tag:blogger.com,1999:blog-26208171962405683802024-02-21T02:11:46.934+01:00il pallone in confusionecronache dalla casta del calcio con varie ed eventuali <br>
quotidiano telematico <br>
la balle dans la confusion - the football in confusion - топка в неловко положение<br>
den ball in verwirrung - la pelota en la confusión - a bola em confusão - der bal in verwarring<br>
την μπάλα στη σύγχυση - мяч в путанице - 혼란에 공 - 混乱のボール - 球在混亂marco liguorihttp://www.blogger.com/profile/06657649933804180156noreply@blogger.comBlogger1017125tag:blogger.com,1999:blog-2620817196240568380.post-26003620922597508522015-03-02T08:15:00.002+01:002015-03-02T08:20:17.608+01:00ESCLUSIVA PG –I bilanci del Parma e della Eventi Sportivi: avvincenti come un romanzo gialloNel bilancio della Eventi Sportivi chiuso al 30 giugno 2014 c’è un risvolto riguardante il passaggio di proprietà da Tommaso Ghirardi a Rezart Taçi. Lo stesso elemento è contenuto nel documento contabile della controllata Parma Football Club, chiuso sempre nello scorso giugno con una perdita di 13,7 milioni e depositato in Camera di Commercio: entrambi sono stati approvati il 27 dicembre scorso. E’ un passo della relazione sulla gestione firmata dal presidente Ghirardi in data 19 dicembre 2014, giorno in cui avviene la cessione della maggioranza delle azioni della Eventi Sportivi alla Dastraso Holdings Ltd di Taçi: «E’ significativo rimarcare che, a seguito della cessione della maggioranza delle azioni della società Eventi Sportivi, avvenuta in data odierna mediante girata delle azioni certificata dal Notaio Giovanni Posio di Brescia e registrata ai numeri 21, 22. 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34 e 35 del registro delle girate dello stesso Notaio, il nuovo socio “Dastraso Holdings Ltd” ha confermato in sede di atto quanto segue: omissis…resta inteso tra le parti che, a seguito delle cessioni di cui al presente accordo, parte cessionaria si impegna a supportare, in modo continuativo e irrevocabile, dal punto di vista societario, finanziario e patrimoniale la società ceduta al fine di garantire la continuità aziendale tanto di questa quanto delle controllate Parma FC S.p.A. e Parma Brand S.r.l., consentendo alle stesse di poter regolarmente adempiere a tutte le obbligazioni sociali». In pratica, è un obbligo sottoscritto dalla Dastraso Holdings di sostenere la Eventi Sportivi e il Parma. Ghirardi aggiunge: «Su tali fondamentali basi, il presente bilancio è stato redatto nella prospettiva della continuità aziendale, che è stata considerata appropriata dagli Amministratori, alla luce delle previsioni formulate e del supporto economico e finanziario garantito dal nuovo socio». Nella relazione sulla gestione del Parma, datata sempre al 19 dicembre, Ghirardi fornisce un quadro del pagamento degli stipendi: «La Società ha regolarmente pagato, nel corso della stagione sportiva 2013/2014 gli emolumenti dovuti i tesserati mentre, a seguito di intervenute difficoltà di natura finanziaria ha provveduto a pagare solo parzialmente quanto dovuto per la stagione in corso».<br />
Il 9 febbraio scorso, al termine delle assemblee dei soci della Eventi Sportivi e del Parma, Pietro Doca, il gioielliere piacentino scelto dal petroliere albanese Rezart Taci come presidente della Dastraso Holding, ha affermato: «Abbiamo operato per il bene della società – si legge su GazzettadiParma.it – Quanto è stata pagata la società? Un euro. Quanto l’abbiamo pagata noi. Perché il problema sono i debiti». Doca ha aggiunto: «Perché ci siamo ritirati? Abbiamo trovato una situazione molto più grave».<br />
Perplessità riguardo alla continuità aziendale sono state espresse dal collegio sindacale e dalla società di revisione Audirevi nelle rispettive relazioni datate 27 dicembre 2014 all’interno del bilancio consolidato della Eventi Sportivi (chiuso con un rosso di 7,32 milioni e un patrimonio netto negativo per 21,2 milioni) e in quello del Parma Fc. Per entrambi l’Audirevi nella sua relazione ha adottato la seguente formula: «Segnaliamo i principali eventi, circostanze, limitazioni ed incertezze sui seguenti aspetti che indicano l’esistenza di un’incertezza significativa che può far sorgere significativi dubbi sulla capacità dell’impresa di operare in continuità aziendale». Nello specifico caso del Parma, la società di revisione rileva: «A causa della perdita di esercizio pari ad Euro 13.695 migliaia, la società versa nelle condizioni previste dall’articolo 2446 del Codice Civile. Il permanere della situazione di squilibrio finanziario della società, tendenzialmente dovuta ad un generale sbilancio tra ricavi e costi e dal mancato raggiungimento dei risultati potenzialmente ottenibili nella campagna trasferimenti 2014, ha generato difficoltà di natura finanziaria che hanno determinato il mancato rispetto di alcune scadenze specifiche prevista dalla Lega Calcio». L’Audirevi spiega: «A causa degli effetti connessi alle incertezze descritte nel precedente paragrafo 3, non siamo in grado di esprimere un giudizio sul bilancio d’esercizio del Parma Football Club Spa al 30 giugno 2014». Analoga conclusione è stata espressa per il bilancio consolidato di Eventi Sportivi.<br />
Nelle due relazioni, il collegio sindacale (Presidente Mario Bastianon, Osvaldo Francesco Maria Riccobene e Francesco Sorlini) comune ad Eventi Sportivi e Parma Fc ribadisce: «Come precisato dal soggetto incaricato della revisione contabile del bilancio in esame e da noi condiviso, segnaliamo l’esistenza di un’incertezza significativa che potrebbe generare dubbi sulla capacità dell’impresa di operare in continuità aziendale». Come già scritto da Ghirardi, anche i sindaci sottolineano che «il nuovo socio di maggioranza della società controllante Eventi Sportivi Spa ha dichiarato, nell’atto di acquisizione della maggioranza delle azioni datato 19 dicembre 2014, il proprio impegno a supportare, in modo continuativo e irrevocabile, dal punto di vista societario, finanziario e patrimoniale la società Eventi Sportivi Spa al fine di garantire la continuità aziendale della stessa e delle società controllate Parma Fc Spa e Parma Brand Srl consentendo alle stesse di poter adempiere a tutte le obbligazioni sociali; su tali fondamentali basi, il bilancio di esercizio è stato redatto nella prospettiva della continuità aziendale che è stata considerata appropriata dagli Amministratori, alla luce delle previsioni formulate e del supporto economico e finanziario garantito dal nuovo socio». I sindaci, secondo quanto riportato nei verbali delle assemblee di Eventi Sportivi e del Parma, «hanno comunicato in data 19 dicembre le loro dimissioni in via irrevocabile».<br />
<strong>Marco Liguori</strong><br />
<strong>RIPRODUZIONE DELL'ARTICOLO CONSENTITA SOLO PER ESTRATTO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET</strong>marco liguorihttp://www.blogger.com/profile/06657649933804180156noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2620817196240568380.post-34107369626517088042013-12-05T18:15:00.000+01:002013-12-05T18:15:54.690+01:00Laziali incarcerati: Federsupporter predispone azione collettiva davanti all'Ue contro la Polonia<br />
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman';">
<span style="font-size: 12pt;"><b>COMUNICATO STAMPA - LAZIALI INCARCERATI IN POLONIA</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman';">
<span style="font-size: 12pt;"><b>FEDERSUPPORTER PREDISPONE UN'AZIONE COLLETTIVA DAVANTI ALLA UE NEI CONFRONTI DELLO STATO POLACCO</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman';">
</div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman';">
Il problema della scarcerazione dei nostri connazionali-tifosi, su cui si sono giustamente accentrate in questi giorni le attenzioni , non può far trascurare l’altrettanto , importante problema costituito dalla violazione nei loro confronti di diritti fondamentali previsti e garantiti dalla normativa europea.</div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman';">
A questo proposito, nel richiamare l’attenzione sugli ulteriori approfondimenti svolti dall’Avv. Rossetti nelle note allegate, Federsupporter, in tali note, ribadisce la propria disponibilità a portare avanti <b>un’azione collettiva nei confronti dello Stato polacco dinanzi ai competenti Organi di giustizia europei per violazione di norme fondamentali della UE, con conseguente richiesta di risarcimento dei danni.</b></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
E’ evidente che, ai fini della possibilità di tale azione e dell’esito favorevole della stessa, è assolutamente importante che essa venga promossa <b>dal più alto numero possibile di persone </b><span style="font-weight: normal;">mediante, come detto, un’azione collettiva che, peraltro, gli Avvocati designati dall’Associazione stanno studiando e mettendo a punto.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
Al fine di cui sopra, si indica l’indirizzo e-mail <i><a href="mailto:info@federsupporter.it">info@federsupporter.it</a></i><span style="font-style: normal;">.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman';">
Il presidente</div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman';">
Alfredo Parisi</div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman';">
</div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
<b>I fatti di Varsavia: i diritti fondamentali garantiti dall’Unione Europea. Federsupporter ribadisce la propria disponibilità a tutelare i cittadini – tifosi.</b></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
<i>(Avv. Massimo Rossetti, Responsabile dell’Area Giuridico – Legale)</i></div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
Nelle mie note del 2 dicembre scorso relative ai fatti in oggetto (cfr <a href="http://www.federsupporter.it/">www.federsupporter.it</a>) avevo richiamato alcune norme della <b>Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea (UE)</b><span style="font-weight: normal;">, che, in ciascuno dei Paesi membri dell’Unione, prevede e tutela il diritto di riunione e il suo esercizio da parte dei cittadini di ogni Paese membro.</span></div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
Nei giorni seguenti e fino ad oggi, si sono succedute dichiarazioni ufficiali del Governo polacco e dell’Ambasciatore polacco in Italia che, a mio avviso, è opportuno valutare alla luce di altre norme della Carta dei Diritti Fondamentali della UE. </div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
Il Ministro degli Esteri polacco ha, tra l’altro, affermato “<i>I tifosi detenuti sono stati trattati in conformità con la legge polacca</i><span style="font-style: normal;">” e il suddetto Ambasciatore ha affermato “</span><i>I nostri tribunali hanno ascoltato il giorno dopo tutte le persone fermate, con avvocati ed interpreti”.</i></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
Il punto si è che bisognava e bisognerà verificare, non tanto se i tifosi detenuti siano stati trattati in conformità alla legge polacca, bensì <b>se siano stati trattati in conformità al Capo I (Dignità), al Capo II (Libertà) e al Capo VI (Giustizia) della succitata Carta.</b></div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
Al Capo I (Dignità) l’art. 1 (<b>Dignità umana</b><span style="font-weight: normal;">) stabilisce che “<i>La dignità umana è inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata”,</i></span> l’art. 3 (Diritto all’integrità della persona) stabilisce che “<i>Ogni individuo ha diritto alla propria integrità fisica e psichica”</i><span style="font-style: normal;"> e l’art. 4 ( Proibizione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti) che “</span><i>Nessuno può essere sottoposto a tortura, né a pene o trattamenti inumani o degradanti”.</i></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
<b>All’Ambasciatore polacco in Italia vanno ricordate alcune altre norme della Carta, di cui al Capo II (Libertà) e al Capo VI (Giustizia).</b></div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
Al Capo II (<b>Libertà)</b><span style="font-weight: normal;"> l’art. 6 prevede che “<i>Ogni individuo ha diritto alla libertà e alla sicurezza”</i></span> e l’art. 12 (Libertà di riunione e di associazione) che “<i>Ogni individuo ha diritto alla libertà di riunione pacifica”.</i></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
Va rammentato, inoltre, che al Capo VI (<b>Giustizia</b><span style="font-weight: normal;">) l’art. 47 (Diritto ad un ricorso effettivo e ad un giudice imparziale) dispone che “<i>Ogni individuo ha diritto a che la sua causa sia esaminata equamente, pubblicamente ed entro un termine ragionevole da un giudice indipendente ed imparziale, precostituito per legge. Ogni individuo ha la facoltà di farsi consigliare, difendere e rappresentare. A coloro che non dispongono di mezzi sufficienti è concesso il patrocinio a spese dello Stato, qualora ciò sia necessario per assicurare un accesso effettivo alla giustizia”.</i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
Evidenzio che la normativa sopra riportata parla di “<i>esame equo”, </i><span style="font-style: normal;">di </span><i>“giudice imparziale”,</i><span style="font-style: normal;"> della </span><i>“facoltà di farsi consigliare, difendere e rappresentare”, </i><span style="font-style: normal;">insomma di tutto ciò che è necessario per assicurare, non un accesso puramente formale e fittizio, bensì, come specifica detta normativa, “</span><i>effettivo”</i><span style="font-style: normal;"> alla giustizia. </span>Sempre al <b>Capo VI (Giustizia) l’art. 48</b><span style="font-weight: normal;"> (Presunzione di innocenza e diritti della difesa) stabilisce che “<i>Ogni imputato è considerato innocente fino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmente provata”</i></span> e che “<i>Il rispetto dei diritti della difesa è garantito ad ogni imputato”. </i><span style="font-style: normal;">Altresì, <b>l’art. 49 (Principi della legalità e della proporzionalità dei reati e delle pene)</b></span> stabilisce che “<i>Le pene inflitte non devono essere sproporzionate rispetto al reato”.</i></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
L’Ambasciatore polacco sa o dovrebbe sapere, quindi, che non è sufficiente, come egli ha detto, che la <b>giustizia polacca sia “<i>completamente libera</i></b><span style="font-weight: normal;"><i>”</i></span>, ma è necessario che sia anche rispondente ai principi e dettati, in precedenza richiamati, della Carta dei Diritti Fondamentali della UE.</div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
Aggiungasi che quanto dichiarato dallo stesso Ambasciatore e, cioè, “<i>C’erano 200 tifosi che hanno attaccato la polizia, ma ancora prima di questo attacco si sono comportati in modo aggressivo per le strade seminando il panico” </i><span style="font-style: normal;">appare in <b>stridente, radicale e insanabile contrasto</b></span> con le dichiarazioni rese alla Camera dei Deputati italiana dal Vice Ministro degli Esteri, <b>Marta Dassù</b><span style="font-weight: normal;">, la quale ha affermato che “<i>Un limitato gruppo di tifosi ha avuto un comportamento aggressivo nei confronti delle forze dell’ordine, ma la maggior parte no” </i></span>e che i tifosi sono stati “<i>Trattati malissimo, con pochissimo cibo ed acqua da parte delle autorità competenti”.</i></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
Tutto ciò premesso e considerato, rimangono ancora senza risposta i sei interrogativi da me posti nelle mie note del 2 dicembre scorso.</div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
In particolare, per quanto riguarda l’interrogativo numero 2, la SS Lazio non ha ancora specificato se, e in caso affermativo, in quale numero, i tifosi in trasferta a Varsavia siano stati accompagnati da <b>steward della Società</b><span style="font-weight: normal;"> e se quest’ultima abbia, oppure no, preventivamente richiesto al Ministero dell’Interno che tali tifosi fossero accompagnati anche da funzionari delle forze dell’ordine italiane, con relativi oneri a carico della Società stessa.</span></div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
Per quanto riguarda l’interrogativo numero 6, la SS Lazio non ha ancora precisato se aveva fornito, oppure no, ai suddetti tifosi un <b>adeguato e dettagliato vademecum</b><span style="font-weight: normal;"> sul come muoversi nella città e sul come comportarsi, onde evitare incidenti e pericoli per l’incolumità propria e altrui, sul modello del vademecum fornito dal Chelsea ai propri tifosi recatisi a Praga il 30 agosto scorso per assistere alla finale di Supercoppa Europea: modello allegato alle mie note del 2 dicembre scorso.</span></div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
Degno di lode è il <b>senso di solidarietà di cui hanno dato prova i sostenitori e calciatori della Lazio, nonché i sostenitori di altre squadre,</b><span style="font-weight: normal;"> che si sono volontariamente quotati onde raccogliere i fondi necessari all’assistenza e alla più sollecita scarcerazione possibile dei tifosi arrestati e detenuti.</span></div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
Lascia, invece, perplessi il fatto che la SS Lazio non abbia ritenuto opportuno e utile far rimanere a Varsavia, dopo la disputa della partita, un proprio dirigente o esponente allo scopo di poter fornire alle persone arrestate e ai loro familiari colà presenti ogni possibile supporto o, comunque, umano conforto, così testimoniando, se non altro, che la Società non lasciava soli nelle difficoltà propri sostenitori e i loro familiari.</div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
Né a questa presenza societaria poteva ostare il divieto posto dall’ordinamento statale e da quello sportivo alle società di calcio di finanziare o di fornire qualunque utilità ai propri tifosi, comunque organizzati, poiché, nella fattispecie, <b>come riconosciuto dal rappresentante legale della Lazio, si trattava di persone che “<i>non avevano nulla a che vedere con le frange più accese del tifo”.</i></b></div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
Ma tale presenza societaria sarebbe stata opportuna e utile, soprattutto tenuto conto del fatto che si trattava, non solo e <b>non tanto di “tifosi”, bensì di “cittadini italiani”</b><span style="font-weight: normal;">, come tutti i parlamentari, interroganti ed interpellanti il Ministro degli Esteri italiano, hanno sottolineato nei loro interventi alla Camera dei Deputati, tra i quali, mi si consenta, ho particolarmente apprezzato, per contenuti e per fermezza, quello dell’Onorevole Giorgia Meloni.</span></div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
Purtroppo, nel momento in cui scrivo, la vicenda non può dirsi ancora positivamente conclusa per tutti i nostri connazionali detenuti in Polonia e v’è da augurarsi che l’incontro, previsto per domani, 5 dicembre, tra il nostro Presidente del Consiglio dei Ministri e le massime cariche polacche possa permettere siffatta positiva e definitiva conclusione.</div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
Quanto sopra, considerato che, come ha affermato il Vice Ministro degli Esteri italiano, Dassù, “<i>Ci aspettiamo che la <b>Polonia, paese amico e partner</b></i><span style="font-weight: normal;"><i>, tuteli i nostri connazionali”</i></span> e considerato, come ha affermato il Ministro degli Esteri polacco, Sikorski, che “<i>Mi impegnerò a risolvere al più presto la questione nel pieno <b>rispetto dello spirito di amicizia</b></i><span style="font-weight: normal;"><i> che lega l’Italia alla Polonia”</i></span>.</div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
Si ribadisce, in ogni caso, così come già annunciato nelle mie note del 2 dicembre scorso, che Federsupporter resta a disposizione di quei <b>cittadini – tifosi che volessero inviare circostanziate denunce di violenze e/o soprusi subiti, con piena assunzione di responsabilità in ordine alla veridicità dei fatti denunciati, con riserva di valutare tali denunce ed eventualmente mettere a punto possibili ed opportune iniziative e azioni collettive a tutela dei diritti fondamentali eventualmente</b><span style="font-weight: normal;"> </span><b>violati e per conseguire il relativo risarcimento dei danni subiti. </b>Al fine di cui sopra, si indica l’indirizzo e-mail <i><a href="mailto:info@federsupporter.it">info@federsupporter.it</a></i><span style="font-style: normal;">.</span></div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
In particolare, si fa presente che, a parte la difesa dei singoli nei procedimenti loro intentati in Polonia, vi è la <b>possibilità di un’azione collettiva nei confronti dello Stato polacco dinanzi ai competenti Organi di giustizia europei per violazione, come visto, di norme fondamentali della Carta UE, con conseguente richiesta di risarcimento dei danni.</b></div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
E’ evidente che, ai fini della possibilità di tale azione e dell’esito favorevole della stessa, è assolutamente importante che essa venga promossa <b>dal più alto numero possibile di persone mediante, come detto, un’azione collettiva.</b></div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
A questo proposito, già sono pervenute a Federsupporter alcune denunce e già gli Avvocati designati dall’Associazione se ne stanno occupando.</div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
<b>Avv. Massimo Rossetti </b></div>
marco liguorihttp://www.blogger.com/profile/06657649933804180156noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2620817196240568380.post-4356758707204041162013-12-02T15:15:00.000+01:002013-12-02T15:15:22.884+01:00L’OPINIONE - Fabio Turrà: «Lo Juventus Stadium rischia una ulteriore squalifica» <!--StartFragment-->
<br />
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Courier New';">
<!--StartFragment-->
</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Courier New';"><span style="font-family: "Times New Roman"; font-size: 16.0pt;">L’incontro
di calcio delle 18,30 di ieri sera tra la Juventus e l’Udinese doveva svolgersi
con le cosiddette “curve” chiuse, la Nord e la Sud, dopo la squalifica dei due
settori da parte del giudice sportivo Tosel, all'indomani della sfida casalinga
della Juve con il Napoli, durante la quale i tifosi bianconeri avevano intonato
cori di discriminazione territoriale contro i napoletani.</span></span></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Courier New';">
</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Courier New';"><span style="font-family: "Times New Roman"; font-size: 16.0pt;">Bisogna
considerare che tale sanzione era stata già comminata per gli ingiustificati
cori contro i napoletani, in occasione di Juventus-Genoa, ma la sanzione era
stata sospesa di un anno a patto che non venisse reiterata durante questo
periodo: in caso contrario, la nuova sanzione si sarebbe sommata alla
precedente. </span></span></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Courier New';">
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Times New Roman"; font-size: 16.0pt;">Era
stato evidenziato che intonare più volte quei cori "integra
inequivocabilmente, senza la necessità di ulteriori approfondimenti, gli
estremi del comportamento discriminatorio per origine territoriale, rilevante
ai fini sanzionatori per dimensione e percettibilità".</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Times New Roman"; font-size: 16.0pt;">La
sanzione della chiusura dello stadio, o di suoi settori, è un’applicazione
della opinabile (a mio modesto avviso deprecabile) regola della responsabilità
oggettiva e risulta essere oltremodo odiosa per tutti quei tifosi ed
appassionati che non partecipano ai cori o ad altri atti vietati dai
regolamenti, ma soprattutto ai presidenti delle società, che vedono diminuire i
loro incassi “da stadio” malgrado ogni loro sforzo di arginare il problema, tra
l’altro mediante avvisi preventivi alla gara e/o durante lo svolgimento della
stessa.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Times New Roman"; font-size: 16.0pt;">La
sanzione della chiusura dello stadio, o di suoi settori ha però anche l’effetto
di rendere silenzioso lo stadio, dunque privo dell’incitamento dei propri
sostenitori e ciò può rivelarsi molto importante per le squadre che giocano in
alcuni stadi “caldi”, dove il fattore “campo” ha la sua notevole importanza.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Times New Roman"; font-size: 16.0pt;">La
Juventus, con un po’ di furbizia, ha tentato di ovviare a questo aspetto che
avrebbe potuto rendere meno aggressiva la propria squadra, senza la forza di
incitamento del proprio tifo, riempendo i settori squalificati con tanti
bambini minori di 13 anni (pare che siano stati un numero compreso tra 12.000 e
14.000): ebbene, ciò che si è verificato ha dell’incredibile! Gli “innocenti”
bambini intervenuti, ad ogni rinvio del portiere dell'Udinese Brkic, intonavano
il coro "m…" e non sono mancati pesanti insulti all'arbitro ed ancora
una volta, guarda caso, “noi non siamo napoletani”.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Times New Roman"; font-size: 16.0pt;">Di
tanto si sono accorti non solo, in diretta nel corso della telecronaca su Sky
Sport 1 di Juventus-Udinese, il cronista Maurizio Compagnoni e l'opinionista e
commentatore Giancarlo Marocchi, che hanno detto: "Crescono bene sin da
piccoli i tifosi bianconeri", ma anche coloro che hanno commentato ieri
sera i servizi mandati in onda sulle varie reti pubbliche.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Times New Roman"; font-size: 16.0pt;">Dunque
un po’ tutti si sono accorti della inadeguatezza dei cori e del deprecabile
atteggiamenti dei piccoli “tifosi”, ma se ne accorgerà anche il Giudice
Sportivo? Potrà squalificare nuovamente i settori incriminati? Credo proprio
che dovrebbe farlo, visto che è stata proprio la società Juventus ad ideare l’iniziativa
a proprio vantaggio, come sopra evidenziato, chiedendo l’autorizzazione all’osservatorio
del Viminale ed ottenendo parere favorevole dalla Figc ed anche dalla Lega
Calcio, tanto da far anticipare la gara con l'Udinese, prevista per le 20,45,
alle 18,30. Dunque, stando al regolamento, dovrebbe essere ancora la Juventus a
rispondere – per responsabilità oggettiva – dell’operato dei propri sostenitori,
seppur ancora in erba.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Times New Roman"; font-size: 16.0pt;"><b>Fabio
Turrà</b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Times New Roman"; font-size: 16.0pt;"><b>Avvocato,
esperto di diritto sportivo</b></span></div>
<!--EndFragment--></span><br />
<!--EndFragment-->marco liguorihttp://www.blogger.com/profile/06657649933804180156noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2620817196240568380.post-49990145422500514812013-08-27T09:18:00.003+02:002013-08-27T09:19:09.902+02:00Le "delizie" della sanità napoletana in agosto<br />
<div style="font-family: 'Times New Roman'; font: normal normal normal 27px/normal Helvetica; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Ho avuto la sventura di dover usufruire del pronto soccorso di alcuni ospedali napoletani per un tappo di cerume alle orecchie. Lunedì 12 agosto sono andato con la mia fidanzata al Secondo Policlinico e mi hanno rinviato al Cardarelli: qui mi è stato detto che non c'era l'otorino e che dovevo rivolgermi al Vecchio Pellegrini. Giunto in quest'ultimo ospedale, mi sono reso conto dello stato in cui versa la sanità campana. I locali del pronto soccorso erano in ristrutturazione e le prestazioni d'urgenza erano svolte in alcuni locali di fortuna al pianterreno: l'accettazione era costituita da due tavoli con due pc in mezzo a un corridoio. Non c'era personale amministrativo: alcune dottoresse svolgevano in modo quasi eroico le funzioni di accettare i pazienti e di assisterli, assieme ad altri colleghi. Mi hanno indirizzato all'ambulatorio dell'otorino al quarto piano: mi ha visitato quasi subito diagnosticandomi il tappo di cerume. Poiché ero in codice bianco, mi ha spiegato non avevo diritto alla risoluzione immediata del mio problema di salute. In seguito, all'accettazione mi consegnano una ricevuta recante la "modica" cifra di 50 euro da pagare solo per la visita: si badi bene, soltanto in posta oppure alla cassa dell'ospedale, poiché altri mezzi di pagamento non sono consentiti. Per togliere il tappo dovevo andare dal medico curante e farmi preparare la prescrizione per l'ambulatorio. Considerati i lunghi tempi ospedalieri, ho cercato un otorino privato: ma sono tutti in vacanza, dovrò aspettare sino a settembre. Morale: meglio non ammalarsi in agosto, o perlomeno, occorre avere una patologia da codice rosso per essere presi in considerazione. </span></div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; font: normal normal normal 27px/normal Helvetica; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: small;"><b>Marco Liguori</b></span></div>
marco liguorihttp://www.blogger.com/profile/06657649933804180156noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2620817196240568380.post-48957545606181029812013-07-18T16:01:00.003+02:002013-07-18T16:01:21.760+02:00FEDERSUPPORTER - Il caso ZARATE: un tentativo per cercare di capirci qualcosa
<!--StartFragment-->
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Calibri;">Come
è noto, è attualmente in corso un procedimento arbitrale, su ricorso del calciatore
Mauro Zarate, con il quale quest’ultimo chiede la risoluzione anticipata del
contratto che lo lega alla Lazio perché la Società lo avrebbe emarginato dal
resto della prima squadra.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Si
è appreso, nei giorni scorsi, da notizie di stampa, che il suddetto giocatore,
indipendentemente dall’esito del sopracitato procedimento arbitrale, si
riterrebbe comunque libero dal contratto con la Lazio ai sensi del Regolamento
FIFA sullo status e sui trasferimenti internazionali dei calciatori.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Ciò
premesso, secondo quanto riportato ieri, 17 luglio, in un articolo di Fabrizio
Patania su “Il Corriere dello Sport” , pag. 12, sembra che Zarate, per
risolvere anticipatamente il contratto con la Lazio, si sia avvalso, non
dell’art. 15 ( <b>Risoluzione del Contratto per Giusta Causa Sportiva),</b></span><span style="font-family: Calibri;"> bensì <b>dell’art. 14 ( Risoluzione del contratto
per giusta causa) </b></span><span style="font-family: Calibri;">del <b>Regolamento
FIFA.</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;"><b>Art.
14</b></span><span style="font-family: Calibri;"> che, indipendentemente dalla
giusta causa sportiva di cui all’art. 15 ( disputa di meno del 10% delle gare
ufficiali a cui partecipa la società di appartenenza e recesso dal contratto
nei 15 giorni successivi all’ultima gara ufficiale della stagione disputata
dalla predetta società), prevede la possibilità di risolvere il contratto,
senza incorrere in alcuna conseguenza ( corresponsione di indennità e sanzioni
sportive), ove sussista <b>una qualunque giusta causa di recesso</b></span><span style="font-family: Calibri;">, non ricompresa in quella specifica ( giusta causa
sportiva) ex art. 15 .</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Il
motivo dell’asserita scelta effettuata dal calciatore viene indicato
nell’articolo di stampa citato nelle affermate mancanza del requisito della
disputa di meno del 10% delle gare ufficiali e della comunicazione del recesso
entro il termine di 15 giorni successivi all’ultima gara ufficiale ( 26 maggio)
disputata dalla Lazio.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Le
conseguenze della risoluzione del contratto senza giusta causa sono contemplate
dall’art. 17, il quale stabilisce che la parte che risolve il contratto senza
giusta causa deve corrispondere all’altra una indennità “<i> calcolata nel
dovuto rispetto delle leggi nazionali vigenti, della specificità dello sport e
di tutti i criteri oggettivi del caso. Tali criteri comprendono : la
remunerazione ed altri benefici dovuti al giocatore ai sensi del contratto
esistente e/o del nuovo contratto, la durata del </i></span><span style="font-family: Calibri;"><i>tempo
rimanente nel contratto esistente fino ad un massimo di 5 anni, l’importo di
qualsiasi quota e spesa pagate o contratte dalla vecchia Società ( ammortamento
nel corso della durata del contratto), e se la risoluzione avviene durante un
periodo protetto </i></span><span style="font-family: Calibri;">(ndr nel corso
della stagione ) “.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Nel
caso in cui la risoluzione del contratto priva di giusta causa, ove il recesso
sia stato comunicato successivamente alla conclusione della stagione sportiva (
periodo protetto), ciò esclude, a parte la corresponsione dell’indennità, l’imposizione
di sanzioni sportive a carico della parte recedente. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Nel
caso, poi, che il recesso risultato privo di giusta causa sia stato comunicato
dopo i 15 giorni successivi all’ultima partita ufficiale della stagione,
inclusa la Coppa nazionale, disputata dalla società presso la quale il
calciatore è tesserato, potranno essere applicate misure disciplinari a carico
di quest’ultimo.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;"><b>L’art.
22 ( Competenza della FIFA</b></span><span style="font-family: Calibri;">)
prevede, altresì, che la FIFA, senza pregiudizio per il diritto di un calciatore
o di una società di adire un Tribunale Civile Nazionale per una controversia
relativa ad un rapporto di lavoro, è competente per le controversie fra società
e calciatori in relazione al </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">mantenimento
della stabilità contrattuale ( <b>art. 13-18)</b></span><span style="font-family: Calibri;">, se c’è reclamo di una parte interessata in relazione a questa
richiesta, in particolare con riferimento alla sua emissione, alle sanzioni
sportive o all’indennità per la rottura del contratto. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Secondo
<b>l’art. 23,</b></span><span style="font-family: Calibri;"> la giurisdizione
sulle questioni di cui sopra è della Camera per la Risoluzione delle
Controversie (CRC) che, di regola, deve giudicare entro 30 giorni dal
ricevimento di una richiesta valida. La CRC, nel prendere le proprie decisioni,
oltre ad applicare il Regolamento, </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">prende
in considerazione tutte le disposizioni rilevanti, le leggi e/o gli accordi
collettivi esistenti a livello nazionale, così come la specificità dello sport.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Resterebbe,
inoltre, aperta la via per la società di adire il Tribunale Civile Nazionale
per la controversia relativa al rapporto di lavoro, ma, in questo caso, un’eventuale
decisione del Tribunale adito a favore della società stessa non avrebbe,
comunque, conseguenze sul piano sportivo,bensì solo su quello civilistico (
risarcimento dei danni).</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">A
questo punto, però, si pone il dubbio che, nella fattispecie, vi sia la
competenza della FIFA a giudicare circa l’esistenza della giusta causa, in
quanto <b>l’art. 22, comma 1, lettera b,</b></span><span style="font-family: Calibri;"> relativamente alle “ <i>controversie tra società e calciatori in
materia di rapporti di lavoro, che abbiano una dimensione internazionale</i></span><span style="font-family: Calibri;">”, esclude tale competenza, qualora sia “ <i>istituito
a livello nazionale un collegio arbitrale autonomo che garantisca un
procedimento giusto ed il rispetto del principio dell’eguale rappresentanza dei
calciatori e delle società nell’ambito della Federazione e/o di un accordo
collettivo”.</i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Calibri;">Si
dovrebbe, pertanto, concludere, alla luce di questa disposizione, che, nel caso
in esame, a decidere circa l’esistenza, oppure no, di una giusta causa, non sia
la FIFA, bensì il Collegio Arbitrale adito da Zarate.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Calibri;">Osservo
che, se ciò fosse vero, il Collegio dovrebbe, comunque, attenersi, in ordine
alle conseguenze dell’eventuale accertata mancanza di giusta causa, alla
normativa FIFA circa tali conseguenze, in precedenza descritte, previste da
detta normativa ( art. 17 ).</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Calibri;">L’ordinamento
sportivo della FIFA è, infatti, sovraordinato a quelli nazionali e, quindi, le
disposizioni in esso contemplate integrano, qualora carenti, i secondi o vi si
sostituiscono in caso di contrasto.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Calibri;">Il
contratto, perciò, anche nell’eventualità di accertamento da parte del Collegio
dell’assenza di una giusta causa, resterebbe risolto, dovendosi limitare il Collegio
stesso a determinare l’indennità in favore della società, secondo i criteri di
cui all’art. 17, mentre, per quanto riguarda l’imposizione di misure
disciplinari nei confronti del calciatore, nel caso in cui il recesso privo di
giusta causa fosse stato comunicato dopo i 15 giorni successivi all’ultima gara
ufficiale disputata dalla Società, quest’ultima, a mio avviso, dovrebbe
rivolgersi alla FIFA.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Così
come, parimenti, la Società dovrebbe rivolgersi alla FIFA per richiedere che,
sempre nel caso di accertata mancanza di giusta causa, vengano sanzionate le
persone( dirigenti di società, agenti dei calciatori, etc.) che avessero agito
in maniera da indurre alla risoluzione contrattuale immotivata un calciatore e
una società per facilitarne il trasferimento <b>( art. 17, comma 1, punto n.4).</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">La
giusta causa generica di cui all’art. 14 può consistere in gravi inadempienze
da parte della società, quali, a titolo esemplificativo: mancati pagamenti di
retribuzione, mobbing, peggioramento delle mansioni e condizioni lavorative,
comportamenti ingiuriosi.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Quanto,
poi, all’eventuale rinuncia da parte del giocatore agli atti del procedimento
arbitrale, poiché il Regolamento di tale procedura previsto dall’Accordo
Collettivo per i Calciatori dispone che, in via sussidiaria alle norme del
Regolamento stesso, si applicano quelle del Codice di Procedura Civile ( CPC),
secondo <b>l’art. 306</b></span><span style="font-family: Calibri;"> di
quest’ultimo, l’estinzione del processo per rinuncia agli atti del giudizio
deve essere accettata da tutte le parti costituite che abbiano interesse alla
sua prosecuzione.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Pertanto,
l’eventuale rinuncia di Zarate al procedimento arbitrale, per poter conseguire
l’estinzione di quest’ultimo, dovrebbe essere accettata dalla Lazio, potendo
essa, invece, rifiutarla, avendo interesse alla prosecuzione del suddetto
procedimento ( lodo che accerti l’inesistenza di comportamenti atti ad
emarginare il giocatore).</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">A
proposito di giusta causa, sempre da notizie attinte da organi di informazione,
sembrerebbe che la Lazio non abbia corrisposto alcuni emolumenti al giocatore e
che l’Avvocato che assiste la Società abbia replicato , sostenendo che, se ciò
è avvenuto, è “<i>perché lui ha smesso di allenarsi“</i></span><span style="font-family: Calibri;"> ( cfr. “La Gazzetta dello Sport”, 16 luglio
2013).</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Al
riguardo, <b>l’art. 11 del CCNL per i calciatori</b></span><span style="font-family: Calibri;"> prevede,tra i provvedimenti disciplinari
applicabili da parte delle società, da graduarsi in relazione alla gravità
dell’inadempimento, la riduzione della retribuzione.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Questa
sanzione <b>non può, però, essere comminata direttamente dalla società</b></span><span style="font-family: Calibri;">, così come l’esclusione temporanea dagli
allenamenti, dovendo, <b>previa contestazione scritta al calciatore degli
addebiti, essere proposta al Collegio Arbitrale</b></span><span style="font-family: Calibri;"> che, a propria volta, decide se comminare, oppure
no, la sanzione proposta. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Ne
consegue che l’eventuale mancato pagamento di compensi al calciatore, quale
sanzione disciplinare, come, nel caso in esame, <b>per aver smesso di
allenarsi</b></span><span style="font-family: Calibri;">, al di fuori della
procedura sopra illustrata, <b>deve ritenersi illegittimo, costituendo una
violazione dell’art. 5 (Pagamento delle retribuzioni)</b></span><span style="font-family: Calibri;"> del suddetto CCNL e potendo, quindi, integrare, di
per sé, una <b>giusta causa di risoluzione anticipata del contratto da parte
del giocatore.</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Per
concludere, in attesa degli esiti della complessa vicenda, si può, però, dire,
sin d’ora, che, nella fattispecie, non sembra che gli interessi economici della
Lazio siano stati prudentemente e adeguatamente salvaguardati.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Quanto
sopra se si pensa che, nella sessione di mercato di gennaio del corrente anno,
il calciatore avrebbe potuto probabilmente essere ceduto per 5-4 milioni di
euro , anziché per i 10-8 milioni pretesi dalla Lazio, evidentemente non rispondenti
alla quotazione di mercato di un giocatore non utilizzato, escluso dagli
allenamenti con la prima squadra e ormai prossimo alla scadenza naturale ( 30 giugno
2014) del contratto.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Si
tenga presente che, tra costo di acquisizione, compensi per intermediazione ed
emolumenti lordi al calciatore, Zarate ha comportato finora per la Società un
investimento complessivo di circa <b>45 milioni di euro.</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Calibri;"><b>Avv. Massimo Rossetti, Responsabile dell’Area Giuridico-Legale Federsupporter</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Calibri;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: Times; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<!--EndFragment-->marco liguorihttp://www.blogger.com/profile/06657649933804180156noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2620817196240568380.post-2337819031893703752013-04-23T10:40:00.000+02:002013-04-23T22:26:52.774+02:00Federsupporter aveva anticipato l'intervento Agcom sui problemi dei diritti tv nel calcio<!--StartFragment-->
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Calibri;"><b>L’intervento
dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sui diritti televisivi: i
nodi vengono al pettine. Le proposte di Federsupporter</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">(Avv. Massimo Rossetti, Responsabile dell’Area Giuridico-Legale)</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Calibri;">Tutti
gli organi di informazione, sportivi ed extrasportivi, hanno dato e stanno
dando ampio risalto all’intervento in oggetto. </span><span style="font-family: Calibri;">Se
avessero prestato qualche attenzione a FEDERSUPPORTER, avrebbero potuto
cogliere<b>, sin dal 2011</b></span><span style="font-family: Calibri;">,
l’essenza delle questioni oggi poste dall’Autorità (AGCOM).</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">In
una mia nota del 6 giugno 2011, intitolata” <b><i>Uno tsunami sui diritti
televisivi</i></b></span><span style="font-family: Calibri;">” ( ved. <a href="http://www.federsupporter.it/">www.federsupporter.it</a>), di commento
alla sentenza del Consiglio di Stato dell’aprile-maggio dello stesso anno, nel
ricostruire i fatti e la storia delle vicende che avevano portato a quella
sentenza ( tutto nasceva da una <b>controversia sorta nel 2009</b></span><span style="font-family: Calibri;"> circa la cessione dei diritti televisivi per i
campionati di calcio di Serie A e B , relativamente alle stagioni sportive
2010/2011 e 2011/2012), avevo evidenziato alcuni aspetti salienti.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Più
precisamente, che il <b>Consiglio di Stato</b></span><span style="font-family: Calibri;">, definitivamente pronunciando, aveva confermato che l’attribuzione
dei diritti televisivi, così come allora effettuata dalla Lega, <b>era da
considerarsi illegittima anche nel merito, </b></span><span style="font-family: Calibri;">in quanto restrittiva della concorrenza e idonea a produrre effetti
negativi sui <b>consumatori ( i tifosi</b></span><span style="font-family: Calibri;">),
inducendo a prezzi di fruizione dei contenuti televisivi più elevati e a una
inferiore varietà e qualità dell’offerta.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">A
questo proposito, ritenendo <b>ingenuamente</b></span><span style="font-family: Calibri;"> che, alla luce della richiamata sentenza, le Leghe Calcio, in
particolare quella di Serie A, avrebbero tenuto conto di quanto stabilito dalla
sentenza stessa, ai fini della futura spartizione dei ricavi da diritti
televisivi, sottolineavo che, determinandosi una maggiore concorrenza e,
quindi, minori costi per i tifosi consumatori di spettacoli calcistici
televisivi, con conseguenti minori entrate per le società a tale titolo, queste
ultime avrebbero dovuto basare le loro strategie su politiche volte a riportare
i tifosi negli stadi.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Le
presenze allo stadio erano e sono, soprattutto in serie A, drammaticamente in
calo (<b>diminuzione del 6,5%</b></span><span style="font-family: Calibri;">
nella stagione 2011/2012 rispetto alla stagione 2010/2011, con costante
decremento dalla stagione 2009/2010. Dato tratto da “ <b><i>Report Calcio 2013</i></b></span><span style="font-family: Calibri;">” della Arel per la FIGC).</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Nulla
di tutto ciò: tanto è vero che le società di calcio, in specie appartenenti
alla Serie A, hanno continuato e continuano, imperterrite, con la scusa ed il
comodo alibi della mancata approvazione di una legge sugli stadi, a vivere
essenzialmente grazie ai diritti televisivi ed alle famigerate plusvalenze da
cessione delle prestazioni dei calciatori, mentre i <b>ricavi da stadio</b></span><span style="font-family: Calibri;"> rappresentano appena un insignificante <b>9 % del
totale dei ricavi</b></span><span style="font-family: Calibri;"> ( dato tratto da
“Report Calcio 2013” ) .</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Con
una mia successiva nota <b>dell’11 ottobre 2011 </b></span><span style="font-family: Calibri;">( ved. <a href="http://www.federsupporter.it/">www.federsupporter.it</a>),
davo notizia, commentandola, di una sentenza in data <b>4 ottobre dello stesso
anno della Corte di Giustizia Europea </b></span><span style="font-family: Calibri;">sulle
trasmissioni audio-visive delle gare di calcio con, in prospettiva, effetti
ancora più sconvolgenti sulla commercializzazione dei diritti televisivi. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Dalla
sentenza traevo <b>tre punti chiave :</b></span><span style="font-family: Calibri;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 36.0pt; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<span style="font-family: Calibri;">1)<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";">
</span></span><span style="font-family: Calibri;">La legittimità e <b>liceità
della commercializzazione e dell’uso</b></span><span style="font-family: Calibri;">
in tutti i Paesi membri della UE di dispositivi di decodificazione di
trasmissioni televisive fabbricati e/o commercializzati con l’autorizzazione di
un Ente televisivo di uno dei suddetti Paesi ; </span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 36.0pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 36.0pt; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<span style="font-family: Calibri;">2)<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";">
</span></span><span style="font-family: Calibri;">La <b>violazione di norme
comunitarie sulla concorrenza</b></span><span style="font-family: Calibri;"> da
parte di clausole di contratti di licenza per la trasmissione di partite di
calcio vietanti ad Enti radio-televisivi di fornire impianti di decodificazione
che permettano l’accesso a tali trasmissioni anche al di fuori della zona
geografica oggetto dei suddetti contratti di licenza;</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 36.0pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 36.0pt; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<span style="font-family: Calibri;">3)<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";">
</span></span><span style="font-family: Calibri;"><b>L’inesistenza della tutela
del diritto di autore </b></span><span style="font-family: Calibri;">relativamente
agli incontri di calcio e della tutela accordata dal diritto comunitario nell’ambito
della proprietà intellettuale, non potendo tali incontri essere considerati
creazione intellettuale, essendo disciplinati dalle regole del giuoco che non
lasciano margini per la libertà creativa.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 36.0pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Nelle
<b>Conclusioni </b></span><span style="font-family: Calibri;">della mia citata
nota, ribadendo l’esigenza per le Istituzioni sportive e per le società di
calcio di adottare politiche volte ad incentivare la partecipazione diretta del
pubblico alle gare, affermavo: «<i>Ancora una volta, dunque, appare vieppiù
necessario ed urgente che, anche grazie all’attività ed all’opera portate
avanti e che saranno perseguite da FEDERSUPPORTER, si realizzi, si rafforzi e
si sviluppi nei consumatori, diretti ed indiretti, di spettacoli sportivi la
coscienza, la consapevolezza e <b>l’esigenza di unirsi per far valere i propri
diritti ed interessi</b></i></span><span style="font-family: Calibri;"><i>,
pretendendo il più scrupoloso e rigoroso rispetto di quanto, sia il diritto
comunitario sia quello nazionale, già riconoscono e dovranno riconoscere loro,
in conformità ed in coerenza con un mercato ed una concorrenza sempre più
aperti e liberi».</i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">In
linea di continuità con l’attenzione sempre prestata agli argomenti fin qui
trattati, peraltro nella più <b>totale disattenzione</b></span><span style="font-family: Calibri;"> agli stessi da parte del mondo sportivo, in specie
di quello calcistico c.d.” maggiore” e nel <b>più assordante silenzio </b></span><span style="font-family: Calibri;">della generalità dei mass media, il libro “ <b><i>L’impresa
sportiva come impresa di servizi: il supporter-consumatore</i></b></span><span style="font-family: Calibri;">”, di cui sono coautore insieme con l’amico Alfredo
Parisi e che è stato ufficialmente presentato al pubblico ed alla stampa il <b>10
aprile scorso</b></span><span style="font-family: Calibri;"> a Roma, presso
l’Hotel Valadier, si apre con una proposta di legge che, ad integrazione del
Codice del Consumo, prevede una <b>specifica disciplina del rapporto di consumo
sportivo</b></span><span style="font-family: Calibri;"> e <b>l’istituzionalizzazione
della figura del consumatore sportivo</b></span><span style="font-family: Calibri;">.
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Aggiungasi
che il libro dedica l’intero <b>Capitolo 6 , pagg. 66-81</b></span><span style="font-family: Calibri;">, ai <b>bacini di utenza</b></span><span style="font-family: Calibri;"> e ad aspetti interpretativi ed applicativi della
legge ( c.d.”legge Melandri”) sui diritti televisivi, nonché, nelle <b>Appendici,
da pag. 193 a pag 205</b></span><span style="font-family: Calibri;">, contiene
due specifici documenti che, pure, si occupano della materia .</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">E’
evidente, pertanto, che l’odierno intervento della AGCOM <b>non può suscitare
meraviglia</b></span><span style="font-family: Calibri;"> né può essere
considerato improvviso ed inaspettato.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Come
si è visto, infatti, esso ha un nutrito e <b>solido retroterra giuridico,
oltreché socio-economico</b></span><span style="font-family: Calibri;">.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">I
caposaldi di tale intervento sono quelli, storicamente propri della normativa
comunitaria e nazionale,della tutela della concorrenza, del favore verso tutte
quelle pratiche che incentivano la competizione e <b>premiano il merito,
anziché incoraggiare e premiare le rendite di posizione.</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Ma
quello che, almeno dal punto di vista di FEDERSUPPORTER, più preme mettere in
risalto del suddetto intervento è <b>l’enucleazione e la tipizzazione della
figura del tifoso-consumatore</b></span><span style="font-family: Calibri;">,
come tale titolare di ben precisi diritti ed interessi degni di tutela e <b>non,</b></span><span style="font-family: Calibri;"> come sino ad oggi prevalentemente considerato,
come mero destinatario di prescrizioni, obblighi, restrizioni, divieti e come <b>“utile
idiota</b></span><span style="font-family: Calibri;">” da spremere economicamente
il più possibile e da utilizzare come obbediente “ claque”, pagante e non
pagata, negli stadi.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">E,sotto
questo profilo, la strada aperta da <b>FEDERSUPPORTER</b></span><span style="font-family: Calibri;">, insieme con il <b>CODACONS,</b></span><span style="font-family: Calibri;"> con le ormai <b>storiche sentenze del Consiglio di
Stato e del TAR del Lazio sulla illegittimità dell’inscindibilità della tessera
del tifoso da carte di credito ricaricabili</b></span><span style="font-family: Calibri;">, proprio sull’assunto che il tifoso è un consumatore, sta dando i
suoi frutti, come è dimostrato da una recente sentenza del <b>Tribunale Civile
di Torino,</b></span><span style="font-family: Calibri;"> che mi riservo di
commentare più in dettaglio, e che, per l’appunto sulla base delle norme poste
a tutela del consumatore, ha <b>sancito la nullità di clausole contrattuali</b></span><span style="font-family: Calibri;"> relative all’acquisto di abbonamenti a gare di
calcio <b>escludenti la responsabilità della società</b></span><span style="font-family: Calibri;"> venditrice, qualora la gara non possa disputarsi
o venga spostata o non ne sia consentito l’accesso agli spettatori ( il caso
degli abbonamenti del Cagliari è, da questo punto di vista, eclatante e
paradossale) .</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Né
sorprende più di tanto che alcuni”signori” o “ signorotti” del pallone ( ma, in
questo caso, più che “ <b>del</b></span><span style="font-family: Calibri;">”,
direi, “<b>nel</b></span><span style="font-family: Calibri;">” pallone) abbiano
fatto o facciano mostra di volersi impipare dell’intervento dell’AGCOM,
attribuendo ad esso nessuno o scarso valore.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Così
come, da parte dei medesimi personaggi, si ignora o si finge di ignorare che
l’autonomia e la specificità accordate dall’ordinamento statale a quello
sportivo si basa sulla riconosciuta <b>dimensione sociale dell’attività
sportiva</b></span><span style="font-family: Calibri;">, con la conseguenza che <b>non
si possono privatizzare i diritti ed i vantaggi derivanti da tale attività e
socializzarne i doveri e gli oneri.</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">D’altra
parte, se fosse vero che i ricavi da diritti televisivi fossero “ <b>cosa loro</b></span><span style="font-family: Calibri;">”, non si comprende allora per quale motivo vi
sarebbe stata la necessità di una legge per stabilirne i criteri di
ripartizione. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Allo
stesso modo, tali personaggi ignorano o fingono di ignorare che, tra i <b>compiti</b></span><span style="font-family: Calibri;">, le prerogative ed i poteri <b>delle Autorità
indipendenti</b></span><span style="font-family: Calibri;">, vi è quello di
sollecitazione e proposta al Parlamento ed al Governo.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">D’altronde,
tutto il background in precedenza ricordato in materia di diritti televisivi e
di tutela dei diritti e degli interessi dei tifosi, quali consumatori, lascia
chiaramente trasparire che l’odierno monito della AGCOM ha natura e <b>caratteristiche
analoghe a quelle che hanno le sentenze additive di principio della Corte
Costituzionale</b></span><span style="font-family: Calibri;"> : laddove
quest’ultima, anziché procedere subito alla declaratoria di incostituzionalità
di una legge, preferisce indicare espressamente al legislatore quali misure
prendere allo scopo di rendere costituzionalmente legittima la legge stessa. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Ma,
indipendentemente dal fatto che il legislatore vorrà o non vorrà tenere conto
del monito dell’AGCOM, resta, pur sempre, <b>aperta la via giudiziaria alla
soluzione dei problemi</b></span><span style="font-family: Calibri;"> sollevati
dall’Autorità.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Dai
rilievi mossi da quest’ultima si evince, infatti, come la normativa sui diritti
televisivi, così come è oggi, <b>confligge</b></span><span style="font-family: Calibri;">, non solo con la <b>normativa interna</b></span><span style="font-family: Calibri;"> sulla concorrenza e sul mercato, ma, anche, anzi,
soprattutto, con quella <b>comunitaria .</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Laddove,
stante il principio di prevalenza della seconda sulla prima, <b>il giudice
italiano</b></span><span style="font-family: Calibri;">, ove adito per accertare
tale conflitto e ove accertatolo, <b>dovrà disapplicare le norme nazionali</b></span><span style="font-family: Calibri;"> in contrasto con quelle comunitarie. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Resterebbe,
in ogni caso, aperta anche la via del ricorso alla Corte di Giustizia Europea.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;"><b>FEDERSUPPORTER</b></span><span style="font-family: Calibri;">, d’intesa ed in unione con il <b>CODACONS</b></span><span style="font-family: Calibri;">, si riserva, pertanto, in specie qualora il monito
dell’AGCOM rimanesse inascoltato, di esaminare ogni più opportuna iniziativa
onde pervenire alla migliore tutela dei diritti e dei legittimi interessi dei
sostenitori, quali consumatori, relativamente alla normativa sui diritti
televisivi e non solo.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Nel
contempo, <b>FEDERSUPPORTER e CODACONS</b></span><span style="font-family: Calibri;">
hanno già attivato nei giorni scorsi iniziative giudiziarie dinanzi al <b>TAR
della Lombardia ed al TAR del Lazio</b></span><span style="font-family: Calibri;">,
nell’un caso, per far valere il <b>rispetto di principi di legalità</b></span><span style="font-family: Calibri;">, ad avviso delle ricorrenti, violati in occasione
delle recenti elezioni per il rinnovo delle cariche della Lega Calcio di Serie
A e, nell’altro, per far valere la <b>rilevanza dei tifosi </b></span><span style="font-family: Calibri;">anche nell’ordinamento sportivo e <b>l’effettivo
funzionamento della giustizia sportiva</b></span><span style="font-family: Calibri;">
secondo principi e criteri di assoluta <b>imparzialità e terzietà.</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">L’autonomia
dell’ordinamento e della giustizia suddetti <b>non possono, infatti, essere
confusi</b></span><span style="font-family: Calibri;"> con l’autoreferenzialità,
la domesticità, l’incertezza, la difformità e la saltuarietà, interpretative ed
applicative, delle norme pure dettate dallo stesso ordinamento e dalla stessa
giustizia, a seconda e in funzione, spesso, degli interessi e dei desiderata di
questa o quella società e/o , molto personali, di questo o quello dei padroni
di tali società.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Ma
veniamo, ora, ad una analisi più dettagliata della <b>Segnalazione inviata
dall’AGCOM</b></span><span style="font-family: Calibri;"> ai Presidenti del
Senato, della Camera, del Consiglio dei Ministri e ai Ministri per lo Sviluppo
Economico e per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Con
riferimento ai <b>criteri di ripartizione delle risorse</b></span><span style="font-family: Calibri;">, l’Autorità, nel ribadire quanto già affermato <b>nell’Indagine
conoscitiva IC27</b></span><span style="font-family: Calibri;"> <b>sul <i>Settore
del Calcio Professionistico</i></b></span><span style="font-family: Calibri;">,sostiene
che “ <i>la quota dei proventi destinata ad essere ripartita sulla base dei
risultati sportivi conseguiti debba essere sufficientemente significativa,
nell’ottica di tutelare, attraverso l’adozione di un <b>sistema meritocratico</b></i></span><span style="font-family: Calibri;"><i>, l’incentivo delle squadre ad effettuare buone
prestazioni”.</i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Così,
poi, l’Autorità prosegue “ <i>I profitti realizzati dai Club calcistici sono
strettamente dipendenti dalla competizione sportiva, nel senso che nell’ipotesi
in cui questa sia più intensa, in virtù di un maggiore equilibrio tra le
squadre, i fruitori dell’evento sportivo avranno certamente maggiore interesse
ad acquistare il bene, rappresentato proprio dall’evento sportivo</i></span><span style="font-family: Calibri;">”.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">E,
ancora “ <i>La stessa teoria economica ha ampiamente rilevato come i <b>profitti</b></i></span><span style="font-family: Calibri;"><i> di una società sportiva dipendano dalla <b>competitività
dei concorrenti</b></i></span><span style="font-family: Calibri;"><i>, atteso che
<b>- dal punto di vista dei tifosi consumatori- </b></i></span><span style="font-family: Calibri;"><i>un evento sportivo ha una maggiore attrattiva in
quelle ipotesi in cui si ha un maggiore equilibrio tra i competitor. Infatti,
soltanto se vi è <b>equilibrio tecnico tra le squadre</b></i></span><span style="font-family: Calibri;"><i> che prendono parte ad un campionato vi può
essere <b>incertezza </b></i></span><span style="font-family: Calibri;"><i>in
merito al risultato, la quale comporta, a sua volta, una maggiore attrattività
delle competizioni sportive”.</i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Affermazioni
che mettono al centro dell’attività sportiva proprio quella figura di
tifoso-consumatore enucleata e tipizzata da <b>FEDERSUPPORTER (</b></span><span style="font-family: Calibri;"> ved. la evocata proposta di legge) e che,
viceversa, almeno finora, le Istituzioni sportive e le società di calcio hanno
colpevolmente trascurato e messo ai margini. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Inoltre,
l’Autorità sottolinea come gli <b>attuali criteri di ripartizione</b></span><span style="font-family: Calibri;">, anziché premiare il merito sportivo, premiano la
storia, risalente a partire dal 1946/1947, nonché il numero stimato degli
spettatori ( bacino d’utenza); criteri che sfuggono ad una logica
meritocratica.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Come
a dire, in altre parole, e come già precedentemente rilevato,che l’attuale
sistema <b>favorisce rendite di posizione</b></span><span style="font-family: Calibri;"> già acquisite, addirittura ormai da tempi lontanissimi e <b>non
incoraggia</b></span><span style="font-family: Calibri;"> di certo le società ad
effettuare appropriati investimenti per migliorare i loro risultasti sportivi e
per offrire ai propri tifosi spettacoli migliori e più appaganti, potendo, in
pratica, le stesse società o alcune di esse campare di rendita.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Quanto,
infine, alla “ <b>mancanza di terzietà</b></span><span style="font-family: Calibri;">”
del <b>soggetto preposto alla determinazione dei criteri</b></span><span style="font-family: Calibri;"> di ripartizione delle risorse, assolutamente
illuminanti sono le seguenti parole dell’Autorità . </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">“<b><i>La
Lega</i></b></span><span style="font-family: Calibri;"><i>, in quanto composta da
organi in cui siedono esponenti delle singole squadre, <b>non rappresenta il
soggetto nella posizione migliore per dettare le regole di ripartizione</b></i></span><span style="font-family: Calibri;"><i> <b>delle risorse, posto che talune società
potrebbero trovarsi nella condizione di influenzare a loro vantaggio tali scelte.
</b></i></span><span style="font-family: Calibri;"><i>La ripartizione dei
proventi derivanti dalla vendita dei diritti televisivi, indipendentemente
dallo specifico meccanismo di commercializzazione adottato, dovrebbe quindi
essere effettuata da un <b>soggetto avulso dagli interessi economici delle
società di calcio</b></i></span><span style="font-family: Calibri;"><i>, e
realizzata nell’ottica di garantire la necessaria flessibilità e competitività
dell’intero sistema calcistico”.</i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Conseguentemente,
l’AGCOM auspica<i> “L’individuazione di un <b>soggetto terzo </b></i></span><span style="font-family: Calibri;"><i>per stabilire la ripartizione delle risorse
derivanti dalla vendita dei diritti audiovisivi al fine di garantirne una
maggiore equità ed imparzialità”.</i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Da
queste considerazioni si evince che gli <b>attuali criteri</b></span><span style="font-family: Calibri;"> di ripartizione delle risorse <b>non sono né
“equi” né “imparziali”</b></span><span style="font-family: Calibri;"> e ciò viene
attribuito al fatto che, così come già evidenziato al <b>punto 200 della
Indagine IC27</b></span><span style="font-family: Calibri;"> e come sopra già
riportato,“ <i>Le Leghe, in quanto composte da organi in cui siedono esponenti
delle singole squadre, non sono nella posizione migliore per dettare le regole
di ripartizione delle risorse, posto che talune società potrebbero trovarsi
nella condizione di influenzare a loro vantaggio tali scelte”. </i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Affermazioni
che riconducono immediatamente alla <b>causa di ineleggibilità</b></span><span style="font-family: Calibri;"> a Presidente della Lega Calcio di Serie A del Dr.
Maurizio Beretta, di cui al ricorso presentato da <b>FEDERSUPPORTER </b></span><span style="font-family: Calibri;">e dal <b>CODACONS</b></span><span style="font-family: Calibri;"> al TAR della Lombardia, per evidente conflitto di interessi, in
quanto dirigente apicale di un socio rilevante e determinante di una singola
società e, quindi, certamente in grado, sia pure solo potenzialmente ed
apparentemente, di influenzare, a vantaggio di tale società, le scelte della
stessa Lega. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Per
parte sua, <b>FEDERSUPPORTER</b></span><span style="font-family: Calibri;">, nel
condividere pienamente che la determinazione dei criteri di ripartizione delle
risorse derivanti dai diritti televisivi sia attribuita ad un soggetto
caratterizzato dal requisito della terzietà, <b>propone che, a tal fine, venga
costituito, nell’ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, un
Organismo ad hoc, analogo, circa i criteri di composizione e le modalità di
funzionamento, all’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive</b></span><span style="font-family: Calibri;">, costituito nell’ambito del Ministero dell’Interno
e che, in materia di sicurezza, ha dato ottimi risultati.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;"><b>In
tale Organismo dovranno essere presenti tutte le componenti del mondo dello
sport, in particolare la componente costituita dai tifosi-consumatori, rappresentata
da FEDERSUPPORTER, quale Ente esponenziale dei diritti collettivi e degli interessi
diffusi di tali tifosi.</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;">Quanto
sopra, anche alla luce, ove ancora ve ne fosse bisogno, delle chiare e nette
considerazioni di cui alla <b>Segnalazione dell’ AGCOM circa la centralità e la
rilevanza della figura del tifoso-consumatore</b></span><span style="font-family: Calibri;">; figura che, invece, anacronisticamente e irragionevolmente, le
Istituzioni e le società sportive continuano a voler considerare <b>“
irrilevante”</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Calibri;"><b>Avv.
Massimo Rossetti</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Calibri;"><b>Responsabile area legale Federsupporter</b></span></div>
<!--EndFragment-->marco liguorihttp://www.blogger.com/profile/06657649933804180156noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2620817196240568380.post-44348831106127415752013-04-23T09:43:00.003+02:002013-04-23T09:43:43.379+02:00Dopo la Roma, uno sceicco anche per la Lazio?<br />
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: 21px;"><b> Comunicato Federsupporter</b></span></div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
<b>Dopo la Roma, uno sceicco anche per la Lazio?</b></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
Con riferimento alla notizia diffusa dal quotidiano “La Repubblica”, edizione romana, con articolo a firma di Giulio Cardone, ripresa da vari siti web ed emittenti radiofoniche che si occupano della Lazio, circa un’asserita offerta di 80 milioni di euro per l’acquisizione del 66,692% delle azioni della Società, al fine di evitare vicende simili a quelle che si sono già verificate nel caso della Roma, Federsupporter, primo sindacato di tutela dei tifosi di società sportive, ha chiesto, in data odierna, con il fax che si pubblica, l’intervento della Consob. Si allega in calce alla presente il testo.</div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
<b></b></div>
<div style="font-family: 'Times New Roman';">
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-weight: 800;"><br /></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
<b>Roma, 22 aprile 2013</b></div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
</div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: right;">
Spett.le <b>CONSOB</b></div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: right;">
</div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: right;">
<b>Divisione Emittenti</b></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: right;">
Ufficio Controlli Societari</div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: right;">
<b>Fax</b><span style="font-weight: normal;">: 06 8477519</span></div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: right;">
</div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: right;">
<b>Divisione Mercati</b></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: right;">
Ufficio Informazione Mercati</div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: right;">
<b>Fax</b><span style="font-weight: normal;">: 06 8416703</span></div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: right;">
Via G.B. Martini, 3</div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: right;">
00198 Roma</div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
<b>Oggetto: Diffusione di notizie circa un’offerta per l’acquisizione del pacchetto azionario di maggioranza della SS Lazio Spa.</b></div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
La scrivente Associazione, in nome e per conto dei propri soci, piccoli azionisti della SS Lazio Spa, espone e chiede quanto segue.</div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
Sul quotidiano “La Repubblica”, edizione romana, è comparso un articolo, a firma di Giulio Cardone, nel quale si afferma che un facoltoso imprenditore saudita sarebbe interessato all’acquisizione del 66,692% delle azioni della predetta Società, mediante un’offerta di 80 milioni di euro.</div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
Tale notizia, peraltro, è stata ripresa e riportata da numerosi siti web ed emittenti radiofoniche che si occupano della Lazio.</div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
Ciò premesso, poiché la notizia in questione ha natura di informazione privilegiata, ai sensi dell’art. 181 del vigente Testo Unico in materia di Intermediazione Finanziaria (TUF), che, una volta resa pubblica, può influire in modo sensibile sul prezzo delle azioni della Lazio, si chiede a codesta Commissione di volersi immediatamente attivare, affinché l’emittente quotata e i soggetti che la controllano comunichino ufficialmente, senza indugio, agli azionisti e al mercato, ai sensi dell’art. 114 del TUF, se tale notizia risponda al vero, oppure sia destituita di fondamento.</div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
Nel contempo, si chiede a codesta Commissione di voler verificare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 187 ter del TUF, se vi sia stata eventuale diffusione di informazioni, voci o notizie false o fuorvianti, tali da fornire o suscettibili di fornire indicazioni false ovvero fuorvianti in merito al titolo Lazio che, in data odierna, all’apertura dei mercati, ha registrato un valore di 0,40 euro per azione.</div>
<div style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
Distinti Saluti</div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
<b>Il Presidente</b></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: 'Times New Roman'; text-align: justify;">
Dr. Alfredo Parisi</div>
marco liguorihttp://www.blogger.com/profile/06657649933804180156noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2620817196240568380.post-60424065230362285912013-04-09T20:23:00.000+02:002013-04-09T20:58:37.157+02:00Effetto Sirtaki sui titoli di Stato italiani <span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Lucida Sans', 'Lucida Grande', 'Lucida Sans Unicode', sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19px;"></span><br />
<div style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 1.5em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
<em style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: italic; font-weight: inherit; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">Questo articolo trae spunto da uno scambio di opinioni con Marco Liguori, giornalista, e Mario Galli, autore del sito Mercati e Futuro; a loro va il mio ringraziamento per avermi stimolato ad approfondire l’argomento.</em></div>
<div style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 1.5em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
A partire da quest’anno i risparmiatori che hanno investito in titoli di Stato potrebbero essere soggetti a una <strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">decurtazione</strong> di capitale esattamente come è successo in Grecia e senza nemmeno saper chi ringraziare.</div>
<div style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 1.5em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
Questo è l’effetto del decreto 96717 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che non fa altro che riprendere una norma del <strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">Trattato di Istituzione del Meccanismo Europeo di Stabilità</strong> (ESM) sottoscritto dai 17 paesi dell’Eurozona.</div>
<div style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 1.5em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
Ma cosa si dice in questo decreto e per quale motivo è rimasto sinora pressoché ignorato dagli organi di informazione?</div>
<div style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 1.5em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
La ragione di tanto silenzio può ritrovarsi nel cambio di paradigma a cui è soggetto l’investimento in titoli di Stato, finora ritenuti fra gli investimenti più sicuri. In pratica dall’1 gennaio 2013 tutte le emissioni di titoli di Stato italiani con durata superiore a un anno sono soggetti a delle<strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;"> Clausole di Azione Collettiva</strong> (CACs), con quale effetto?</div>
<div style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 1.5em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
Queste Clausole prevedono che i termini e le condizioni dei titoli di Stato possono essere modificati mediante un <strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">accordo</strong> tra l’Emittente (lo Stato o Ente collegato) e una percentuale di detentori (gli investitori). Le percentuali sono a seconda dei casi 75%, 66 e 2/3%, e in alcune occasioni 50%; una volta raggiunte tali percentuali le modifiche di termini e condizioni si applicano a tutti i detentori.</div>
<div style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 1.5em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
Vediamo le modifiche possibili, almeno le più rilevanti:</div>
<ul style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: inherit; list-style-image: initial; list-style-position: initial; list-style-type: square; margin-bottom: 1.625em; margin-left: 2.5em; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
<li style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;"><strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">La data dei pagamenti di cedole o rimborsi.</strong> Ad esempio: il titolo scade nel 2017? La scadenza viene spostata al 2022. Slittamento possibile anche per le cedole periodiche.</li>
<li style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;"><strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">La riduzione dei pagamenti e del rimborso.</strong> Ad esempio: il titolo valeva 1.000 euro? Ne verranno rimborsati solo 500. Stesso discorso per le cedole periodiche.</li>
<li style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;"><strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">Il cambio del metodo per calcolare i pagamenti.</strong> Ad esempio: il titolo dava un rendimento connesso all’inflazione? Verrà corrisposta solo una frazione della rivalutazione derivante dal variare del costo della vita, oppure non verrà corrisposta affatto.</li>
<li style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;"><strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">Il cambio della valuta e del luogo di pagamento.</strong> Ad esempio: il titolo era emesso in euro? Può essere rimborsato in lire, naturalmente nemmeno il valore di cambio costituisce una certezza.</li>
<li style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;"><strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">La modifica della seniority.</strong> In pratica l’ordine di preferenza con cui il titolo viene rimborsato rispetto ad altri creditori.</li>
</ul>
<div style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 1.5em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
Il decreto si addentra in una serie di tecnicalità, ma la sostanza in definitiva è che <strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">tutti i titoli di Stato con durata superiore a un anno</strong> emessi a partire dal 2013 possono essere modificati a piacere al fine di rispondere alle necessità di cassa dell’Emittente.</div>
<div style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 1.5em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
Le <strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">percentuali di accordo</strong> da raggiungere non sono in genere un problema, l’abbiamo visto in Grecia, inoltre dopo il lancio delle operazioni di rifinanziamento della BCE (LTRO) in cui vengono prestati denari alle banche a tasso agevolato, queste sono state incoraggiate a impegnare buona parte di tali somme in titoli di Stato della propria nazione. Si è così verificato un lento spostamento della composizione degli investitori verso una detenzione nazionale dei propri titoli di Stato, diminuendo nel contempo l’effetto sistemico nel caso di una ristrutturazione (<strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">default</strong>) del debito.</div>
<div style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 1.5em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
In una situazione a regime di questo tipo, in cui le banche nazionali potrebbero diventare le principali detentrici del debito di uno Stato; a loro volta le banche stesse in caso di difficoltà verrebbero salvate dallo Stato con i soldi della collettività. E’ facile a tal punto comprendere che in occorrenza di un <em style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: italic; font-weight: inherit; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">default</em> la “<em style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: italic; font-weight: inherit; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">moral suasion</em>” dello Stato potrebbe facilitare il raggiungimento delle percentuali necessarie a far scattare le Clausole di Azione Collettiva rendendo <strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">obbligatorie per tutti</strong> le modifiche delle condizioni di pagamento dei titoli di Stato.</div>
<div style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 1.5em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
Come già avvenuto in Grecia, anche le famose agenzie di rating innesterebbero un <strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">ridicolo balletto</strong>, nel momento di annuncio dell’<em style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: italic; font-weight: inherit; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">haircut</em> (la riduzione dei pagamenti dei titoli di Stato) porterebbero il rating nazionale a <em style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: italic; font-weight: inherit; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">selective default</em> per poi attribuire una settimana dopo un nuovo rating, magari migliore di prima, visto che una parte del fardello di debito è stato accollato agli investitori.<br />
Ed è così che i risparmiatori, sapientemente orientati a investire sui titoli di Stato, grazie a emissioni dedicate (i titoli di Stato patriottici che riconoscono anche un premio fedeltà) e una tassazione più clemente (differenza di tassazione fra i titoli di Stato e gli altri investimenti) si troverebbero a quel punto<strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;"> ricompensati di tanta fiducia con una bella perdita</strong>.</div>
<div style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 1.5em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
L’Unione Europea ha mostrato di reagire lentamente alle sfide dei mercati, ma quando riesce a trovare una <strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">soluzione</strong> tende a replicarla su <strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">vasta scala</strong>; ecco che la soluzione delle le Clausole di Azione Collettiva sperimentata in Grecia è stata adottata per tutti i Paesi grazie al Trattato di Istituzione del Meccanismo Europeo di Stabilità (ESM).</div>
<div style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 1.5em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
Allo stesso modo, malgrado la smentita del Presidente dell’Eurogruppo <strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">Dijsselbloem</strong> fresco di nomina, non vi è dubbio nel pensare che il prelievo forzoso ai conti correnti di Cipro potrà costituire un modello esportabile agli altri paesi in difficoltà.</div>
<div style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 1.5em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
Riassumendo:</div>
<ul style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: inherit; list-style-image: initial; list-style-position: initial; list-style-type: square; margin-bottom: 1.625em; margin-left: 2.5em; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
<li style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">Dopo la nazionalizzazione della banca olandese SNS e l’azzeramento del capitale subordinato degli obbligazionisti, le <strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">obbligazioni bancarie</strong> non sono più sicure.</li>
<li style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">Dopo il prelievo forzoso dai conti correnti di Cipro, tralasciando la vicenda italiana del 1992, i soldi lasciati in <strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">conti correnti e conti di deposito</strong> non sono più sicuri.</li>
<li style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">Dopo il decreto sulle Clausole di Azione Collettiva, che abbiamo qui commentato, anche l’investimento in<strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;"> titoli di Stato</strong> non può più essere considerato sicuro.</li>
</ul>
<div style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 1.5em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">
Cambiano i tempi e le certezze vengono meno… risparmiatore avvisato mezzo salvato.<br />
<b>Maurizio Mazziero</b><br />
<b>Tratto da <a href="http://www.mazzieroresearch.com/effetto-sirtaki-sui-titoli-di-stato-italiani/">http://www.mazzieroresearch.com/effetto-sirtaki-sui-titoli-di-stato-italiani/</a></b></div>
marco liguorihttp://www.blogger.com/profile/06657649933804180156noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2620817196240568380.post-37130006115309485242012-09-20T15:38:00.003+02:002012-09-20T16:01:03.049+02:00Esclusiva - Avvocato Fabio Turrà: «Crisi Fiat e Juve, un binomio pericoloso?»<!--StartFragment-->
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: none;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjo7MBoE5hiz2vrdpC1HSgLjzS4CtBBtotr8ZHPGwh8hZ1OpGCYR-KfYctYzENg85mCfk8xG92832EwQSmgrpCihWNA9euxsjTUjXGwRz70i-I0E0HceDjPDw8GoW9ujC36HUweg8L2B4pf/s1600/Fabio+turra%CC%80.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="237" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjo7MBoE5hiz2vrdpC1HSgLjzS4CtBBtotr8ZHPGwh8hZ1OpGCYR-KfYctYzENg85mCfk8xG92832EwQSmgrpCihWNA9euxsjTUjXGwRz70i-I0E0HceDjPDw8GoW9ujC36HUweg8L2B4pf/s320/Fabio+turra%CC%80.jpg" width="320" /></a><span class="Apple-style-span">La
Juventus è al centro di due temi ricorrenti in questi ultimi giorni. Il primo
riguardante gli effetti della squalifica del tecnico Antonio Conte. Il secondo
è il nesso tra la crisi Fiat e la società bianconera: entrambe sono controllate
da Exor spa al 30,05% e al 60%. “Il pallone in confusione” ne ha parlato con
l’avvocato Fabio Turrà, esperto di diritto sportivo.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-autospace: none;">
<b>Avvocato
ci può chiarire gli aspetti della squalifica di Conte? </b>La controversia tra Antonio Conte e la Figc sul
Calcioscommesse sarà discussa, infatti, proprio domani, 21 settembre, dinanzi
al Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport (T.N.A.S.) che ha fissato per
le ore 12 l'udienza del collegio arbitrale. <span style="color: #262626;">La decisione
definitiva dovrebbe essere emessa entro il 7 ottobre.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-autospace: none;">
<span style="color: #262626;">Ebbene, a prescindere dall'esito di tale ultimo grado di
giudizio, è utile sapere cosa stabilisce il Codice di Giustizia Sportiva in
relazione alla squalifica comminata ad Antonio Conte. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-autospace: none;">
<span style="color: #262626;"><b>Ce lo può spiegare in dettaglio?</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-autospace: none;">
<span style="color: #262626;">Il comma 8 dell’articolo 22</span><span style="color: #434343;"> intitolato proprio all'esecuzione delle sanzioni prevede che «I
dirigenti, i tesserati delle società, i soci e non soci di cui all’art. 1,
comma 5, colpiti da provvedimenti disciplinari a termine non possono svolgere
alcuna attività sportiva nell'ambito della FIGC fino a quando non sia
regolarmente scontata la sanzione stessa, ai medesimi è, in ogni caso, precluso
l'accesso all'interno del recinto di giuoco e negli spogliatoi in occasione di
gare. La violazione dei divieti di cui al presente comma comporta
l’aggravamento della sanzione». Dal tenore letterale di tale norma si può
evincere, senza dubbio, che l'attuale allenatore della Juve non possa di fatto
"allenare" la sua squadra, ma neanche – durante la settimana – possa
programmare gli allenamenti, dare consigli, scegliere la formazione e/o
effettuare tutte quelle attività, pur minime, che siano connesse all'attività
sportiva con la propria squadra, per la quale è tesserato come tecnico
presso la F.I.G.C.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-autospace: none;">
<span style="color: #434343;"><b>Dunque la squalifica fermerebbe completamente l’attività del
tecnico bianconero?</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-autospace: none;">
<span style="color: #434343;">Proprio così. Un’interpretazione così restrittiva delle attività
inerenti la squalifica dell'allenatore sembra, infatti, emergere dalla lettura
del comma 7 dello stesso articolo del C.G.S., il quale espressamente
stabilisce: «I tecnici colpiti da squalifica non possono svolgere per tutta la
durata della stessa alcuna attività inerente alla disputa delle gare; in
particolare sono loro preclusi, in occasione di gare, la direzione con ogni
mezzo della squadra, l'assistenza alla stessa in campo e negli spogliatoi,
nonché l'accesso all'interno del recinto di giuoco e degli spogliatoi». Tutte
le attività predette, di fatto, sono inerenti alla disputa delle gare.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: none;">
<span style="color: #434343;"><b>Ma la Juve sta risentendo o meno
della squalifica di Conte?</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: none;">
<span style="color: #434343;">E’ evidente che la Juve sta giocando,
pressappoco, sugli stessi livelli agonistici e standard qualitativi dello
scorso anno, avendo cambiato poco o nulla della rosa rispetto allo scorso anno.
L’assenza di Conte (ma può parlarsi davvero di assenza? Siamo sicuri che egli
non stia – di fatto – realmente guidando la squadra, limitandosi, invece, a non
sedersi in panchina e a non scendere negli spogliatoi in occasione delle gare?
Ci sono dei controlli? E chi li fa durante la settimana?) in questo momento non
si nota.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: none;">
<span style="color: #434343;"><b>Ci può parlare dell’eventuale
rapporto tra la crisi Fiat e la Juventus e della “vexata questio” della
presunta sudditanza arbitrale verso i bianconeri?</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: none;">
<span style="color: #434343;">Quanto al fatto che è opinione diffusa
che la Juve goda di favori arbitrali, credo che (salvo rari casi) gli arbitri
siano in buona fede e possano sbagliare, essendo esseri umani.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: none;">
<span style="color: #434343;">Certo è che il calcio, a prescindere
dall’inquietante e deprecabile fenomeno delle scommesse illecite, muove ingenti
capitali. Vincere uno scudetto, ad esempio, può portare nelle casse di una
società enormi vantaggi economici, in relazione ai maggiori incassi dello
stadio, al più grande interesse degli sponsor, agli incrementi derivanti dalla
vendita dei diritti televisivi e del merchandising, oltre che, naturalmente ai
premi per l’accesso ai tornei internazionali.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-autospace: none;">
<span style="color: #434343;">Non è inimmaginabile che ci possano
essere soggetti (tra i tantissimi che agiscono solo per pura passione sportiva)
i quali sbagliano perché in mala fede.</span> <span style="color: #434343;">D’altra parte </span><span style="font-family: TimesNewRomanPSMT;">non voglio neanche pensare, come sostiene
qualche malpensante, essendo invece un appassionato</span><span style="color: #434343;"> dello Sport puro e non inquinato dagli
interessi economici, che la grave situazione che sta attraversando la Fiat,
dovuta alla crisi economica nazionale, possa influire – data la nota identità
soggettiva dei titolari di tale azienda e della Juventus – sul nostro
campionato di serie A: sarebbe davvero deludente per chi crede nella lealtà,
nella correttezza e nella probità, ovvero in quei principi sanciti proprio nell’art.1
del Codice di Giustizia Sportiva della F.I.G.C.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #434343;"><b>Marco Liguori</b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #434343;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: collapse; color: black; font-family: Arial, Verdana, Helvetica, sans-serif; line-height: 18px;"><strong>RIPRODUZIONE DELL'ARTICOLO CONSENTITA SOLO PER ESTRATTO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: IL PALLONE IN CONFUSIONE</strong></span></span></div>
<!--EndFragment-->marco liguorihttp://www.blogger.com/profile/06657649933804180156noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2620817196240568380.post-42067818715414177332012-05-26T17:05:00.003+02:002012-05-26T23:20:42.248+02:00Ciao Virgi!<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinq_w7Romxb5ORZRYL4_jR3QU8PSGoXkYFKlAHPDBA9EA1YRwSRzZzhZjK4BfjTasu5psktCW_QXVsHiwIc_TfkKa5NiDfXBo5zd_6aaVcSjEUvyBty5RyO5LEOXZAphF4WdC8VtBspha-/s1600/virgilio+motta.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinq_w7Romxb5ORZRYL4_jR3QU8PSGoXkYFKlAHPDBA9EA1YRwSRzZzhZjK4BfjTasu5psktCW_QXVsHiwIc_TfkKa5NiDfXBo5zd_6aaVcSjEUvyBty5RyO5LEOXZAphF4WdC8VtBspha-/s200/virgilio+motta.jpg" width="157" /></a><span class="Apple-style-span" style="color: #222222; font-family: Arial, Verdana, sans-serif; font-size: 12px;">Sono ancora attonito e incredulo per il suicidio di un mio caro amico, Virgilio Motta, tifoso dell'Inter e membro del club Banda Bagaj (ragazzi in dialetto mlanese). Virgi era stato aggredito nel febbraio 2009 durante un derby e gli era stato disintegrato un occhio con un pugno da un ultrà milanista. Il suo avvocato ha spiegato il suo stato di profonda prostrazione per il prosieguo della vicenda giudiziaria: «Le sue condizioni psicologiche sono peggiorate perché gli imputati condannati per quegli scontri non gli hanno versato i 140 mila euro che gli dovevano come risarcimento e con i quali lui voleva andare all'estero per provare a curarsi». Per Virgi era iniziato un lungo e doloroso calvario terminato purtroppo in un tragico, e voglio sottolineare, epilogo. Ci siamo sentiti telefonicamente alcuni mesi fa e ci scrivevamo spesso tramite email e Facebook: nonostante le sue tante difficoltà dovute a causa della menomazione, nulla faceva presagire questa sua terribile decisione.</span></div>
<div style="color: #222222; font-family: Arial, Verdana, sans-serif; font-size: 12px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: left;">
Ho tanti ricordi di Virgi e di tutti i suoi amici di Banda Bagaj, come il presidente Massimiliano Rizza impegnati nel sociale. E, soprattutto, a portare i bambini allo stadio e a insegnare loro i valori autentici del tifo: incitare la propria squadra a squaciagola, ma rispettando sempre e comunque l'avversario. Ricordo il modo in cui l'avevo conosciuto: mi spedì una lettera nel novembre 2008 in cui sottolineava il clima esasperato che già regnava allora a San Siro con un episodio che aveva visto come protagonista sua figlia Alice, la luce dei suoi occhi. «La situazione è talmente esasperata che un paio di domeniche fa mia figlia DI 5 ANNI - scriveva Virgi - è stata rimproverata per aver tirato un PERICOLOSISSIMO palloncino gonfiabile (parlo di quelli che si comprano in cartoleria, che si gonfiano a fiato e che non superano i 30 cm di diametro. peso del palloncino 0,0000000000000000000001 mg. velocità di caduta, 0,00000000000000000001 km/h. venti minuti di pianto. Morale: non vuole più venire allo stadio per paura di beccare l'uomo con la canottiera gialla. E non ditemi che la responsabilità è di quel tizio. Chi ha esasperato quel ragazzo fino a quel punto??? Tutto questo accade nella nostra amatissima Milano con la vostra fantastica, esemplare, ammirevole e invidiabile amministrazione». Il mese dopo mi spedì un comunicato del suo club sulla tragicomica situazione creatasi durante Inter-Napoli: «i tifosi napoletani c’erano nonostante i divieti (ASSURDI), e come l’anno scorso, invece di essere nel loro settore, erano mischiati con i tifosi interisti». Banda Bagaj prese due decisioni che piacquero tantissimo ai tifosi e agli organi di informazione della città partenopea: «Perché proibire agli abbonati dell’Inter di poter cedere abbonamento a residenti fuori Milano? Per evitare di cederlo a tifosi napoletani? DECISIONE SBAGLIATA. NOI ABBIAMO CEDUTO ALCUNI DEI NOSTRI A TIFOSI NAPOLETANI, RESIDENTI A MILANO MA NAPOLETANI. Perché proibire la vendita dei biglietti on-line o in banca? Per evitare che li potessero comprare i tifosi napoletani? DECISIONE SBAGLIATA. MOLTI AMICI TIFOSI NAPOLETANI (RESIDENTI A MILANO) LO HANNO ACQUISTATO COMUNQUE».</div>
<div style="color: #222222; font-family: Arial, Verdana, sans-serif; font-size: 12px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: left;">
In basso inserisco un link al mio blog dove ci sono tutti i comunicati e le lettere spedite da Virgilio che sognava (nonostante tutto) un mondo del calcio tranquillo e sereno. Ciao Virgi, mando un abbraccio forte a te che sei nell'anello d'onore di San Siro, assieme a Peppino Prisco, a Giacinto Facchetti, Armando Picchi, i genoani, i napoletani e a tutti i tifosi delle altre squadre. Sperando che cambi qualcosa in questo mondo pallonaro, tanto bello quanto assurdo.</div>
<div style="color: #222222; font-family: Arial, Verdana, sans-serif; font-size: 12px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: left;">
<strong>Marco Liguori</strong></div>
<div style="color: #222222; font-family: Arial, Verdana, sans-serif; font-size: 12px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: left;">
<strong><a href="http://marcoliguori.blogspot.it/search?q=virgilio">Clicca qui</a> per leggere tutti i comunicati e le lettere di Virgilio Motta</strong></div>marco liguorihttp://www.blogger.com/profile/06657649933804180156noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2620817196240568380.post-75802085257367304912012-05-26T10:29:00.000+02:002012-05-26T11:29:21.034+02:00L'ultimo saluto della Banda Bagaj a Virgi<span class="Apple-style-span" style="color: white; font-family: Tahoma; font-size: x-small;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: collapse; line-height: 13px;"><b></b></span></span><br />
<div style="font: normal normal normal 13px/normal Tahoma; line-height: 13px; margin-bottom: 11px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: center;">
<span class="Apple-style-span" style="font-weight: 800;"></span><br />
<div style="font: normal normal normal 13px/normal Tahoma; line-height: 13px; margin-bottom: 11px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: center;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b>Ho sempre pensato che le cose belle costino molto, e nella mia vita, pur di godere a pieno di ogni cosa bella che mi sia capitata, sono sempre stato disposto a pagarne il prezzo. E per quanto mi riguarda ho sempre pagato.</b><span style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande';"><b><br />
<br />
</b></span><b>Sei anni fa, ho avuto la fortuna di incontrare lungo il mio cammino un uomo che ha stravolto una parte della mia vita permettendomi di realizzare un sogno e di vivere delle emozioni uniche, meravigliose ed indimenticabili. Un sogno che abbiamo dapprima pensato e poi costruito insieme all'aiuto di tutti voi,mattoncino per mattoncino. Un sogno che abbiamo condiviso e che ci ha legati come due fratelli. Quell’uomo era Virgi.</b><span style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande';"><b><br />
<br />
</b></span><b>In poco tempo le nostre vite si sono intrecciate e come per incanto l’unione delle mie e delle sue qualità hanno generato un qualcosa di straordinario. Eravamo straordinariamente complementari. Insieme, a volte… siamo stati devastanti.</b><span style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande';"><b><br />
<br />
</b></span><b>Strano come da una passione futile, quale quella per il calcio, si sia riusciti a tirar fuori una valanga di emozioni. Quello che ho provato in questi anni, le soddisfazioni, le gratificazioni, le gioie, gli affetti, gli amori, le amicizie, le paure, le sofferenze, la solidarietà, la voglia di ribellione, la genialità, l’entusiasmo e tanto altro, sono emozioni che non hanno prezzo. E per tutto questo, oltre che tutti voi, l’uomo che devo ringraziare maggiormente per avermi aiutato a vivere con estrema passione questa avventura è proprio Virgi.</b><span style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande';"><b><br />
<br />
</b></span><b>Nella vita, lungo il nostro cammino, incontriamo tante persone, alcune rimangono vicine a noi per sempre, altre magari ci fanno compagnia solo per una parte del percorso, per poi seguire la loro strada. Da queste condivisioni, a volte solo temporanee, lungo il viaggio della nostra vita, possono nascere legami ed esperienze di un’intensità fuori dal comune. Non è la durata di un rapporto che conta, ma l’intensità con cui lo si vive.</b><span style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande';"><b><br />
<br />
</b></span><b>So che tanti di voi, hanno vissuto con passione la vita nella Banda. Tanti di voi si sono lasciati coinvolgere nel turbinio di emozioni che ci ha accompagnati fino ad ora, andando oltre alla semplice aggregazione in occasione di una partita, immergendosi nei sentimenti e nelle sensazioni che, chi voleva, poteva trovare nel nostro gruppo. Maggiore è stato il vostro coinvolgimento emotivo nei bagaj e maggiori sono le emozioni che avete provato in questi anni e la loro intensità.</b><span style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande';"><b><br />
<br />
</b></span><b>Lunedì, per tutto questo, il destino ci ha presentato il conto. Un conto di sicuro salatissimo… troppo salato…</b><span style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande';"><b><br />
<br />
</b></span><b>Un conto tanto più caro per ciascuno di noi, quanto più alto è stato il grado di coinvolgimento che ognuno di noi ha vissuto.</b><span style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande';"><b><br />
<br />
</b></span><b>Oggi la vita mi chiede di affrontare questa tragedia. Anzi non me lo chiede, mi obbliga a farlo, senza che io possa esimermi. Oggi mi si chiede di dire delle cose in merito a quanto successo.</b><span style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande';"><b><br />
<br />
</b></span><b>Per come la penso oggi, a pochi giorni dall'accaduto,vi posso dire che ci sono cose, che non si possono capire, che forse è meglio non capire o forse è giusto non capire. Ci sono cose che non si possono condividere, che non si devono condividere e contro le quali si deve con determinazione e con fermezza dire NO!!! Ci sono cose che non si possono e non si devono giustificare mai!!!</b><span style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande';"><b><br />
<br />
</b></span><b>Ognuno di noi fa delle scelte… Virgi ha fatto una scelta che nessuno si può permettere di giudicare. Ma è diritto di ognuno, prenderne le distanze. La vita è un dono e come tale va rispettata sempre ed a qualunque costo. Anche la propria.</b><span style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande';"><b><br />
<br />
</b></span><b>Tutto questo però non deve nemmeno minimamente intaccare i sentimenti che abbiamo provato per Virgi e non cambia il suo spessore umano. L’amore, l’affetto, la stima, il rispetto, l’ammirazione e quant’altro abbiate provato per lui devono rimanere sempre vivi dentro ciascuno di voi. Se li è conquistati lottando con tutte le sue forze e spendendosi per ognuno di noi fin quando ha avuto l’energia per farlo. Chi di voi ha avuto la fortuna di conoscerlo bene, sa di quali sentimenti e di quanta forza era capace. Sa quanto fosse travolgente e con quanta passione e coinvolgimento era solito vivere i rapporti ed in generale la sua vita.</b><span style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande';"><b><br />
<br />
</b></span><b>In questi anni, per vari motivi, diverse volte mi è toccato assistere alle sue innumerevoli partenze per le trasferte (…e quanto l’ho invidiato :-) ). Quante volte mi è toccato accompagnarlo in aeroporto, quante volte ho visto partire un furgone con lui a bordo pronto a guidare i bagaj verso l’ennesima impresa dei nostri campioni. Spesso nonostante questa infame malattia lo logorasse, senza che nessuno di voi sapesse niente, ha stretto i denti pur di essere da esempio a chi lo accompagnava, con il solo obiettivo di sostenere i ragazzi in campo e di colorare gli spalti, portando così i bagaj a diventare l’emblema di un tifo passionale colorato e non violento.</b><span style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande';"><b><br />
<br />
</b></span><b>Sabato insieme a tutti voi avrò modo di salutarlo ed accompagnarlo alla partenza per questa sua ultima eterna trasferta…</b><span style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande';"><b><br />
<br />
</b></span><b>io non so se esiste un aldilà, ma se dovesse esistere è meglio che si preparino… perché non hanno idea di cosa stia per capitare da quelle parti…</b><span style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande';"><b><br />
<br />
</b></span><b>Virgi, io ti porterò sempre nel mio cuore, e non posso che esserti grato per sempre per tutto ciò che abbiamo condiviso in questi anni e per la splendida amicizia che ci ha legati.</b><span style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande';"><b><br />
<br />
</b></span><b>Ma proprio da uno dei tuoi più cari amici... lasciatelo dire…</b><span style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande';"><b><br />
<br />
</b></span><b>vaffanculo!!!</b><span style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande';"><b><br />
<br />
</b></span><b>Max (il moro)</b><span style="font: normal normal normal 13px/normal 'Lucida Grande';"><b><br />
<br />
</b></span><b>I funerali si terranno presso la chiesa Santa Maria Ausiliatrice a San Donato Milanese in via Mario Greppi 5 oggi alle ore 15.00 </b></span></div>
<div style="font-size: small; font: normal normal normal 13px/normal Tahoma; line-height: 13px; margin-bottom: 11px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: center;">
<b>Tratto dal sito ufficiale della Banda Bagaj <a href="http://www.bandabagaj.it/">http://www.bandabagaj.it</a></b></div>
</div>marco liguorihttp://www.blogger.com/profile/06657649933804180156noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2620817196240568380.post-58357022097879355352012-05-21T11:21:00.001+02:002012-05-21T11:21:07.666+02:00Analisi del trionfo azzurro in Coppa Italia<!--StartFragment-->
<br />
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="line-height: 24px;">Dopo
circa 23 anni, la squadra partenopea torna a vincere qualcosa. L'atavica fame
di riscatto, intimamente incastonata nelle maglie azzurre e in una cultura
tutta intera, torna a saziarsi per una notte. Si torna a vincere, e si vince
contro una Juventus forte, fresca campione d'Italia, simbolo nazionale della
«squadra vincente». E la vittoria proprio per questo ha un gusto di maturità e
di profezia per gli anni a venire. Il Napoli quindi, si presenta dinanzi alla
storia, con veste nuova. Quel Napoli vincente di 23 anni fa, si esaltava dietro
la bacchetta di un mago argentino che riusciva a accellerare le menti ed i
corpi dei compagni come degli avversari. Si era rapiti da un totem, eroe di
popolo. Oggi, il Napoli vince, si fa applaudire, esalta, in Champions come in
campionato, con una programmazione pulita, coerente, seria, iniziata dalle
ceneri del 2004. Da quelle ceneri, e con l'aiuto di un ambizioso presidente, la
squadra partenopea ha ripreso una forma dignitosa, elaborando con contegno ed
umiltà, l'umiliazione di militare in categorie calcistiche inferiori.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;">
<span lang="FR">Risorgimento
napoletano, quindi, dopo 8 anni si gioisce di un trofeo, che ha un valore
altamente simbolico, perché sancisce la bontà di una programmazione, inedita
nella storia della gestione « Calcio Napoli ». Programmazione che
incarna un modello di vittoria, senza l'urgenza salvifica dell'eroe. Un modello
che potrebbe essere valido per lo sviluppo delle potenzialità dell'intera
città-cultura, le quali vivono in un'equazione simbolico-affettiva,da anni. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;">
<span lang="FR">Infatti,
pur avendo tre grandi campioni, questa coppa Italia, alzata al cielo, è frutto
del sudore di un collettivo unito e disciplinato. De Laurentis a tal proposito
dirà : « É il trofeo dei giocatori. Nel 2004 siamo rinati. Abbiamo
riportato la coscienza che Napoli esiste, Napoli è viva e Napoli sa vincere».
Un collettivo che si è rinforzato di anno in anno, seguendo logiche societarie
razionali e lucide. In questa nuova veste organizzativa, dove la passione si
sposa al raziocinio e all'intelletto, emergono sempre di più l'ebrezza e il
valore del rinascimento di una squadra-cultura-città, vissuto anche come
rivitalizzazione delle « radici identitarie ». Tante luci in una
serata di sport, però oscurate da quei fischi provenienti apparentemente dal
settore del tifo napoletano, durante il canto dell'inno nazionale. Tristi
fischi. Il fatto di sentire visceralmente il proprio Sé nella cultura
napoletana non dovrebbe minacciare o delegittimare quell'unità nazionale a cui
si appartiene come popolo italiano. Allora, si tenti di far
« co-esistere » nella coscienza della propria identità la voce di
Partenope e il bel volto dell'Italia. E se anche, ci si sente più «partenopei»,
si esprima in maniera civile, creativa e nuova, questa appartenenza senza
violenza e senza forme volgari di contro-razzismo. Proprio sull'esempio di
questa modernissima, elegante e vincente società sportiva che si chiama «SSC
Napoli». </span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: 5.0pt;">
<span lang="FR">Dr Alfonso
SANTARPIA</span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: 5.0pt;">
<span lang="FR"><br /></span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: 5.0pt;">
<span lang="FR"><br /></span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: 5.0pt;">
<span lang="FR">Ph.D, psicologo</span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: 150%; text-align: justify;">
<span lang="FR">Sigmund
Freud Institute Paris </span></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: 150%; text-align: justify;">
<span lang="FR"><a href="mailto:laboratoirederelaxation@gmail.com">laboratoirederelaxation@gmail.com</a>
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;">
<br /></div>
<!--EndFragment-->marco liguorihttp://www.blogger.com/profile/06657649933804180156noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2620817196240568380.post-26603605628472778212012-04-19T16:07:00.002+02:002012-04-19T16:08:42.558+02:00Le proposte di Federsupporter per modificare la responsabilità oggettiva<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwkqkIQU8oXo_qcUhds7Z1CRo1c8NYyZvnwJ82tHFRkjXJ7MABb73XeliiQTcqW-N7cLi3bxyVDze1QZM696iCyGsAWxDrlVBtq4Ibj7Gum0WoJXdG1eAr7oDIrWscxiaQQ1j88zyy1NWE/s1600/logo+federsupporter.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 200px; height: 75px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwkqkIQU8oXo_qcUhds7Z1CRo1c8NYyZvnwJ82tHFRkjXJ7MABb73XeliiQTcqW-N7cLi3bxyVDze1QZM696iCyGsAWxDrlVBtq4Ibj7Gum0WoJXdG1eAr7oDIrWscxiaQQ1j88zyy1NWE/s320/logo+federsupporter.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5733113067716211426" /></a><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: collapse; line-height: 18px; "><div class="testo_align" style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline- color:initial;"><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline- color:initial;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:'times new roman';font-size:130%;">Gli sviluppi delle vicende relative al così detto “calcioscommesse” stanno portando prepotentemente alla ribalta il tema della responsabilità oggettiva delle società calcistiche per illeciti commessi da propri tesserati.<br />In materia, l’Avv. Massimo Rossetti, Responsabile dell’Area Giuridico-Legale di Federsupporter, ha prodotto il 19 marzo ed il 12 aprile scorsi due documenti pubblicati sul sito (<u><strong><a href="http://www.federsupporter.it/" style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; color: rgb(0, 0, 0); text-decoration: none; ">www.federsupporter.it</a></strong></u>) che contengono una approfondita analisi tecnico-giuridica della responsabilità oggettiva in generale ed una proposta di modifica delle vigenti regole dell’ordinamento sportivo calcistico che prevedono e disciplinano tale forma di responsabilità.<br />Federsupporter, nel fare proprie le suddette analisi e proposta, le offre all’attenzione, all’apprezzamento ed alla discussione delle Istituzioni sportive, dei mass media e dell’opinione pubblica, quale utile e costruttivo contributo per giungere a soluzioni chiare, trasparenti, che, lungi dal diminuire il coinvolgimento e la responsabilità delle società, coniugano l’autonomia e la specificità riconosciute all’ordinamento sportivo con l’indispensabile rispetto da parte di quest’ultimo di principi e norme fondamentali, di rango costituzionale, dell’ordinamento statale cui, pur nella riaffermata autonomia e specificità, il primo ordinamento deve sottostare.<br />Si condivide, peraltro, quanto espresso dal Presidente del CONI, dr. Petrucci, circa l’inopportunità che la Lega Calcio di Serie A, soggetto rappresentativo di società che, o sono già coinvolte o potrebbero essere coinvolte nel così detto “calcioscommesse”, su richiesta di alcune di queste ( cfr. Comunicato Ufficiale n. 207 del 12 aprile 2012 Ordine del giorno dell’Assemblea ordinaria Lega Calcio Serie A convocata per domani 20 aprile), abbia posto all’ordine del giorno di una propria riunione assembleare “ una nuova definizione del principio della responsabilità oggettiva delle Società sportive”.<br />E’ evidente, infatti, che ciò possa configurare un palese conflitto di interessi, in contrasto con l’art.10 ( Prevenzione dei conflitti di interessi ) del Codice di Comportamento Sportivo approvato dal CONI il 2 febbraio scorso.<br />E’, invece, opportuno e doveroso che della materia si occupi, con spirito e con contributi costruttivi, un soggetto rappresentativo dei sostenitori sportivi, quale è Federsupporter, poiché, è bene sottolinearlo, i più danneggiati da una rigida applicazione della regola della responsabilità oggettiva finiscono per essere proprio i sostenitori stessi.<br />Questi ultimi, infatti, oltre ad essere danneggiati per aver pagato per assistere a gare truccate e, dunque, per essere stati frodati, sarebbero ulteriormente danneggiati, sul piano morale ma anche economico, essendo i principali finanziatori, diretti ed indiretti, delle società cui venissero inflitte, per responsabilità oggettiva, penalizzazioni, magari con conseguente esclusione dalla partecipazione a prestigiose e lucrose competizioni europee, senza contare eventuali retrocessioni.<br />Al riguardo, bisogna tenere a mente l’antico ma pur sempre valido principio (summum jus summa iniuria) secondo cui l’applicazione troppo rigida di una norma può essere frutto di ingiustizia.</span></p></div><div class="clear" style="font-size: 12px; font-family: Arial, Verdana, Helvetica, sans-serif; margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; clear: left; "></div><div class="link novis" style="font-size: 12px; font-family: Arial, Verdana, Helvetica, sans-serif; margin-top: 3px; margin-right: 0px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; "><ul style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; list-style-type: none; list-style-position: initial; list-style-image: initial; font-weight: bold; color: rgb(240, 0, 6); text-align: left; "></ul></div></span>marco liguorihttp://www.blogger.com/profile/06657649933804180156noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2620817196240568380.post-22561015194399087422012-02-09T19:52:00.001+01:002012-02-09T19:54:12.011+01:00Federsupporter: è nata la fidelity card che manderà in soffitta la tessera del tifoso<span class="Apple-style-span" style="border-collapse: collapse; font-family: Arial, Verdana, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; "><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">La Determinazione n. 6 dell'8 febbraio scorso dell' Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha stabilito la nascita della fidelity card. Con quest’ultima si va verso il superamento della tessera del tifoso: finalmente sarà più facile andare allo stadio. E’ una vittoria di Federsupporter che l’ha richiesto più volte. E' da sottolineare che, per la prima volta, in una decisione ufficiale dell'Osservatorio è stato formalmente riconosciuto il ruolo della rappresentanza dei tifosi e in particolare quello di Federsupporter.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">La fidelity card è una carta analoga a quella che rilasciano i centri commerciali ed i supermercati ai propri clienti per fruire di sconti e/o di altri vantaggi. La card consentirà l'acquisto di biglietti per sé e per i propri conoscenti sia per le gare in casa che per quelle in trasferta. Sarà inoltre consentita la trasferibilità dei biglietti, compresi quelli contenuti negli abbonamenti nella tessera del tifoso. Previste altresì misure semplificative ed agevolative per i minori di anni 14 e di anni 18. Le società sportive dovranno offrire con le fidelity card servizi, a prezzi calmierati, ai propri tifosi che vanno allo stadio. Le misure indicate già valgono per la presente stagione, mentre per la prossima saranno approntate ulteriori misure semplificative ed agevolative.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Di notevole rilievo il richiamo alle società a coinvolgere i tifosi nello spettacolo, prima e dopo la gara. Di seguito, un ampio commento di Federsupporter sulla Fidelity Card.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; "><b><a href="http://www.federsupporter.it/">Clicca qui per iscriverti a Federsupporter</a></b></p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; "><br /><strong>Tessera del tifoso: Determinazione n. 6 in data 8 febbraio 2012 dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. Un ulteriore notevole successo di Federsupporter nella tutela dei diritti e degli interessi dei sostenitori sportivi</strong><br />(Dr. Alfredo Parisi, Presidente – Avv. Massimo Rossetti, Responsabile dell’Area giuridico-Legale)<br />Premessa.<br />In occasione di numerosi Convegni e nei non pochi incontri e colloqui, formali ed informali, intrattenuti con l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, Federsupporter ha portato avanti una strategia di confronto istituzionale, critico, ma sempre costruttivo, in ordine alla tessera del tifoso.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Nel portare avanti tale strategia, l’Associazione non ha, peraltro, trascurato di far valere i diritti e gli interessi dei sostenitori sportivi anche in sede giudiziaria.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Tanto è vero che un punto di svolta, a favore dei suddetti diritti ed interessi, si è avuto, grazie, per l’appunto, all’iniziativa ed all’azione di Federsupporter, in unione con il Codacons, con il quale sussiste un accordo di partenariato, che ha portato all’ordinanza del 7 dicembre scorso del Consiglio di Stato.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Ordinanza, da molti citata e fatta propria, omettendo, peraltro, quasi sempre, di citarne il soggetto promotore, che ha sancito la scorrettezza commerciale della commistione di tessera del tifoso e carta di credito ricaricabile: quest’ultima sostanzialmente imposta dalle società sportive ai tifosi come condizione indispensabile per acquisire tale tessera e, conseguentemente, per ottenere abbonamenti e biglietti.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Il Consiglio di Stato ha sancito quello che era stato uno dei principali punti di critica di Federsupporter al come la tessera, che doveva, anzi, avrebbe dovuto, essere uno strumento esclusivamente volto a garantire la sicurezza negli stadi, era stata, invece, surrettiziamente strumentalizzata dalle società sportive per trarne, in maniera scorretta, un business, a spese ed a carico dei sostenitori, quantificabile in circa € 3 miliardi annui.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Una errata comunicazione aveva, inoltre, fatto percepire la tessera, non nelle sue reali finalità di garanzia per i tifosi di assistere in tutta tranquillità agli spettacoli sportivi, bensì come una odiosa misura di controllo poliziesco preventivo oggettivamente identificativa dei tifosi come una categoria, di per sé, tendenzialmente pericolosa e potenzialmente criminale.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">La strumentalizzazione commerciale operata dalle società sportive e l’errata comunicazione di cui sopra non potevano che determinare, come hanno determinato, una crisi di rigetto dei sostenitori nei confronti della tessera, in larga parte, mai condivisa, bensì subita.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">L’opera di critica costruttiva, le iniziative in sede giudiziaria, culminate, come detto, nell’ordinanza del 7 dicembre scorso del Consiglio di Stato, il sistematico dialogo e confronto con l’Osservatorio, tutto ciò perseguito, con fermezza e tenacia, da Federsupporter, consegue oggi, con le misure in oggetto, un significativo, sebbene ancora non definitivo, esito a favore dei sostenitori sportivi .</p><br /><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">1) I Principali contenuti delle misure di cui alla Determinazione n. 6/2012.<br /><br />Di assoluto e particolare rilievo è il fatto che, per la prima volta, in una decisione ufficiale dell’Osservatorio, si riconosce formalmente il ruolo delle rappresentanze dei tifosi: in particolare, di Federsupporter, espressamente citata come associazione “sentita” ai fini delle misure adottate.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Cosa che, oltre a costituire un riconoscimento formale ed istituzionale di tale ruolo, è motivo di legittima soddisfazione e di orgoglio per l’Associazione che ha saputo conquistarsi sul campo detto riconoscimento, pur tra notevoli difficoltà e, occorre riconoscerlo, pur senza ancora un adeguato apporto associativo di molti sostenitori sportivi e pur largamente ignorata e misconosciuta dai mezzi di informazione, in specie da quelli a maggiore diffusione.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Le misure previste contemplano l’introduzione di una fidelity card ; quest’ultima, ancorchè non definita nel documento dell’Osservatorio, evidentemente da intendersi come le card che, in specie i grandi centri commerciali ed i supermercati, offrono ai loro clienti per usufruire di sconti e/ o di altri vantaggi.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Tale card, in sostituzione ed in alternativa alla tessera del tifoso, consentirà, in via sperimentale, per la presente stagione sportiva, ma anche per la prossima ove la sperimentazione avrà avuto successo, di acquistare biglietti per le gare casalinghe e per quelle in trasferta.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Più precisamente, per le gare casalinghe, sarà consentito l’acquisto fino a quattro biglietti, per sé e per propri conoscenti, previa presentazione, oltreché della fidelity card, della copia del documento di identità dei predetti conoscenti.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Per le trasferte, sarà consentito l’acquisto di un biglietto, oltre al proprio, per un conoscente, previa presentazione della fidelity card che, per il possessore di quest’ultima, sostituisce il documento d’identità, in aggiunta ad una fotocopia del documento di identità del conoscente, titolare dell’altro biglietto.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Entrambi i biglietti saranno validi per tutti i settori, compreso quello riservato agli ospiti.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">La condizione per il rilascio dei suddetti biglietti è che la società che li rilascia sia collegata con il sistema informatico “Questura on line” che consente, in tempo reale, la verifica dell’assenza di motivi ostativi all’accesso agli stadi.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">I biglietti in questione saranno caricati elettronicamente sulla fidelity card ( nel documento dell’Osservatorio è riprodotto, per le società, a titolo esemplificativo, una schema tecnico di caricamento dei biglietti).</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Un’altra novità importante consiste nella possibilità di cessione di biglietti elettronicamente caricati sulla card.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Tali biglietti, compresi quelli contenuti nell’abbonamento ottenuto con la tessera del tifoso, potranno essere ceduti ad altro possessore di fidelity card ed anche a terzi, non possessori di tale card, ma in possesso di un biglietto sostitutivo del titolo di accesso allo stadio, conforme alle caratteristiche di legge.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">In questo modo, è data alle società sportive una ulteriore possibilità di agevolare la trasferibilità dei biglietti.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Sarà sufficiente, infatti, che esse, una volta verificato mediante “ Questura on line” l’assenza in capo al richiedente di motivi ostativi all’accesso allo stadio, rilascino a tale richiedente un documento ( biglietto sostitutivo) da cui risulti detta assenza.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">In tale maniera, il possessore del biglietto sostitutivo potrà ottenere biglietti caricati su fidelity card, compresi quelli contenuti in abbonamenti rilasciati mediante tessera del tifoso.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Un’altra importante possibilità è quella riconosciuta in favore dei minori di 14 anni, i cui biglietti potranno essere liberamente ottenuti dal genitore o da chi ne fa le veci, previa esibizione del codice fiscale e della tessera sanitaria del minore.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Anche questo genere di biglietti è trasferibile, purchè sempre a minori di 14 anni in possesso di codice fiscale o tessera sanitaria.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">I maggiori di anni 14 e minori di anni 18 potranno acquistare i biglietti semplicemente previa esibizione di un valido documento d’identità da portare con sé anche per controlli allo stadio.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Le società sportive dovranno procedere ad una immediata revisione dei sistemi di accesso allo stadio in modo da ridurre al minimo, attraverso varchi riservati, i tempi di accesso per i possessori di fidelity card, così come già previsto per i possessori di tessera del tifoso.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Uno degli altri aspetti più significativi per i tifosi di cui alle misure allegate alla Determinazione dell’Osservatorio è rappresentato dal fatto che le fidelity card, su espressa richiesta dell’Osservatorio, dovranno offrire specifici benefici ai suddetti tifosi, quali, per esempio : convenzioni per l’acquisto nello stadio, a prezzi calmierati, di bevande e generi di conforto, nonché altri servizi ( si pensi al parcheggio dell’autovettura), sempre a prezzi calmierati, mediante apposite convenzioni.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Naturalmente, così precisa l’Osservatorio, le società potranno liberamente implementare i servizi offerti ai tifosi, sempre, però, secondo una logica e secondo politiche commerciali assolutamente corrette, senza, dunque, alcuna costrizione o alcun condizionamento, come, viceversa, è avvenuto fino ad oggi, mediante la sostanziale imposizione di una carta di credito e come è stato censurato dalla ricordata ordinanza del Consiglio di Stato.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">L’Osservatorio richiama le società a voler, più in generale, attivare ogni utile mezzo di dialogo con i tifosi, al fine di favorirne il coinvolgimento ed il senso di appartenenza, in specie per le categorie più giovani, realizzando, a questo scopo, insieme con i proprietari degli impianti, iniziative di coinvolgimento anche prima e dopo le gare, quali : fan zone, stand informativi, etc.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Tutto ciò che è stato sin qui indicato vale per quanto riguarda l’immediato.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Ma l’Osservatorio, per quanto riguarda il medio periodo, già specifica quelli che saranno gli sviluppi delle misure di semplificazione.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">In tal senso, sarà permessa la vendita on line dei biglietti e la vendita di titoli de= materializzati di accesso agli stadi, quali : vendita per il tramite di telefono mobile, come già avviene per i biglietti aerei e ferroviari.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Saranno, altresì, avviate iniziative al fine di vendere i biglietti , anche nel giorno della gara, riservati ai settori ospiti, per le gare in trasferta.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Infine, le società dovranno prevede, a fianco delle fidelity card, altre carte estremamente semplificate come il voucher.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; "><br />2) Considerazioni finali.</p><br /><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Non v’è dubbio che la Determinazione n. 6/2012 e le misure di semplificazione ad essa allegate, alla cui formulazione un non irrilevante contributo è stato dato da Federsupporter, anche con uno specifico documento inviato all’Osservatorio prima dell’adozione definitiva della nuove misure, rappresenta un punto di svolta, che non si esita a definire epocale, nella considerazione dei diritti e degli interessi dei sostenitori sportivi, non più trattati come meri destinatari passivi di obblighi, restrizioni, divieti, come categoria presunta socialmente pericolosa e come “limoni da spremere” economicamente, dovendo tutto e non potendo nulla pretendere, bensì quali soggetti attivi e compartecipi dello spettacolo al quale assistono e che finanziano.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Viene da dire, ma è troppo facile dirlo per Federsupporter, che i suddetti sostenitori, per la prima volta, vengono considerati consumatori a tutti gli effetti.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Verrebbe anche da soggiungere, forse troppo presuntuosamente, che Federsupporter si sta dimostrando una idea vincente, anche se ancora molto resta da fare.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">E’ necessario, dunque, che, sempre di più e finalmente, i sostenitori sportivi prendano coscienza di se stessi e, soprattutto, si rendano conto del fatto che in una società pluralistica, quale la nostra, non si conta individualmente, ma si conta collettivamente, associandosi e partecipando alla vita associativa: non a caso lo slogan di Federsupporter è “ Uniti & Insieme : per contare e non essere contati”.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Ci si augura, perciò, che, anche grazie ai risultati che si sono e si stanno ottenendo, la campagna associativa che Federsupporter lancerà nei prossimi giorni, in unione con la presentazione di un volume intitolato “Dalla società sportiva all’impresa sportiva : il sostenitore consumatore”, possa suscitare quell’attenzione, in specie da parte degli organi di informazione, che finora non ha suscitato e quel consenso e quell’adesione che ancora non si sono avuti in maniera adeguata e soddisfacente.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; ">Per concludere, va doverosamente dato atto all’Osservatorio di una apertura e sensibilità nei confronti delle giuste esigenze dei sostenitori, naturalmente sempre nei limiti consentiti dalla natura e dalle competenze dell’Osservatorio stesso, nonché và dato atto dell’attenzione, della considerazione e del riconoscimento del ruolo dell’Associazione, essendosi dimostrato che, solo con il dialogo e con il confronto, sia pur critico ma costruttivo, non con le sterili contrapposizioni, si possono ottenere importanti risultati nell’interesse generale e comune.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; outline-style: none; outline-width: initial; outline-color: initial; "><strong>Dr. Alfredo Parisi Avv. Massimo Rossetti</strong></p></span>marco liguorihttp://www.blogger.com/profile/06657649933804180156noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2620817196240568380.post-33195469538683621372012-02-08T19:51:00.003+01:002012-02-08T19:57:19.768+01:00Avv. Gentile a Federsupporter: «Nessun coinvolgimento della Lazio nel calcioscommesse»<blockquote type="cite" style=" ;font-family:'Times New Roman';font-size:medium;"><div><span class="Apple-style-span" style="color:#0e0e0e;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:'times new roman';">Federsupporter comunica che il legale della Lazio, Gian Michele Gentile, ha fornito attraverso un fax il 6 febbraio scorso un?importante chiarimento, richiesto proprio da Federsupporter, riguardo all'eventuale coinvolgimento del club nelle indagini giudiziarie sul calcioscommesse. L'avvocato Gentile ha così risposto che le notizie di stampa relative al preteso coinvolgimento di tesserati della Lazio «non hanno trovato alcun riscontro oggettivo, per cui la Lazio si riserva, non appena gli atti d?indagine verranno conosciuti, di tutelare la propria immagine e gli azionisti nelle sedi opportune». Inoltre, ha precisato Gentile in un altro fax giunto oggi a Federsupporter, «ancora ad oggi nessuna comunicazione è pervenuta alla Lazio circa il coinvolgimento della Società o di suoi tesserati nelle indagini in corso, sia in sede penale che in sede sportiva». Della corrispondenza via fax se ne fornisce ampio resoconto nella nota del responsabile legale di Federsupporter, Massimo Rossetti.<br /><br />Sempre in merito alla vicenda "calcioscommesse", si informa che, nei prossimi giorni, come preannunciato, Federsupporter presenterà presso il Tribunale penale di Cremona istanza di partecipazione al procedimento in corso quale persona offesa dal reato (analoga istanza è stata presentata dal Codacons, partner di Federsupporter), in rappresentanza ed a tutela dei diritti ed interessi collettivi dei sostenitori sportivi.<br /><b><br /></b><br /> Roma 8 febbraio 2012<br />Composizione del Consiglio di gestione della SS Lazio spa e preteso coinvolgimento della Società e/o di suoi tesserati nel c.d.?calcioscommesse?: scambio di fax tra Federsupporter e l?Avv. Gian Michele Gentile.<br />(Avv. Massimo Rossetti , Responsabile dell?Area Giuridico-Legale)<br /><br />Con riferimento agli argomenti in oggetto ( ved. precedenti sul sito <a href="http://www.federsupporter.it/">www.federsupporter.it</a>), dal 3 febbraio ad oggi, è intercorso uno scambio di fax tra l'Associazione e l'Avv. Gian Michele Gentile, quest?ultimo in nome e per conto della SS Lazio spa.<br /><br />I contenuti di tale corrispondenza possono essere sommariamente sintetizzati come segue:<br /><br /><br />1) Composizione del Consiglio di gestione della SS Lazio spa.<br /><br />La tesi sostenuta da Federsupporter è che l'attuale Consiglio di gestione della SS Lazio, costituito da due persone, debba essere integrato da un altro componente. Ciò a seguito della sospensione dalle cariche direttive societarie, così come previsto dalle norme dell?ordinamento sportivo per effetto di condanna, ancorchè non definitiva, riportata da uno dei suddetti componenti, attuale Presidente del Consiglio stesso, per il reato di frode sportiva.<br /><br />Si deve, infatti, tenere presente che, essendo la SS Lazio spa retta dal sistema di governo societario così detto "dualistico", ad essa si applica il disposto di cui all?art. 2409/novies, IIc., C.C.<br /><br />Tale disposto stabilisce che, per le suddette società, il numero minimo dei componenti del Consiglio di gestione deve essere almeno pari a due; la qual cosa evidentemente implica che, quando, come nel caso della SS Lazio spa, tali componenti siano due, entrambi devono essere nella pienezza e totalità dei loro poteri-doveri, non essendo, altrimenti, garantito il principio di collegialità della gestione societaria.<br /><br />A questa tesi l'Avv. Gentile ha obiettato che i poteri-doveri facenti capo al Presidente del Consiglio di gestione e da quest'ultimo non esercitabili a causa della predetta sospensione sono esercitati dall'altro componente del Consiglio stesso e che, quindi, non vi è alcun bisogno, come sostenuto da Federsupporter, di integrare l'Organo con un altro componente.<br /><br />L?Associazione, a propria volta, ha obiettato che la possibilità per uno dei due componenti del Consiglio di gestione di esercitare i poteri-doveri non esercitabili dall?altro componente non risolve il problema costituito dal fatto che non vi sono due componenti dell?Organo, entrambi nella pienezza e totalità dei citati poteri-doveri e che, pertanto, resta così insoddisfatto il requisito di cui al richiamato articolo 2409/novies,IIc., C.C.<br /><br />L'Avv. Gentile ha controbiettato che la sospensione da cariche direttive societarie indotta da norme dell'ordinamento sportivo non ha alcuna rilevanza o incidenza nell?ordinamento societario.<br /><br />Federsupporter, pur prendendo atto di quanto sostenuto dal predetto Avv. Gentile, del quale è stata e và apprezzata la tempestività e puntualità di risposta che denotano, indipendentemente da diversità di opinioni, considerazione e rispetto nei confronti dell?Associazione, ha rimarcato che, nel caso della SS Lazio spa, l'ordinamento sportivo ha rilevanza e incidenza nell'ordinamento societario, poiché l'art. 3 dello statuto della Società prevede che essa ha per oggetto esclusivo l?esercizio di attività sportive e , in specie, di quella calcistica con l'osservanza delle norme direttive della Federazione Italiana Giuoco Calcio ( FIGC) e dei suoi organi?<br /><br /><br />2) Preteso coinvolgimento della SS Lazio e/o di suoi tesserati nel c.d."calcioscommesse"<br /><br />Su questo argomento si richiama, in particolare, l?attenzione sulle confortanti rassicurazioni per i sostenitori e piccoli azionisti della SS Lazio spa fornite dall?Avv. Gentile circa il fatto che notizie di stampa relative al preteso coinvolgimento di tesserati della Società nel c.d. "calcioscommesse" «non hanno trovato alcun riscontro oggettivo, per cui la Lazio si riserva, non appena gli atti d'indagine verranno conosciuti, di tutelare la propria immagine e gli azionisti nelle sedi opportune» ( da fax dell?Avv. Gentile in data 6 febbraio u.s.) ed in ordine al fatto che «ancora ad oggi nessuna comunicazione è pervenuta alla Lazio circa il coinvolgimento della Società o di suoi tesserati nelle indagini in corso, sia in sede penale che in sede sportiva» ( da fax dell?Avv. Gentile in data 8 febbraio ).<br /><br />Sempre in merito alla vicenda "calcioscommesse", si informa che, nei prossimi giorni, come preannunciato, Federsupporter presenterà presso il Tribunale penale di Cremona istanza di partecipazione al procedimento in corso quale persona offesa dal reato (analoga istanza è stata presentata dal Codacons, partner di Federsupporter), in rappresentanza ed a tutela dei diritti ed interessi collettivi dei sostenitori sportivi.<br /><br />Tale istanza, in caso di accoglimento, consentirà la partecipazione al predetto procedimento con, in specie, la possibilità per Federsupporter di accesso diretto agli atti disponibili del procedimento stesso.<br />Avv. Massimo Rossetti</span><br /></span></div></blockquote>marco liguorihttp://www.blogger.com/profile/06657649933804180156noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2620817196240568380.post-73067489500720706462012-02-02T15:43:00.003+01:002012-02-02T15:46:09.698+01:00Un'altra vittoria di Federsupporter: l'Osservatorio dà il via libera al carnet di biglietti<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); ">Federsupporter ha ottenuto un’altra vittoria, dopo l’ordinanza del Consiglio di Stato che ha riconosciuto la scorrettezza delle pratiche commerciali della tessere del tifoso: l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni sportive ha dato ieri ufficialmente il via libera al carnet di biglietti per le gare casalinghe caricati su una card elettronica. La proposta era stata presentata ufficialmente allo stesso Osservatorio in un incontro tenutosi lo scorso 15 settembre. La misura deliberata risponde, come testualmente afferma un comunicato dell’organismo del Viminale, «<i>all’esigenza di favorire al massimo i canali di vendita dei biglietti ed i processi di inclusività negli stadi delle tifoserie sane</i></span><span style="color: rgb(0, 32, 96); ">». Infatti, potranno ottenere il suddetto carnet soltanto i tifosi che non hanno subito il di Daspo e condanne, anche non definitive, per reati commessi a causa o in occasione di manifestazioni sportive. Gli addetti alle biglietterie potranno verificare, in tempo reale, mediante il collegamento con il sistema informatico “Questura on line”, se il richiedente è incorso oppure no nei rigori della legge. Si può leggere in dettaglio nella nota in calce tutte le disposizioni sul carnet.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); ">Infine, Federsupporter precisa che il “modello Juventus”, tanto decantato in questi giorni di rinvii di gare del campionato, non c’entra assolutamente nulla con la legge sugli stadi. Anzi, sottolinea Federsupporter, è stato realizzato in totale assenza di una normativa ad hoc. </span><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 32, 96); ">Quanto sopra a dimostrazione del fatto, sempre ribadito nei numerosi Convegni e documenti di Federsupporter, che non era e non è affatto necessaria e indispensabile una siffatta normativa per costruire, solo che lo si voglia e che se ne abbiano realmente le capacità, nuovi, moderni, confortevoli e commercialmente validi impianti sportivi.</span></p><div style="text-align: justify; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); "><b>1)<span style="font: normal normal normal 7pt/normal 'Times New Roman'; "> </span></b></span><span style="color: rgb(0, 32, 96); "><b>Tessera del tifoso: l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive delibera misure semplificative dell’accesso agli stadi. 2) Maltempo e nuovi stadi</b></span></div><p class="MsoNormal" style="margin-left: 36pt; text-align: justify; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); "><b> </b></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt; text-align: justify; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); ">(<b>Avv. Massimo Rossetti</b></span><span style="color: rgb(0, 32, 96); ">, Responsabile dell’Area Giuridico-Legale)</span></p><div style="text-align: justify; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 32, 96); "> </span></div><p class="MsoNormal" style="margin-left: 36pt; text-align: justify; text-indent: -18pt; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); "><b>1)<span style="font: normal normal normal 7pt/normal 'Times New Roman'; "> </span></b></span><span style="color: rgb(0, 32, 96); "><b>Tessera del tifoso</b></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 36pt; text-align: justify; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 32, 96); ">Come auspicato nelle note del 24 e 31 gennaio scorsi (ved. <a href="http://www.federsupporter.it/">www.federsupporter.it</a>), l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha annunciato, con proprio comunicato di ieri, 1 febbraio, di aver deliberato una serie di misure volte a semplificare l’acquisto di biglietti e, più in generale, l’accesso agli stadi.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 36pt; text-align: justify; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); ">In particolare, le società, da subito e sino alla fine della presente stagione sportiva, potranno emettere, in via sperimentale, carnet di biglietti caricati su una card elettronica, relativamente alle sole gare casalinghe, potendo gli addetti alle biglietterie verificare, in tempo reale, mediante il collegamento con il sistema informatico “Questura on line”, se il richiedente il carnet di biglietti ha i requisiti per ottenerlo ( assenza di Daspo e di condanne, anche non definitive, per reati commessi a causa o in occasione di manifestazioni sportive ).</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 36pt; text-align: justify; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); ">La misura deliberata risponde, come testualmente afferma il comunicato, “<i>all’esigenza di favorire al massimo i canali di vendita dei biglietti ed i processi di inclusività negli stadi delle tifoserie sane</i></span><span style="color: rgb(0, 32, 96); "> “ .</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 36pt; text-align: justify; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); ">Nel comunicato, inoltre, si raccomanda alle società di “<i>adottare misure organizzative che facilitino i tifosi nell’adozione di tale strumento</i></span><span style="color: rgb(0, 32, 96); "> (n.d.r carnet di biglietti), <i>secondo logiche di servizi e non solo di mera attività commerciale</i></span><span style="color: rgb(0, 32, 96); ">”.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 36pt; text-align: justify; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); ">Come si può, quindi, constatare, l’Osservatorio sembra aver finalmente colto ed accolto quanto, sin dai Convegni di Roma del 25 giugno 2010 e di Modena del 19 luglio 2010, Federsupporter aveva ed ha sempre portato avanti e sostenuto: ciò, in specie, dopo l’ordinanza del 7 dicembre scorso del Consiglio di Stato.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 36pt; text-align: justify; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); ">Ordinanza conseguita solo grazie all’iniziativa dell’Associazione, in unione con il Codacons, e che ha sancito il principio secondo cui è commercialmente scorretta la commistione fra tessera del tifoso e carta di credito, indipendentemente dall’attivazione effettiva di quest’ultima.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 36pt; text-align: justify; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); ">Aggiungasi che queste prime misure, annunciate dall’Osservatorio, devono ritenersi anche l’effetto di recenti norme di legge volte, più in generale, alla semplificazione dei rapporti dei cittadini con la Pubblica Amministrazione, mediante l’utilizzo di autocertificazioni e mediante il rilascio di certificati in tempo reale ed on line, così come pure da sempre sostenuto e portato avanti da Federsupporter.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 36pt; text-align: justify; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); ">E’ presumibile, peraltro, in specie ove la misura adottata in via sperimentale avrà avuto successo, che, in tempo utile per la prossima stagione sportiva, essa divenga definitiva e si applichi anche per l’ottenimento di abbonamenti a tutte le gare casalinghe e di biglietti per assistere a gare in trasferta.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 36pt; text-align: justify; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); ">A questo scopo, Federsupporter non farà mancare, come sempre, attente e tempestive iniziative e forme di intervento nei confronti dell’Osservatorio, nell’ambito di quel sistematico e costruttivo dialogo e confronto che l’Osservatorio stesso, nell’incontro del 24 gennaio scorso, si è impegnato ad intrattenere con l’Associazione.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 36pt; text-align: justify; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); ">Nel rimarcare, infine, che l’Osservatorio, come precisato nel comunicato di ieri, prevederà misure volte a semplificare l’acquisto di biglietti in particolare per i minori, come pure specificamente richiesto da Federsupporter, si deve, purtroppo, anche rimarcare, con rammarico e con amarezza, che, ancora una volta, i principali organi di informazione, nel dare notizia delle decisioni in oggetto, abbiano completamente ignorato, celandolo ai propri lettori, ascoltatori e telespettatori, che tali decisioni sono, in tutto o in gran parte , il risultato dell’attività, dell’azione e delle iniziative di Federsupporter.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 36pt; text-align: justify; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); ">Laddove viene da pensare che, per tali organi, sempre molto attenti e molto pronti a diffondere ciò che “i padroni del vapore” del calcio vogliono far sapere e credere, Federsupporter sia un soggetto ritenuto “ pericoloso” ai fini della migliore ed esclusiva tutela degli interessi dei suddetti “ padroni”.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 36pt; text-align: justify; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); ">Ove pure, dunque, ve ne fosse ancora bisogno, appare di grande attualità il messaggio lanciato da Federsupporter ai sostenitori sportivi affinchè aderiscano all’Associazione: messaggio che si compendia nello slogan “Per contare e non essere contati”.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 36pt; text-align: justify; text-indent: -18pt; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); "><b>2)<span style="font: normal normal normal 7pt/normal 'Times New Roman'; "> </span></b></span><span style="color: rgb(0, 32, 96); "><b>Maltempo e nuovi stadi</b></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt; text-align: justify; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); ">Giusto a proposito di “ padroni del vapore” calcistico, non poteva mancare, approfittando del maltempo, l’ennesimo spot pubblicitario del Presidente dimissionario della Lega Calcio di Serie A, nonché alto dirigente di Unicredit, a favore della sollecita approvazione del disegno di legge sugli stadi.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt; text-align: justify; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); ">La cosa più paradossale è che, a tal fine, viene citato l’esempio della Juventus, disinvoltamente ignorando, o facendo finta di ignorare, che questo è il classico esempio sbagliato e contrario alla tesi che si vuole sostenere. </span><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 32, 96); ">Tutti sanno, infatti, o dovrebbero sapere, che il nuovo stadio della Juventus è stato realizzato in totale assenza di una normativa di legge ad hoc. </span><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 32, 96); ">Quanto sopra a dimostrazione del fatto, sempre ribadito nei numerosi Convegni e documenti di Federsupporter, che non era e non è affatto necessaria e indispensabile una siffatta normativa per costruire, solo che lo si voglia e che se ne abbiano realmente le capacità, nuovi, moderni, confortevoli e commercialmente validi impianti sportivi.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt; text-align: justify; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); ">La verità è che, come pure più volte sottolineato da Federsupporter e come ben sanno anche improvvisati e interessati “ maghi della pioggia o della neve”, il disegno di legge sugli stadi, a prescindere dalla sua effettiva necessità, langue ormai da tempo in Parlamento per l’unico ed esclusivo motivo che da taluno si è inteso e si intende strumentalizzare tale disegno per consentire, con il pretesto della costruzione di nuovi impianti sportivi, la realizzazione di colossali speculazioni edilizie, del tutto estranee al mondo dello sport, in barba ed in spregio di fondamentali vincoli paesaggistici e ambientali la cui inosservanza e violazione sono, oltretutto, costituzionalmente vietate.</span></p><div style="margin-left: 35.4pt; text-align: justify; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); "> </span><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 32, 96); "> Avv. Massimo Rossetti</span></div><div edited="true" style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><div style="word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space; "><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; color: rgb(0, 0, 0); font-family: 'Times New Roman'; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: normal; orphans: 2; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px; -webkit-border-horizontal-spacing: 0px; -webkit-border-vertical-spacing: 0px; -webkit-text-decorations-in-effect: none; -webkit-text-size-adjust: auto; -webkit-text-stroke-width: 0px; font-size: medium; "><div style="word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space; "><div><br /></div></div></span></div></div><div edited="true" style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; color: rgb(0, 0, 0); font-family: 'Times New Roman'; font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: normal; orphans: 2; text-align: -webkit-auto; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px; -webkit-border-horizontal-spacing: 0px; -webkit-border-vertical-spacing: 0px; -webkit-text-decorations-in-effect: none; -webkit-text-size-adjust: auto; -webkit-text-stroke-width: 0px; font-size: medium; "><div style="word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space; "></div></span></div>marco liguorihttp://www.blogger.com/profile/06657649933804180156noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2620817196240568380.post-5101133319961974342012-01-18T20:05:00.001+01:002012-01-18T20:07:31.844+01:00Calcioscommesse: Federsupporter chiede alla Consob di indagare sulla diffusione di notizie e voci circa l’asserito coinvolgimento della Lazio<div style=" ;font-family:'Times New Roman';font-size:medium;"><blockquote type="cite"><div style="word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space; "><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 32, 96); ">In relazione alle vicende tuttora all’esame della Procura Penale di Cremona, Federsupporter, come anticipato il 29 dicembre u.s. (cfr. <a href="http://www.federsupporter.it/">www.federsupporter.it</a>), unitamente a Codacons, ha in corso la formalizzazione l’intervento nel procedimento penale richiamato in qualità di persona offesa dal reato.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); ">In coerenza con quanto innanzi, Federsupporter ha ritenuto opportuno e necessario, sulla base delle notizie recentemente diffuse, riguardanti specifiche gare oggetto di attenzione da parte della Procura, indirizzare alla CONSOB ed alla S.S. Lazio spa, Società apparentemente interessata nelle indagini in corso, una lettera, consultabile sul sito <a href="http://www.federsupporter.it/">www.federsupporter.it</a>, in cui si invita l’Autorità di Vigilanza a svolgere accertamenti urgenti.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); ">Tanto premesso ed al fine di evitare possibili non corrette interpretazioni circa i richiami normativi sulla base dei quali è stato sollecitato l’intervento della CONSOB, Federsupporter ha predisposto, a cura del Responsabile dell’Area Giuridica-Legale, Avv. Massimo Rossetti, la nota tecnica di seguito riportata.</span></p><div style="text-align: justify; "><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 32, 96); "><b>Il Presidente</b></span><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 32, 96); "> </span></div><div style="text-align: justify; "><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 32, 96); ">Dr. Alfredo Parisi</span></div></div></blockquote></div><div style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><blockquote type="cite"><div style="word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space; "><div edited="true"><div style="word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space; "><div><div><b><br /></b></div><div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); "> </span><span class="Apple-style-span" style="color:#121212;"><b> Roma 16 gennaio 2012</b></span></p><div style="text-align: justify; "><span class="Apple-style-span" style="color:#121212;"><br /></span></div><div style="text-align: justify; "><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(18, 18, 18); "><b>Calcioscommesse: Federsupporter chiede alla Consob di indagare sulla diffusione di notizie e voci circa l’asserito coinvolgimento della SS Lazio spa e di suoi tesserati nell’alterazione di risultati delle gare di calcio.</b></span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(18, 18, 18); ">Con lettera del 13 corrente ( cfr.<a href="http://www.federsupporter.it/">www.federsupporter.it</a>), Federsupporter , a specifica tutela di molti suoi soci, sostenitori e piccoli azionisti della SS Lazio spa, ha chiesto alla Consob di indagare sulla diffusione avvenuta dal 30 dicembre u.s. ad oggi di notizie e voci secondo le quali la stessa Lazio o suoi tesserati sarebbero coinvolti nell’alterazione dei risultati di gare di calcio.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span class="Apple-style-span" style="color:#121212;">Tale diffusione è influente sul valore dei titoli della predetta società che è, come noto, quotata in Borsa e, pertanto, a tale diffusione si applicano gli artt. 185 e 187/ter del Testo Unico in materia di Intermediazione Finanziari (T.U.F.).</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span class="Apple-style-span" style="color:#121212;">L’uno ( art.185) configura il reato di diffusione di notizie false e l’altro (art.187/ter) configura l’illecito amministrativo di diffusione di notizie e voci fuorvianti suscettibili di influire sul valore dei titoli di società quotate.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span class="Apple-style-span" style="color:#121212;">Il reato di cui all’art.185 comporta la reclusione da 1 a 6 anni e l’illecito amministrativo di cui all’art. 187/ter comporta la sanzione pecuniaria da € 20.000 a € 5.000.000.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span class="Apple-style-span" style="color:#121212;">Il discrimine tra fatto costituente reato e fatto costituente illecito amministrativo consiste essenzialmente nella concreta idoneità, nel primo caso ( reato) alla diffusione di notizie false ad alterare in modo sensibile il prezzo dei titoli e nel secondo caso ( illecito amministrativo) nella suscettibilità della diffusione di voci, false e fuorvianti,a provocare la suddetta alterazione.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span class="Apple-style-span" style="color:#121212;">Peraltro per “notizia” deve intendersi una informazione su avvenimenti o circostanze o situazioni di fatto ; per “voci” dei sentito dire relativamente a fatti, avvenimenti, situazioni.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span class="Apple-style-span" style="color:#121212;">La falsità consiste nella non conformità al vero, mentre è fuorviante la voce che, pur riportando fatti veri, è presentata in modo tale da fornire una rappresentazione distorta della realtà.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span class="Apple-style-span" style="color:#121212;">Rappresentazione che può estrinsecarsi in considerazioni esagerate, enfatiche, suppositive, allusive, tendenziose.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span class="Apple-style-span" style="color:#121212;">Il reato o l’illecito amministrativo di cui trattasi possono, quindi, essere commessi da chiunque, con qualunque mezzo, compreso Internet, diffondendo le notizie false o le voci false o fuorvianti.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span class="Apple-style-span" style="color:#121212;">In particolare, per i giornalisti l’esimente del diritto di cronaca è condizionata al rispetto del principio della preventiva verifica delle informazioni ottenute in modo da salvaguardare sempre la verità dei fatti.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span class="Apple-style-span" style="color:#121212;">Quanto sopra, sempre fatto salvo che, per ciò che riguarda le voci esse, come rilevato, ancorchè vere, debbono essere riferite in modo da non distorcere la realtà mediante esagerazioni , suggestioni, allusioni, considerazioni tendenziose.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; display: inline !important; "><span class="Apple-style-span" style="color:#121212;">Avv. Massimo Rossetti</span></p><b><div style="text-align: justify; "><span class="Apple-style-span" style="color:#121212;"> </span></div></b></div></div></div></div></div></blockquote></div>marco liguorihttp://www.blogger.com/profile/06657649933804180156noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2620817196240568380.post-64813481311606561132011-12-23T08:32:00.000+01:002011-12-23T08:34:49.951+01:00Caro ministro Fornero, sono indignato per le sue dichiarazioni<!--StartFragment--> <p class="MsoNormal" style="text-autospace:none"><span class="Apple-style-span" style="font-size:100%;">Sono un giornalista di quasi 50 anni che paga, tra immensi sforzi, i suoi contributi all'Inpgi. Sono indignato per le frasi del ministro del Lavoro, Elsa Fornero, poiché avremmo «<span style="color: rgb(18, 18, 18); ">goduto di qualche privilegio, probabilmente per la vicinanza al potere politico». Faccio presente che il sottoscritto non ha mai goduto di tali privilegi, né</span> <span style="color: rgb(18, 18, 18); ">è vicino, come tanti colleghi, al potere politico. Anzi, ho perso un lavoro retribuito dignitosamente 10 anni fa e la mia vita professionale è stata un inferno: non ho più avuto un contratto di lavoro, ma mi sono state proposte collaborazioni da 20-30 euro lordi da giornali nazionali. Invece di avere un atteggiamento pregiudizievole,</span> <span style="color: rgb(18, 18, 18); ">invito il ministro a calarsi nei problemi della nostra categoria. Non ci sono soltanto i giovani precari, ma anche quelli della mia generazione che aumentano sempre</span> <span style="color: rgb(18, 18, 18); ">più: siamo troppo giovani per andare in pensione e troppo vecchi per poter essere assunti. Mi sarei aspettato provvedimenti che agevolassero il reintegro nel mondo del lavoro: invece non ci sarà nulla di tutto questo. Anche perché se non ci sono assunti, il sistema contributivo o retributivo che sia, serve a molto poco.</span></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-autospace:none"><span style="color: rgb(18, 18, 18); "><span class="Apple-style-span" style="font-size:100%;">Aggiungo che ho fondato un sito internet, ma vivere di pubblicità è molto duro: dove sono nella manovra i provvedimenti per la crescita delle imprese? Se non sono contemplati, il mercato resterà paralizzato. Avevo molta fiducia in questo esecutivo, ma purtroppo è stata mal riposta.</span></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-autospace:none"><span style="color: rgb(18, 18, 18); "><span class="Apple-style-span" style="font-size:100%;">Marco Liguori - Napoli</span></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-autospace:none"><span class="Apple-style-span" style="font-size:100%;"><span style="font-family: TimesNewRomanPSMT; color: rgb(18, 18, 18); "><a href="mailto:marco_liguori@katamail.com"><span style="font-family:"Times New Roman"; color:#274FAA">marco_liguori@katamail.com</span></a></span><span style="color: rgb(39, 79, 170); "> </span></span></p> <p class="MsoNormal"><span class="Apple-style-span" style="font-size:100%;"> </span></p> <!--EndFragment-->marco liguorihttp://www.blogger.com/profile/06657649933804180156noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2620817196240568380.post-63121269231092424022011-10-17T16:11:00.000+02:002011-10-17T16:14:10.184+02:00Federsupporter: «La legge sugli stadi non innova nulla rispetto alle norme attuali»<span class="Apple-style-span" style="border-collapse: collapse; line-height: 18px; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'times new roman';font-size:100%;"><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; font-weight: normal; ">In ripetute occasioni e circostanze Federsupporter si è occupata del disegno di legge sugli stadi. Il 5 ottobre scorso la Commissione Permanente Cultura, Scienza ed Istruzione della Camera ha approvato il testo del suddetto disegno di legge. Ora quest’ultimo passa all’esame ed all’approvazione dell’Aula di Montecitorio.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; font-weight: normal; ">Sembra, peraltro, che vi sia la possibilità che, riscontrando il testo approvato il 5 ottobre un consenso trasversale tra le forze politiche rappresentate alla Camera, il provvedimento, su proposta del Presidente della stessa Assemblea parlamentare, preceduta da una richiesta unanime dei rappresentanti dei Gruppi nella Commissione o di più dei 4/5 dei componenti la Commissione medesima e con l’assenso del Governo, possa essere nuovamente trasferito alla Commissione Cultura, Scienza ed Istruzione per l’approvazione in sede legislativa, evitandosi così il passaggio in Aula.<br />Il disegno di legge, una volta approvato dalla Camera, dovrà passare all’esame ed all’approvazione del Senato dove, permanendo un consenso trasversale circa il testo del provvedimento, quest’ultimo potrebbe essere definitivamente approvato con una procedura accelerata analoga a quella in precedenza delineata per la Camera.<br />In merito ai contenuti del disegno di legge, pur riservandomi una analisi più approfondita e dettagliata dello stesso, in specie una volta conosciutone il testo coordinato con gli emendamenti approvati in Commissione, mi sento, comunque, di poter immediatamente rilevare che in esso è stato espressamente reinserito e previsto il rispetto della normativa urbanistica e dei vincoli idrogeologici e paesaggistici in vigore.<br />Cosa che dovrebbe considerarsi persino banale ed ovvia, se, viceversa, come pure si è verificato, il disegno di legge non fosse rimasto bloccato per oltre due anni, principalmente a causa del pacchiano tentativo di soggetti estranei al Parlamento, ma, evidentemente, ben introdotti in esso, di strumentalizzare il provvedimento al fine di rendere possibile, mediante lo stesso e con il pretesto di costruire nuovi impianti sportivi, la realizzazione di colossali speculazioni edilizie su aree non consentite.<br />Peraltro, il disegno di legge, nel testo approvato il 5 ottobre, non sembra offrire particolari e significativi elementi di novità rispetto al quadro normativo già esistente.<br />Infatti ed a titolo esemplificativo, la Conferenza dei servizi, procedimento che può essere utilizzato per accelerare l’approvazione di progetti relativi alla costruzione di nuovi impianti sportivi, già esiste ed è previsto, così come esistono e sono già previste le condizioni per accedere ai finanziamenti da parte del Credito Sportivo.<br />Se, poi, i progetti in questione debbono rispettare la normativa urbanistica ed i vincoli idrogeologici e paesaggistici in vigore, effettivamente risulta poco comprensibile o, meglio, fin troppo facilmente intuibile, perché, finora, molte società di calcio, al di là di spesso sbandierati e roboanti propositi, non abbiano presentato nei modi e nelle sedi opportune e competenti i progetti per la realizzazione di nuovi stadi.<br />Tanto è vero che la Juventus, senza bisogno di alcuna nuova legge ad hoc, ha realizzato un nuovo, moderno stadio, con buona pace di tutti coloro i quali hanno sempre sostenuto e continuano pervicacemente a sostenere che senza tale legge non si poteva e non si può fare nulla.<br />Su che cosa, in realtà, si è sotteso e si possa sottendere alla realizzazione di nuovi stadi richiamo l’attenzione, di chi volesse approfondire l’argomento, sugli interessanti e documentati dossier di Lega Ambiente Lazio.<br />Sia su quello meno recente intitolato “ Stadi di Roma-Lazio : il derby della speculazione edilizia”, sia su quello di questi giorni intitolato “ La Mandrakata… febbre da cavallo o febbre da cemento ?” : entrambi consultabili sul sito <u><strong><a href="http://www.legambiente.lazio.it/" style="color: rgb(0, 0, 0); text-decoration: none; ">www.legambiente.lazio.it</a></strong></u>.<br />Ciò premesso e considerato in linea generale, alcuni soci di Federsuppoorter, sostenitori e piccoli azionisti della SS Lazio spa, hanno chiesto di esprimere alcune valutazioni in ordine a dichiarazioni riportate da organi di informazione (cfr. in particolare La Gazzetta dello Sport del 6 ottobre 2011) che avrebbe rilasciato il dr. Claudio Lotito in merito al provvedimento in oggetto.<br />Non può meravigliare alla luce del testo del disegno di legge approvato il 5 ottobre che l’attuale azionista di maggioranza e Presidente del Consiglio di gestione della SS Lazio spa, dr. Claudio Lotito, si sia espresso molto freddamente nei confronti del suddetto disegno di legge, definendolo riduttivamente come un parere di scarsa rilevanza, né desta meraviglia che egli si sia aspramente rivolto nei confronti del Sottosegretario ai Beni ed alle Attività Culturali, Francesco Giro, il quale aveva ipotizzato che la AS Roma spa possa realizzare un suo nuovo stadio entro il 2013 e, comunque, in tempi relativamente brevi.<br />Certo sarebbe alquanto sorprendente e difficilmente spiegabile per i tifosi e per i piccoli azionisti della Lazio che la nuova proprietà e gestione della AS Roma riuscisse a realizzare in pochi anni ciò che il sunnominato maggiore azionista e presidente del Consiglio di gestione della Lazio, dal 2004 ad oggi non è riuscito a realizzare e che, a quanto pare, non sembrerebbe più molto interessato a realizzare, tenuto conto del fatto che nell’ultimo bilancio della SS Lazio al 30.06.2011 si legge che non vi sono né piani industriali approvati nè in fase di implementazione.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; font-weight: normal; "><strong>Avvocato Massimo Rossetti – Responsabile dell’Area Giuridico- Legale Federsupporter</strong></p></span></span>marco liguorihttp://www.blogger.com/profile/06657649933804180156noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2620817196240568380.post-90725098104125191632011-10-08T16:03:00.002+02:002011-10-08T16:07:22.816+02:00FEDERSUPPORTER/Biglietti Lazio-Roma per chi possiede solo ricevuta tessera del tifoso<blockquote type="cite" style="font-size: medium; "><div style="word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space; "><div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'times new roman';">Con lettera in data odierna (allegata in calce) Federsupporter ha chiesto all’Osservatorio di voler consentire anche ai tifosi della Lazio eventualmente non ancora fisicamente in possesso della tessera del tifoso (Lazio 1900), ma in possesso della ricevuta di richiesta di tale tessera l’acquisto di biglietti per la Tribuna Tevere, in occasione del Derby, sempreché sia stata soddisfatta la verifica sui motivi ostativi di accesso allo stadio.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'times new roman';">La possibilità di acquisto di biglietti, con le modalità e alle condizioni di cui sopra, era stata, infatti, espressamente prevista dal medesimo Osservatorio in via generale per tutti i tifosi, con una Determinazione assunta il giorno prima, 5 ottobre, di quella assunta il giorno dopo, 6 ottobre, con riferimento ai soli tifosi della Lazio specificamente per la partita Lazio-Roma del 16 ottobre prossimo. </span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><b><span class="Apple-style-span" style="font-family:'times new roman';">Ufficio Stampa</span></b></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><b><span class="Apple-style-span" style="font-family:'times new roman';">Marco Liguori cellulare 347 7048101</span></b></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><b><span class="Apple-style-span" style="font-family:'times new roman';">Email: <a href="mailto:marco_liguori@katamail.com">marco_liguori@katamail.com</a></span></b></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'times new roman';"><b>Sito Federsupporter </b><span style="font-weight: normal; "><a href="http://www.Federsupporter.it/">www.Federsupporter.it</a></span></span></p><div style="text-align: justify; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'times new roman';"><br /></span></div><div class="MsoNormal"> </div><div class="MsoNormal"> </div><div class="MsoNormal"><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); font-family:'times new roman';" >Spett.le</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 177pt; text-align: justify; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); font-family:'times new roman';" ><b>Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive</b></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); font-family:'times new roman';" > Segreteria Dipartimento di Pubblica Sicurezza</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); font-family:'times new roman';" > <b>Ministero dell’Interno</b></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); font-family:'times new roman';" > Piazza del Viminale 1</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); font-family:'times new roman';" > Roma</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); font-family:'times new roman';" ><b>Via fax 06 46521900</b></span></p><div style="text-align: justify; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'times new roman';"><span style="color: rgb(0, 32, 96); "> </span><br /></span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); font-family:'times new roman';" ><b>Oggetto : Vendita di tagliandi per la Tribuna Tevere ai tifosi della Lazio relativamente alla partita Lazio-Roma del 16 ottobre 2011.</b></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); font-family:'times new roman';" ><b> </b></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); font-family:'times new roman';" >Con Determinazione n. 37/2011 del 6 ottobre scorso, codesto Osservatorio, con riferimento alla partita in oggetto, ha stabilito che la vendita dei tagliandi per la Tribuna Tevere sia consentita “ai soli possessori della tessera del tifoso Lazio 1900, già fisicamente rilasciata”.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); font-family:'times new roman';" >Con Determinazione n. 36/2011 del 5 ottobre scorso, codesto Osservatorio, peraltro, aveva stabilito che” I tagliandi per i tifosi fidelizzati, non ancora materialmente in possesso della tessera del tifoso ,potranno essere rilasciati anche previa esibizione della ricevuta di richiesta della tessera, purchè sia stata soddisfatta la verifica sui motivi ostativi, fino al 31 ottobre 2011”.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); font-family:'times new roman';" >Alla luce di tutto quanto sopra riportato e su sollecitazione di nostri associati, tifosi della Lazio, si espone e si chiede quanto segue.</span></p><div style="text-align: justify; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'times new roman';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); ">Non si comprende francamente per quale motivo, <b>solo ai tifosi della Lazio eventualmente non ancora in possesso</b></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); "> <b>della tessera Lazio 1900</b></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); ">, ma in possesso della ricevuta di richiesta di tale tessera e purchè sia stata soddisfatta la verifica sui motivi ostativi, venga precluso l’acquisto di tagliandi per la Tribuna Tevere onde assistere alla partita Lazio – Roma del 16 ottobre prossimo.</span></span></span></div><div style="text-align: justify; "><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 32, 96); "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'times new roman';">Con la presente, quindi, si chiede a codesto Osservatorio di voler rivedere la decisione assunta con la Determinazione n. 37/2011 del 6 ottobre scorso e, diversamente, di voler spiegare e comunicare i motivi che hanno indotto ad assumere tale decisione contrastante con quella, assunta in via generale, il giorno prima, 5 ottobre, con la Determinazione n. 36/2011.</span></span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); font-family:'times new roman';" >Cordiali saluti</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); font-family:'times new roman';" > <b>Il Presidente</b></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><span style="color: rgb(0, 32, 96); font-family:'times new roman';" > Dr. Alfredo Parisi</span></p></div></div></div></blockquote>marco liguorihttp://www.blogger.com/profile/06657649933804180156noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2620817196240568380.post-40502189903892461152011-09-28T22:13:00.002+02:002011-09-28T22:15:58.759+02:00AIGOL scende in campo a tutela della RETE<span class="Apple-style-span" style="border-collapse: collapse; font-family: Arial, Verdana, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; "><div class="testo_align" style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; font-size: 12px; font-weight: normal; "><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; font-size: 12px; font-weight: normal; "><strong>Non solo presenza il prossimo 29 settembre alla manifestazione di protesta contro il DDL intercettazioni, ma anche un disegno di legge per aiutare gli editori del web.</strong></p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; font-size: 12px; font-weight: normal; ">Puntuale come un orologio torna l’incubo del DDL intercettazioni, che potrebbe avere forti ripercussioni per il mondo del web e dell’editoria online in quanto introdurrebbe una serie di restrizioni e di censure, che vanno contro la libertà di informazione da sempre costituzionalmente garantita nel nostro Paese.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; font-size: 12px; font-weight: normal; ">“Il Governo continua a vivere il web più come un problema che come una opportunità”, ha dichiarato Marcel Vulpis, presidente di AIGOL (Associazione Italiana Giornali OnLine). “Non è la prima volta che accade e sta diventando persino stucchevole rimarcarlo di volta in volta. Il prossimo 29 settembre i vertici della nostra Associazione scenderanno in piazza (al Pantheon), insieme ad altre strutture e realtà, per protestare contro questo DDL, che contiene, al suo interno, la cosiddetta norma “ammazza-blog”. Impone infatti ai gestori di tutti i siti informatici l’obbligo di procedere alla rettifica di ogni contenuto pubblicato dietro semplice richiesta del soggetto che se ne ritiene leso.<br />Come AIGOL siamo però stanchi di tenere una posizione difensiva ed è per questa ragione che, nel mese di ottobre, creeremo un gruppo di lavoro (aperto inoltre ad altre associazioni) per presentare un DDL innovativo sul tema dei contributi per l’online. In Francia sono stati stanziati per i prossimi tre anni circa 60 milioni di euro a favore del web e dell’editoria in Rete. In Italia siamo al “Cenozoico”, si preferisce aiutare giornali politici su carta con investimenti spesso superiori ai 2 milioni di euro annui per testata. Siamo alle porte di una nuova era e il Governo dovrà capire che il mondo del web ha la stessa dignità e valore di altri mezzi tradizionali, come la tv, la carta stampata o la radio. Entro i prossimi tre anni, i principali analisti americani prevedono che il web sarà il primo media per modalità di fruizione da parte degli utenti. Non capirlo significa voler rimanere nel Cenozoico piuttosto che uscirne per traghettare le nuove generazioni in una società più moderna e multimediale”.</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; font-size: 12px; font-weight: normal; "><strong>Aigol - Associazione italiana editori on line (Marco Liguori, editore di Pianetagenoa1893.net e de Il Pallone in Confusione è uno dei soci fondatori)</strong></p><div><strong><br /></strong></div></div><div class="clear" style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; font-size: 12px; font-weight: normal; clear: left; "></div><div class="link novis" style="margin-top: 3px; margin-right: 0px; margin-bottom: 3px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; font-size: 12px; font-weight: normal; "><ul style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; font-size: 12px; font-weight: bold; list-style-type: none; list-style-position: initial; list-style-image: initial; color: rgb(240, 0, 6); text-align: left; "></ul></div></span>marco liguorihttp://www.blogger.com/profile/06657649933804180156noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2620817196240568380.post-52441233843500952472011-09-27T15:08:00.000+02:002011-09-27T15:09:05.425+02:00Federsupporter: la Consob indaghi sull'andamento anomalo della Lazio in Borsa<div style="word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space; font-family:'Times New Roman';font-size:medium;"><span class="Apple-style-span" style="text-transform: uppercase; "><b>ANDAMENTO ANOMALO DEL TITOLO LAZIO SPA. FEDERSUPPORTER CHIEDE NUOVAMENTE ALLA CONSOB DI INDAGARE E COMUNICARE L’ESITO DELLE INDAGINI E DELLE EVENTUALI INIZIATIVE ASSUNTE.</b></span>Con lettera raccomandata a.r., anticipata via fax, in data odierna (ved. <a href="http://www.federsupporter.it/">www.federsupporter.it</a>) <span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; color: rgb(0, 0, 0); font-style: normal; font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: normal; orphans: 2; text-indent: 0px; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px; -webkit-border-horizontal-spacing: 0px; -webkit-border-vertical-spacing: 0px; -webkit-text-decorations-in-effect: none; -webkit-text-size-adjust: auto; -webkit-text-stroke-width: 0px; font-family:'Times New Roman';font-size:medium;">Federsupporter ha chiesto nuovamente alla Consob di indagare ulteriormente sull’andamento anomalo del titolo Lazio registratosi nel periodo dal 31/06/2011 al 23/09/2011; andamento che si è ripetuto dopo quello analogo registratosi tra metà settembre e fine ottobre 2010. </span>Quest’ultima, pertanto, ha doverosamente e formalmente specificato alla stessa Consob che attenderà fino al termine del mese di ottobre p.v. che la Commissione comunichi l’esito delle indagini svolte e delle eventuali iniziative assunte, riservandosi, in difetto, ogni diritto ed azione a tutela dei piccoli azionisti della Lazio. In particolare, dopo la comunicazione Consob del 7 aprile scorso, con la quale la Commissione informava Federsupporter dell’avvio di indagini, nessun altra comunicazione è pervenuta all’Associazione. In calce si allega il testo della raccomandata spedita alla Consob.</div><div style="word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><b><i>Per info: ufficio stampa Marco Liguori 347 7048101</i></b></div><div style="word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><br /></div><div style="word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; ">Roma 26 settembre 2011</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; ">Raccomandata A.R.</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; ">Anticipata via fax 06 8477519</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "> 06 8416703</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "> Spett.le</p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 212.4pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; ">CONSOB</p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 212.4pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; ">Divisione Emittenti</p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 212.4pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; ">Ufficio Controlli Societari</p><div style="margin-left: 212.4pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; "><br /></div><p class="MsoNormal" style="margin-left: 177pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; ">e Divisione Mercati</p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 212.4pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; ">Ufficio Informazione Mercati</p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 212.4pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; ">Ufficio Mercati a Pronti</p><div style="margin-left: 212.4pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; "><br /></div><p class="MsoNormal" style="margin-left: 212.4pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; ">Via G.B. Martini, 3</p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 212.4pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; ">00198 R o m a</p><div style="text-align: justify; "><br /></div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><b> </b></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 49.5pt; text-align: justify; text-indent: -49.5pt; "><b>Oggetto: SS Lazio spa. Andamento del titolo non in linea con l’andamento del mercato e del settore di appartenenza (Vs. rif.Prot. DME/RM/11028863).</b><span style="font-weight: normal; "> </span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; ">Con lettera raccomandata A.R. anticipata via fax del 24 marzo scorso, la scrivente Associazione, facendo seguito a precedenti lettere raccomandate a.r. anticipate via fax, rispettivamente del 12 e 25 ottobre 2010, con le quali aveva segnalato a codesta Commissione un andamento assolutamente anomalo del titolo Lazio, registratosi da circa la metà del mese di settembre fino a circa la fine del mese di ottobre 2010, chiedeva di svolgere attività di vigilanza, di controllo e di indagine in merito a tale fenomeno, dando comunicazione al mercato dell’esito finale di questa attività.</p><div style="text-align: justify; "><br /></div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; ">Con lettera del 7 aprile scorso, codesta Commissione comunicava a Federsupporter che “<i>Le circostanze segnalate sono allo stato oggetto di valutazioni” </i><span style="font-style: normal; ">e che</span><i> “al termine delle relative indagini potranno essere comunicate le risultanze e le iniziative assunte”.</i><i> </i>Ciò premesso, finora nessuna altra comunicazione è pervenuta alla scrivente Associazione circa l’andamento e le risultanze delle indagine e circa le eventuali iniziative assunte.</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; ">Nel frattempo, nel periodo dal 31/08/2011 al 23/09/2011 si è registrato un ulteriore andamento anomalo del titolo in questione, con un incremento del prezzo unitario di € 0,211 punti percentuali, con una punta del prezzo del titolo registrata al 15/09 di € 0,909, e con una notevole movimentazione complessiva di azioni rispetto al flottante, formalmente conosciuto. Andamento, anche questa volta, del tutto anomalo sia nei confronti del mercato in generale sia nei confronti del settore di appartenenza. Nello stesso periodo gli altri due titoli quotati del settore hanno fatto registrare un andamento flat, pur in presenza di potenziali elementi che avrebbero potuto condizionare la volatilità dei titoli stessi, il cui andamento resta, comunque, indifferente ai risultati sportivi. Né al riguardo sembrano tecnicamente convincenti le considerazioni espresse dalla stampa (cfr. “Il Corriere della Sera” 25/09/2011 “ E la Lazio si aggiudica il derby di Piazza Affari”).</p><div style="text-align: justify; ">Non solo, ma è del tutto singolare la coincidenza temporale di questo fenomeno con quello avvenuto nel 2010 e con la sua prossimità all’assemblea societaria di presentazione del bilancio d’esercizio, quando il titolo da € 0,359 – settembre 2010- perveniva a € 1,450 nell’ottobre successivo. Anche questa volta, inoltre, è da sottolineare come l’incremento e la movimentazione registratasi non trovino alcuna plausibile causa in fatti e/o comportamenti, almeno noti o che avrebbero dovuto essere resi noti al mercato, tali da giustificare l’incremento e la movimentazione suddetti.</div><div style="text-align: justify; ">Stupisce, in particolare e nuovamente, l’improvvisa, simultanea messa in vendita di quantità notevoli di azioni e corrispondentemente l’improvviso, simultaneo acquisto di queste ultime che sono o dovrebbero essere in possesso di una miriade di piccoli azionisti (attualmente l’unico socio rilevante della Lazio con oltre circa il 67% del capitale sociale è, indirettamente, il dr. Claudio Lotito) che non si conoscono e non sono collegati tra di loro e che, certamente, almeno della stragrande maggioranza, non sono soggetti che operano o sono abituati ad operare sul mercato azionario. E’, quindi, del tutto legittimo il sospetto, alla luce di quanto accaduto nel settembre-ottobre 2010 e che si è ripetuto e si sta ripetendo pressoché nello stesso periodo 2011, che il flottante della Lazio, pari al 33%, possa essere in gran parte posseduto o controllato da uno o più soggetti, in quest’ultimo caso collegati tra di loro, che singolarmente o collettivamente, detengano una partecipazione azionaria superiore al 2% , non comunicata alla Società partecipata ed alla Consob.</div><div style="text-align: justify; ">Possessori e/o detentori che, avvalendosi dell’anonimato, potrebbero aver e possano manipolare operativamente il titolo Lazio per acquisirne vantaggi economici e/o per altri fini.</div><div style="text-align: justify; ">Con l’auspicio che codesta Commissione possa e voglia in tempi ormai ragionevolmente brevi e, comunque, congrui ai fini dell’efficacia dell’esercizio dell’attività di vigilanza, controllo e indagine della Commissione stessa, concludere l’indagine del cui avvio ha dato notizia il 7 aprile scorso e del cui esito e dell’eventuali iniziative assunte dovrà dare notizia al mercato, nel contempo, la scrivente Associazione formula, doverosa espressa riserva di ogni diritto e azione, anche ai sensi e per gli effetti dell’art.328 II c. CP. A tutela dei piccoli azionisti della SS Lazio spa, nella, peraltro denegata e non creduta ipotesi in cui, entro e non oltre la fine del mese di ottobre prossimo venturo, tale esito non vi fosse ancora stato e/o non fosse stato ancora comunicato al mercato.</div><div style="text-align: justify; ">Distinti saluti</div><div style="text-align: justify; "><br /></div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "> Il Presidente</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "> Dr. Alfredo Parisi</p></div>marco liguorihttp://www.blogger.com/profile/06657649933804180156noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2620817196240568380.post-35654258255078326892011-09-27T15:06:00.001+02:002011-09-27T15:08:36.935+02:00Federsuporter: la Consob indaghi sull'andamento anomalo della Lazio in Borsa<div style="word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><span class="Apple-style-span" style="text-transform: uppercase; "><b>ANDAMENTO ANOMALO DEL TITOLO LAZIO SPA. FEDERSUPPORTER CHIEDE NUOVAMENTE ALLA CONSOB DI INDAGARE E COMUNICARE L’ESITO DELLE INDAGINI E DELLE EVENTUALI INIZIATIVE ASSUNTE.</b></span>Con lettera raccomandata a.r., anticipata via fax, in data odierna (ved. <a href="http://www.federsupporter.it/">www.federsupporter.it</a>) <span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; color: rgb(0, 0, 0); font-family: 'Times New Roman'; font-style: normal; font-variant: normal; letter-spacing: normal; line-height: normal; orphans: 2; text-indent: 0px; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px; -webkit-border-horizontal-spacing: 0px; -webkit-border-vertical-spacing: 0px; -webkit-text-decorations-in-effect: none; -webkit-text-size-adjust: auto; -webkit-text-stroke-width: 0px; font-size: medium; ">Federsupporter ha chiesto nuovamente alla Consob di indagare ulteriormente sull’andamento anomalo del titolo Lazio registratosi nel periodo dal 31/06/2011 al 23/09/2011; andamento che si è ripetuto dopo quello analogo registratosi tra metà settembre e fine ottobre 2010. </span>Quest’ultima, pertanto, ha doverosamente e formalmente specificato alla stessa Consob che attenderà fino al termine del mese di ottobre p.v. che la Commissione comunichi l’esito delle indagini svolte e delle eventuali iniziative assunte, riservandosi, in difetto, ogni diritto ed azione a tutela dei piccoli azionisti della Lazio. In particolare, dopo la comunicazione Consob del 7 aprile scorso, con la quale la Commissione informava Federsupporter dell’avvio di indagini, nessun altra comunicazione è pervenuta all’Associazione. In calce si allega il testo della raccomandata spedita alla Consob.</div><div style="word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><b><i>Per info: ufficio stampa Marco Liguori 347 7048101</i></b></div><div style="word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><br /></div><div style="word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; "><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; ">Roma 26 settembre 2011</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; ">Raccomandata A.R.</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; ">Anticipata via fax 06 8477519</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "> 06 8416703</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "> Spett.le</p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 212.4pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; ">CONSOB</p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 212.4pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; ">Divisione Emittenti</p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 212.4pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; ">Ufficio Controlli Societari</p><div style="margin-left: 212.4pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; "> <br /></div><p class="MsoNormal" style="margin-left: 177pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; ">e Divisione Mercati</p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 212.4pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; ">Ufficio Informazione Mercati</p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 212.4pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; ">Ufficio Mercati a Pronti</p><div style="margin-left: 212.4pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; "> <br /></div><p class="MsoNormal" style="margin-left: 212.4pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; ">Via G.B. Martini, 3</p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 212.4pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; ">00198 R o m a</p><div style="text-align: justify; "> <br /></div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "><b> </b></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 49.5pt; text-align: justify; text-indent: -49.5pt; "><b>Oggetto: SS Lazio spa. Andamento del titolo non in linea con l’andamento del mercato e del settore di appartenenza (Vs. rif.Prot. DME/RM/11028863).</b><span style="font-weight: normal; "> </span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; ">Con lettera raccomandata A.R. anticipata via fax del 24 marzo scorso, la scrivente Associazione, facendo seguito a precedenti lettere raccomandate a.r. anticipate via fax, rispettivamente del 12 e 25 ottobre 2010, con le quali aveva segnalato a codesta Commissione un andamento assolutamente anomalo del titolo Lazio, registratosi da circa la metà del mese di settembre fino a circa la fine del mese di ottobre 2010, chiedeva di svolgere attività di vigilanza, di controllo e di indagine in merito a tale fenomeno, dando comunicazione al mercato dell’esito finale di questa attività.</p><div style="text-align: justify; "> <br /></div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; ">Con lettera del 7 aprile scorso, codesta Commissione comunicava a Federsupporter che “<i>Le circostanze segnalate sono allo stato oggetto di valutazioni” </i><span style="font-style: normal; ">e che</span><i> “al termine delle relative indagini potranno essere comunicate le risultanze e le iniziative assunte”.</i><i> </i>Ciò premesso, finora nessuna altra comunicazione è pervenuta alla scrivente Associazione circa l’andamento e le risultanze delle indagine e circa le eventuali iniziative assunte.</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; ">Nel frattempo, nel periodo dal 31/08/2011 al 23/09/2011 si è registrato un ulteriore andamento anomalo del titolo in questione, con un incremento del prezzo unitario di € 0,211 punti percentuali, con una punta del prezzo del titolo registrata al 15/09 di € 0,909, e con una notevole movimentazione complessiva di azioni rispetto al flottante, formalmente conosciuto. Andamento, anche questa volta, del tutto anomalo sia nei confronti del mercato in generale sia nei confronti del settore di appartenenza. Nello stesso periodo gli altri due titoli quotati del settore hanno fatto registrare un andamento flat, pur in presenza di potenziali elementi che avrebbero potuto condizionare la volatilità dei titoli stessi, il cui andamento resta, comunque, indifferente ai risultati sportivi. Né al riguardo sembrano tecnicamente convincenti le considerazioni espresse dalla stampa (cfr. “Il Corriere della Sera” 25/09/2011 “ E la Lazio si aggiudica il derby di Piazza Affari”).</p><div style="text-align: justify; ">Non solo, ma è del tutto singolare la coincidenza temporale di questo fenomeno con quello avvenuto nel 2010 e con la sua prossimità all’assemblea societaria di presentazione del bilancio d’esercizio, quando il titolo da € 0,359 – settembre 2010- perveniva a € 1,450 nell’ottobre successivo. Anche questa volta, inoltre, è da sottolineare come l’incremento e la movimentazione registratasi non trovino alcuna plausibile causa in fatti e/o comportamenti, almeno noti o che avrebbero dovuto essere resi noti al mercato, tali da giustificare l’incremento e la movimentazione suddetti.</div><div style="text-align: justify; ">Stupisce, in particolare e nuovamente, l’improvvisa, simultanea messa in vendita di quantità notevoli di azioni e corrispondentemente l’improvviso, simultaneo acquisto di queste ultime che sono o dovrebbero essere in possesso di una miriade di piccoli azionisti (attualmente l’unico socio rilevante della Lazio con oltre circa il 67% del capitale sociale è, indirettamente, il dr. Claudio Lotito) che non si conoscono e non sono collegati tra di loro e che, certamente, almeno della stragrande maggioranza, non sono soggetti che operano o sono abituati ad operare sul mercato azionario. E’, quindi, del tutto legittimo il sospetto, alla luce di quanto accaduto nel settembre-ottobre 2010 e che si è ripetuto e si sta ripetendo pressoché nello stesso periodo 2011, che il flottante della Lazio, pari al 33%, possa essere in gran parte posseduto o controllato da uno o più soggetti, in quest’ultimo caso collegati tra di loro, che singolarmente o collettivamente, detengano una partecipazione azionaria superiore al 2% , non comunicata alla Società partecipata ed alla Consob.</div><div style="text-align: justify; ">Possessori e/o detentori che, avvalendosi dell’anonimato, potrebbero aver e possano manipolare operativamente il titolo Lazio per acquisirne vantaggi economici e/o per altri fini.</div><div style="text-align: justify; ">Con l’auspicio che codesta Commissione possa e voglia in tempi ormai ragionevolmente brevi e, comunque, congrui ai fini dell’efficacia dell’esercizio dell’attività di vigilanza, controllo e indagine della Commissione stessa, concludere l’indagine del cui avvio ha dato notizia il 7 aprile scorso e del cui esito e dell’eventuali iniziative assunte dovrà dare notizia al mercato, nel contempo, la scrivente Associazione formula, doverosa espressa riserva di ogni diritto e azione, anche ai sensi e per gli effetti dell’art.328 II c. CP. A tutela dei piccoli azionisti della SS Lazio spa, nella, peraltro denegata e non creduta ipotesi in cui, entro e non oltre la fine del mese di ottobre prossimo venturo, tale esito non vi fosse ancora stato e/o non fosse stato ancora comunicato al mercato.</div><div style="text-align: justify; ">Distinti saluti</div><div style="text-align: justify; "> <br /></div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "> Il Presidente</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify; "> Dr. Alfredo Parisi</p></div>marco liguorihttp://www.blogger.com/profile/06657649933804180156noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2620817196240568380.post-37550969557830276482011-09-08T10:51:00.002+02:002011-09-08T10:55:18.013+02:00La nuova frontiera immobiliare della Juventus<span class="Apple-style-span" style="color: rgb(41, 48, 59); font-family: 'times new roman'; font-size: large; ">In occasione dell'inaugurazione del nuovo stadio "Delle Alpi" di Torino riproponiamo questo articolo pubblicato sul quotidiano "il manifesto" il 22 maggio 2003. Nonostante siano trascorsi otto anni, il testo è ancora di stringente attualità. Lo stesso argomento è stato posto dagli autori nel libro "Il pallone nel burrone" edito da Editori Riuniti nel febbraio 2004.</span><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(41, 48, 59); "><div class="post-body entry-content"><div style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', sans-serif; "><br /><span class="Apple-style-span" style="font-size:100%;"><br /><span class="Apple-style-span" style="font-weight: bold; ">La nuova frontiera immobiliare della Juventus</span><br /><span class="Apple-style-span" style="font-weight: bold; "><span class="Apple-style-span" style="font-style: italic; ">Lo stadio Delle Alpi di Torino diventerà presto un centro commerciale. Ecco come e perché</span></span><br /><br />MARCO LIGUORI<br />SALVATORE NAPOLITANO</span><br /><span class="Apple-style-span" style="font-size:100%;"><br />Cose strane accadono all'ombra della Mole Antonelliana. Sono cose che riguardano l'uso dello spazio pubblico concesso dal Comune. Hai un bar o un ristorante e vuoi espanderti mettendo dei tavolini sul marciapiede, vuoi installare un banco per il commercio di libri usati oppure di fiori? Il costo annuo al metro quadro sarà mediamente di 76,65 euro: un po' di più in centro, un po' meno in periferia. Se il ristorante volesse aggiungere una veranda, il costo medio salirebbe a 115,28 euro. Sei un'azienda che voglia occupare il suolo pubblico per attività economiche o promozionali? La tariffa sarà ben più elevata e si attesterà mediamente a 613,2 euro. <span class="Apple-style-span" style="font-weight: bold; "><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(255, 0, 0); ">Ma se sei una società di calcio e ti chiami Juventus il trattamento a te riservato sarà del tutto diverso. Ti potrà essere dato il diritto di edificare sul suolo comunale e di divenire proprietario della costruzione per 99 anni: tale diritto è detto «di superficie» dal Codice Civile. In più, ti è riservata la possibilità di acquisire anche la proprietà del suolo, qualora il Comune decidesse di venderlo. Tutto questo per la modica cifra annua di 4,68 euro al metro quadro: in altre parole, 9.050 delle vecchie lire.</span></span> E' il senso della Convenzione, relativa allo Stadio Delle Alpi ed alle zone ad esso adiacenti, che il Comune di Torino sta per firmare con la Juventus e che è sorta dopo la modifica al Piano regolatore. <span class="Apple-style-span" style="font-weight: bold; "><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(255, 0, 0); ">Non occorrono sofisticati calcoli per capire il senso di una delibera che assomiglia tanto ad un grazioso regalo: per la costituzione del diritto di superficie la Juventus pagherà in totale 25 milioni, ossia 252.525 euro all'anno.</span></span> L'area interessata è di 54mila metri quadrati, parte all'interno del Delle Alpi, parte all'esterno. In cambio, la società bianconera potrà costruirvi un centro commerciale, una multisala cinematografica, la nuova sede e dei parcheggi. <span class="Apple-style-span" style="font-weight: bold; "><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(255, 0, 0); ">Deciso il regalo, il Comune avrebbe potuto almeno farsi pagare subito: neanche per sogno. Si accontenterà di ricevere 18 dei 25 milioni complessivi in 9 rate annuali.</span></span> Tutto ciò è accaduto con l'accordo sostanziale delle forze politiche di maggioranza e di opposizione, ad eccezione di Rifondazione comunista che ha votato contro. Mentre potrebbe essere al tramonto l'epoca delle plusvalenze incrociate è forse questa la nuova frontiera «immobiliare» di cui parla l'amministratore delegato della Juventus, Antonio Giraudo, ipotizzando un roseo futuro: che si appresti a farsi concedere altri diritti di superficie alle medesime condizioni per costruirvi qualunque tipo di edificio e poi rivenderlo a prezzi più alti? Da sempre il bilancio dei bianconeri risponde alla filosofia del «beati monoculi in terra caecorum», nel senso che è soltanto meno peggiore dei conti dissestati di tante squadre di calcio. Dunque, anch'esso avrebbe urgente bisogno di qualche idea geniale: nonostante sia possibile raggiungere al 30 giugno, giorno di chiusura dell'esercizio, il record assoluto di fatturato per le società calcistiche italiane con 200 milioni, i conti 2002-2003 sono destinati a chiudere in rosso. Al 31 marzo, le perdite complessive dei primi nove mesi erano pari a 11,37 milioni, nonostante plusvalenze già incamerate per 13,48 milioni. La Juventus è infatti solita imputare all'esercizio successivo (in questo caso al 2002-2003) i movimenti della campagna trasferimenti, cioè quelli dell'estate 2002. Così l'imminente calciomercato produrrà effetti solo sul bilancio dell'esercizio 2003-2004. E non sarebbe sufficiente a invertire il segno del conto economico annuale nemmeno l'eventuale adesione al decreto cosiddetto «salvacalcio», che, in base ad un gioco di prestigio ideato dalla maggioranza parlamentare, consente di suddividere nell'arco di dieci anni le perdite derivanti dalla diminuzione del valore di mercato dei calciatori. Nella sede di Corso Galileo Ferraris questi numeri sono perfettamente conosciuti: tanto che appare subdolo il consiglio, dato ieri dalla Gazzetta dello Sport al direttore generale Luciano Moggi, di fare un tuffo nella piscina piena di euro di cui la Juventus disporrebbe. Se Moggi si tuffasse davvero in quella piscina, ne uscirebbe con un vistoso bernoccolo. Più saggiamente, il direttore generale avrà preferito esercitare, e con lui anche il vice presidente Roberto Bettega, il diritto di acquistare 347.525 azioni della società bianconera al prezzo di 21 centesimi. Con il titolo che viaggia in Borsa intorno ai 2,35 euro al momento fa una plusvalenza, vera per entrambi, di circa 750.000 euro.</span></div></div></span>marco liguorihttp://www.blogger.com/profile/06657649933804180156noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2620817196240568380.post-11377115867540438532011-09-03T13:53:00.000+02:002011-09-03T13:55:09.777+02:00ESCLUSIVA PIANETAGENOA - Alfredo Parisi (Federsupporter): «Ricorreremo anche alla Corte Costituzionale contro la tessera del tifoso»<span class="Apple-style-span" style="border-collapse: collapse; font-family: Arial, Verdana, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; "><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; font-size: 12px; font-weight: normal; ">Federsupporter e il Codacons hanno perso la prima battaglia davanti al Tar contro la Tessera del tifoso, ma non la guerra. Come spiega il presidente del sindacato dei tifosi, Alfredo Parisi, in questa intervista esclusiva a Pianetagenoa1893.net proseguono i ricorsi giudiziari contro le pratiche commerciali scorrette contenute nella Tdt. Parisi lancia anche un invito a tutte le tifoserie: «Associatevi a Federsupporter, perché più siamo e possiamo difenderci meglio contro le ingiustizie».</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; font-size: 12px; font-weight: normal; "><strong>Presidente Parisi ci può spiegare brevemente su quali motivazioni si fondava il vostro ricorso contro la tessera del tifoso?</strong>
<br />«Il ricorso era focalizzato essenzialmente sul fatto che la tessera del tifoso fosse incorporata in una carta di credito revolving e che pertanto il tifoso stesso fosse costretto a richiedere tale carta per acquistare l’abbonamento o i biglietti».</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; font-size: 12px; font-weight: normal; "><strong>Quali sono state le principali obiezioni del Tar?</strong>
<br />«La decisione del Tar del Lazio riguarda solo l’istanza cautelare cioè la richiesta di sospendere la validità del provvedimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che stabiliva l’archiviazione della segnalazione della non corretta pratica commerciale seguita dalle società sportive per la tessera del tifoso ma non ha deciso nel merito della controversia riguardo alla scorrettezza, da noi e da Codacons ritenuta tale, delle pratiche commerciali poste in essere dalle società di calcio. Dunque il giudizio evidentemente proseguirà in seguito nella parte relativa al merito».</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; font-size: 12px; font-weight: normal; "><strong>Ho letto un passo della sentenza che mi ha colpito: «parte ricorrente non abbia adeguatamente evidenziato il carattere di irreparabilità alla posizione soggettiva dedotta in giudizio conseguente per effetto dell’esecuzione della gravata determinazione». Tradotto dal “giuridichese” i giudici sembrano dire che non avete portato prove sufficienti sulle presunte pratiche commerciali scorrette: ma è proprio così?</strong>
<br />«Una delle motivazioni addotte dal Tar per respingere la richiesta di sospensione, cioè l’asserita mancanza di «apprezzabili elementi di fondatezza» lascia sconcertati posto che sia Codacons che Federsupporter, nei ricorsi e nelle memorie presentate avevano evidenziato proprio l’irreparabilità del danno, in attesa del giudizio di merito che sarebbe seguito, dovuto al fatto che sono in fase avanzata le campagne abbonamento 2011/2012».</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; font-size: 12px; font-weight: normal; "><strong>Ricorrerete subito al Consiglio di Stato?</strong>
<br />«I nostri legali e quelli del Codacons stanno valutando attentamente la questione, ma è probabile che si proceda in tempi rapidi ad una impugnazione della decisione».</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; font-size: 12px; font-weight: normal; "><strong>Se doveste perdere anche questo grado di giudizio, quali azioni potreste ancora svolgere per tutelare i tifosi contro la pratiche commerciali scorrette?</strong>
<br />«A prescindere dall’esito della vicenda giudiziale dinanzi al Tar del Lazio e, probabilmente al Consiglio di Stato, resta impregiudicata la questione insita nel fatto che il tifoso che voglia la tessera per ottenere l’abbonamento o i biglietti è costretto ad accettare anche la carta di credito revolving. Ciò indipendentemente dal fatto che ha costituito e costituisce oggetto della controversia giudiziaria che sia commercialmente corretto oppure no che la società sportiva comunichi al tifoso che la tessera ha un duplice funzione sia di certificazione dell’assenza di motivi ostativi al rilascio della tessera stessa sia di carta di credito. Al riguardo Federsupporter sta interessando nuovamente l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive affinchè le società sportive mettano il tifoso in condizione di scegliere liberamente tra la seguente alternativa: tessera incorporata in una carta di credito o semplice acquisto di un carnet di biglietti relativi a tutto o parte delle gare del campionato come peraltro già previsto in una proposta avanzata all’Osservatorio da parte di un Gruppo di lavoro. Proposta già illustrata da Federsupporter nel comunicato del 18 agosto scorso disponibile sul nostro sito <u><strong><a href="http://www.federsupporter.it/" style="color: rgb(0, 0, 0); text-decoration: none; ">www.federsupporter.it</a></strong></u>».</p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; font-size: 12px; font-weight: normal; "><strong>In un recente comunicato, la Tifoseria organizzata del Genoa ha parlato di «leggi incostituzionali» riferendosi alla tessera del tifoso: sarà possibile eccepire eventualmente la sua incostituzionalità?</strong>
<br />Nel nostro ordinamento non è previsto il ricorso diretto alla Corte Costituzionale. Essa può essere adita solo mediante espresso rinvio alla stessa da parte del giudice ordinario, qualora nel corso di una causa, civile o penale, venga sollevata da una delle parti o d’ufficio dal giudice l’eccezione di incostituzionalità. Non escludo che nel corso dell’eventuale procedimento dinanzi al Consiglio di Stato o in altro procedimento questa eccezione possa essere sollevata dal Codacons e da Federsupporter.
<br /><strong>Marco Liguori
<br />RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL'ARTICOLO CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET</strong></p></span>marco liguorihttp://www.blogger.com/profile/06657649933804180156noreply@blogger.com