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sabato 26 maggio 2012

Ciao Virgi!

Sono ancora attonito e incredulo per il suicidio di un mio caro amico, Virgilio Motta, tifoso dell'Inter e membro del club Banda Bagaj (ragazzi in dialetto mlanese). Virgi era stato aggredito nel febbraio 2009 durante un derby e gli era stato disintegrato un occhio con un pugno da un ultrà milanista. Il suo avvocato ha spiegato il suo stato di profonda prostrazione per il prosieguo della vicenda giudiziaria: «Le sue condizioni psicologiche sono peggiorate perché gli imputati condannati per quegli scontri non gli hanno versato i 140 mila euro che gli dovevano come risarcimento e con i quali lui voleva andare all'estero per provare a curarsi». Per Virgi era iniziato un lungo e doloroso calvario terminato purtroppo in un tragico, e voglio sottolineare, epilogo. Ci siamo sentiti telefonicamente alcuni mesi fa e ci scrivevamo spesso tramite email e Facebook: nonostante le sue tante difficoltà dovute a causa della menomazione, nulla faceva presagire questa sua terribile decisione.
Ho tanti ricordi di Virgi e di tutti i suoi amici di Banda Bagaj, come il presidente Massimiliano Rizza impegnati nel sociale. E, soprattutto, a portare i bambini allo stadio e a insegnare loro i valori autentici del tifo: incitare la propria squadra a squaciagola, ma rispettando sempre e comunque l'avversario. Ricordo il modo in cui l'avevo conosciuto: mi spedì una lettera nel novembre 2008 in cui sottolineava il clima esasperato che già regnava allora a San Siro con un episodio che aveva visto come protagonista sua figlia Alice, la luce dei suoi occhi. «La situazione è talmente esasperata che un paio di domeniche fa mia figlia DI 5 ANNI - scriveva Virgi - è stata rimproverata per aver tirato un PERICOLOSISSIMO palloncino gonfiabile (parlo di quelli che si comprano in cartoleria, che si gonfiano a fiato e che non superano i 30 cm di diametro. peso del palloncino 0,0000000000000000000001 mg. velocità di caduta, 0,00000000000000000001 km/h. venti minuti di pianto. Morale: non vuole più venire allo stadio per paura di beccare l'uomo con la canottiera gialla. E non ditemi che la responsabilità è di quel tizio. Chi ha esasperato quel ragazzo fino a quel punto??? Tutto questo accade nella nostra amatissima Milano con la vostra fantastica, esemplare, ammirevole e invidiabile amministrazione». Il mese dopo mi spedì un comunicato del suo club sulla tragicomica situazione creatasi durante Inter-Napoli: «i tifosi napoletani c’erano nonostante i divieti (ASSURDI), e come l’anno scorso, invece di essere nel loro settore, erano mischiati con i tifosi interisti». Banda Bagaj prese due decisioni che piacquero tantissimo ai tifosi e agli organi di informazione della città partenopea: «Perché proibire agli abbonati dell’Inter di poter cedere abbonamento a residenti fuori Milano? Per evitare di cederlo a tifosi napoletani? DECISIONE SBAGLIATA. NOI ABBIAMO CEDUTO ALCUNI DEI NOSTRI A TIFOSI NAPOLETANI, RESIDENTI A MILANO MA NAPOLETANI. Perché proibire la vendita dei biglietti on-line o in banca? Per evitare che li potessero comprare i tifosi napoletani? DECISIONE SBAGLIATA. MOLTI AMICI TIFOSI NAPOLETANI (RESIDENTI A MILANO) LO HANNO ACQUISTATO COMUNQUE».
In basso inserisco un link al mio blog dove ci sono tutti i comunicati e le lettere spedite da Virgilio che sognava (nonostante tutto) un mondo del calcio tranquillo e sereno. Ciao Virgi, mando un abbraccio forte a te che sei nell'anello d'onore di San Siro, assieme a Peppino Prisco, a Giacinto Facchetti, Armando Picchi, i genoani, i napoletani e a tutti i tifosi delle altre squadre. Sperando che cambi qualcosa in questo mondo pallonaro, tanto bello quanto assurdo.
Marco Liguori
Clicca qui per leggere tutti i comunicati e le lettere di Virgilio Motta

L'ultimo saluto della Banda Bagaj a Virgi



Ho sempre pensato che le cose belle costino molto, e nella mia vita, pur di godere a pieno di ogni cosa bella che mi sia capitata, sono sempre stato disposto a pagarne il prezzo. E per quanto mi riguarda ho sempre pagato.

Sei anni fa, ho avuto la fortuna di incontrare lungo il mio cammino un uomo che ha stravolto una parte della mia vita permettendomi di realizzare un sogno e di vivere delle emozioni uniche, meravigliose ed indimenticabili. Un sogno che abbiamo dapprima pensato e poi costruito insieme all'aiuto di tutti voi,mattoncino per mattoncino. Un sogno che abbiamo condiviso e che ci ha legati come due fratelli. Quell’uomo era Virgi.

In poco tempo le nostre vite si sono intrecciate e come per incanto l’unione delle mie e delle sue qualità hanno generato un qualcosa di straordinario. Eravamo straordinariamente complementari. Insieme, a volte… siamo stati devastanti.

Strano come da una passione futile, quale quella per il calcio, si sia riusciti a tirar fuori una valanga di emozioni. Quello che ho provato in questi anni, le soddisfazioni, le gratificazioni, le gioie, gli affetti, gli amori, le amicizie, le paure, le sofferenze, la solidarietà, la voglia di ribellione, la genialità, l’entusiasmo e tanto altro, sono emozioni che non hanno prezzo. E per tutto questo, oltre che tutti voi, l’uomo che devo ringraziare maggiormente per avermi aiutato a vivere con estrema passione questa avventura è proprio Virgi.

Nella vita, lungo il nostro cammino, incontriamo tante persone, alcune rimangono vicine a noi per sempre, altre magari ci fanno compagnia solo per una parte del percorso, per poi seguire la loro strada. Da queste condivisioni, a volte solo temporanee, lungo il viaggio della nostra vita, possono nascere legami ed esperienze di un’intensità fuori dal comune. Non è la durata di un rapporto che conta, ma l’intensità con cui lo si vive.

So che tanti di voi, hanno vissuto con passione la vita nella Banda. Tanti di voi si sono lasciati coinvolgere nel turbinio di emozioni che ci ha accompagnati fino ad ora, andando oltre alla semplice aggregazione in occasione di una partita, immergendosi nei sentimenti e nelle sensazioni che, chi voleva, poteva trovare nel nostro gruppo. Maggiore è stato il vostro coinvolgimento emotivo nei bagaj e maggiori sono le emozioni che avete provato in questi anni e la loro intensità.

Lunedì, per tutto questo, il destino ci ha presentato il conto. Un conto di sicuro salatissimo… troppo salato…

Un conto tanto più caro per ciascuno di noi, quanto più alto è stato il grado di coinvolgimento che ognuno di noi ha vissuto.

Oggi la vita mi chiede di affrontare questa tragedia. Anzi non me lo chiede, mi obbliga a farlo, senza che io possa esimermi. Oggi mi si chiede di dire delle cose in merito a quanto successo.

Per come la penso oggi, a pochi giorni dall'accaduto,vi posso dire che ci sono cose, che non si possono capire, che forse è meglio non capire o forse è giusto non capire. Ci sono cose che non si possono condividere, che non si devono condividere e contro le quali si deve con determinazione e con fermezza dire NO!!! Ci sono cose che non si possono e non si devono giustificare mai!!!

Ognuno di noi fa delle scelte… Virgi ha fatto una scelta che nessuno si può permettere di giudicare. Ma è diritto di ognuno, prenderne le distanze. La vita è un dono e come tale va rispettata sempre ed a qualunque costo. Anche la propria.

Tutto questo però non deve nemmeno minimamente intaccare i sentimenti che abbiamo provato per Virgi e non cambia il suo spessore umano. L’amore, l’affetto, la stima, il rispetto, l’ammirazione e quant’altro abbiate provato per lui devono rimanere sempre vivi dentro ciascuno di voi. Se li è conquistati lottando con tutte le sue forze e spendendosi per ognuno di noi fin quando ha avuto l’energia per farlo. Chi di voi ha avuto la fortuna di conoscerlo bene, sa di quali sentimenti e di quanta forza era capace. Sa quanto fosse travolgente e con quanta passione e coinvolgimento era solito vivere i rapporti ed in generale la sua vita.

In questi anni, per vari motivi, diverse volte mi è toccato assistere alle sue innumerevoli partenze per le trasferte (…e quanto l’ho invidiato :-) ). Quante volte mi è toccato accompagnarlo in aeroporto, quante volte ho visto partire un furgone con lui a bordo pronto a guidare i bagaj verso l’ennesima impresa dei nostri campioni. Spesso nonostante questa infame malattia lo logorasse, senza che nessuno di voi sapesse niente, ha stretto i denti pur di essere da esempio a chi lo accompagnava, con il solo obiettivo di sostenere i ragazzi in campo e di colorare gli spalti, portando così i bagaj a diventare l’emblema di un tifo passionale colorato e non violento.

Sabato insieme a tutti voi avrò modo di salutarlo ed accompagnarlo alla partenza per questa sua ultima eterna trasferta…

io non so se esiste un aldilà, ma se dovesse esistere è meglio che si preparino… perché non hanno idea di cosa stia per capitare da quelle parti…

Virgi, io ti porterò sempre nel mio cuore, e non posso che esserti grato per sempre per tutto ciò che abbiamo condiviso in questi anni e per la splendida amicizia che ci ha legati.

Ma proprio da uno dei tuoi più cari amici... lasciatelo dire…

vaffanculo!!!

Max (il moro)

I funerali si terranno presso la chiesa Santa Maria Ausiliatrice a San Donato Milanese in via Mario Greppi 5 oggi alle ore 15.00 
Tratto dal sito ufficiale della Banda Bagaj http://www.bandabagaj.it

giovedì 14 aprile 2011

Banda Bagaj: «Perché solo in Italia esistono certi divieti negli stadi?»

Riceviamo dall'Inter Club Banda Bagaj e pubblichiamo


Il responsabile del Ccic se non sbagliamo è anche il responsabile di una sorta di rappresentanti dei vari club di tifosi d’italia (quindi, inter club, juve club, Napoli club…). Ci permettiamo di far lui notare (come avete visto ieri in tv e come si vede oggi nella foto della gazzetta dello sport allegata) come in germania (ma come in ogni angolo del mondo. Noi BB li abbiamo fatti entrare ad abu dhabi) vengano giustamente considerati strumenti di tifo e non armi contundenti (se uno vuole menare fa molti più danni con calci, pugni e testate) la mezza dozzina di tamburi e l’impianto audio.

Chiediamo cortesemente al sig. Sala di farlo presente con una certa determinazione la dove si decide cosa può e cosa non può entrare allo stadio. Un paio di settimane fa ad un ragazzo è stato proibito l’ingresso al Meazza solo perché aveva il portafogli legato con una piccolissima catenella ai propri pantaloni.

Solo l’intervento del responsabile della digos ha riportato un minimo normalità e costui è chiaramente entrato con il suo portafogli. Ma di questi episodi in italia siamo pieni. E poi ci si chiede come mai gli stadi son vuoti.

Un’ultima cosa da far presente, in questo caso solo ed esclusivamente al dott. Sala in qualità di responsabile del centro coordinamento Inter club, è l’organizzazione di una squadra che per la prima volta accede alle semifinali di champions…

…leggete le ultime 7 righe dell’articolo allegato e dite voi se sia possibile che lo shalke 04 abbia un’organizzazione simile, quando invece la squadra campione di tutto ha l’organizzazione che purtroppo tutti noi conosciamo. Per chi non vede allegato l’articolo dice: “…invece qualche minuto dopo la chiusura del match, l’altoparlante ha annunciato l’organizzazione del viaggio per Manchester”.

E’ vero che le possibilità di andare in semifinale erano tante ma noi un’organizzazione simile ce la sogniamo (c’è ancora gente a malpensa che attende il proprio charter x la finale di madrid J).

All’inter ci danno info su organizzazione trasferte e biglietti solo dopo che i tifosi ormai sono andati a male a causa di assenza di informazioni.

Forse abbiamo qualcosa da imparare…

Sperando di essere stati anche questa volta educati e civili vi salutiamo calorosamente.

Inter club Banda Bagaj

(NB: la foto della pagina della Gazzetta dello Sport ci è stata spedita da Banda Bagaj. Cliccare sopra col mouse per leggere)

mercoledì 18 febbraio 2009

Comunicato Inter Club Banda Bagaj sull'aggressione al derby

COMUNICATO INTER CLUB BANDA BAGAJ SUI FATTI DI DOMENICA 15 FEBBRAIO
VIGLIACCATA
Domenica sera siamo stati costretti a scendere su un piano, quello della violenza, che non ci appartiene e che da sempre condanniamo.
I fatti:
All’entrata in campo dei giocatori le due curve espongono le loro coreografie, così come noi tutti bagaj siamo impegnati ad esporre i teloni della nostra coreografia.
Da su piove di tutto, anche torce accese che finiscono per colpire i tifosi sottostanti, prevalentemente famiglie.
La sud “SBAGLIA” COMPLETAMENTE LE MISURE DELLO STRISCIONE IN TRANSENNA, che per tutta la sua lunghezza tocca le teste dei tifosi sottostanti. A centinaia lungo tutto il corridoio che divide la parte coperta da quella scoperta del primo anello blu approfittano della situazione per farlo a brandelli. Ci sono immagini di diverse Tv a dimostrare quanto scriviamo e cioè che non siamo stati noi (che occupavamo i posti delle prime due file in basso) a strappare la coreografia milanista.
Quando ci accorgiamo di quello che succede molte file sopra di noi, i pochi ragazzi posizionati nelle file più in alto a tenere la parte superiore dei nostri teli mollano tutto per provare a fermare quelli che approfittando dell’anonimato strappano lo striscione della coreo milanista ma ovviamente non riescono a fare molto.
Considerazione:
Noi consideriamo le coreografie una parte fondamentale del tifo, sappiamo bene quanto sacrificio (economico e non solo) ci sia dietro il lavoro di centinaia di ragazzi delle curve che si impegnano per esporre con orgoglio la propria coreografia. Noi stessi nel nostro piccolo sopportiamo mille sacrifici economici e di impegno per realizzare le nostre piccole coreografie, ed abbiamo troppo rispetto del lavoro e dell’impegno anche altrui per poter anche solo pensare di rovinare il lavoro di altri.
Detto questo quello che è accaduto dopo lo hanno visto tutti. Siamo stati aggrediti nel nostro settore da un nutrito gruppo di milanisti scesi dalla curva sud, approfittando della totale assenza di steward. Per diversi minuti in poco più di una decina di bagaj (ragazzini e padri di famiglia) abbiamo dovuto fronteggiare il gruppo di milanisti.
Intendiamo scusarci con tutti i tifosi dell’Inter e del Milan presenti allo stadio, nonché con tutti quelli anche di altre squadre che assistevano dalle TV per il deprecabile spettacolo di violenza offerto e per il cattivo esempio dato. Purtroppo in quei frangenti, ha prevalso la rabbia verso l’aggressione subita e la voglia di non permettere che qualcuno violasse lo striscione che ci rappresenta e che rappresenta i valori che da anni portiamo avanti, e l’unico modo per farlo era reagire, impedendo che ci venisse sottratto. Purtroppo uno dei nostri, colpito probabilmente con un tirapugni, rischia di perdere un occhio. Alla fine lo striscione è rimasto nelle nostre mani, ma alla luce delle conseguenze ci chiediamo se il prezzo che stiamo pagando non sia forse un po’ troppo alto.
Pur comprendendo lo stato d’animo di molti tifosi, che a causa di quelle scene e di tutto quello che anche lontano da noi è “piovuto dall’alto” hanno manifestato l’intenzione di non andare più allo stadio o di non portarci più i propri figli, invitiamo tutti i tifosi, a non abbandonare gli stadi. I nostri figli e le nostre famiglie per primi hanno dovuto assistere a quanto accaduto, ma questo non deve impedirci di continuare a portare a vanti una filosofia di tifo coreografico e non violento che deve prevalere su tutto il resto.
Ci rivolgiamo agli ultras di tutte le curve.
Sventolare le bandiere non significa essere ultras.
Realizzare piccole coreografie coinvolgendo genitori e figli e gente di tutte le età, non significa essere ultras.
Battersi per i diritti dei tifosi, lottare contro la repressione delle libertà individuali e la libertà di poter colorare lo stadio e sostenere i propri colori liberamente, non significa essere ultras.
Noi crediamo che chiunque vada allo stadio, da chi frequenta le curve, ai soci dei club ai singoli tifosi, dovrebbe impegnarsi, nel limite delle proprie possibilità, per far valere i propri diritti e per sostenere la propria squadra.
Essere ultras è ben altro, e spesso ci meravigliamo che i primi a non conoscere i valori e la mentalità ultras, siano proprio i frequentatori delle curve, che identificano in noi un gruppo ultras e non un Inter Club.
INTER CLUB
BANDA BAGAJ

lunedì 2 febbraio 2009

Sapessi com'è strano non poter comprare i biglietti per Lecce-Inter a Milano

Riceviamo da Banda Bagaj e pubblichiamo

In seguito all’info pubblicata sul sito ufficiale del centro coordinamento Inter club:
comunicati
INFO BIGLIETTI LECCE-INTER
31 Gennaio - 07:36
MILANO – Si comunica che è già in corso la vendita dei biglietti del settore ospiti per la gara di campionato Lecce-Inter, in programma allo stadio “Via del Mare” di Lecce sabato 7 febbraio alle ore 18.00.
Il loro costo unitario è di euro 25,00 e il circuito di distribuzione è quello di Lottomatica (indirizzi rivendite abilitate alla vendita di eventi sportivi ricavabili dal sito:
www.listicket.it
Non essendoci alcuna limitazione indicata dall’Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive, la vendita avverrà secondo le consuete modalità previste dalla legge.
Siamo entrati nel sito in questione www.listicket.it.
Purtroppo però abbiamo verificato che le uniche città in cui sono messi in vendita sono:
Brindisi
Lecce
Roma
Napoli

Ora, diteci voi se quei pochissimi centinaia di migliaia di tifosi interisti residenti a MILANO (che ricordiamo è la città della società F.C. INTERNAZIONALE) e alcuni altri pochissimi centinaia di migliaia tifosi interisti spersi per l’italia, si devono prendere 2 giorni di ferie e farsi 2.000 km solo per andare in Puglia (o a Roma e Napoli) per andare presso un punto vendita listicket ABILITATO per acquistare il PROPRIO biglietto.
Ora, chiediamo al responsabile del centro coordinamento Inter club come dovremmo fare per acquistare i biglietti di Lecce-Inter (ricordiamo che questa partita non è assolutamente oggetto di restrizioni da parte dell’osservatorio).
Come? Cosa centra il responsabile del ccic?
Allora: noi siamo un Inter club. La notizia della vendita è apparsa sul sito ufficiale del Ccic
A CHI DOVREMMO RIVOLGERCI???
Non possiamo sempre scomodare gli alti dirigenti inter per risolvere piccoli problemi organizzativi di cui sono responsabili altri.
Se la persona che dovrebbe darci queste risposte non è FAUSTO SALA, saremmo molto felici di sapere a chi dobbiamo rivolgerci.
Intanto invitiamo tutti a fare una prova:
ACQUISTATE UN BIGLIETTO PER LECCE INTER SEGUENDO LE INDICAZIONI DEL SITO CCIC
Se ci riuscite, vi saremmo infinitamente grati nel momento in cui riusciate a darci delle indicazioni. Da Fausto Sala invece, sarebbe gradita una risposta in tempi brevi, visto che i biglietti sono in via di esaurimento
Grazie mille e buona giornata
Inter club Banda Bagaj
info@bandabagaj.it
http://www.bandabagaj.it/

venerdì 23 gennaio 2009

La battaglia di Banda Bagaj per San Siro "a misura di tifoso"

Continua la civile protesta dell'Inter Club. Riceviamo questa loro lettera e pubblichiamo

A quanto pare le “crisi” dell’Inter durano 2/3 giorni.
Mercoledì sera abbiamo assistito alla grandissima prestazione dei ragazzi e, considerando che si trattava di un ottavo di Coppa Italia, grandissima partecipazione di pubblico.
Ma noi non siamo la gazzetta dello sport e ci tocca parlare di altro:

CAPITOLO 1
apprendiamo in questo momento che l’Inter si scusa…ops, si dice dispiaciuta per l’accaduto(ore e ore di coda per acquistare un biglietto presso le biglietterie dello stadio).
Noi su questo ci limitiamo a dirvi: andate a leggervi la mail che trovate in allegato e date un occhio a queste foto.
Forse era prevedibile e chi ha scritto quella mail, lo aveva previsto. CHE GENIO!!! J
CARISSIMO RESPONSABILE DELLE BIGLIETTERIE…
FOTO:
Questa e’ stata scattata alle 20,45. Esattamente nello stesso momento in cui veniva fischiato il calcio di inizio:









Questa invece e’ stata scattata esattamente un’ora dopo, alle 21.45, esattamente nello stesso momento in cui veniva fischiato l’inizio del 2° TEMPO :-O

Siamo a conoscenza di testimonianze, fatte da nostri soci e non (che ci hanno raggiunto proprio all’inizio del 2° tempo), che in 2 ore (due ore) di coda hanno visto centinaia e centinaia di tifosi abbandonare le code e tornare a casa imprecando:
-ma che cavolo ci regalano i biglietti a fare se poi ce li danno a fine partita?
-ecco la solita società disorganizzata
-Presidente Moratti, ma è obbligatorio dare incarichi così importanti a incompetenti: non sarebbe meglio utilizzare delle persone competenti e capaci?
chiaramente le dichiarazioni erano un pochino più pesanti ma vogliamo evitare volgarità.

CAPITOLO 2:
CARISSIMO RESPONSABILE PREZZI BIGLIETTI STADIO…
Ieri sera in occasione di un ottavo di tim cup, con un freddo porco, con la partita trasmessa in chiaro dalla tv, cosa ti fa il popolo nerazzurro!!!
Si presenta in massa allo stadio. E così, invece dei canonici 2 o 3 mila spettatori, ci ritroviamo in quasi 30.000, roba mai vista neanche in champions league.
Che sia solo una coincidenza che in champions league per un biglietto di curva ci vogliono 54.000 lire e invece ieri sera ci volevano solo 4 € ???
(noi usiamo lire o euro in base a come suona meglio, ma la sostanza non cambia).
Stai a vedere che i tanto maltrattati tifosi nerazzurri sono attaccati alla squadra molto di più di quello che si vuol far credere.
Forse chi attacca i tifosi nerazzurri per questo motivo sarebbe il caso che leggesse più attentamente le nostre mail e chiedesse lumi al
carissimo responsabile prezzi biglietti stadio…
RICORDIAMO che una curva Inter costa 54.000 lire e quella Milan 34.000 lire. Un 3° anello Inter 22 € e 3° Milan 11 € (paghiamo il doppio)


CAPITOLO 3
CARISSIMO RESPONSABILE TIFOSI OSPITI
Sappiamo che in società c’è giustamente un atteggiamento particolarmente ospitale con i tifosi avversari, e che ritiene poco rispettoso posizionarli al 3° blu.
Noi da tempo lo riteniamo eccessivamente ospitale per diversi motivi:
a) perchè gli ospiti devono essere trattati meglio dei tifosi interisti che invece al 3° anello ci vanno e spesso spendendo la stessa cifra degli ospiti che vanno al 1° blu?
b) Perché in tutti gli stadi in cui andiamo veniamo sempre posizionati nei posti più scomodi
c) Visto che il responsabile delle biglietterie ha dovuto sbattere il muso più volte per rendersi conto dei pasticci che stava facendo (vedi il CAPITOLO 1) e che gli stessi mass media e tifosi gli avevano fatto notare, dobbiamo attendere che il lancio di oggetti da parte delle tifoserie avversarie nei confronti dei tifosi interisti del 2° blu, 1° arancio o 1° rosso sia causa di qualche ferito grave prima che vengano adottate le giuste misure preventive come lo spostamento al 3° anello?
d) Visto e considerato quanto al punto c), dobbiamo prendere atto che la società F.C. INTERNAZIONALE mette su un piano privilegiato gli ospiti a discapito dei tifosi interisti, in particolare di quelli al 2° blu che tra l’altro risultano quasi tutti iscritti al centro coordinamento inter club?
Altra foto:
Quello che vedete è il fumo di una bomba carta fatta esplodere ieri dai tifosi romanisti. Niente di grave, per carità. Ma se un nostro iscritto viene diffidato perché trovato al 2° blu (per appendere lo striscione dell’Inter club di cui è vice presidente) con un biglietto di tribuna arancio, a questo tizio cosa gli diamo? La pena di morte?!
Ah, anche ieri, abbiamo assistito all’ennesimo tentativo di bruciarci lo striscione da parte dei tifosi ospiti.

CAPITOLO 4
DIFFIDA
C'è chi sostiene che la diffida (ufficialmente motivata con quel biglietto di tribuna arancio) non sarebbe altro che una punizione di qualcuno per farci pagare la nostra battaglia contro il caro biglietti. Noi non ci crediamo e pensiamo che non sia altro che una manifestazione di incompetenza da parte di un incompetente (sarà mica ROSSONERO!?!) che da tempo sta remando contro i tifosi nerazzurri e contro la società F.C. INTERNAZIONALE. Beh, che vada a lavorare con Berlusconi se è tanto attaccato al Milan…
Restiamo in attesa di sapere se partirà la diffida, da quando e per quanto. Così poi, ci assicura l’avvocato, ci faremo delle gran belle risate (basta documentarsi sul nostro sito http://www.bandabagaj.it/).
Per la gioia di alcuni (pochi) di voi, stiamo valutando l’idea di smettere di scrivere…
… e di lasciare ai nostri iscritti la possibilità di farlo. Così qualcuno si renderà conto di quanto sia molto meglio ricevere le mail solo dal presidente e vicepresidente della BB piuttosto che da tutti i loro iscritti…
Chiudiamo con un sogno. Si ricorda Presidente Moratti? WE HAVE A DREAM…
Ma questa è una storia tra la Banda Bagaj e il Presidente Moratti che, cogliamo l’occasione per salutare e ringraziare.

Un abbraccio a tutti
Inter club Banda Bagaj
info@bandabagaj.it

PS: invitiamo gli Inter club e tifosi tutti che invece di comunicare a noi tutto il loro disappunto su queste tematiche, sarebbe meglio che scrivessero direttamente agli interessati. Nel sito dell’inter trovate l’organigramma della società e come tutti sanno, l’indirizzo mail di questi signori è: nome.cognome@inter.it

lunedì 19 gennaio 2009

Oggi pomeriggio Banda Bagaj ospite da Don Mazzi su Sat2000tv

Riceviamo da Virgilio Motta del Club Inter Banda Bagaj e pubblichiamo

Per chi fosse interessato, oggi pomeriggio alle 17,10 circa, verra trasmessa l'intervista tv di Don Mazzi a me e max in merito alla mia spiacevole e deplorevole vicenda della diffida dagli stadi. (NDR: si legga San Siro: diffidato per assurdo e Lettera aperta di Banda Bagaj al responsabile Centro Coordinamento Inter Club)
E' possibile vederla su:
-Sat 2000
-sito internet di Sat 2000 http://www.sat2000.it/
-digitale terrestre
-Sky 801
ciao a tutti
Virgilio Motta
Banda Bagaj
Virgilio.Motta@a2a.eu

giovedì 15 gennaio 2009

Lettera aperta di Banda Bagaj al responsabile Centro Coordinamento Inter Club

Riceviamo e pubblichiamo questa missiva del presidente Massimiliano Rizza a Fausto Sala

Ciao Fausto, resto basito di fronte ai fatti di questi giorni. Ci aspettavamo delle ripercussioni per le nostre proteste, ma sinceramente che qualcuno potesse essere cosi meschino, ci ha lasciato perplessi. Già la multa era ridicola ed infantile, ma arrivare ad avviare un procedimento di diffida (giudicato illegittimo da uno stuolo di avvocati, non solo da noi) è una dimostrazione di pochezza di contenuti e di valori disarmante.
Quello che però ci lascia altrettanto perplessi è il comportamento della struttura della quale tu sei responsabile: il Centro Coordinamento Inter Club.
Ovvio che non attribuiamo al CCIC nessuna responsabilità sull’accaduto, ma in questi mesi dove eravate?Ma ti sembra normale che di fronte ad una sanzione amministrativa elevata al Vice Presidente di un Club, per violazione del regolamento dello stadio, ne tu, ne nessuno del CCIC ci abbia contattato per sentire anche la nostra versione? Ma ti sembra normale che il Vice Presidente di un Club, non possa recarsi nel settore dove hanno posto tutti i soci, per dare una mano ad attaccare lo striscione? La prossima volta che ho bisogno di entrare negli uffici del CCIC al Primo Blu devo fare il biglietto settore ospiti o mi devo aspettare una sanzione amministrativa??? Ma come puoi rimanere indifferente di fronte al fatto che abbiano approfittato della nostra adesione ad una iniziativa del CCIC (abbiamo portato allo stadio 70 ragazzini quel giorno) per incastrare Virgilio? Da mesi gli Inter Club di mezzo mondo ci scrivono per manifestarci solidarietà e appoggio, ma anche per chiedere a noi come reperire i biglietti delle trasferte, se abbiamo organizzato qualcosa per Manchester, quali restrizioni ha imposto l’Osservatorio per quella tale partita, neanche fossimo noi il CCIC; e tutti poi ci pongono la stessa domanda: “ Ma il CCIC che dice? E Fausto Sala che dice?”A noi ci tocca rispondere che Fausto Sala lo conosciamo, ogni tanto ci capita anche di intravederlo, dovrebbe essere ancora il responsabile del CCIC…Abbiamo seriamente pensato, per il prossimo anno, di far versare a voi le 50 quote obbligatorie per l’iscrizione al CCIC ed a noi le restanti visti, i servizi che ormai abitualmente offriamo… In tre anni nessuna telefonata per sapere come andava l’attività del Club o se avevamo bisogno di aiuto per le iniziative allo stadio. Anzi a dire il vero una telefonata qualche mese fa è arrivata. L’hai fatta proprio a Virgilio per chiedergli un favore personale…Io pretendo di sapere cosa pensa in merito a questa vicenda il responsabile del CCIC e pretendo anche che il CCIC si schieri apertamente e pubblicamente in difesa di un vostro iscritto, nonché Vice Presidente di uno dei Club più numerosi di Milano, che sta ricevendo accuse assurde da un personaggio che ha la scrivania a pochi passi dalla tua.
Cordialmente.
Massimiliano Rizza
INTER CLUB
BANDA BAGAJ

N. B. "Il pallone in confusione" è disponibile a ospitare eventuali repliche

lunedì 12 gennaio 2009

San Siro: diffidato per assurdo

Riceviamo dal presidente del Club Inter Banda Bagaj e pubblichiamo
Ciao a tutti,
vi ricordate che in occasione della partita Inter-Anorthosis il nostro Virgilio Motta è stato invitato ad assistere alla partita al Primo Anello Arancio? Virgilio era entrato come accompagnatore dei bambini ed era in possesso di un regolare biglietto di PRIMO ANELLO ARANCIO che non consentiva di accedere al SECONDO ANELLO BLU.
Avrebbero dovuto multarlo per un importo che poteva variare da 100 a 500 euro.
Sabato a Virgilio è stato notificato che hanno avviato un procedimento di divieto d’accesso agli impianti sportivi (diffida) nei suoi confronti.
Di conseguenza ci stiamo attivando per presentare (ENTRO DOMANI) un Ricorso.
Chiunque avesse dei consigli da darci è invitato a contattarci appena possibile.
Grazie
Massimiliano Rizza
INTER CLUB
BANDA BAGAJ

info@bandabagaj.it

Nota de "Il pallone in confusione"
Questa vicenda ha dell'incredibile. E' come se un passeggero di un treno detentore di biglietto di prima classe fosse sanzionato con una multa perché si trova in seconda. Non sarebbe più opportuno usare il buon senso e chiudere bonariamente il tutto?

lunedì 15 dicembre 2008

Caro prezzi a San Siro: la contestazione di Banda Bagaj

Il club di tifosi nerazzurri ha esposto ieri uno striscione in cui ha raffrontato il prezzo del settore popolare: Inter batte Milan 27 a 17 euro

Prosegue la contestazione di Banda Bagaj contro il caro-biglietti allo stadio Meazza. Un'ora prima dell'inizio della partita Inter-Chievo di ieri il club nerazzurro ha esposto il seguente striscione (nella foto spedita da Banda Bagaj - cliccare per ingrandire) ironico ma molto eloquente e civile: «Per lo stesso seggiolino pago più di mio cugino: Milan 17 euro, Inter 27 euro». Il prezzo si riferisce al secondo anello blu, quello dove ci sono le curve delle due squadre milanesi. Virgilio Motta, portavoce di Banda Bagaj, spiega a "il pallone in confusione" che «lo striscione è stato rimosso dopo alcuni minuti». Il gruppo sta conducendo da tempo una battaglia contro i prezzi elevati imposti dall'Inter in questa stagione. «Non vogliamo essere assolutamente polemici - ha concluso Motta - ma vogliamo soltanto evidenziare che i costi dei tagliandi dei posti un tempo definiti "popolari", in un periodo di crisi economica come quello attuale, sono eccessivi. Per spiegare meglio questo concetto, li traduco nel vecchio conio: Inter batte Milan 52mila a 34mila lire».
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)
Per contattare Banda Bagaj: info@bandabagaj.it http://www.bandabagaj.it/
Nota del direttore per i tifosi
I tifosi che desiderassero segnalare il problema del rincaro dei biglietti nello stadio della propria squadra possono scrivere all'email de "il pallone in confusione" marco_liguori@katamail.com

venerdì 5 dicembre 2008

Banda Bagaj: perché il Viminale non ammette i suoi errori?

Riceviamo da Inter Club Banda Bagaj e pubblichiamo
Bisognerebbe avere il coraggio nella vita di dire: “ci siamo sbagliati”.
E invece…
E invece, nonostante quanto accaduto l’anno scorso in occasione di Inter Napoli





















non ci crederete ma la storia si è ripetuta.
anche quest’anno i propositi di osservatorio, prefetti, questori (almeno in questo caso, la società inter non dovrebbe centrare niente)…
i tifosi napoletani c’erano nonostante i divieti (ASSURDI), e come l’anno scorso, invece di essere nel loro settore, erano mischiati con i tifosi interisti.
Oltre ai tifosi napoletani sparsi per lo stadio, gli steward hanno cercato di fare un cordone improvvisato nel 2° anello blu a pochi metri dal nostro settore. Anche quest’anno obbligando gli abbonati di quei posti a sloggiare... cortesemente ma a sloggiare.























…mentre il settore ospiti era chiuso…
A questo punto sorgono spontanee le seguenti domande:

1) Perché proibire agli abbonati dell’Inter di poter cedere abbonamento a residenti fuori milano? Per evitare di cederlo a tifosi napoletani? DECISIONE SBAGLIATA. NOI ABBIAMO CEDUTO ALCUNI DEI NOSTRI A TIFOSI NAPOLETANI, RESIDENTI A MILANO MA NAPOLETANI.
2) Perché proibire la vendita dei biglietti on-line o in banca? Per evitare che li potessero comprare i tifosi napoletani? DECISIONE SBAGLIATA. MOLTI AMICI TIFOSI NAPOLETANI (RESIDENTI A MILANO) LO HANNO ACQUISTATO COMUNQUE.
3) Perché tenere comunque chiuso il settore ospiti quando ci si è resi conto che le misure di “sicurezza” (ma sicurezza de che!?!) adottate non avevano impedito l’arrivo dei tifosi partenopei (cosa ampiamente prevedibile)?
4) Maroni dice che questo sistema funziona e non si torna indietro solo per permettere a qualche spettatore in più di accedere allo stadio. Beh, qui ci sono poche domande da fare. A noi un ministro che parla così ricorda tanto un periodo storico dell’inizio secolo scorso. A voi?
Ci rivolgiamo a tutti i giornalisti (molti di voi si sono anche adoperati ultimamente per dare una mano a noi tifosi per bene e al calcio) e soprattutto a OSSERVATORIO, GOVERNO, OPPOSIZIONE, PREFETTI, QUESTORI:
La fede calcistica non e’ una data di nascita, una citta’ nativa, un indirizzo di residenza. La fede calcistica prescinde da tutto questo. E cosi’ si verifica che tifosi napoletani residenti a Milano entrino allo stadio e tifosi interisti residenti a Lodi, Novara, Como, Lecco, Monza (solo per citare i comuni più vicini) non possano entrare.
MA SI PUO’ CONTINUARE COSI’???
SI PUO’ CONTINUARE A FAR FINTA DI NIENTE???
E poi, se anche non vi importa nulla, ma almeno volete salvare la faccia? Pensate che nessuno si accorga di niente? Siete mai stati all’estero? Avete mai chiesto cosa pensano di VOI e delle vostre assurde decisioni e dei vostri controproducenti provvedimenti?
Ma davvero non vi interessa di essere ricordati per coloro che volendo combattere la violenza, facevano mischiare fazioni di tifoserie opposte negli stessi settori lasciando completamente vuoti alcuni settori? E che per farlo tenevano fuori dagli stadi i tifosi per bene?
Rifletteteci un attimo: il calcio sta morendo a causa vostra.
Bisognerebbe avere il coraggio nella vita di dire: “ci siamo sbagliati”.
Buon lavoro
Virgilio Motta
Inter club Banda Bagaj
info@bandabagaj.it
Virgilio.Motta@a2a.eu

venerdì 28 novembre 2008

Buona domenica a tutti con il percorso a ostacoli per Inter-Napoli

Riceviamo e pubblichiamo da Virgilio Motta di Inter Club Banda Bagaj che spiega l'inutilità e l'assurdità delle limitazioni per la partita di domenica prossima. Lancia anche un importante e civile segnale di distensione verso i sostenitori azzurri: «Aiuterò qualunque tifoso per bene, nerazzurro o napoletano, ad entrare allo stadio»

Domenica chiusura del settore ospiti ai tifosi napoletani.
Ecco il percorso a ostacoli per l'acquisto dei biglietti e i cambi nome in occasione di Inter-Napoli.
Personalmente non sono d'accordo con questo inutile percorso a ostacoli: è un vero e proprio "gioco dell'oca" e spiego il perché.
1) Queste restrizioni non fanno altro che penalizzare migliaia di tifosi napoletani per bene e migliaia di tifosi nerazzurri per bene.
2) Alzi la mano chi pensa davvero che queste misure impediranno l'ingresso ai tifosi napoletani.
3) Lo stadio è un luogo che rientra tra i luoghi frequentati all'interno della nostra società. Se uno delinque ad un concerto, al cinema, in un pub, viene penalizzato soltanto chi ha commesso il reato. Perché invece chi delinque allo stadio continua ad entrare e chi si comporta bene deve restare a casa perché abita (in questo caso) a Piacenza, Lodi, Napoli oppure Palermo invece che a Milano?
4) Sondaggio (chi si avvicina di più vince una maglietta della Banda Bagaj ☺):
a) quanti napoletani saranno presenti domenica al Meazza? zero? 50 ? 100? 1000? Di più?
b) visto che il settore ospiti sarà chiuso, dove si/li sistemeranno?
Personalmente non seguirò l’inutile percorso a ostacoli e aiuterò qualunque tifoso per bene, nerazzurro o napoletano, ad entrare allo stadio anche se “non in regola” con la residenza, con la tessera del tifoso, con i cambi nome, con il permesso di soggiorno, con il bollo auto, con l’assicurazione, con le spese condominiali, con la bolletta della luce, ma che sia in regola con la sportività, la non violenza, l’antirazzismo…
Buona domenica soprattutto alle forze dell’ordine, che in seguito a certe decisioni assurde, avranno ancora più problemi di quanti ne avrebbero avuti se si fosse aperto il settore ospiti.
Virgilio Motta
Inter Club Banda Bagaj http://www.bandabagaj.it/
info@bandabagaj.it
Virgilio.Motta@a2a.eu
(Nota per i lettori che risiedono al di fuori della Lombardia: "Bagaj" significa "bambini")

L'Inter Club Banda Bagaj ha anche spedito il comunicato stampa dell'Inter con le disposizioni per la partita di domenica

Giovedì, 27 Novembre 2008 07:56:02
MILANO - Ritorna il campionato. In previsione di Inter-Napoli, gara valida per la 14^ giornata della Serie A Tim, in programma domenica 30 novembre 2008 allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro, si ricorda la vendita dei tagliandi ha avuto inizio martedì 25 novembre 2008. I biglietti possono essere ancora essere acquistati solo ed esclusivamente presso le agenzia della Banca Popolare di Milano e Banca di Legnano con sede nella Regione Lombardia.
Inter.it vi propone tutte le informazioni di servizio riguardanti i tagliandi e l'utilizzo degli abbonamenti per Inter-Napoli.
1) sarà inibita la vendita on line;
2) sino a un massimo di due a persona, i biglietti potranno essere acquistati solo ed esclusivamente dai possessori degli abbonamenti Inter per la stagione 2008-2009 e dai possessori della Tessera del Tifoso Inter (sottoscritte entro e non oltre le ore 13 di mercoledì 26 novembre 2008); gli abbonati e i possessori della Tessera del Tifoso Inter possono acquistare biglietti solo per persone residenti nella Regione Lombardia;
3) non è possibile la cessione dei biglietti, ma solo quella delle tessere e solo a persone residenti nella Regione Lombardia;
4) solo il titolare della tessera del tifoso Inter che vuole acquistare un biglietto per se stesso può non essere residente nella Regione Lombardia;
5) per quanto riguarda i cittadini stranieri, solo i residenti nella Regione Lombardia possono acquistare il biglietto o essere destinatari e utilizzatore di abbonamenti ad altri intestati;
6) sarà inibita la cessione on line ad altro utilizzatore della tessera d'abbonamento;
7) la cessione degli abbonamenti ad altro utilizzatore potrà avvenire in tutte le agenzie Banca Popolare Milano e Banca di Legnano entro venerdì 28 novembre presentando la tessera di abbonamento dell'intestatario e fotocopia del documento d'identità dell'utilizzatore che ne attesti la residenza nella regione Lombardia;
8) la cessione degli abbonamenti ad altro utilizzatore nella giornata di domenica sarà possibile, con le stesse modalità, presso gli sportelli delle biglietterie Nord e Sud che saranno aperte, per l'occasione, dalle ore 11.
Ufficio Stampa

giovedì 27 novembre 2008

I tifosi nerazzurri: «Caro Moratti, biglietti meno cari in Champions»

Riceviamo e pubblichiamo dall'Inter Club Banda Bagaj, che chiede un incontro ufficiale con il presidente per dialogare anche sugli altri problemi dei sostenitori

La tifoseria dell'Inter diminuisce la presenza alle partite di Champions. Le cifre? 32.965 spettatori con il Werder, 27.247 spettatori con i ciprioti dell'Anorthosis, 26.198 spettatori con il Panatinaikos (compresi gli 8.000 greci, altrimenti i paganti sarebbero stati 18.000). Se poi a questi aggiungiamo i ben 8.757 miniabbonati, ci obbligano tutti a stare muti perchè è riuscito (con la presenza massiccia dei tifosi ospiti di Werder, Cipro e Atene) ad ottenere il tutto esaurito (lo stadio) mettendo insieme 3 partite di Champions.
Scherzi a parte, alzi la mano chi non è uscito ieri depresso da quel cimitero di S.Siro. E non per la sconfitta, anzi, quando ci hanno detto che nonostante la sconfitta avevamo passato il turno abbiamo ripreso un po’ di colore pensando ai cugini e agli juventini che devono esserci proprio rimasti male nel vedere l'Inter passare il turno con una sconfitta.
Il motivo per cui siamo usciti depressi è legato ad uno stadio vuoto e silenzioso da parte nerazzurra, e invece stracolmo, colorato (con tanto di vitatissime torce. Ma probabilmente le forze dell’ordine non le hanno viste perché impegnate a tenere d’occhio quei pericolosi elementi della Banda) e chiassoso nel settore ospiti che si trova praticamente in campo.
Tra l’altro, quanto avranno pagato gli ospiti per piazzarsi al 1° blu???
Non lo sappiamo ma purtroppo possiamo immaginarlo. I tifosi del Werder avevano speso 30 € per un biglietto nel 1° blu. I tifosi interisti per il pari settore (1° verde) ne devono scucire 40. Di sicuro possiamo dire quello che abbiamo (espresso in vecchie lire visto che in euro qualcuno non lo capisce ancora) speso noi e in curva nord (solo per citare un paio di settori):
54.000 lire per un posto in curva (non la tribuna);
42.000 lire per un posto al 3° (diciamo terzo) anello.
Ripetiamo: 42.000 lire x terzo anello, 54.000 lire x andare in curva.
Abbiamo reso l’idea!!!???
Vogliamo aggiungere che quei pochi 8.000 "cretini" (tra cui noi della Banda) hanno spesso 110.000 lire per un minipass (3 partite) che dovrebbe invogliare a venire allo stadio…
Ricordiamo sempre che fino all’anno scorso i cugini x un minipass in curva spendevano 62.000 lire. Praticamente quello che spendevano per 3 partite noi lo spendevamo e lo spendiamo ancora per assistere ad una sola partita.
Milan: 62.000 minipass (3 partite)
Inter: 54.000 BIGLIETTO PER UNA SOLA PARTITA
Ora, al telefono alcuni dirigenti ci ripetono sempre: “ma dai, non fate casino, se c’è qualche problema basta che alziate il telefono e ci chiamiate”. Lo abbiamo fatto più volte. Ma siamo ancora con gli stessi problemi di sempre. Per evitare di metter troppa carne al fuoco ne citiamo solo 2 o 3 (di problemi).
PREZZI CHAMPIONS: non si può continuare ad ignorare che la gente non può permettersi queste cifre. Piccolo particolare: al Milan l’hanno capito da un pezzo e fino all’anno scorso sono sempre riusciti a riempire il Meazza in Champions.
OSPITI AL 1° ANELLO: dopo aver girato in lungo e in largo sia l’Italia che l’Europa, è ufficiale; l’unico stadio che posiziona gli ospiti in campo invece che metterli al 3° anello, è lo stadio Meazza di Milano. Si, ma solo quando gioca l’Inter. Infatti i cugini rossoneri hanno capito prima di noi (anche se con molto ritardo) che è assurdo metterli in campo, e da un paio d’anni li hanno giustamente piazzati al 3°, e a quanto ne sappiamo, parlando con steward e tifosi del Milan, non c’è mai stato nessun problema. Noi invece continuiamo ricevere bottiglie piene, monete, accendini…. lanciati dagli ospiti nel nostro settore (chiedete agli steward presenti ieri un curva sud per conferma) dove ci sono parecchi bambini. Senza considerare i vari tentativi che di volta in volta fanno gli ospiti per bruciare i nostri striscioni soprastanti.
Occorre anche eliminare tutti i problemi che vengono creati agli inter club nell’esposizione degli striscioni: (vedi “I TEMPLARI”).
Se poi qualcuno che è stipendiato dall’inter, oltre a non crearci mille problemi che ci impediscono di tifare e colorare lo stadio, cominciasse a fare il proprio lavoro e coordinare un minimo gli Inter club, se cominciassero a farsi vedere nel settore dedicato ad essi dedicato (2° blu) anche per chiedere “come va?” e non solo per portar via la gente perché ha il biglietto di un altro settore…Beh, questa è utopia, lo sappiamo. Ma a noi piace sognare e continueremo a lottare per questi obbiettivi fino a quando non li avremo raggiunti o fino a quando qualcuno non ci spiegherà i motivi di queste scelte che noi riteniamo assurde e controproducenti x la società.
E’ UFFICIALE:
CHIEDIAMO UN INCONTRO CON QUALCUNO CHE CONTI E NON, COME E’ SUCCESSO IN PASSATO, CON IL PRIMO CHE PASSA. ANCHE PERCHÉ SIAMO STUFI DI RICEVERE TELEFONATE DA QUEL DIRIGENTE O DA QUELL’ALTRO CHE CI INVITANO A STARE TRANQUILLI, CHE I PROBLEMI NON SI RISOLVONO COSI’, ECC…
COME SI RISOLVONO? CON IL DIALOGO?
NOI CI SIAMO!!!
TELEFONATECI PER FISSARCI UN APPUNTAMENTO CERTO.
ASSUMETEVI LE VOSTRE RESPONSABILITA’. I TIFOSI NON SONO TUTTI STUPIDI COME VOI IMMAGINATE, E LO STADIO VUOTO NE E’ LA CONFERMA.
In attesa di un vostro invito a dialogare (a questo punto solo ed unicamente) con il presidente Massimo Moratti, vi auguriamo buon lavoro.
Inter club Banda Bagaj
http://www.wikio.it

il pallone in confusione

Registrazione n° 61 del 28 settembre 2009 presso il Tribunale di Napoli
Sede: corso Meridionale 11, 80143 Napoli
Editore e direttore responsabile: Marco Liguori

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