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lunedì 6 settembre 2010

Giovedì giornata di studio sull'azionariato popolare della Roma

A PALAZZO VALENTINI GIORNATA DI STUDIO

AZIONARIATO POPOLARE AS ROMA

L’associazione MYROMA, in collaborazione con la Provincia di Roma, organizza per la giornata del 9 settembre 2010, dalle ore 10 alle ore 13 presso la Sala Di Liegro di Palazzo Valentini, una giornata di studio sul progetto dell’azionariato popolare per l'acquisto, anche parziale, della As Roma da parte dei tifosi e dei sostenitori della squadra di calcio, a seguito della mozione approvata lo scorso 23 luglio dal Consiglio provinciale.

Introduzione di Gianluca Peciola, consigliere provinciale

e di Walter Campanile, Presidente di MYROMA

Saluto di Patrizia Prestipino, Assessore alle Politiche del Turismo, dello Sport e Giovanili della Provincia di Roma

Proiezione del video dal titolo “Squadra Mia” realizzato dal giornalista di Report Giuliano Marrucci

Intervengono:

Avv. Pietro Ilardi, Vice Presidente di MYROMA

Antonia Hagemann, Project Manager SUPPORTERS DIRECT EUROPE

Luciano Ciocchetti, Vice Presidente della Regione Lazio

Pino Capua, Collaboratore del Sindaco Alemanno in materia di Tutela e Sicurezza nelle Attività sportive e motorie

Riccardo Viola, Presidente CONI Provinciale di Roma

Paolo Cento, presidente Roma Club Montecitorio

Giuseppe Manfridi , autore teatrale e Paolo Calabresi , giornalista delle Iene

Modera Marco Palumbo, consigliere provinciale

Sono stati invitati: As Roma, Unicredit Ufficio Comunicazione e i Roma Club Az, Airc, Utr.

mercoledì 21 luglio 2010

FEDERSUPPORTER lancia la Confederazione nazionale di tutela dei tifosi

La nascita di una grande Confederazione nazionale che rappresenti e tuteli i diritti e gli interessi dei tifosi: è questa l’idea e la proposta che è scaturita dall’incontro-dibattito tenutosi ieri,19 luglio 2010, dalle ore 20,30 fino alla mezzanotte circa, in Modena, presso la Palazzina Pucci, promosso ed organizzato dall’Azionariato Popolare Modena Sport Club sulla tessera del tifoso, con il Patrocinio del Comune di Modena, Assessorato allo Sport. L’incontro, organizzato e condotto da Andrea Gigliotti, tifoso ed Amministratore di Coop Modena Sport Club, l’azionariato popolare per il Modena F.C., aperto ai soci ed a tutti i tifosi del Modena FC ed agli esponenti di tutte le organizzazioni di tifosi, ha visto, come relatori, il dr. Alfredo Parisi, Presidente, e l’avv. Massimo Rossetti, Responsabile dell’Area giuridica e legale, di Federsupporter.

I due relatori hanno presentato ed illustrato una ampia documentazione, articolata in 50 slide e in circa un centinaio di pagine , relativa alla tessera del tifoso.

Di tale tessera si sono approfonditi ed illustrati tutti gli aspetti, le problematiche, le criticità e le fasi operative : in particolare sul piano giuridico ed in ordine agli effetti sul piano economico.

E’ emerso che la tessera del tifoso, più che essere uno strumento di prevenzione di possibili reati da stadio, appare essenzialmente come un enorme business per le società di calcio e, in genere per le società sportive, per istituti di credito e finanziari, per tutte quelle imprese che ruotano intorno al mondo del calcio e dello sport e che partecipano all’emissione ed alla gestione della tessera con annessa carta di credito revolving.

Secondo stime prudenziali è stato valutato che la tessera e la carta possano muovere un giro d’affari, a favore dei soggetti sopra indicati, di centinaia di milioni di euro l’anno.

A fornire questo gettito finanziario saranno, come sempre e come al solito, i tifosi, considerati evidentemente come un inesauribile “limone da spremere” e, però, poi, da trattare come una categoria tendenzialmente ed indistintamente pericolosa ed asociale.

All’esposizione delle relazioni è seguita l’illustrazione di una proposta e soluzione alternativa alla tessera del tifoso, elaborata da Federsupporter, che consiste nella autocertificazione, così come prevista e disciplinata da una specifica normativa di legge che consente di ottenere i medesimi risultati e che ha la medesima valenza giuridica della tessera.

Su questo specifico aspetto, Gigliotti nel fare riferimento alla modulistica del Modena FC, ha tenuto a sottolineare che già in tale modulistica è prevista l’autocertificazione, aprendo sull’argomento una ampia discussione.

Peraltro, è di questi giorni la notizia che il Governo ha presentato una proposta di legge per fare diventare l’istituto e lo strumento dell’autocertificazione un principio di rango costituzionale.

In altre parole, con una propria, semplice dichiarazione, ciascun tifoso, sotto la propria responsabilità, anche penale, può certificare ,così come certifica la tessera, di non essere soggetto a nessuno dei provvedimenti ( DASPO o sentenza di condanna ) che impediscono l’ingresso alla stadio.

E’ stato, in particolare,sottolineato che , in ogni caso, il rilascio della tessera e, conseguentemente, di abbonamenti e di biglietti in trasferta per il settore ospiti non può essere condizionato e subordinato all’accettazione di carte di credito rilasciate dalle società calcistiche.

Si tratta, infatti, di due cose assolutamente diverse e distinte che non possono essere imposte, l’una indivisibilmente dall’altra, ancorché la carta di credito sia data in omaggio, in quanto nessuno può essere obbligato ad accettare un omaggio non voluto.

Pertanto, anche chi fosse disposto a chiedere ed ottenere la tessera non può essere costretto a chiedere ed ottenere anche la carta di credito.

In esito all’interessante e partecipato dibattito,condotto da Andrea Gigliotti, che è seguito all’ampia illustrazione dei relatori, dibattito che ha visto numerosi interventi con richieste di precisazioni, chiarimenti ed ulteriori informazioni dai partecipanti, i relatori stessi hanno presentato all’uditorio una proposta del tutto innovativa che ha suscitato nei presenti vivo interesse.

Tale proposta consiste nel dare vita, mediante appositi accordi con Federsupporter, ad una grande Confederazione nazionale rappresentativa dei diritti e degli interessi dei tifosi, intesi quali consumatori e principali finanziatori dello spettacolo sportivo, nonché quali azionisti delle società sportive.

La Confederazione opererebbe, oltrechè a livello nazionale, a livello locale mediante punti di riferimento dislocati sul territorio.

In altri termini, si creerebbe una specifica e ben definita entità rappresentativa, dotata di una propria, autonoma soggettività giuridica, alla stregua delle grandi Organizzazioni Sindacali che operano nel mondo del lavoro e delle Associazioni di tutela dei consumatori.

In questo modo si darebbe voce e rappresentanza ad un soggetto unitario retto da principi di trasparenza e di democrazia interna, che condivida e promuova i valori della cultura sportiva e della non violenza, con il quale tutte le Istituzioni, a livello sportivo e politico, dovrebbero confrontarsi, dialogare e decidere, ponendo fine all’anomalia per cui, ad esempio, nella FIGC sono rappresentati, attraverso le rispettive Associazioni, con poteri decisionali, le società sportive, i calciatori, gli arbitri, ma,invece, non sono rappresentati i tifosi.

E’ evidente che questa via e questa soluzione affiancherebbero e rafforzerebbero la diffusione e l’affermazione dell’azionariato popolare ,di cui CoopModena Sport Club, amministrato da Andrea Gigliotti, si è fatto promotore e di cui è attualmente il principale esponente.

Affiancamento e rafforzamento che potrebbe trovare in Federsupporter un sostegno ed un punto di riferimento utile, sia sul piano dell’individuazione e della proposta di valide idee e soluzioni tecnico-giuridiche, sia sul piano organizzativo.

mercoledì 14 aprile 2010

27 Maggio: due atti in uno per la nascita dell’Azionariato Popolare per la Roma

Walter Campanile nella qualità di promotore ed ideatore del Progetto Azionariato Popolare per la Roma ed in rappresentanza degli 83 "Costituenti" dello stesso, comunica quanto segue:
"In questo momento in cui la nostra Roma è impegnata su più fronti per il raggiungimento di importanti risultati sportivi, lo spirito di totale collaborazione nei confronti della squadra, dello staff tecnico e del Club e, quindi, il rispetto, fin da ora, dei principi e dei valori su cui si fonda il nostro Progetto, ci ha determinato a far coincidere il giorno dell’Assemblea Costituente con la data del 27 maggio 2010, stabilita per la costituzione ufficiale dell’Associazione.
In questo modo i tempi previsti per la realizzazione del Progetto non subiranno alcun ritardo ed al tempo stesso sarà possibile rimanere al fianco della squadra senza introdurre elementi di distrazione per l’ambiente giallorosso.
Il 21 Aprile 2010,comunque, provvederemo a depositare presso il Notaio Marco Terzi la documentazione relativa alla costituenda Associazione, già oggetto di approfondito confronto e condivisione da parte della Costituente tutta.
http://www.wikio.it

il pallone in confusione

Registrazione n° 61 del 28 settembre 2009 presso il Tribunale di Napoli
Sede: corso Meridionale 11, 80143 Napoli
Editore e direttore responsabile: Marco Liguori

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