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mercoledì 31 agosto 2011

Codacons-Federsupporter: udienza interlocutoria al Tar contro la tessera del tifoso

Il TAR del Lazio – Sezione I, nella Camera di Consiglio tenutasi questa mattina, si è riservato di decidere sulle istanze del Codacons e di Federsupporter, quest’ultima assistita e difesa dall’Avv. Carlo Guglielmo Izzo. Tali istanze, presentate ai fini di una rapida decisione nel merito, riguardano il ricorso del Codacons, in unione con Federsupporter, per l’annullamento del provvedimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) che aveva archiviato la segnalazione concernente l’esistenza di pratiche commerciali scorrette da parte delle società di calcio in relazione al rilascio della tessera del tifoso.
In particolare, al centro della segnalazione e del ricorso delle predette Associazioni, è stato posto il fatto che, per ottenere la tessera e, conseguentemente, abbonamenti e/o biglietti, i sostenitori sono, in pratica, costretti ad acquisire anche una carta di credito ricaricabile ( revolving), incorporante la stessa tessera.
Nelle loro istanze, Codacons e Federsupporter hanno messo in rilievo, ai fini di una rapida decisione del TAR del Lazio, la non necessità di espletare ulteriori attività istruttorie e l’urgenza della decisione medesima, tenuto conto dell’inizio dei campionati e della fase avanzata delle relative campagne abbonamenti. Si auspica che la decisione possa, dunque, intervenire in tempi brevi.

martedì 26 aprile 2011

Federsupporter e Codacons: sia resa pubblica la due diligence sulla Roma

Le due associazioni lo chiedono alla Consob

Federsupporter e Codacons hanno inviato in data odierna una formale richiesta, il cui testo può essere consultato sui siti www.federsupporter.it e www.codacons.it, alla Consob affinchè la Commissione renda pubblica la due diligence in oggetto. Quanto sopra allo scopo di rendere possibile ai piccoli azionisti della Società ed al mercato di poter verificare gli effettivi contenuti del suddetto documento onde accertare la rispondenza al vero delle affermazioni relative alla gestione della A.S. Roma spa contenute in un articolo apparso su “La Repubblica” del 20 aprile u.s., smentite ufficialmente dalla Società con un comunicato in pari data.

In esito alla verifica in questione, può unicamente determinarsi la seguente alternativa: o sono vere le affermazioni contenute nell’articolo richiamato o esse, come afferma il comunicato societario, sono inesatte e fuorvianti. Nell’un caso o nell’altro vi sarebbero gravi responsabilità di chi non avesse dichiarato il vero: responsabilità perseguibili dai piccoli azionisti sotto molteplici profili ed in ogni opportuna sede.

mercoledì 20 aprile 2011

Federsupporter e Codacons: intervenga la Consob sulla cessione della Roma

Federsupporter e Codacons chiedono alla Consob un intervento urgente in merito alla cessione della maggioranza delle azioni della AS Roma spa a tutela degli investitori e del mercato.

Federsupporter e Codacons hanno inviato oggi alla Consob una formale richiesta di intervento urgente della Commissione in merito alla cessione della maggioranza delle azioni della AS Roma spa a tutela degli investitori e del mercato. In particolare, nella lettera, che si trova pubblicata sul sito www.federsupporter.it e www.codacons.it,viene messo in evidenza che i piccoli azionisti della AS Roma, i quali detengono complessivamente circa il 33 % del capitale sociale, sono stati tenuti all’oscuro delle regole e delle modalità di svolgimento del negoziato che ha portato all’odierna cessione: regole e modalità che, invece, avrebbero dovuto essere comunicate ai suddetti piccoli azionisti.

Tale omissione non ha consentito e non consente ai richiamati piccoli azionisti di poter verificare se il negoziato si sia effettivamente svolto secondo le regole e le modalità prestabilite e, soprattutto, non consente di verificare se l’offerta che ha portato all’aggiudicazione del pacchetto di maggioranza azionario della AS Roma alla così detta “ cordata americana” sia, in realtà, quella migliore.

Ciò anche alla luce del fatto che il prezzo di cessione del suddetto pacchetto, pari a € 0,67, risulta inferiore di oltre il 40% rispetto al valore delle azioni ,€ 1,16, registrato poco prima della data della cessione stessa.

Inoltre, si chiede alla Consob di accertare se sussistano o possano sussistere eventuali situazioni di conflitto di interesse tra i soggetti negoziatori e gli attuali soggetti cessionari delle azioni di maggioranza.

mercoledì 26 gennaio 2011

Federsupporter/Codacons: la lettera per il consenso dei dati personali per la Tdt

UNITI & INSIEME: possiamo far valere i nostri diritti . Chiediamo solo trasparenza. Iscriviti a Federsupporter ( € 20,00 annui) ed a Codacons ( € 10,00 solo se sei iscritto a Federsupporter). Aiutaci ad Aiutarti! Se ritieni di NON essere stato adeguatamente informato puoi indirizzare alla Società Sportiva che ha ti ha rilasciato la Tessera del Tifoso la lettera di cui al testo predisposto da Federsupporter e Codacons.

Il Presidente - Alfredo Parisi

FAC SIMILE DI LETTERA-TIPO DA INVIARSI DA PARTE DEI POSSESSORI DELLA TESSERA DEL TIFOSO ALLE SOCIETA’ SPORTIVE
FONTE FEDERSUPPORTER/CODACONS
“ Spett.le
(nome e indirizzo della Società) Raccomandata AR
OGGETTO: TESSERA DEL TIFOSO. TRATTAMENTO DI DATI PERSONALI
Nella mia qualità di possessore della tessera del tifoso n……………………..del………………..a me rilasciata da codesta Società espongo e chiedo quanto segue.
Con provvedimento del 10 novembre 2010, pubblicizzato mediante comunicato stampa del 12 gennaio 2011, l’Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha prescritto ai titolari dei trattamenti dei suddetti dati relativi alla tessera del tifoso l’adozione di misure e accorgimenti entro il termine di 45 giorni dalla data di ricezione del provvedimento stesso, dando riscontro dell’avvenuto adempimento alla sunnominata Autorità entro il medesimo termine.
Peraltro, il provvedimento risulta essere stato inviato dall’Autorità Garante al Ministero dell’Interno, al CONI e alla FIGC.
Le misure e gli accorgimenti prescritti consistono:
1) Nell’integrazione dell’informativa da rendere agli aderenti alla tessera con evidenziazione dei trattamenti che prescindono dal consenso degli utenti perché istituzionalmente e necessariamente connessi al rilascio della tessera, dovendo contenere l’informativa uno specifico riferimento alla comunicazione dei dati personali degli utenti alle questure nonché le caratteristiche del trattamento svolto mediante l’utilizzo di tecnologie RFID;
2) L’evidenziazione dei trattamenti che possono essere effettuati su base meramente volontaria e che, quindi, necessitano di un preventivo, espresso, specifico, libero e incondizionato consenso ad hoc dell’utente (attività di marketing, di profilazione, di invio di comunicazioni commerciali);
3) L’evidenziazione delle conseguenze dell’eventuale rifiuto del consenso di cui sub 2.
Tutto ciò premesso e considerato, poiché non mi risulta che, a tutt’oggi, codesta Società abbia adempiuto le prescrizioni dell’Autorità Garante, così come sopra riportate, chiedo a codesta Società un urgente, formale ed esauriente riscontro in merito, con riserva, nel frattempo e in difetto del richiesto riscontro, di ogni diritto e azione nelle opportune e competenti sedi, per cui mi riservo, sin d’ora, di dare mandato al Coordinamento delle Associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e consumatori (Codacons).
Resta, in ogni caso, inteso che, in attesa del richiesto riscontro e all’esito dello stesso, con la presente, nego espressamente il mio consenso a qualsiasi trattamento e utilizzo dei dati personali che mi riguardano relativamente ad attività di natura e tipologia commerciale non istituzionalmente e necessariamente connesse alla tessera del tifoso.
Distinti saluti. Firma leggibile del possessore della tessera del tifoso

sabato 22 gennaio 2011

Tessera del tifoso: martedì prossimo Federsupporter-Codacons presentano nuove iniziative


Federsupporter e Codacons - insieme per dare voce, rappresentanza e tutela ai sostenitori sportivi nella loro qualità di consumatori e finanziatori dello sport - comunicano che martedì, 25 gennaio 2011, in Roma, presso l’Hotel Nazionale (Sala Cinema), Piazza Montecitorio 131, dalle ore 10,30 alle ore 13,00, terranno congiuntamente una conferenza stampa-dibattito in cui presenteranno ed illustreranno gli scopi, la natura ed i contenuti dell’accordo tra le due Associazioni per dare finalmente voce, rappresentanza e tutela ai sostenitori sportivi nella loro qualità di consumatori e finanziatori dello sport.

Nell’occasione Federsupporter e Codacons esporranno e spiegheranno il programma di iniziative ed attività per l’anno in corso. Si parlerà, a titolo esemplificativo, di carta dei diritti del consumatore sportivo, di nuovo modello di impresa sportiva, di azionariato diffuso o popolare, di nuova regolamentazione del rapporto di lavoro degli atleti professionisti, di una disciplina specifica ed organica dell’attività degli agenti o procuratori sportivi, dell’istituzionalizzazione della rappresentanza dei sostenitori sportivi nelle istituzioni dello sport (CONI, Federazioni) e nelle società sportive, del rilancio e della promozione dei settori giovanili.

In particolare, si fornirà un primo bilancio consuntivo dell’applicazione della tessera del tifoso, a conclusione del girone di andata del campionato di Serie A.

Saranno illustrate le iniziative e gli strumenti di tutela apprestati dalle due Associazioni a disposizione dei possessori della tessera del tifoso, in specie sotto il profilo della difesa e della garanzia dei diritti alla riservatezza.

Quanto sopra anche alla luce di recenti provvedimenti dell’Autorità Garante della privacy che ha fatto propri molti dei rilievi mossi a suo tempo in materia sia da Federsupporter sia da Codacons e rimasti inascoltati e disattesi dalle società e dalle Istituzioni sportive.

Agli esponenti dell’informazione, delle Istituzioni, società ed associazioni sportive, dei professionisti che si occupano di sport, agli esponenti parlamentari e politici e degli Enti territoriali dei quali si auspica ed è prevista la presenza e la partecipazione alla conferenza-dibattito verrà fornita interessante ed inedita documentazione.

venerdì 14 gennaio 2011

Tessera del Tifoso: Federsupporter e Garante della Privacy d'accordo

Sul recente provvedimento (non si tratta più di un semplice parere come nel giugno 2010) del Garante della Privacysi è espressa Federsupporter in una nota redatta dall'Avv. Massimo Rossetti, Responsabile dell'Area Giuridica- Legale, richiamando considerazioni e rilievi da tempo formulati e rimasti "lettera morta" sia per i soggetti attivi del business che per i sostenitori sportivi soggetti passivi del Programma Tessera del Tifoso.
Alfredo Parisi - Presidente Fdersupporter

Il Garante della Privacy, con proprio provvedimento ( il provvedimento e relativo comunicato stampa in data 12 gennaio 2011 dell’Autorità Garante sono consultabili sul sito www.federsupporter.it), inviato al Ministero dell’Interno, al Coni, alla FIGC ed alle società sportive, con riferimento alla tessera del tifoso, ha fatto propri molti dei rilievi mossi a suo tempo da Federsupporter. In sintesi ed in particolare, il Garante, in conformità ad un proprio parere del giugno 2010 ed anche a seguito ed in accoglimento di plurime istanze pervenute da più parti e, segnatamente , da Codacons ( vedasi sul sito www.codacons.it) che evidenziavano numerosi profili di illiceità della tessera del tifoso sotto l’aspetto della tutela del diritto alla riservatezza, ha posto una netta linea di demarcazione fra il trattamento e l’utilizzazione di dati personali ai fini della certificazione mediante la tessera dell’inesistenza di motivi (Daspo o condanne, anche non definitive, per reati commessi in occasione o a causa di manifestazioni sportive) ostativi all’accesso agli stadi ed il trattamento e l’utilizzazione suddetti a fini puramente commerciali.
A tali ultimi fini è necessario, infatti, secondo il Garante, il previo, espresso, specifico, informato, libero ed incondizionato consenso dell’interessato: requisito che, sempre secondo il Garante, non sussiste nel caso della tessera del tifoso usata, come avviene nella generalità dei casi, a fini puramente commerciali. Rilievo che Federsupporter aveva mosso nella documentazione fornita in occasione della Conferenza stampa intitolata “ Tessera del Tifoso : misura di sicurezza o strumento di marketing ?” tenuta in Roma il 21 giugno 2010 ( vedasi www.federsupporter.it) e contenuto nelle lettere di diffida raccomandate A.R. inviate il 18 giugno 2010 sia alla FIGC sia alla Lega Calcio in cui, tra l’altro, si diceva, per l’appunto, che la tessera del tifoso in quanto anche- soprattutto- carta di credito revolving con fotografia, sollevava notevoli dubbi sotto il profilo della “ tutela del diritto alla riservatezza(privacy)”. Peraltro, sempre sotto questo aspetto, Federsupporter nella relazione sulla tutela dello specifico consumatore sportivo, tenuta nell’ambito del Convegno sulla più ampia tutela del consumatore, organizzato da Codacons, in Roma il 17 dicembre 2010, ha stimato, in maniera prudenziale e certamente per difetto, la spesa media globale annua dei possessori della tessera, usata come carta di credito, in circa € 2.000.000 (duemilioni), con corrispondenti introiti da ripartirsi tra società sportive, Lega Calcio ed il sistema imprese comunque collegato all’uso della tessera.
Va considerato, a questo proposito, che, secondo il Programma introduttivo della tessera, è “ grande tifoso “ non quello più affezionato alla squadra bensì quello che più spende mediante la tessera-carta di credito ; cosicchè la fidelizzazione è caratterizzata non tanto dalla passione sportiva quanto dal potere e dalla capacità di spesa ( spending power) del tifoso stesso. Circa, poi, l’utilità ed efficacia della tessera al fine proprio, ma non unico,di prevenzione di fenomeni di violenza in occasione o a causa di manifestazioni sportive, plurimi episodi ( vedasi , da ultimo, il provvedimento del Prefetto di Lecce, revocato in extremis, di far disputare la gara Lecce- Bari del 6 gennaio 2011 a porte chiuse ) si sono incaricati di dimostrarne l’assoluta inutilità ed inefficacia.
Naturalmente dal provvedimento del Garante scaturisce una serie di delicate e complesse conseguenze sul piano tecnico- giuridico in ordine alla liceità dell’uso e dell’utilizzo delle tessere sinora rilasciate senza l’osservanza delle condizioni e dei requisiti posti dallo stesso Garante con gravi responsabilità a carico di tutti i soggetti che tali tessere hanno rilasciato, in primis delle società sportive, nonché della FIGC e della Lega Calcio che hanno evidentemente e colpevolmente ignorato – altrimenti non vi sarebbe stato bisogno del provvedimento- il parere del Garante del giugno 2010 e le pur specifiche e formali diffide in data 18 giugno 2010 di Federsupporter. Nei prossimi giorni, in occasione di una conferenza stampa che sarà convocata e si terrà entro il mese di gennaio c.a., Federsupporter e Codacons illustreranno congiuntamente in dettaglio le iniziative che metteranno a disposizione dei sostenitori sportivi interessati onde tutelare al meglio i loro diritti anche alla luce del provvedimento del Garante.
Massimo Rossetti - responsabile area legale Federsupporter

martedì 4 gennaio 2011

Codacons e Federsupporter intervengono per tutelare i tifosi di Lecce e Bari

Codacons e Federsupporter - l'Associazione nazionale che rappresenta e tutela i diritti e gli interessi diffusi dei sostenitori di società e associazioni sportive, nella duplice veste di piccoli azionisti e/o di consumatori dello spettacolo sportivo - con riferimento all’iniziale decisione del Prefetto di Lecce di far disputare a porte chiuse l'incontro di calcio Lecce-Bari del prossimo 6 gennaio 2011, con divieto, pertanto, di assistere all'incontro anche per i sostenitori delle due squadre muniti di tessera del tifoso, prendono atto della sua revoca intervenuta solo ieri, 3 gennaio 2011.
Il ripetersi di tali contraddittori ed intempestivi provvedimenti, a parere di entrambe le Associazioni, rivela l'inutilità e l'inefficacia della suddetta tessera al fine dichiarato di prevenire episodi di violenza durante le manifestazioni sportive. La tessera, invece, si rivela di fatto essere - come più volte in precedenza già sottolineato - solo o prevalentemente un'occasione e uno strumento di business commerciale e finanziario.
Ciò premesso e considerato, Federsupporter e Codacons, nelle loro rispettive vesti, si dichiarano sin da ora disponibili ad offrire supporto ai sostenitori di società sportive per la migliore e più efficace tutela dei loro diritti. Tutela in ordine alla quale si riservano, nei prossimi giorni, di meglio precisare sui loro rispettivi siti (www.federsupporter.it e www.codacons.it) condizioni e modalità di accesso.

domenica 12 dicembre 2010

Federupporter partecipa venerdì al convegno Codacons sulla difesa consumatori

Federsupporter parteciperà al Convegno organizzato dal CODACONS in Roma il prossimo 17 dicembre (dalle ore 14,00 alle 18,00) sul tema della difesa del cittadino - consumatore nel cui ambito verrà riservata una parte importante all'associazione sul tema "Un nuovo consumatore: il sostenitore delle società sportive: nessuna tutela,tanti obblighi".Peraltro questo è il primo passo di una più stretta collaborazione tra CODACONS e FEDERSUPPORTER che dovrebbe essere formalizzata nei prossimi giorni mediante un apposito protocollo d'intesa.
http://www.wikio.it

il pallone in confusione

Registrazione n° 61 del 28 settembre 2009 presso il Tribunale di Napoli
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