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lunedì 19 gennaio 2009

Sintesi tv di Chievo-Napoli 2-1 (da You tube)

Verona, Stadio "Bentegodi", 18 gennaio 2009 ore 15
19a giornata Campionato serie A

CHIEVO-NAPOLI 2-1 (primo tempo 1-0)
Chievo (4-4-2): Sorrentino, Frey, Yepes, Morero, Scardina, Luciano (29' st Mandelli), Pinzi, Rigoni (20' st Bentivoglio), Marcolini, Esposito, Pellissier (32' st Langella). (Squizzi, Moro, Italiano, Bogdani). All.: Di Carlo
Napoli (3-5-2): Gianello, Cannavaro, Rinaudo, Contini, Maggio, Blasi (32' st Pazienza), Gargano, Hamsik, Vitale (29' st Russotto), Lavezzi, Denis (16' st Zalayeta). A disp: Sepe, Aronica, Bogliacino, Mannini. All.: Reja
Arbitro: Farina di Novi Ligure
Reti: 31' pt Marcolini (rig), 7' st Lavezzi, 28' st Marcolini (rig)
Ammoniti: Contini, Luciano, Rigoni, Blasi, Rinaudo, Pinzi, Morero e Cannavao per gioco falloso. Lavezzi per simulazione.
Espulsi: al 9' st Hamsik per proteste, al 26' st Morero per doppia ammonizione. Recuperi: 1', 4'. Angoli: 7-1 per il Napoli. Spettatori: 9.378 incasso 78.420,16 euro.

Sintesi di Chievo-Napoli (immagini Sky tratte da You tube)

giovedì 15 gennaio 2009

Chievo-Napoli: torna Mannini, punte Denis e Lavezzi

CHIEVO: MALAGO' SI ALLENA A PARTE, MANTOVANI SQUALIFICATO

Il Chievo si è allenato nel pomeriggio a Veronello. Dopo il consueto riscaldamento, lavoro tattico a reparti con partita finale a tutto campo. Si sono allenati a parte Malagò (nella foto), Mandelli, Moro, Kerlon e Rigoni. Domani è in programma una seduta pomeridiana. Rispetto alla gara con il Bologna il Chievo può recuperare Italiano, Pinzi e Langella, assenti al Dall'Ara per squalifica. Sorte che spetta a Mantovani in vista della sfida casalinga contro il Napoli.




NAPOLI: RITORNA MANNINI, ATTACCO AFFIDATO A DENIS E LAVEZZI
Il Napoli ha battuto 8-0 la formazione Berretti nella consueta partitella di metà settimana disputatasi al centro tecnico di Castelvolturno. Per gli azzurri di Edy Reja, che preparano il match di Verona con il Chievo, tripletta di German Denis e doppietta di Ezequiel Lavezzi nel primo tempo. Nella ripresa a segno, anche lui con una tripletta, Marcelo Zalayeta. Non ha partecipato all'amichevole Fabiano Santacroce a causa di un affaticamento. In dubbio la sua presenza in campo domenica. Reja potrebbe optare per il trio difensivo composto da Cannavaro, Rinaudo e Contini. A centrocampo l'unica novità dovrebbe essere costituita dal ritorno di Mannini (nella foto) sulla fascia sinistra. Confermata per il resto la linea composta da Maggio, Blasi, Gargano ed Hamsik. In attacco ancora spazio alla coppia tutta argentina composta da Denis e Lavezzi. Domani seduta mattutina e partenza per Verona. Inoltre lunedì 19 gennaio (dalle ore 15) partirà la prevendita di Napoli-Roma, prima giornata del girone di ritorno, in programma domenica 25 gennaio al San Paolo. La campagna ''Risparmio la fila'' terminera' sabato 24 gennaio alle ore 19. Per motivi di ordine pubblico i botteghini chiuderanno il giorno della gara tre ore prima del fischio d'inizio. Vietata la vendita del settore ospiti in seguito alla decisione del Casm. Quindi, potranno acquistare i tagliandi solo i residenti della Regione Campania. E' vieteta, inoltre, la vendita on line ed il biglietto non è cedibile.
Fonte: Ansa

lunedì 22 dicembre 2008

Calcio in cifre: il Genoa ha giocato contro il Chievo al gatto col topo

Supremazia sterile dei veronesi, che si fanno infilzare nel finale da Olivera: la formazione di Gasperini è stata molto più pericolosa degli avversari

Nonostante le assenze il Genoa vince a Verona per 1-0 contro il Chievo, sempre più candidato a tornare in serie B. Stando alle statistiche Panini Digital-Lega Calcio, i rossoblù di Gasperini hanno giocato a fare il gatto contro il topo-Chievo. I padroni di casa hanno avuto maggior possesso palla (51% contro 49%) e supremazia territoriale piuttosto marcata (pari a oltre 10 minuti e 20 secondi) rispetto agli ospiti. Ma i grifoni si sono mostrati maggiormente pericolosi, nonostante la mancanza del “principe” Milito in area di rigore: l’indice statistico vede il Genoa sovrastare i gialloblù di Di Carlo (35,4% contro 26,9%). Il sostituto dell’attaccante argentino, Olivera, non ha segnato solo il gol della vittoria nel finale della gara, ma ha tirato quattro volte in porta su nove tentativi della sua squadra. Tre i tentativi di Vanden Borre e uno di Bocchetti.
Da segnalare tra i genoani, il debutto del giovanissimo Stephan El Shaarawi, che studia a Savona presso la sezione sportiva del liceo “Della Rovere”.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)
Cliccare qui per leggere la precisazione della Fondazione Genoa sull'esordio di El Shaarawi

Le statistiche di Chievo-Genoa 0-1 (Verona, Stadio Bentegodi, 17 gennaio 2008)

domenica 21 dicembre 2008

Sintesi tv Chievo-Genoa 0-1 (da You Tube)

Chievo-Genoa 0-1 Olivera 21/12/2008 NOIGENOANI.NET -HIGH QUALITY- Alta Qualità


Chievo - Genoa 0-1 sintesi 17 giornata RAI SPORT

lunedì 15 dicembre 2008

Sintesi tv di Inter-Chievo 4-2 (tratte da You tube)

Milano, stadio Giuseppe Meazza, domenica 14 dicembre 2008 ore 15.00
INTER-CHIEVO 4-2

Inter
(4-3-1-2): J.Cesar; Maicon, Cordoba, Samuel,
Maxwell (26'st Figo); Zanetti, Cambiasso, Muntari (22'st Crespo); Stankovic; Ibrahimovic, Obinna (19'st Balotelli). In panchina: Orlandoni, Burdisso, Chivu, Jimenez. Allenatore: Mourinho. Chievo (4-5-1): Sorrentino; Morero, Frey, Yepes, Mantovani; Luciano (41'st Anastasi), Italiano, Langella (14'st Esposito), Bentivoglio, Marcolini; Pellissier.
In panchina: Squizzi, Moro, Scardina, D'Anna, Rigoni. Allenatore: Di Carlo.
Arbitro: Bergonzi di Genova.
Reti: 3'pt Maxwell, 2'st Stankovic, 6'st Pellissier, 20'st Bentivoglio, 34'st e 43'st Ibrahimovic.
Note: giornata piovosa, terreno rizollato in buone condizioni, spettatori 35.000. Espulso al 37'st Morero per doppia ammonizione. Ammoniti: Muntari, Stankovic (diffidato), Mantovani, Ibrahimovic e Yepes. Angoli 5-4 per l'Inter. Recupero: 3', 3'.

Sintesi tv di Inter-Chievo 4-2
(immagini Rai tratte da You tube)

lunedì 3 novembre 2008

Tutti i gol della 10a giornata di serie A (2008/2009)

Tutti i gol delle partite di serie A disputate ieri pomeriggio (tratte da Sky e presenti su You tube):
Cagliari-Bologna 5-1, Lazio-Catania 1-0, Palermo-Chievo 3-0, Sampdoria-Torino 1-0, Siena-Fiorentina 1-0, Udinese -Genoa 2-2


giovedì 25 settembre 2008

Clamoroso al Bentegodi: tifosi granata perdono l'inizio partita per blocco tornelli

Ecco il racconto dei sostenitori del Toro a "il pallone in confusione" che hanno perso la visione di 15 minuti della gara a Verona a causa dell'inefficienza dell'impianto di controllo. Nessun risarcimento parziale per i 23 euro pagati


Si bloccano i tornelli dello stadio Bentegodi e i tifosi granata perdono i primi 15 minuti della partita con il Chievo. L'increscioso episodio è stato raccontato a "il pallone in confusione" da alcuni sostenitori del Torino, che si erano recati a Verona ieri sera. Dunque una porzione dei 23 euro, compresi i tre euro dovuti ai diritti di prevendita per la Banca Popolare di Verona, sono andati in fumo. Nessun diritto di risarcimento, ovviamente. Il cittadino-tifoso, non colpevole per l'accaduto, non può avanzare alcuna pretesa in merito. Ma andiamo con ordine, poiché i lettori granata hanno segnalato una serie di disservizi all'esterno dell'impianto. A cominiciare dall'area di prefiltraggio adiacente al settore destinato ai tifosi ospiti, che risulta agevole solo per chi arriva con la propria automobile. I parcheggi sono in corrispondenza delle suddette aree. Invece, chi arriva a piedi deve compiere un lunghissimo giro, che fa perdere tempo e risulta pericoloso poiché per accedere ad esse bisogna attraversare una strada a scorrimento veloce. Inoltre, il corridoio di accesso tra l'area di prefiltraggio e l'ingresso dello stadio è molto stretto e risulta poco sicuro per l'afflusso delle persone.
Ma veniamo all'episodio che è costato la visione del primo quarto d'ora di partita. Mentre i sostenitori granata attendevano pazientemente in fila, accade l'imprevisto: i tornelli elettronici del settore ospiti impazziscono e segnalano tutti la luce rossa che inibisce l'accesso. La "processione" di ingresso si ferma: i minuti passano. Alle rimostranze di alcuni tifosi, gli steward rispondono accusando uno di essi, che avrebbe probabilmente cercato di entrare senza biglietto. Il condizionale è d'obbligo, poiché non ci sono prove in merito. Intanto, il tempo passava e nessuno poteva entrare nel Bentegodi: alcuni poliziotti hanno fatto sgomberare per precauzione il piccolo corridoio tra il prefiltraggio e i tornelli. Solo dopo circa 10-15 minuti gli impianti sono stati sbloccati. E così i fan del Toro hanno dovuto rinunciare a vedere i loro beniamini per diversi minuti: il tutto a spese del contribuente. Se accadesse in più stadi cosa potrebbe accadere?
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, possibile soltanto dietro citazione della fonte)

mercoledì 24 settembre 2008

Sanzioni tifosi Napoli: politici, se ci siete battete un colpo

Il vicepresidente della Provincia di Verona si lamenta del mancato inserimento nella lista dei "buoni" dei tifosi del Chievo con il direttore dell'Osservatorio, che così tornano in "paradiso". A quando una nota di protesta ufficiale di esponenti napoletani per le inique sanzioni a cui è sottoposta la tifoseria azzurra?

Poco fa l'Ansa ha battuto la notizia che per l'Osservatorio sulle manifestazioni sportive del ministero dell'Interno la tifoseria del Chievo è ritornata tra quelle "buone". Anzi, per meglio precisare il direttore Domenico Mazzilli  ha scritto che «è sana e stimata» in una lettera al vicepresidente della Provincia di Verona Antonio Pastorello. La "retromarcia" del numero uno dell'organismo del Viminale è arrivata dopo che l'esponente politico si era lamentato alcuni giorni fa riguardo alla mancata citazione dei supporters del Chievo nella graduatoria delle "buone tifoserie" nel rapporto sul tifo, dove sono presenti i sostenitori di Lazio e Fiorentina. Ma leggiamo il carteggio tra i due. «Questi tifosi - ha affermato Mazzilli nella missiva - sono citati quale mero esempio di successo: dopo le intemperanze degli anni passati, hanno intrapreso un positivo percorso di dialogo sia con le istituzioni, sia nei confronti dei sostenitori delle squadre avversarie. Tra quelle "buone" è da includere senza dubbio - ribadisce il direttore - la tifoseria del Chievo, insieme alla maggioranza dei tifosi di tutte le altre squadre». Pastorello ha risposto affermando di essere «soddisfatto della celerità con cui il presidente Mazzilli ha risposto è importante constatare che l'esempio positivo della tifoseria del Chievo abbia una evidenza nazionale».
Dunque è bastata una "raccomandazione" di un politico a certificare il "bollino blu" della bontà dei tifosi del Chievo. Forse non sarebbe neppure servita: a memoria d'uomo non si ricordano episodi truci in cui siano stati coinvolti i sostenitori degli "asini volanti". Ma è stato necessario l'intervento del vicepresidente della provincia. In teoria potrebbe accadere anche per i tifosi del Napoli, in modo da ottenere un provvedimento di clemenza, visto che, anche da quanto documentato da inchieste giornalistiche, esistono ancora numerosi punti oscuri su ciò che è accaduto nel corso della giornata di domenica 31 agosto. Le responsabilità dei tifosi sono ancora tutte da dimostrare. Tuttavia, a parte le dichiarazioni del sindaco Rosa Russo Iervolino e del presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, non si sono sentite altre voci di politici napoletani in favore della squadra di De Laurentiis e della sua tifoseria: né dal centrodestra, né dal centrosinistra. Anzi, sarebbe stato più opportuno scrivere una lettera ufficiale di rimostranze al direttore dell'Osservatorio, come ha fatto Pastorello. Invece, non è accaduto nulla di tutto questo, purtroppo in una logica di indifferenza bipartisan. Neppure il Club Napoli Montecitorio, nato nel luglio 2007, ha dato segnali di vita. Intanto, il Napoli sta per terminare di scontare la squalifica delle curve del San Paolo chiuse e c'è stato il divieto di andare in trasferta a Genova per la partita con i "gemellati" rossoblù. Anzi, è vietato anche ai napoletani residenti in altre regioni, ad eccezione della Liguria, di recarsi allo stadio "Luigi Ferraris". A tutto ciò si aggiunge il divieto generale delle trasferte enunciato dal ministro Maroni. Politici napoletani, se ci siete, battete un colpo!
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, possibile soltanto dietro citazione della fonte)

mercoledì 5 marzo 2008

Quant'è sempre bello rateizzare

Liberomercato 5 marzo 2008 pagina 8

Deve all’erario 6,24 milioni

Anche il Chievo spalma il debito con il fisco

Marco Liguori
Anche il Chievo Verona ha scoperto quant’è bello rateizzare i debiti con il fisco. La società veneta nel bilancio 2006/07, coincidente con l’ultima stagione trascorsa in serie A e chiuso con una perdita di 6,38 milioni di euro (utile di 385mila euro nel 2005/06) e un patrimonio netto di 9 milioni (precedenti 15,1 milioni), presenta debiti complessivi per 33,27 milioni (-1%), di cui 6,24 milioni (-13,11%) con il fisco. Nella nota integrativa si spiega che quest’ultima voce "è composta da debiti verso l’erario per l’Iva per euro 861.493" e "per Iva rateizzata entro l’esercizio successivo per euro 1.265.762 e per euro 1.518.915 oltre l’esercizio successivo". In totale 2,78 milioni "rateizzati grazie a una transazione raggiunta con l’Agenzia delle Entrate a marzo 2007". In aggiunta, ci sono "debiti verso l’erario per Irap e sanzioni Iva pari a euro 651.927" che "sono stati rateizzati grazie a una transazione raggiunta con l’Agenzia delle Entrate ad ottobre 2006". Sempre nella nota integrativa si legge che oltre alle dilazioni, il club presieduto da Luca Campedelli presenta altre somme dovute "per le ritenute Irpef effettuate sui lavoratori dipendenti pari a euro 1.278.531, per altre ritenute d’acconto per euro 16.708" e "per il debito per l’Irap per euro 646.045". Gli "asini volanti" aggiungono che la cifra dovuta per questo importo "include le eventuali sanzioni il cui valore è stato accantonato al fondo rischi diversi". Quest’ultimo ammonta a circa 99mila euro, su un totale fondo rischi di 818mila euro.
Tornando allo stato debitorio, esso ha sovrastato i crediti (13,60 milioni, +17,1%) per 19,7 milioni. In esso spiccano i 10,7 milioni dovuti agli istituti di credito: nei "proventi e oneri finanziari" sono registrati interessi passivi bancari per 810mila euro su un totale di 1,09 milioni. La voce "altri debiti" ammonta a 5,19 milioni: 1,9 milioni verso società di factoring per "anticipazioni del credito verso Lega per i trasferimenti dei calciatori" e "da debiti verso dipendenti per le competenze maturate per euro 3.050.184". Inoltre, esisteva un debito di 1,14 milioni con la controllata Chievo Verona Servizi, a cui sono stati ceduti i marchi a fine giugno 2005 con una plusvalenza di 10,07 milioni.
Nella relazione sulla gestione la società evidenzia l’ammortamento di 9,43 milioni, contabilizzato negli oneri straordinari, che ha estinto la passività relativa alla legge 27/2003 "spalma-ammortamenti". "In assenza di questa partita straordinaria – si legge nel testo – il bilancio della società al 30 giugno avrebbe riportato un utile di esercizio superiore ai 3 milioni". La gestione straordinaria del conto economico è positiva per 2,6 milioni grazie a ben 11,14 milioni di plusvalenze da cessioni calciatori: la società non ha fornito i nomi. Invece, quella caratteristica è in rosso per 7,4 milioni nonostante i ricavi (31 milioni) siano cresciuti del 5%. Tra essi si nota un calo di un milione per quelli da gare, mentre i proventi della Lega Calcio sono aumentati di 1,9 milioni come anche la voce "altri proventi" per 1,02 milioni: il Chievo non li specifica, ma potrebbero riferirsi in parte al turno preliminare di Champions League, conclusosi con l’eliminazione dal Levski Sofia. Immutati i diritti tv a 15,8 milioni. I costi (38,4 milioni) sono lievitati del 31%: gli stipendi (17,4 milioni) sono cresciuti di 4,13 milioni, mentre l’incremento dei servizi è di 1,6 milioni. Tra questi, 838mila euro per adeguamento dello stadio alla normativa sulla sicurezza.
http://www.wikio.it

il pallone in confusione

Registrazione n° 61 del 28 settembre 2009 presso il Tribunale di Napoli
Sede: corso Meridionale 11, 80143 Napoli
Editore e direttore responsabile: Marco Liguori

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