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mercoledì 19 agosto 2009

ESCLUSIVO/Visita della Gdf alla Juve, contestati «importi rilevanti»

“Il pallone in confusione” lo ha scovato nel comunicato stampa del 9 agosto scorso della Vecchia Signora. In esso si riporta che le Fiamme Gialle hanno concluso il 23 luglio scorso l’accertamento iniziato un anno fa e hanno contestato «violazioni, per importi rilevanti, delle norme fiscali su alcune operazioni relative ai diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori» e «ai compensi corrisposti ad intermediari prestatori di servizi»

Dopo un anno, la Guardia di Finanza ha terminato la sua “visita” nella sede della Juventus. Per la precisione, essa era iniziata negli uffici di Corso Galileo Ferraris il 3 luglio scorso. “Il pallone in confusione” lo ha notato nel comunicato stampa della società bianconera del 6 agosto scorso sui dati di bilancio al 30 giugno 2009. Le Fiamme Gialle si legge nella nota bianconera, hanno «concluso in data 23 luglio 2009 l’accertamento relativo alle annualità dal 2001/2002 al 2007/2008, rilasciando in pari data il processo verbale di constatazione». In esso, si legge sempre nel comunicato della Vecchia Signora, «sono state contestate pretese violazioni, per importi rilevanti, delle norme fiscali su alcune operazioni relative ai diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori, ai compensi corrisposti ad intermediari prestatori di servizi, nonché ad altre fattispecie minori». La Juventus non ha comunicato a quanto ammontano gli importi delle violazioni delle contestazioni della Gdf, nè le somme relative alle eventuali sanzioni pecuniarie e neppure quali tipi di tributi sarebbero stati eventualmente violati. Traducendo dal linguaggio burocratico, le presunte violazioni riguardano essenzialmente operazioni di calciomercato e le eventuali plusvalenze sulla vendita dei “cartellini” dei giocatori.
La Juventus aveva dato notizia dell’accertamento della Gdf già un anno fa nella relazione sulla gestione del bilancio chiuso al 30 giugno 2008. Nel documento evidenzia che «ha avuto luogo l’accesso» presso la sede sociale «al fine di eseguire una verifica sostanziale a carattere generale ai sensi e per gli effetti degli art. 32 e 33 del Dpr n.600/73, art. 51 e 52 del Dpr n.633/1972 e dell’art.35 della legge n.4/1929». Le leggi richiamate dalla società calcistica di Casa Agnelli riguardavano i poteri della Gdf sul controllo delle dichiarazioni dei redditi e su quella dell’Iva.
La vicenda sicuramente non finisce qui e avrà uno strascico presso le Commissioni Tributarie. La Vecchia Signora è infatti determinata a impugnare tutte le contestazioni mosse dai Finanzieri. «La società ritiene di avere sempre ottemperato alle norme vigenti – conclude il comunicato della Juve – e si avvarrà dei diritti previsti dallo statuto del contribuente (Legge 212/2000) facendo valere, ove necessario, le sue difese nei modi e termini previsti dalla legge».
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita, anche in modo parziale, soltanto dietro citazione della fonte "il pallone in confusione")

Clicca qui per leggere l'articolo di un anno fa sulla visita della Gdf alla sede della Juventus

domenica 2 agosto 2009

Barcellona sulla via del risanamento dei debiti

Il club blaugrana  ha già rimborsato l'85% del debito contratto con gli istituti finanziari

Il Fútbol Club Barcelona è un’associazione privata di persone fisiche, senza scopo di lucro, con personalità giuridica propria e capacità di agire, costituita il 29 novembre del 1899. Il fondatore fu lo svizzero Joan Gamper. Tra gli scopi di questa associazione c’è soprattutto la promozione dell’attività calcistica e dello sport in generale, la partecipazione a competizioni e la promozione di manifestazioni fisico-sportive per i suoi soci e, se del caso, per il pubblico in generale.

Durante la stagione 2007/2008 il Fútbol Club Barcelona ha raggiunto la cifra record di 163.000 soci. La “Junta” ossia il consiglio di amministrazione è presieduto da Joan Laporta i Estruch.

Il 12 giugno 2008 era stata presentata una mozione di sfiducia contro il consiglio di amministrazione, che si è discussa il 6 luglio 2008, senza raggiungere il quorum del 66,6%, necessario per indire nuove elezioni.

Il Barcellona pensa alla ristrutturazione dello Stadio “Camp Nou”. Il prestigioso studio di architetti Norman Foster & Partners sarà il responsabile del progetto di ristrutturazione del Camp Nou.

Anche se il nuovo stadio rispetterà la struttura di base risalente al 1957, l'aspetto esterno sarà diverso. In termini di capacità, è previsto un aumento 10.000 posti. Si stima che il costo del progetto sarà pari a circa 250 milioni di euro, anche se i costi effettivi non si potranno conoscere fino a quando non sarà approvato il progetto definitivo.

Dalla lettura del bilancio al 30 giugno 2008 si ha la sensazione che tra i punti di forza del Barcellona ci sia l’alto tasso di fidelizzazione dei suoi sostenitori, i quali finanziano il club sia nelle veste di soci che nella veste di semplici tifosi abbonati. L’indebitamento a breve è elevato e determina un circolante netto negativo. Il Barcellona ha anche un’elevata incidenza dei ricavi anticipati pluriennali sul capitale investito pari al 20% circa. Comunque l'indebitamento netto è sceso da 218 milioni di euro del 30 giugno 2007 a 190 milioni di euro del 30 giugno 2008.

Dobbiamo evidenziare che il patrimonio immobiliare del club si è rafforzato, investendo 26,2 milioni di euro e che sono di proprietà lo stadio “Camp Nou”,  il palazzetto dello Sport “Palau Blaugrana”, altri edifici e terreni.

Il Patrimonio Netto è positivo per 12,8 milioni di euro, si pensi che nel 2003 era negativo per 75,3 milioni di euro.

LO STATO PATRIMONIALE

Il totale delle attività al 30 giugno 2008 ammonta a 455,7 milioni di euro  segna un incremento del 14,70% rispetto ai 397,3 milioni di euro del 30 giugno 2007.

Le immobilizzazioni nette sono presenti per 284,6 milioni di euro (277,7 al 30/06/2007) e incidono sul totale dell’attivo per il 62,45% (69,9% nel 2007).

Il valore netto contabile delle immobilizzazioni immateriali per diritto alle prestazioni sportive dei giocatori di tutti i settori ammonta complessivamente a 100,8 milioni di euro (122,9 milioni al 30/06/2007). Per quanto riguarda il settore calcio si registra un valore lordo di 181,8 milioni di euro con un fondo ammortamento pari a 84,3 milioni di euro; per il basket il valore lordo della rosa dei giocatori è di 6,7 milioni di euro con un fondo ammortamento di 4,5 milioni di euro; per la pallamano si ha un valore lordo di 1,4 milioni di euro e un fondo di 0,9 milioni di euro; per i giocatori di hockey del Barcellona il valore lordo è di 936 mila euro con un fondo di 322 mila euro. Per l’esercizio 2007/2008 l’investimento nell’acquisto di giocatori è stato di 44.173 migliaia di euro, di cui 43.060 migliaia di euro per calciatori.

Le altre immobilizzazioni immateriali sono presenti per 2,8 milioni di euro (1,9 nel 2007).

Le immobilizzazioni materiali espongono un valore netto contabile di 139,9 milioni di euro (121,1 nel 2007). Il valore lordo degli stadi è di 134,7 milioni di euro con un fondo di ammortamento di 41,7 milioni di euro. E’ presente la voce “altri terrenio ed edifici” per un valore lordo di 45,7 milioni di euro e un fondo ammortamento di 7,2 milioni di euro.

Le immobilizzazioni finanziarie ammontano a 41,1 milioni di euro (31,8 milioni nel 2007). Tra le immobilizzazioni finanziarie sono allocati i crediti fiscali da compensare per l’importo di 22,2 milioni di euro. Inoltre, tra queste immobilizzazioni sono ricompresi i "Crediti verso gli organismi sportivi” per 9,4 milioni di euro, che si riferiscono principalmente a crediti a lungo termine derivanti dalle vendite dei diritti allE prestazioni dei giocatori Giovani Dos Santos ceduto al Tottenham Hotspur, plc. e Gianluca Zambrotta ceduto al Milan. Tali crediti ammontano rispettivamente all’importo di 4.905 e 4.500 migliaia di euro. 
Il totale dell’attivo circolante segna 153,2 milioni di euro con un aumento del 53,05% rispetto ai 100,1 milioni del 30/062007. L’attivo circolante è composto da rimanenze per 164 mila euro, crediti per 143 milioni (96,8 nel 2007), attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni per 5,2 milioni, disponibilità liquide per 4,6 milioni (2,7 nel 2007), ratei e risconti attivi a bre per 147 mila euro. Tra i crediti a breve si segnalano 10 milioni nei confronti del Chelsea per Deco, 4,5 milioni nei confronti del Milan per Zambrotta, 1,5 milioni nei confronti del Tottenham per Giovani Dos Santos. Inoltre, tra i crediti spicca la voce riguardante i crediti per la trasmissione di programmi sportivi e televisivi per 83,4 milioni di euro (60 milioni nel 2007).

I risconti attivi pluriennali ammontano a 17,9 milioni di euro (19,5 nel 2007).

Dal lato del passivo è evidenziato un patrimonio netto positivo per 12,8 milioni di euro (2,7 milioni al 30/06/2007), che rappresenta il 2,81% del capitale investito.

I debiti con scadenza oltre l’esercizio successivo ammontano a  43,8 milioni di euro (70,3 milioni nel 2007), di cui 39,8 milioni di euro per debiti verso organismi sportivi classificati con scadenza oltre l’esercizio successivo. I debiti verso istituti finanziari a lungo termine presenti nella situazione al 30 giugno 2007 e ammontanti a 13,8 milioni di euro sono diventati debiti a breve nella situazione al 30/06/2008.

I debiti a breve sono esposti per 217,9 milioni di euro con un incremento del 15,97% rispetto ai 187,9 milioni di euro del 30/06/2007. L’incidenza dell’indebitamento a breve sul capitale investito è del 47,82%. Tra questi debiti annoveriamo i debiti verso le banche per 14,1 milioni di euro (26,1 nel 2007); altri debiti per 65,1 milioni di euro (48,2 nel 2007); altri debiti non commerciali per 138,1 milioni di euro (112,3 nel 2007); 524 mila euro per ratei e risconti passivi a breve. I debiti bancari a breve presenti nella situazione al 30 giugno 2007 per l’importo di 26,1 milioni di euro sono stati rimborsati durante l’esercizio 2007/2008. Pertanto l’indebitamento verso istituti creditizi al 30 giugno 2007 ammontava a 39,9 milioni di euro, mentre al 30 giugno 2008 si è ridotto a 14,1 milioni di euro. Il Barcellona ha già rimborsato l'85% del debito contratto con gli istituti finanziari: il piano di ammortamento del prestito era con scadenza ottobre 2008. Gli indici di indebitamento del club sono migliorati: il rapporto debiti finanziari/EBITDA è passato da 0,6 a 0,2, il rapporto debiti finanziari/attivo si è ridotto dal 10% al 3%. La voce altri debiti non commerciali a breve comprende i debiti con organismi sportivi per 45,7 milioni di euro (40,3 nel 2007). Al 30 giugno 2008 l’Arsenal vantava un credito di 12 milioni di euro per la cessione di Henry, il Mallorca 9 milioni per Eto’o, il Real Zaragoza 6 milioni per Gabriel Milito; il Villareal 5,9 milioni di euro per Caceres , il Lione 5 milioni per Abidal e risultavano non pagati ancora i cartellini di Touré (Monaco 2,3 milioni) , Gudjohnsen (Chelsea 3 milioni), Piqué (Manchester United 2,5 milioni). Invece al 30/06/2007 la Juve vantava ancora un credito di 9,5 milioni di euro per la cessione di Zambrotta, pagato nell’esercizio 2007/2008. La voce debiti verso organismi sportivi è presente, come detto sopra, anche tra i debiti con scadenza oltre l’esercizio successivo. Al 30/06/2008 l’Arsenal vantava un credito di 12 milioni di euro per la cessione di Henry, il Lione 5 milioni per Abidal, il Real Zaragoza 5 milioni per Gabriel Milito; il Villareal 10,6 milioni di euro per Caceres; il Monaco 4,5 milioni di euro per Touré, il Manchester United 2,5 milioni per Piqué. I debiti a breve per ritenute fiscali e previdenziali ammontano a 29,7 milioni di euro (23 nel 2007). I debiti verso il personale (“Remuneraciones pendientes de pago”) ammontano a 53,1 milioni di euro (46,9 nel 2007), di cui 48,8 milioni verso il personale sportivo.

Gli accantonamenti ai fondi rischi sono notevoli e registrano la cifra di 89,9 milioni di euro (74,3 milioni nel 2007) con un incremento del 21%, riguardano accantonamenti per contenzioso fiscale per circa 60 milioni, per oneri di urbanizzazione di terreni e per un contenzioso in materia di diritti Tv.

I risconti passivi pluriennali ammontanti a 91,3 milioni di euro, con un incremento del 32% rispetto ai 62,1 milioni del 2007,  riguardano varie tipologie di ricavi anticipati di competenza di esercizi successivi.

IL CONTO ECONOMICO

Il fatturato per l’esercizio 2007/2008 raggiunge la cifra di 308,8 milioni di euro con un incremento di 18,7 milioni di euro rispetto ai 290,1 milioni di euro dell’esercizio 2006/2007, ossia registra un aumento del 6,45%.

Le fonti che hanno generato il fatturato di 308,8 milioni di euro sono le seguenti:

Proventi da Soci per 17,1 milioni di euro con un aumento di 1 milione rispetto al 2006/2007;

Ricavi da stadio per 87,6 milioni di euro con un incremento di 7,3 milioni di euro;

Media per 116,2 milioni di euro con un incremento di 9,5 milioni di euro;

Marketing per 85,9 milioni di euro con un incremento di 0,1 milioni di euro;

Altri ricavi per 1,9 milioni di euro con un incremento di 0,7 milioni di euro.

Se consideriamo unitamente i proventi derivanti dalle quote sociali e i proventi derivanti dagli abbonamenti pari a 32,2 milioni di euro, la loro incidenza sul totale del fatturato è pari al 16% circa, che testimonia l’elevato tasso di fidelizzazione dei sostenitori del club.

Nei ricavi da stadio sono ricompresi i proventi derivanti dalla gestione del museo e dei palchi.

I costi operativi ammontano a 292,6 milioni di euro (270,6 nel 2007). La variazione subita è stata di 22 milioni di euro pari all’8,13%. Tra i costi operativi spicca il costo del personale che segna la cifra di 168,3 milioni di euro (154,4 milioni nel 2007), con un incremento del 9%. L’incidenza del costo del personale sul fatturato è del 54,50% (53,22% nel 2007). Nella relazione di gestione si evidenzia invece che il tasso di incidenza dei soli “costi salariali sportivi” sul fatturato, escludo il personale non sportivo, è del 52,65% e si è mantenuto sotto il 55% considerato come l’indicatore di riferimento da Deloitte & Touche.

Gli ammortamenti per i diritti alle prestazioni sportive dei giocatori ammontano a 45,4 milioni di euro (40,3 milioni nel 2007) e segnano un incremento del 12,66%.

Tra i costi operativi ammontanti a 60,9 milioni di euro vengono ricompresi gli importi sostenuti dal Club in materia di diritti immagine di giocatori e allenatori, per un importo di 10.563 migliaia di euro, che non vengono allocati tra i costi del personale.

Il risultato operativo è positivo per 16,2 milioni di euro (19,5 milioni di euro nel 2006/2007).

I proventi finanziari ammontano a 573 mila euro, mentre nell’esercizio 2006/2007 ammontavano a 608 mila euro.

Gli oneri finanziari ammontano a 8,6 milioni di euro, mentre nell’esercizio 2006/2007 ammontavano a 6,8 milioni di euro.

Il reddito ordinario, ossia il risultato prima della gestione straordinaria e delle imposte, è positivo per 8,2 milioni di euro (13,3 milioni di euro nel 2007).

I proventi straordinari della stagione 2007/2008 ammontano a 25 milioni di euro (8,4 milioni nel 2007), dovute soprattutto per le plusvalenze legate al trasferimento di giocatori.

Gli oneri straordinari  sono stati elevati a causa principalmente di accantonamenti per rischi potenziali relativi al contenzioso nel settore audiovisivo ed ammontano a 24,6 milioni di euro (12,9 nel 2007).

Il risultato prima delle imposte è positivo per 8,6 milioni di euro, in linea con quello dell’esercizio precedente pari a 8,8 milioni di euro.

Nell’esercizio 2007/2008 le imposte sul reddito evidenziano in bilancio un segno negativo a causa della presenza di rettifiche positive per deduzioni fiscali portate a nuovo e allocate tra le immobilizzazioni finanziarie.

L’utile netto è di 10,1 milioni di euro e segna un incremento di 3,3 milioni di euro rispetto ai 6,8 milioni evidenziati nell’esercizio 2006/2007.

OBIETTIVI 2008/09 
Nel bilancio di previsione 2008/2009 l’obiettivo di fatturato è fissato alla cifra di 380 milioni di euro. Per quanto riguarda i costi, il budget previsto è di 355 milioni di euro. Pertanto l’utile operativo previsto è di 25 milioni di euro con un risultato prima delle imposte di 15 milioni di euro.

Luca Marotta

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