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sabato 15 maggio 2010

I tifosi del Bologna scrivono al presidente Menarini

Riceviamo e pubblichiamo
Grazie al contributo volontario degli utenti dei siti di tifosi del Bologna Forumrossoblu, Federossoblu, Tifarebologna, Bologna nel cuore, nella giornata di oggi, abbiamo comprato una pagina del quotidiano sportivo Stadio-Corriere dello Sport - edizione di Bologna, per ribadire che l'attuale gestione del Bologna F.C. è improntata all'improvvisazione, che è cosa diversa dall'avere poche risorse, che la sbandierata vicinanza dell'azionista di maggioranza Geom. Menarini con Luciano Moggi offende ogni sportivo rossoblu e che non riteniamo che il 17° posto ottenuto per il secondo anno di seguito sia un obiettivo in linea con la storia e il nome della città rappresentati dalla società sprtiva Bologna F.C.

Riteniamo che vada fatta chiarezza sui reali obiettivi degli azionisti di maggioranza nel detenere la società e lasciarla galleggiare alla deriva, vorremmo che i media mantenessero alta la vigilanza sulle vicende societarie e che chiarissero senza mezzi termini che il Bologna non può perennemente vivacchiare tra prestiti e umiliazioni e, se lo fa, non potrà pretendere di ricevere applausi. Il pubblico si è ancora una volta stretto attorno alla squadra per amore di maglia non per gioia del risultato.
Siamo all'inizio dell'estate e non è tardi, se ci sarà compattezza e volontà di spronare la proprietà del Bologna F.C. per chiedere trasparenza e programmi.
Alleghiamo il comunicato facendo notare che si tratta di un gesto spontaneo, costoso e concreto di manifestare la nostra preoccupazione e insoddisfazione.
Ripetiamo una iniziativa già presa lo scorso anno quando fummo, purtroppo, facili profeti.
Manuel Gulmanelli
coordinatore dell'iniziativa per i 4 siti di tifosi
Clicca l'immagine per leggere il comunicato



sabato 14 febbraio 2009

Sintesi tv di Napoli-Bologna 1-1 (da You Tube)

Napoli, stadio San Paolo, sabato 14 febbraio 2009 ore 20.30
24a giornata campionato Serie A

NAPOLI-BOLOGNA 1-1 (primo tempo 1-1)
Napoli (3-5-2): Navarro, Cannavaro (26' st Russotto), Rinaudo, Contini, Maggio, Gargano, Pazienza, Datolo, Vitale, Lavezzi, Denis. (70 Bucci, 13 Santacroce, 4 Montervino, 8 Blasi, 18 Bogliacino, 12 Pià). All.: Reja
Bologna: (4-5-1): Antonioli, C. Zenoni, Moras, Britos (44' st Terzi), Lanna, Valiani , Mudingayi , Volpi, Mingazzini, Bombardini, Di Vaio (46' st Marazzina ). (15 Colombo, 84 Belleri, 4 Amoroso, 25 Mutarelli, 77 Coelho). All.: Mihajlovic 7
Arbitro: Banti di Livorno 5,5.
Reti: nel pt 19' Maggio, 22' Di Vaio
Angoli: 6-4 per il Napoli. Recupero: 3' e 3'. Ammoniti: Pazienza, Moras e Valiani per scorrettezze. Spettatori: 30.000

Sintesi di Napoli-Bologna 1-1 (immagini Rai tratte da You tube)

mercoledì 21 gennaio 2009

Mercato: Osvaldo a Bologna, Toro sulle tracce di Mozart

Il ds Foschi esclude un possibile scambio con la Roma tra Natali e Loria. Palermo: acquista Savini dal Napoli mentre Capuano passa al Catania con la formula del prestito con diritto di riscatto

Finisce un tormentone e ne comincia un altro, o forse sarebbe meglio dire ricomincia. Ieri Kakà ha detto no al City scegliendo il Milan e rinunciando ad un ingaggio stratosferico, ma oggi la stampa spagnola, da Marca ad As, tornano all'attacco. "Kakà sta aspettando la chiamata del Madrid", è il titolo in prima pagina del quotidiano "Marca" mentre "As" non si ferma alle indiscrezioni e, sul proprio sito, riporta anche le confessioni che David Beckham avrebbe fatto ad un suo amico ("Vuole il Real e credo che a giugno giocherà a Madrid"). Intanto in casa City il presidente esecutivo Gary Cook punta il dito contro il Milan per il mancato arrivo del brasiliano: "Il giocatore era chiaramente in vendita, eravamo arrivati a un accordo segreto settimane fa ma secondo me alla fine è stato il Milan a bloccare tutto, le pressioni dell'opinione pubblica e della politica hanno fatto cambiare tra i rossoneri le condizioni per chiudere l'affare". Dall'Inghilterra bussano anche alla porta della Juventus. Il Portsmouth, che intanto si è assicurato in prestito dal Liverpool Jermain Pennant, vecchio obiettivo del Milan, avrebbe contattato Christian Poulsen, individuato come sostituto ideale di Liassana Diarra, trasferitosi al Real Madrid. La società piemontese avrebbe dato il suo assenso per un trasferimento in prestito fino al termine della stagione, con possibilità di riscatto fissata intorno ai 5 milioni di sterline se l'atleta danese dovesse fare bene nei "Pompey" ma poi sia il giocatore che il suo procuratore hanno smentito tutto. Potrebbe essere movimentato il mercato in uscita dell'Inter. Tottenham e Portsmouth avrebbero sondato il terreno per Marco Materazzi, con gli Spurs pronti a farsi avanti anche per Nicolas Burdisso e Adriano, mentre potrebbe essere in Germania il futuro di Olivier Dacourt: una squadra della Bundesliga, ha rivelato l'agente del calciatore, è pronta a scommettere su di lui. Dovesse andare in porto l'operazione sfumerebbe un obiettivo importante per il Bologna, da tempo sulle tracce di Dacourt, ma i felsinei hanno di che consolarsi. Perso Pazzini, il club rossoblu ha ripiegato su un altro attaccante della Fiorentina, Pablo Daniel Osvaldo, che arriva alla corte di Mihajlovic a titolo definitivo.
Un altro affare potrebbe consumarsi sull'asse Firenze-Bologna con gli emiliani sulle tracce anche di Sergio Almiron ma per il centrocampista argentino, di proprietà della Juventus, c'è anche l'ipotesi Torino. Il neo ds Foschi si è già messo al lavoro e oltre ad Almiron starebbe seguendo anche una vecchia conoscenza del calcio italiano, l'ex Reggina ora allo Spartak Mosca Mozart. Escluso, per bocca dello stesso Foschi, un possibile scambio con la Roma tra Natali e Loria. Sogna il Palermo, in corsa con l'Espanyol per assicurarsi in prestito Josè Ernesto Sosa, 23enne centrocampista offensivo argentino che il Bayern Monaco vuole mandare a giocare altrove per accumulare minuti nelle gambe. In partenza invece, restando ai rosanero, il difensore Ciro Capuano, vicinissimo al Catania. Giornata ricca in serie B col doppio affare sull'asse Rimini-Parma. I gialloblu si sono assicurati in comproprietà il capocannoniere del torneo cadetto Daniele Vantaggiato e il centrocampista Francesco Lunardini, mentre hanno fatto il viaggio opposto Davide Matteini (comproprietà) e Daniele Paponi (prestito). Ancora un rinforzo in attacco per il Bari, che si è assicurato dal Parma la metà del cartellino di Vitali Kutuzov, 29enne attaccante bielorusso. Sembra invece giunta al capolinea l'avventura di Savio Nsereko al Brescia: il giovane attaccante di passaporto tedesco, come ha confermato lo stesso Corioni, è nel mirino del West Ham, alla ricerca di un sostituto di Bellamy, ceduto al Manchester City. Gli stessi Citizens, perso Kakà, potrebbero ora puntare su Arshavin, soffiandolo all'Arsenal, o addirittura su Franck Ribery ma per il francese è arrivato l'immediato stop del presidente del Bayern, Rummenigge: "non avvieremo alcuna trattativa per un'eventuale partenza di Ribery, a prescindere da quella che sia la somma messa sul tavolo".
Fonte: Agi
Ciro Capuano, difensore esterno sinistro del Palermo, è passato al Catania con la formula del prestito con diritto di riscatto dell'intero cartellino. Lo rende noto la società etnea. Capuano si allenerà a Massannunziata con i nuovi compagni già domani mattina.
Fonte: Ansa
Mirko Savini è stato ceduto al Palermo. L'annuncio arriva dalla società partenopea. Con il passaggio dell'esterno ai rosanero si mette fine alla permanenza di Savini al Napoli, da tempo ormai fuori rosa.
Fonte: Ansa

domenica 14 dicembre 2008

Sintesi tv di Bologna-Torino 5-2 (da You Tube)

Il Bologna schianta il Toro in una partita spumeggiante: Mihajlovic trova la sua prima vittoria.
Le immagini, Rai e Mediaset, sono tratte da You Tube.

Bologna, stadio comunale Dall'Ara, 13 dicembre 2008 ore 18
BOLOGNA-TORINO 5-2
Bologna (4-4-2): Antonioli; Terzi, Moras, Britos, Lanna (37' st Bombardini); Coelho (1' st Volpi), Mudingayi, Mingazzini, Valiani; Di Vaio, Marazzina (11' st Bernacci). In panchina: Colombo, Ambrosio, Cesar, Lavecchia. Allenatore: Mihajlovic
Torino (4-4-2): Sereni; Colombo, Natali, Pratali, Pisano; Abate, Dzemaili, Barone (10'st Saumel), Diana (15' st Rubin); Bianchi (28' st Stellone), Amoruso. In panchina: Calderoni, Di Loreto, Ogbonna, Stellone, Ventola. Allenatore: Novellino.
Arbitro: Rocchi di Firenze.
Reti: 7' pt Barone, 3' st Volpi, 8' st Abate, 10' st, 17' st, 34' st (rig) Di Vaio, 23' st Bernacci (rigore).
Spettatori: 27 mila circa. Espulso: 34' st Pratali per fallo su Bernacci lanciato a rete. Ammoniti: Lanna, Barone, Pisano, Amoruso, Sereni. Angoli: 10-2 per il Torino
Vedi anche Sintesi tv di Napoli-Lecce 3-0 (da You Tube)

Sintesi Sky Bologna-Torino 5-2


Sintesi Rai Bologna-Torino 5-2

sabato 13 dicembre 2008

Amarcord: sintesi tv Bologna 1 Torino 0 1975/76 (da You tube)

C'era una volta Bologna-Torino, partita di alta classifica. Correva la stagione 1975/76 e i petroniani affrontavano i granata. Gli uomini di Radice dovevano uscire sconfitti da quella partita: Bertuzzo infilò con una prodezza "giaguaro" Castellini. Ma quella sconfitta portò loro fortuna, poiché diventarono campioni d'Italia. I rossoblù di Pesaola raggiunsero il settimo posto.
Le immagini Rai sono tratte da You Tube. I dati del tabellino sono di www.archiviotoro.it in collaborazione con Giuseppe e Giovanni Pietropaolo del Torino Club Napoli.

Bologna, stadio Comunale Dall'Ara, 5 ottobre 1975 ore 15.00
Prima giornata campionato serie A 1975/76

BOLOGNA - TORINO 1-0 (0-0)
Bologna: Mancini, Roversi, Cresci (al 74' Valmassoi), Cereser, Bellucci, Nanni, Rampanti, Maselli, Clerici, Vanello, Bertuzzo. A disposizione: Bosio, Chiodi. All.: Pesaola.
Torino: Castellini, Gorin, Salvadori, P.Sala, Mozzini, Santin, C.Sala, Pecci, Graziani, Zaccarelli, Pulici. A disposizione: Cazzaniga, Garritano, Caporale. All.: Radice.
Arbitro: Menegali di Roma.
Reti: Bertuzzo 65'
Spettatori: 31.002 dei quali 19.921 paganti e 11.081 abbonati, per un incasso lordo di lire 55.026.000; quota abbonamenti lire 31.384.000
Note: Lieve incidente a Cresci costetto a uscire per un colpo al ginocchio. Ammoniti Santin, Pecci, Maselli pre scorrettezze, Cereser per proteste, Rampanti per ostruzionismo. Angoli 4-4, esordio in A per Rampanti e Bertuzzo.

Il gol di Bertuzzo in Bologna-Torino 1-0 1975/76

lunedì 8 dicembre 2008

Il pallone in confusione stasera a Radio Tau

Marco Liguori, direttore del quotidiano telematico "il pallone in confusione", sarà ospite questa sera intorno alle 20.45 sull'emittente bolognese Radio Tau nella trasmissione "Tempi supplementari".
L'argomento principale della trasmissione sarà l'allarme lanciato dal presidente della Lega Pro, Mario Macalli, sulla possibile recrudescenza dei fallimenti nel calcio professionistico. Inoltre, si parlerà anche del campionato con un'attenzione particolare al Bologna. Riguardo alla squadra rossoblù, si parlerà anche del bilancio 2007/08, che è stato oggetto di due articoli su "il pallone in confusione" (clicca per il primo e per il secondo) ripreso anche dal sito Federossoblù
Sul sito è possibile vedere anche la Sintesi tv di Reggina-Bologna 2-2 (da You Tube)
Per inviare email con eventuali domande o suggerimenti, scrivere a tempi.supplementari@live.it E' possibile ascoltare Radio Tau in streaming cliccando qui oppure, per i soli ascoltatori di Bologna e provincia, sintonizzandosi sulla frequenza Fm 92.300.
il pallone in confusione

domenica 7 dicembre 2008

Sintesi tv di Reggina-Bologna 2-2 (da You Tube)

Importante punto esterno del Bologna contro la Reggina, diretta concorrente per la salvezza.
Ecco tutti i gol tratti da You Tube.

Reggio Calabria, Stadio "Oreste Granillo", 7 dicembre 2008
Reggina 2 Bologna 2

Reggina Bologna 1-0 Gol Corradi 15a Giornata Sky DirettaGol


Reggina Bologna 1-1 Gol Valiani 15a Giornata Sky DirettaGol


Reggina Bologna 2-1 Gol Barreto 15a Giornata Sky DirettaGol


Reggina Bologna 2-2 Gol Di Vaio 15a Giornata Sky DirettaGol

mercoledì 3 dicembre 2008

Bologna: due buone notizie dai conti 2007/08

La società ha ridotto la perdita a 560mila euro dai precedenti 7,4 milioni grazie ai proventi della gestione calciatori, in particolare dalle plusvalenze. Il presidente Francesca Menarini ha investito in 60mila azioni: un piccolo segnale confortante per il futuro aziendale
Due buone notizie arrivano dal bilancio 2007/08 del Bologna. Nella stagione della promozione dalla serie B alla A, si è registrata la riduzione del passivo di fine esercizio, passato a 560mila euro dai precedenti 7,4 milioni. Ciò è stato causato dalla gestione del parco calciatori. Infatti, i 10,6 milioni di plusvalenze calciatori (contro i 2,1 milioni del 2006/07) hanno irrobustito il valore della produzione (26,3 milioni, +33,6%): da sottolineare che per il Codice civile sono componenti straordinarie, poiché riguardano la cessione di beni societari, come sono appunto i diritti alle prestazioni dei giocatori, mentre per gli schemi Figc rientrano nel valore dei ricavi. A ciò bisogna aggiungere i 237mila euro per il prestito di calciatori. In questo modo è stato ridotto lo squilibrio con i costi da 6,4 a 3,5 milioni. Inoltre, ha contribuito alla riduzione della perdita finale la gestione finanziaria in attivo per 1,4 milioni, dovuta per la quasi totalità ai proventi netti conseguiti con la chiusura di alcune comproprietà. L’altra buona notizia riguarda i 60mila euro (pari all’1%) investiti direttamente dal presidente Francesca Menarini nel capitale sociale, il cui 99% è in mano all’Aktiva rilevata interamente la scorsa estate dall’azienda della sua famiglia, la Cogei Costruzioni, da Alfredo Cazzola. Un piccolo segnale che testimonia che la numero uno rossoblù crede nella società. Sicuramente più confortante di quanto affermato dalla Juventus, quotata a Piazza Affari, nel bilancio al 30 giugno scorso, in cui si evidenzia che il presidente Giovanni Cobolli Gigli e tutti i consiglieri di amministrazione non posseggono una sola azione della società. Sempre riguardo al capitale sociale, il verbale dell’assemblea dei soci del 27 ottobre scorso riporta che «i soci hanno sottoscritto integralmente l’aumento di capitale da euro 3.000.000, deliberato dall’assemblea dei soci in data 16 luglio 2008, con versamento contestuale del 25% pari a euro 750.000». Questo concreto sostegno dei soci ha portato il patrimonio netto a oltre 3,8 milioni.
Ora bisognerà vedere se gli amministratori riusciranno a portare in attivo (o quantomeno a ridurre ulteriormente il disavanzo) il conto costi/ricavi entro gennaio, mese in cui si svolge la seconda fase del calciomercato, per poter acquistare rinforzi per la rosa. Con la promozione nella massima serie la società ritiene possibile un aumento del valore della produzione poiché, è evidenziato nella relazione sulla gestione, «si stima un consistente aumento dei proventi da cessione dei diritti radiotelevisivi»: l’anno scorso ammontarono ad appena 338mila euro, in discesa dai precedenti 3 milioni poiché «non sono stati negoziati collettivamente – prosegue la relazione sulla gestione – dalla Lega Nazionale Professionisti, come per la precedente stagione». Riguardo ai costi nella relazione si prevede «un incremento cospicuo dei costi del personale, da ricondurre ai compensi previsti per i nuovi giocatori ed al compenso per alcuni giocatori, già presenti nella rosa del Bologna nella passata stagione, il cui contratto prevedeva la corresponsione di un diverso importo nel caso di disputa del campionato di serie A». Il testo sottolinea che «tali variazioni complessivamente dovrebbero comunque consentire una sensibile riduzione della perdita operativa».
Ritornando alle plusvalenze, si segnalano quelle ricavate dalle cessioni dei centrocampisti Meghni (3,5 milioni) e Loviso (500mila euro), dei difensori Albertazzi (2 milioni), Tedeschi (1,4), e Costa (2,7), dell’attaccante Fava Passaro (500mila euro).
Riguardo ai costi, essi hanno raggiunto i 29,8 milioni (+14.18%): il 53,4% è costituito da quelli per il personale passati da 14,5 a 15,6 milioni. Stando sempre alla relazione sulla gestione, l’incremento è «dovuto principalmente all’aumento dei costi del personale sportivo per premi riconosciuti a seguito della promozione in serie A, agli ammortamenti e alla minusvalenza generata dalla cessione del giocatore Danilevicius pari a 1,5 milioni di euro».
Lo stato patrimoniale presenta uno squilibrio tra debiti (17,4 milioni, +26%) e crediti (6,6 milioni, +186%) pari a 10,8 milioni. Nello stato debitorio si segnalano 1,34 milioni dovuti alle banche con un incremento del 9,2% rispetto all’anno precedente.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)

Nella foto, tratta da http://www.sport.it, la curva Andrea Costa dello stadio Comunale di Bologna Clicca e leggi la seconda parte I contenziosi del Bologna tra fisco e previdenza

I contenziosi del Bologna con fisco e previdenza

La società ha ricevuto una cartella di pagamento di 533mila euro derivante dall’omessa presentazione della fidejussione da parte dell’ex controllante Victoria 2000 per l’Iva di gruppo. Inseriti 166mila euro a fondo rischi per il contenzioso dell’omesso versamento contributi Inail e Inps. In entrambi i casi i felsinei hanno proposto ricorso

Il fisco ha bussato alle porte del Bologna. Nella nota integrativa, alla voce altri rischi e oneri, la società rossoblù fa presente che «è stata destinataria di cartella di pagamento notificata in data 12/12/2007 dal Concessionario della riscossione tributi a seguito di iscrizione a ruolo di euro 533.320,32 (di cui 495.537,30 per Iva anno 2005 ed euro 37.783,02 per interessi), a cui ha opposto ricorso nei termini di legge». Questa pretesa «deriva dall’omessa presentazione della garanzia fidejussoria – prosegue la nota - che il “Fallimento Victoria 2000 srl in liquidazione” avrebbe dovuto produrre al Terzo ufficio di Bologna dell’Agenzia delle entrate in sede di presentazione dei modd. Iva 26P e Pr/2006» riguardanti la procedura di liquidazione dell’Iva di gruppo. Al momento è stato sospesa la riscossione e il contenzioso è ancora pendente «innanzi la Commissione tributaria provinciale di Bologna – spiega la società nella nota – in attesa della fissazione dell’udienza di discussione».
Il Bologna ha inoltre posto alla voce “altri fondi per rischi e oneri futuri» la somma di 166mila euro per una «potenziale passività relativa a un contenzioso per omesso versamento contributi Inail e Inps». La società specifica che «l’accantonamento effettuato è rappresentativo della passività potenziale stimata dal legale incaricato della difesa». Risulta pendente in particolare «un verbale di accertamento Inail, per complessivi euro 532.018 – prosegue la nota integrativa – emesso in data 26 giugno 2006 e relativo al disconoscimento della natura di “prestazione occasionale” del personale addetto al “servizio stadio” con configurazione di rapporti di mini-collaborazione ex D.Lgs 276/2003». Contro di esso è stato presentato ricorso il 3 agosto 2007. Dopo una prima udienza tenutasi lo scorso aprile, ne è stata stabilita un’altra il 28 aprile 2009, in cui saranno sentiti tre testimoni «per l’accertamento dell’esistenza o meno di un formale “coordinamento” – si legge nella nota integrativo - da parte della società, sia pure nella occasionalità di cui al decreto legislativo 276/2003». La società fa sapere che ha incaricato il proprio legale di addivenire a una transazione del contenzioso.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)
Clicca e leggi la prima parte Bologna: due buone notizie dai conti 2007/08

martedì 2 dicembre 2008

Tifoso Juve aggredito a Bologna: scoperto presunto colpevole

Gli inquirenti sono convinti di aver individuato chi colpì con una pietra il tifoso bianconero di 44 anni durante l'aggressione al termine della partita Bologna-Juventus del 29 ottobre scorso. Il responsabile sarebbe uno dei due ultras, appartenenti all'ex gruppo Mod's che si ispirava all'estrema destra, ufficialmente iscritti sul registro degli indagati la settimana scorsa dopo il riconoscimento all'americana avvenuto negli uffici della Questura di Bologna. Per quell'episodio la pm Lucia Musti ha aperto un fascicolo per tentato omicidio con l'aggravante dei motivi abbietti e futili. Il secondo ultras rossoblù indagato non avrebbe nulla a che vedere con l'aggressione al supporter della Juventus. Lui sarebbe accusato di aver strappato la sciarpa a una tifosa bianconera che era nei pressi dello stadio insieme al fratello. 
Verso le 22,30 poco prima della fine del match Massimo D.V., il figlio e un loro amico erano usciti dallo stadio per tornare a casa evitando così il caos post-gara. All'angolo tra via della Certosa e via Andrea Costa erano stati raggiunti da un supporter con in mano una bandiera del Bologna che ha intimato al sedicenne di togliersi dal collo la sciarpa della Juve. Il giovane non si era fatto intimidire nonostante la minaccia dello sconosciuto che gli avrebbe detto «ora ci penso io» prima di allontanarsi. All'improvviso un secondo individuo li aveva raggiunti alle spalle e aveva tolto la sciarpa al ragazzo. L'uomo l'aveva inseguito e ne era nata una colluttazione che aveva costretto lo sconosciuto alla fuga. Poco dopo mentre proseguivano lungo via della Certosa un terzo lo aveva colpito in faccia con un oggetto contundente, forse una pietra. L'uomo è poi stato ricoverato in Rianimazione all'ospedale Maggiore di Bologna e ora è in convalescenza a casa a Modena alle prese con gravi conseguenze fisiche dovute all'aggressione.
Fonte: Adnkronos

venerdì 21 novembre 2008

L'attraente calcio di StageUp

Anni fa un nostro caporedattore, per motivi inconfessabili (aveva bisogno di due biglietti omaggio da parte della società ospitante, questa la conclusione della rapida indagine) ci costrinse a scrivere che l'Inter-Roma di due giorni dopo avrebbe avuto due miliardi di telespettatori, come da comunicato dell'ufficio stampa. Numeri mai raggiunti nemmeno da una finale Mondiale, una strepitosa e consapevole cazzata che però faceva contenti tutti: le squadre coinvolte, la tivù, lo spettatore medio del calcio italiano che così poteva pensare di assistere a qualcosa di importante. E pazienza per il lettore meno stupido, che si leggesse Proust o l'Economist. Lo schema non cambia davvero mai: per Inter-Juventus abbiamo letto cose che ci vergognamo anche di toccare con il copia & incolla, con la retorica dei cento paesi collegati che fa tanto Festival di Sanremo di una volta (un saluto agli amici di Malta!). Fra le cifre meno banali quelle sul numero dei tifosi delle varie squadre in Italia, spesso oggetto di dispute da bar del genere 'chi ce l'ha più lungo'. Secondo la più recente ricerca di StageUp e Ipsos la Juventus ha nel nostro paese 7,3 milioni di tifosi, mentre l'Inter 4,5. 11,8 in aggregato, secondo i rilevatori mezzo milione (non si sa con quali proporzioni) più dell'anno precedente: quindi Calciopoli avrebbe fatto aumentare la credibilità e la voglia di calcio in Italia? Dopo la Coppa del Mondo un'altra vittoria che Moggi potrebbe legittimamente attribuirsi, quindi. I soliti malpensanti avranno magari visto la solita iniezione di ottimismo per un baraccone ormai solo televisivo e pubblicitario, secondo una logica stringente: faccio rilevazioni di mercato che dimostrano che il mercato è in crescita, quindi gli investitori pubblicitari ci credono, quindi arricchiscono ulteriormente le aziende che magari commissionano alla StageUp della situazione (ce ne sono mille, di cui 999 con sede a Milano) un'altra indagine di mercato per così dire mirata. Fra i clienti di StageUp risultano esserci, non è un grande segreto (a parte che per chi riprende acriticamente ogni notizia d'agenzia), Milan, Bologna, la Figc, la Ferrari, la Lega Basket, varie altre entità e, sorpresa, Inter e Juventus. I cui tifosi nell'ultimo anno sono aumentati di mezzo milione. Saranno extracomunitari regolarizzati, che nel calcio italiano credono ancora: StageUp li ha già inseriti nel suo panel.
Stefano Olivari per Indiscreto

lunedì 3 novembre 2008

Tutti i gol della 10a giornata di serie A (2008/2009)

Tutti i gol delle partite di serie A disputate ieri pomeriggio (tratte da Sky e presenti su You tube):
Cagliari-Bologna 5-1, Lazio-Catania 1-0, Palermo-Chievo 3-0, Sampdoria-Torino 1-0, Siena-Fiorentina 1-0, Udinese -Genoa 2-2


domenica 2 novembre 2008

Calcio in cifre: Cagliari da Champions, Bologna piccolo piccolo

La squadra sarda ha letterlamente dominato in campo, grazie a un indice di pericolosità assoluta del 99%. Il Bologna ha ottenuto un più che modesto 28,4%

Il Cagliari è stato all’altezza di una squadra di Champions League. E’ questo il responso delle statistiche Panini Digital – Lega Calcio della partita col Bologna: al contrario, quest’ultima è stata inesistente. Un dato su tutti: i sardi hanno ottenuto un indice di pericolosità pari al 99%, uno dei più elevati di tutta la corrente stagione riguardo a un singolo incontro: la squadra petroniana ha avuto un più che modesto 28,4%. Ciò significa che ha avuto la migliore capacità di mantenere il possesso palla, di verticalizzare, di giungere al tiro e di creare occasioni da rete. Insomma, i cinque gol messi a segno dalla formazione di Massimiliano Allegri sono stati il risultato conseguente di questo dominio assoluto in campo. Impressionante la sequenza dei tiri in porta del Cagliari: 22 tentativi, di cui 14 nello specchio della porta. Il Bologna ne ha effettuati soltanto quattro, di cui uno solo verso il portiere avversario Marchetti terminato in fondo alla rete.
I cagliaritani hanno saputo mettere a frutto il maggior possesso palla (57% contro 43% del Bologna) e le palle giocate (568 contro 464).
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)
Clicca qui per leggere le statistiche Panini Digital-Lega Calcio su Cagliari-Bologna

mercoledì 29 ottobre 2008

Casms: Napoli-Salernitana gara ad alto rischio

Di conseguenza la trasferta dei tifosi granata per la gara di Tim Cup potrebbe essere vietata. Prevista per la partita di domenica prossima degli azzurri a Milano l'esordio della "tessera del tifoso". Considerato il blocco per i tifosi partenopei di assistere alle gare esterne della propria squadra, sembra un test molto poco attendibile: sarebbe stato meglio provarla in una partita con entrambe le tifoserie

Nella sua nota odierna, il Casms ha confermato la "tolleranza zero" per le tifoserie a rischio. L'organismo del Viminale ha vietato la trasferta dei tifosi della Salernitana a Napoli per la gara di Tim Cup del prossimo 12 novembre. Stop anche agli esodi delle tifoserie ospiti per Bologna-Roma, Bari-Pisa, Foggia - Pescara, Cesena - Novara, Pisa - Ascoli, Pescara - Paganese, Sorrento - Juve Stabia, Virtus Entella - Spezia e Stella Azzurra Roma - Scauri (incontro di basket). Per tutte queste gare, incluse quella di Napoli, i soli residenti delle città delle squadre ospitanti potranno acquistare i biglietti. Al Casms non hanno però forse pensato che a Napoli potrebbero risiedere dei facinorosi tifosi salernitani, in numero nemmeno esiguo vista la vicinanza tra le due città: o forse sono sicuri che tutti siano tranquilli. Inoltre, è stata considerata a rischio Fiorentina - Atalanta: è stata stabilita disposta la vendita di un solo tagliando per spettatore. «Ad altissimo rischio» è stata considerata Battipagliese - Ebolitana: l'incontro si disputerà in assenza di spettatori ed in campo neutro.
Lo stesso organismo ha anche anunciato che domenica prossima in occasione di Milan-Napoli darà il suo esordio la "tessera del tifoso". Nel comunicato si sottolinea che «queste determinazioni (il blocco delle trasferte verso le tifoseria di Pisa e Siracusa) si pongono l'obiettivo di coinvolgere le tifoserie sane in una logica di sicurezza partecipata, che in attesa della tessera del tifoso, in esordio per la gara Milan - Napoli, determini il rifiuto all'interno dei gruppi delle sparute minoranze violente che, con il loro comportamento, pregiudicano la passione sportiva e il desiderio dei tifosi di andare allo stadio». Insomma, la tessera assieme al blocco delle trasferte sono la panacea di tutta la violenza del calcio italiano. Forse sarebbe stato meglio provare l'affidabilità della tessera in una gara in cui c'è anche la tifoseria ospite: a quella del Napoli è stata sanzionata l'inibizione fino al termine della stagione. A meno che al Viminale si pensi che tutti i tifosi del Milan siano tranquilli: a giudicare dai petardi gettati dagli spalti durante il derby con l'Inter, con la presenza in tribuna del ministro dell'Interno Roberto Maroni, forse qualche "diavoletto" ci sarà. Affidiamoci al caso e speriamo che tutto fili liscio: a meno che qualche facinoroso non si presenti a San Siro con un lanciarazzi e un bazooka. E a proposito, con i ferrei controlli di polizia come mai sono passati questi petardi? Sono stati individuati i responsabili? Si attendono risposte.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)

giovedì 18 settembre 2008

Il crac dell'ex controllante del Bologna causato anche da Calciopoli

Lo ha reso noto il curatore fallimentare nella sua relazione, in cui si evidenzia che il dissesto della Victoria 2000 è stato causato anche dalla retrocessione in serie B

Victoria 2000 è andata in dissesto anche per Calciopoli. Lo rivela il curatore della società finanziaria che controllava il Bologna calcio prima della vendita avvenuta nel 2005. Nella sua relazione ha elencato tra i motivi la retrocessione in serie B dei rossoblu' e il suo legame con, appunto, lo scandalo di Calciopoli. «E' opinione oramai generale e scontata affermare che le cause che hanno portato al fallimento della societa' - scrive il curatore - vadano ricondotte unicamente alla retrocessione della squadra in serie B, avvenuta al termine della stagione agonistica 2004-2005. Non solo ma le recenti vicende, giudiziarie e non, legate a calciopoli" hanno avuto l'effetto di considerare tale evento oltre che sicuramente dannoso anche una vera e propria beffa, visto quanto sarebbe emerso al riguardo di alcuni comportamenti tenuti da altre società sportive viste pure le recenti condanne emesse dalla giustizia sportiva. Questa curatela pur nella consapevolezza dell'impatto che tali vicende hanno avuto sulla societa' sportiva, ritiene comunque che la cause del dissesto vadano ricondotte anche ad altre circostanze e/o comportamenti tenute dalla società». 
Sul crac della Victoria 2000 grava un'indagine giudiziaria condotta dai Pm Enrico Cieri e Flavio Lazzarini, che si è conclusa con l'avviso di fine indagine per bancarotta per nove persone: Giuseppe Gazzoni Frascara (che era anche presidente del  Bologna) , e il suo allora socio l'imprenditore di Les Copains Mario Bandiera, l'avv. Franco Neppi, i commercialisti Matteo Tamburini e Massimo Garuti, Marco Goldoni, Maurizio Pasi e Cesare Giacobazzi. Il capo di imputazione formulato - che ha messo tutti gli imputati sullo stesso piano - ha indicato la causa del fallimento di Victoria 2000 in una serie di operazioni immobiliari e finanziarie, mentre sono state escluse le ipotesi distrazione o illeciti societari e quelle di arricchimenti: per queste ultime sono state richieste le archiviazioni. Nel documento di imputazione è evidenziato che il fallimento di Victoria 2000 è avvenuto a causa di una serie di «operazioni dolose, indotte dall'esigenza di consentire l'iscrizione ai campionati nazionali di calcio della controllata Bologna Football club spa». I principali indagati (Bandiera assistito dal professore Luigi Stortoni, Gazzoni dall'avvocato Giovanni Sacchi Morsiani e i professionisti assistiti dal professore Nicola Mazzacuva) nei prossimi giorni decideranno le proprie strategie difensive.
Marco Liguori
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martedì 16 settembre 2008

Osservatorio: alto rischio per quattro gare di serie A

Sono Cagliari-Juventus del 21 settembre, Genoa-Roma del 24 settembre, Bologna-Napoli del 28 settembre e Roma-Atalanta del 28 settembre

Ormai non c'è più pace per i tifosi. Oggi l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha individuato quattro partite di serie A «ad alto rischio». L'organismo del Viminale ha passato la palla al Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive. Per queste gare il Casms «è invitato a valutare l'opportunità di indicare provvedimenti interdittivi». Ecco l'elenco completo: Cagliari-Juventus del 21 settembre, Genoa-Roma del 24 settembre, Bologna-Napoli del 28 settembre, per la quale è stato già stato deciso da tempo il divieto di trasferta ai tifosi ospiti, Roma-Atalanta del 28 settembre. 
Inoltre, l'Osservatorio ha considerato ad alto rischio, anche alcune gare di serie minori, come Lecco-Novara del 21 settembre, Verona-Padova del 28, Foggia-Juve Stabia del 28 e Barletta-Manfredonia del 28. Sono state anche individuate alcune gare che potrebbero disputarsi con l'accesso agli stadi di entrambe le tifoserie ma con limitazioni sulla vendita dei biglietti da decidersi in sede di Casms. Ecco le partite: Catania-Atalanta del 20 settembre, Milan-Lazio del 21, Juventus-Catania del 24, Inter-Lecce del 24, Lazio-Fiorentina del 24, Sampdoria-Juventus del 27, Modena-Treviso del 27, Palermo-Reggina del 28, Torino-Lazio del 28, Milan-Inter del 28.
L'Osservatorio ha inoltre ribadito la validità dell'attuazione della "tessera del tifoso" per raggiungere l'obiettivo della sicurezza negli stadi.
Marco Liguori
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giovedì 11 settembre 2008

Anche il Bologna protesta contro il "no" del Casms per la trasferta a Firenze

Anche il Bologna protesta contro la decisione del Casms di vietare la trasferta dei propri sostenitori a Firenze prevista per il 21 settembre prossimo. In una nota ufficiale, la società rossoblù ha espresso «profondo disappunto per il trattamento riservato alla propria tifoseria, che negli ultimi anni ha sempre dato prova di civilta' e correttezza sia nelle partite casalinghe sia in occasione di trasferte che hanno coinvolto un grande numero di sostenitori». Il provvedimento consentirà solo agli abbonati viola di assistere alla partita del 21 settembre. «La società - conclude la nota del Bologna - continuerà a fornire la massima collaborazione alle autorità' preposte, ma si adopererà nelle sedi istituzionali competenti, unitamente alla Fiorentina, al fine di tutelare il diritto dei tifosi a sostenere sportivamente la propria squadra».
Marco Liguori
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martedì 9 settembre 2008

Casms conferma divieto trasferta tifosi fiorentini a Napoli

L'organismo del Viminale ha spiegato che «la determinazione è stata assunta esclusivamente per evitare di inasprire ulteriormente una situazione generale, già tesa per le note vicende, che potrebbe determinare condizioni di insicurezza». Via libera, invece, ai tifosi del Catania per la trasferta a Milano con l'Inter

E' stato confermato dal Casms (Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive)il divieto di trasferta per i tifosi toscani per Napoli-Fiorentina di domenica prossima. Stabilito anche il biglietto singolo per i tifosi ospiti in Fiorentina-Bologna del 21 settembre, «con identificazione degli acquirenti». Invece l'organismo presieduto dal Prefetto Cardellicchio ha dato il via libera alla trasferta dei tifosi etnei per Inter-Catania, che si giocherà sabato prossimo.
Il Casms, riunitosi oggi al Viminale, ha sottolineato positivamente «l'atteggiamento "virtuoso" posto in essere dai tifosi fiorentini». L'organismo dell'ordine pubblico negli impianti sportivi ha precisato che «la determinazione è stata assunta esclusivamente per evitare di inasprire ulteriormente una situazione generale, già tesa per le note vicende, che potrebbe determinare "condizioni di insicurezza" per la tifoseria ospite con la quale, peraltro -si fa notare- i supporters partenopei non hanno avuto in passato buoni rapporti».
Riguardo a Inter-Catania, il «lavoro congiunto» dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive e del Casms ha consentito «di creare le condizioni ottimali per organizzare le trasferte dei tifosi catanesi a Milano», con «la combinazione titolo di viaggio/stadio, resa possibile anche grazie alla disponibilità garantita all'Osservatorio da tutti i componenti ed in particolare da Trenitalia». I tifosi del Catania potranno così acquistare i tagliandi della partita presentando «un titolo di viaggio valido e riscontrabile al fine di evitare i disagi loro causati in passato da lunghe attese notturne nelle stazioni ferroviarie».
Il Casms ha inoltre disposto la vendita del ''biglietto singolo per gli ospiti'' a Livorno-Pisa del 20 settembre e la ''chiusura della vendita dei tagliandi alle ore 19 del giorno precedente''. Divieto di trasferta, poi per i tifosi della Cavese in occasione di Foggia-Cavese di domenica prossima, divieto di trasferta per i cosentini a Manfredonia-Cosenza del 21 settembre e per i tifosi del Sora in vista di Virtus Latina-Sora di domenica prossima.
Infine, stamattina l'Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive (l'organismo incaricato di effettuare i controlli) ha annunciato ''visite conoscitive presso tutti gli impianti di serie A e B , tutti già in regola, al fine di verificare che le opere di messa a norma siano state preservate nel tempo e risultino tuttora efficaci». Questa «l'occasione servirà anche a valutare, in termini di accoglienza degli spettatori, gli impianti, così da creare le condizioni per una crescita degli stadi italiani verso gli elevati standard di alcuni Paesi europei».
Marco Liguori
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venerdì 11 luglio 2008

Risultati sondaggio su vendita Bologna: favorevole il 48%

I tifosi non sono contrari alla cessione agli americani di Tag Partner

Alfredo Cazzola deve cedere il Bologna ad altri compratori. Con una consistente maggioranza (48%) i lettori di questo sito hanno votato per la vendita ad altri azionisti. I tifosi rossoblù sono d'accordo anche per la cessione agli americani di Tag Partner: solo il 22% è contrario.
I no alla vendita hanno raggiunto il 30%. Adesso si attende la metà di luglio per sapere quale sarà il destino della società emiliana e se sarà confermata la vendita alal cordata d'oltroceano.

Risultato sondaggio
Cazzola deve vendere il Bologna?
(48%)

Sì, ma non agli americani di Tag (22%)

No (30%)

giovedì 3 luglio 2008

Cazzola: «Cessione Bologna non slitterà oltre il 16 luglio»

In un'intervista in onda stasera su E'Tv, il presidente ha spiegato la data è inderogabile

La data del 16 luglio è l'ultima e inderogabile per la conclusione della trattativa per la vendita del Bologna al fondo americano Tag partners. Lo ha affermato il presidente della società rossoblù, Alfredo Cazzola, in un'intervista all'emittente bolognese E' Tv in onda questa sera alle 21.30. Se non fosse rispettata quest'ultima scadenza, fissata dopo lo slittamento del 1° luglio, la trattativa salterà. Se così fosse Cazzola, che ha però sottolineato di non essere preoccupato, rimarrà comunque alla guida della società, e avrà sempre vicino il socio di minoranza Renzo Menarini. Scatterano inoltre le azioni giudiziarie. «Se entro quella data non adempiono al contratto - ha affermato Cazzola - gli americani perderanno i soldi versati e noi potremo chiedere i danni, continuando ad essere i proprietari. Tuttavia stiamo lavorando quotidianamente e tutta la documentazione e i nostri bilanci che la Covisoc ha definito "perfetti" sono a loro disposizione». Il numero uno del Bologna ha però affermato di essere «sicuro che il 16 luglio adempieranno al contratto e saranno i proprietari della società».
Secondo Cazzola saranno sufficienti due settimane per avere dopo il ritiro la squadra quasi al massimo della condizione. Riguardo al calciomercato, dopo gli acquisti di Volpi, Bernacci e Cristian Zenoni e quelli in corso di trattative per il laterale brasiliano Coelho e il terzino uruguaiano Rodriguez, la prima scelta è Thomas Locatelli, in passato già a Bologna. «L'ho trovato molto motivato ed entusiasta - ha affermato il presidente nell'intervista a E'Tv - gli ho detto che ci servono alcuni giorni per riflettere». Il direttore sportivo Salvatori sta cercando anche un attaccante, un difensore centrale e un centrocampista. La scelta potrebbe cadere sul brasiliano del Vitoria Bahia, Marco Antonio Miranda. «Vogliamo puntare sui giovani - ha spiegato Cazzola - io sono contrario agli specchietti per le allodole, non aspettatevi qualche "anziano" dal grande nome». Cazzola non è contrario al prestito di giocatori di qualità, che non hanno grandi opportunità nelle grandi della serie A. «Quelle sono occasioni che vanno valutate - ha concluso - ma che certo necessitano di una compartecipazione nel pagamento dell'ingaggio. Il nostro budget, per ora, si aggira sui 45 milioni e potra' essere rivisto quando avremo chiaro il quadro delle entrate».
Marco Liguori
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il pallone in confusione

Registrazione n° 61 del 28 settembre 2009 presso il Tribunale di Napoli
Sede: corso Meridionale 11, 80143 Napoli
Editore e direttore responsabile: Marco Liguori

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