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domenica 15 febbraio 2009

Tifoso Genoa in coma: tutta la vicenda minuto per minuto

CALCIO:GENOA-FIORENTINA; TIFOSI ROSSOBLU' CONTESTANO RIZZOLI (ANSA) - GENOVA, 15 FEB - Un centinaio di tifosi del Genoa si sono riuniti all'esterno degli spogliatoi dello stadio Luigi Ferraris di Genova, nell'attesa dell'arbitro Rizzoli, che ha diretto la partita contro la Fiorentina. Il direttore di gara e' stato fatto oggetto di una dura contestazione da parte dei sostenitori rossoblu' che lo accusano di aver favorito gli ospiti, soprattutto nel finale dell'incontro, consentendo ai viola di raggiungere il pareggio. La contestazione era cominciata gia' durante la partita ed ha avuto il suo culmine al fischio di chiusura, proprio in contemporanea con il terzo gol di Adrian Mutu. Il designatore Collina, presente in tribuna, e' stato aggredito verbalmente dai tifosi del Genoa all'uscita dal campo quando le polemiche, complice il risultato finale, sono esplose con maggiore veemenza, anche nei confronti di alcuni sostenitori viola.
Si e' conclusa senza incidenti la contestazione da parte di un centinaio di tifosi del Genoa nei confronti del signor Rizzoli, arbitro di Genoa-Fiorentina. Il direttore di gara ha infatti lasciato lo stadio Luigi Ferraris da una porta laterale, dribblando cosi' i sostenitori rossoblu' che lo attendevano all'esterno.
Fonte: Ansa

CALCIO: TIFOSO GENOA INVESTITO DA PULLMAN FIORENTINA (ANSA) - GENOVA, 15 FEB - Un tifoso del Genoa e' stato investito dal pullman della Fiorentina mentre il bus lasciava lo stadio Ferraris di Genova. Secondo le prime informazioni, il giovane rossoblu', che faceva parte di un gruppo di tifosi impegnati nella contestazione alla squadra viola, sarebbe stato colpito dal pullman durante una manovra. Ora e' stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale San Martino.
Fonte: Ansa

CALCIO: TIFOSO GENOA INVESTITO, RICOVERATO IN RIANIMAZIONE (ANSA) - GENOVA, 15 FEB - E' ricoverato al reparto rianimazione dell'ospedale San Martino il giovane tifoso del Genoa investito dal pullman della Fiorentina. Le sue condizioni sarebbero gravi. Secondo quanto ricostruito dal questore di Genova, Salvatore Presenti, il giovane faceva parte di un gruppo di sostenitori rossoblu' impegnati a contestare l'arbitro. Quando dallo stadio e' uscito il pullman della Fiorentina, la contestazione si e' spostata nei confronti della squadra viola, con insulti e lancio di oggetti contro il bus. Il tifoso sarebbe stato agganciato dal mezzo e sarebbe finito sotto le ruote posteriori. L'autista del pullman non si sarebbe accorto di nulla ed avrebbe proseguito la sua marcia.
''Se il ragazzo si salva, e' un miracolo''. Lo ha detto il funzionario della Polizia Muncipale di Genova che ha assistito all'incidente avvenuto questa sera all'uscita dello stadio Luigi Ferraris di Genova nel corso del quale un giovane tifoso del Genoa e' stato investito dal pullman della Fiorentina. Secondo quanto riferito dal funzionario, il giovane si trovava insieme ad un folto gruppo di tifosi rossoblu', circa 150 persone, impegnati a contestare la squadra viola. I sostenitori genoani hanno circondato il pullman della Fiorentina, cercando di rallentare la manovra di uscita dallo stadio e picchiando contro le fiancate del mezzo. Il giovane tifoso sarebbe stato agganciato o sarebbe scivolato sotto il pullman, rimanendo schiacciato da una delle ruote posteriori. L'autista del bus, forse perche' non si e' accorto dell'investimento o forse preso dal panico, ha proseguito la sua corsa.
Si chiama Gabriele Amato ed ha 36 anni il tifoso rimasto gravemente ferito dopo essere stato investito dal pullman della Fiorentina all'uscita dello stadio di Genova. L'uomo, residente a Campomorone, nell'entroterra del capoluogo ligure, e' ora ricoverato nel reparto rianimazione dell'ospedale San Martino.
Fonte: Ansa

CALCIO: TIFOSO GENOA; AUTISTA BUS TRATTENUTO DA POLIZIA- GENOVA, 15 FEB - Il pullman della Fiorentina e' stato fermato da una pattuglia della Polstrada nell'area di servizio di Sestri Levante. I giocatori viola saranno lasciati andare verso le loro destinazioni, mentre sara' trattenuto per accertamenti il conducente del mezzo che questa sera, all'uscita dello stadio di Genova, ha investito un giovane tifoso rossoblu' che ora si trova in gravi condizioni all'ospedale San Martino.
Fonte: Ansa

CALCIO: TIFOSO GENOA; PREZIOSI E' RIMASTO A GENOVA (ANSA) - GENOVA, 15 FEB - Il patron del Genoa Enrico Preziosi sta seguendo da vicino con preoccupazione l'evolversi della situazione relativa all'incidente avvenuto questa sera all'esterno dello stadio e nel quale e' rimasto gravemente ferito un tifoso rossoblu'. Preziosi, a differenza di quanto fa ogni domenica, e' rimasto a Genova e non ha raggiunto la sua abitazione. Al termine della gara di oggi contro la Fiorentina Preziosi e tutta la societa' rossoblu' si sono prodigati per calmare gli animi dei tifosi che stavano contestando l'arbitro. Il patron e' anche uscito all'esterno dello stadio per convincere i sostenitori a non proseguire la loro protesta.
Fonte: Ansa

CALCIO: GRAVE TIFOSO GENOA INVESTITO DA BUS FIORENTINA/ANSA ARBITRO CONTESTATO FUORI DA STADIO, SEQUESTRATO PULLMAN (ANSA) - GENOVA, 15 FEB - L'amarezza per una vittoria sfuggita proprio all'ultimo istante di gara, la rabbia nei confronti dell'arbitro, accusato dalla tifoseria di casa di aver favorito gli ospiti, la contestazione all'esterno dello stadio, il pullman della squadra avversaria circondato da un gruppo di scalmanati, un tifoso che cade e viene investito dal bus. E' il drammatico epilogo di una domenica di calcio che a Genova si e' trasformata nel dramma di una famiglia, di una tifoseria. Il supporter rimasto ferito, ed ora ricoverato in prognosi riservata nel reparto rianimazione dell'ospedale San Martino, si chiama Gabriele Amato, ha 36 anni e vive a Campomorone, piccolo comune dell'entroterra del capoluogo ligure. Nell'incidente ha riportato la fratture delle gambe, del bacino, dello sterno e di alcune costole. La Tac, alla quale e' stato sottoposto in serata, ha escluso lesioni interne, anche se le sue condizioni restano gravissime. Tutto e' cominciato al 93' della partita tra Genoa e Fiorentina, quando l'arbitro ha fischiato la fine di una gara intensa sul piano del gioco e delle emozioni, un 3 a 3 che ha lasciato l'amaro in bocca ai tifosi rossoblu' che stavano gia' assaporando la gioia della vittoria su una diretta concorrente alla Champions. Il Genoa, in vantaggio di tre gol, si era infatti fatto raggiungere proprio allo scadere grazie ad una tripletta di Adrian Mutu. L'amarezza si e' subito trasformata in rabbia nei confronti dell'arbitro Rizzoli di Bologna, nei confronti del quale si e' immediatamente rivolta la protesta dapprima di alcuni giocatori rossoblu' e poi dell'intera tifoseria di casa. Ai fischi, alla contestazione, alle urla sugli spalti (indirizzati anche verso il designatore Collina, presente oggi a Marassi), sono seguiti quelli lanciati all'esterno dello stadio. Oltre un centinaio di sostenitori rossoblu' si sono accalcati davanti all'uscita degli spogliatoi, in attesa del direttore di gara, che pero' e' riuscito a dribblare tutti allontanandosi da una porta laterale. L'attesa dei contestatori fuori dal Ferraris e' proseguita fino a quando dai cancelli dello stadio ha fatto la sua comparsa il pullman che trasportava i giocatori della Fiorentina. Secondo la ricostruzione compiuta dalla Polizia Municipale, grazie anche ai filmati delle telecamere di sicurezza, circa 150 persone hanno circondato il bus della squadra viola, lanciando contro oggetti e battendo la carrozzeria con calci e pugni. Per le contestazioni il pullman avrebbe rallentato la marcia, fino a fermarsi. A questo punto, ma le testimonianze sono qui molto discordanti, uno dei contestatori, appunto Gabriele Amato, sarebbe scivolato a terra, rimanendo intrappolato sotto le ruote del mezzo che, ripartendo, lo ha investito. Immediatamente e' partita la macchina dei soccorsi. Il ferito e' stato trasportato al San Martino in codice rosso e ricoverato in rianimazione. Intanto il pullman della Fiorentina, raggiunto da una pattuglia della Polstrada sulla A12, e' stato fatto fermare in un'area di sosta a Sestri Levante e posto sotto sequestro. I giocatori viola sono stati trasbordati su un altro bus che li ha portati a destinazione, mentre l'autista e' rimasto piu' a lungo per gli accertamenti del caso. Secondo quanto raccontato agli agenti, il conducente non si sarebbe accorto dell'investimento, cosi' come i giocatori a bordo.
Fonte: Ansa

Calcio/ Genova, resta grave tifoso genoano investito La Tac evidenzia fratture multiple ma nessuna lesione interna
Genova, 15 feb. (Apcom) - Fratture delle gambe, del bacino, dello sterno e di alcune costole ma nessuna lesione interna. E' quanto emerge dalla Tac a cui è stato sottoposto Gabriele Amato, il tifoso genoano investito dal pullman della Fiorentina, contestata dai sostenitori rossoblù all'uscita dello stadio Luigi Ferraris di Genova. Il giovane supporter genoano, originario di Campomorone, paese dell'entroterra genovese, è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell'ospedale San Martino di Genova. Nel nosocomio genovese sono arrivati i genitori e la sorella di Amato, oltre a molti semplici tifosi
Fonte: Apcom

Comunicato Ac Fiorentina
La Fiorentina esprime profondo rammarico per quanto successo questo pomeriggio a Genova. Si è trattato di una drammatica fatalità che comunque ha messo in pericolo una vita umana. La Fiorentina è vicina alla persona colpita e alla sua famiglia e si augura che l’evoluzione clinica si stabilizzi prima possibile. La società viola inoltre è in stretto contato con la società Genoa Cfc 1893 per seguire l’evolversi della situazione minuto dopo minuto.
Fonte: http://it.violachannel.tv/

Comunicato stampa Genoa Cfc 1893
GENOVA - Il Genoa Cfc segue con profonda apprensione l’evolversi del quadro clinico del signor Gabriele Amato ed è vicino a lui e alla sua famiglia, in questo imprevisto e drammatico episodio. La società ritiene quanto accaduto oggi al di fuori dello stadio, a quel che sembra una tragica fatalità, che tuttavia vede un uomo in pericolo di vita. La società – prosegue il comunicato – ha seguito in riunione permanente con l’intero CdA e la dirigenza, l’evoluzione degli eventi di oggi, giunti al termine di un incontro leale e di grande intensità agonistica. Il Genoa Cfc, nell’auspicio che l’evoluzione clinica evolva in senso migliorativo, come sembra risultare dall’ultimo referto, ringrazia i componenti del pronto soccorso e le forze di polizia per gli immediati soccorsi. La società, comunica inoltre che l’ad Alessandro Zarbano e il dg Fabrizio Preziosi sono presenti all’Ospedale San Martino sia per seguire l’evolversi della prognosi che per solidarietà.
Fonte: http://www.genoacfc.it

CALCIO: TIFOSO GENOA; CONDIZIONI RESTANO STABILI (ANSA) - GENOVA, 16 FEB - Le condizioni di Gabriele Amato, 36 anni, il tifoso investito ieri sera all'esterno dello stadio di Genova dal pullman della Fiorentina durante le contestazioni alla squadra viola, restano gravissime ma stabili. L'uomo, ricoverato al reparto rianimazione dell'ospedale San Martino, e' stato sottoposto questa mattina alle 5 ad una nuova Tac, che ha confermato l'assenza di lesioni interne, pur in un quadro clinico difficile a causa delle numerose fratture in tutto il corpo. Anche l'esame angiografico, compiuto nella notte, ha dato esito negativo. Al momento i sanitari del nosocomio genovese hanno deciso di non intervenire chirurgicamente per ridurre le fratture, ma un nuovo consulto e' previsto per oggi alle ore 12 al fine di valutare la situazione. Per tutta la notte in ospedale sono rimasti i familiari di Amato, insieme a numerosi amici-tifosi rossoblu'. Ieri, a tarda sera, al San Martino erano giunti anche l'amministratore delegato ed il direttore generale del Genoa, Alessandro Zarbano e Fabrizio Preziosi, per portare la solidarieta' della societa'.
Fonte: Ansa

CALCIO: GENOVA, RESTANO STABILI CONDIZIONI TIFOSO ROSSOBLU INVESTITO = Genova, 16 feb. - (Adnkronos) - Sono stazionarie le condizioni del tifoso del Genoa, Gabriele Amato, investito ieri sera all'esterno dello stadio di Genova dal pullman della Fiorentina all'uscita dallo stadio Ferraris dopo il pareggio rocambolesco per 3-3 tra le due squadre, e durante le contestazioni dei tifosi rossoblu alla squadra viola. Le condizioni del tifoso, ricoverato all'ospedale San Martino, sono stabili ma molto gravi. Il 36enne e' stato sottoposto ad una tac che ha escluso lesioni interne, pur in un quadro clinico difficile a causa delle numerose fratture in tutto il corpo. Fonte: Adnkronos

CALCIO:TIFOSO GENOA; VIGILI, PER ORA NESSUNA RESPONSABILITA' (ANSA) - GENOVA, 16 FEB - Al momento non sono emerse responsabilita' a carico dell'autista del pullman della Fiorentina che ieri sera, all'uscita dallo stadio di Genova, ha investito un tifoso del Genoa, ricoverato in gravi condizioni al reparto rianimazione dell'ospedale San Martino. Il conducente del mezzo, bloccato in serata lungo la A12, nell'area di sosta di Sestri Levante, e' stato ascoltato informalmente dalla Polizia Municipale di Genova che si occupa della vicenda. L'uomo avrebbe raccontato ai vigili di non essersi accorto dell'investimento e di essersi allontanato dalla zona dello stadio in tutta fretta a causa della contestazione di un folto gruppo di tifosi genoani. L'uomo e' stato sottoposto anche al test alcolimetrico, risultato negativo. Il pullman e' stato ispezionato nella notte dai vigili e poi conducente e mezzo hanno ripreso il loro percorso verso Firenze. Nessun provvedimento e' stato al momento adottato nei confronti dell'autista. I vigili dell'infortunistica dovranno ora raccogliere testimonianze e visionare i filmati delle telecamere di sicurezza dello stadio per valutare appieno la situazione.
Fonte: Ansa

Medici Ospedale San Martino: «Prossime ore decisive per le condizioni del tifoso» (Radio Capital)
Secondo il giornale radio di Radio Capital, i medici dell'ospedale San Martino di Genova hanno dichiarato che «le prossime ore saranno decisive per le condizioni del tifoso ricoverato».

CALCIO: TIFOSO GENOA; MEDICI, DECISIVE LE PROSSIME ORE (ANSA) - GENOVA, 16 FEB - ''Saranno decisive le prossime ore. Quando il ferito sara' stabilizzato, si decidera' come e quando intervenire sulle fratture''. Lo ha detto questa mattina il direttore sanitario dell'ospedale San Martino di Genova, Giovanni Orengo, a proposito delle condizioni di Gabriele Amato, il tifoso del Genoa investito ieri sera dal pullman della Fiorentina all'uscita dallo stadio di Marassi. Il ferito, polifratturato, rimane in prognosi riservata. Gli accertamenti ai quali e' stato sottoposto ieri sera e nella notte hanno confermato che non ci sono lesioni interne, ma le ferite riportate nell'incidente sono tali e tante da indurre i medici ad agire con prudenza.
Fonte: Ansa

CALCIO: VIMINALE, DECISIONI DOPO RELAZIONE QUESTURA GENOVA = (ASCA) - Roma, 16 feb - L'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive del Viminale valutera' le decisioni da assumere solo dopo aver ricevuto la relazione della Questura di Genova sui fatti avvenuti ieri al termine della partita Genoa-Fiorentina, quando un tifoso rossoblu e' stato investito dal pullman che trasportava la squadra Viola. Lo ha spiegato il presidente dell'Osservatorio Domenico Mazzilli a margine della presentazione del lancio della biglietteria per la finale di Champions League. ''Faremo un'analisi con gli organi competenti locali, e quindi la Questura, per capire come sono avvenuti i fatti - ha detto il Capo dell'Osservatorio -. Domani portero' il tutto all'Osservatorio, che e' un organo collegiale, e vedremo cosa fare. Aspetteremo la relazione della Questura. In base a quello che riferiranno, prenderemo le decisioni su cosa fare'', ha concluso.
Fonte: Asca

CALCIO: TIFOSO GENOA; APERTA INCHIESTA PER LESIONI COLPOSE (ANSA) - GENOVA, 16 FEB - Il sostituto procuratore genovese Marco Airoldi ha aperto un fascicolo per lesioni colpose a carico di C.R., l'autista dell'autobus della Fiorentina che ieri sera ha travolto, ferendolo gravemente, il tifoso del Genoa Gabriele Amato. Gli agenti dell'Infortunistica della Polizia municipale di Genova, che hanno ascoltato sommariamente C.R., e che hanno condotto gli accertamenti sull'autobus, in queste ore stanno raccogliendo elementi utili all'indagine. Tra questi anche i filmati delle telecamere che hanno ripreso la scena all'uscita dello stadio Ferraris. Secondo quanto si e' appreso inoltre, l'autobus non e' stato posto sotto sequestro e gia' ieri sera e' tornato a Firenze. Intanto, le condizioni di Amato, ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale San Martino, restano gravi ma stabili.
Fonte: Ansa

CALCIO: TIFOSO GENOA; MAROTTA, ITALIA NO SICUREZZA IMPIANTI (ANSA) - FIRENZE, 16 FEB - ''Episodi come quello accaduto ieri a Genova si potevano evitare''. Lo ha affermato l'a.d. della Sampdoria Beppe Marotta a margine dell' inizio del corso per direttori sportivi a Coverciano. ''Voglio innanzitutto esprimere la mia solidarieta' al Genoa, ai suoi tifosi e in particolare al ragazzo che e' in ospedale - ha detto Marotta - purtroppo e' risaputo che strutture ad alta capienza di pubblico come gli stadi devono avere delle norme di sicurezza, ma l'Italia da questo punto di vista e' il fanalino di coda in Europa. Abbiamo strutture inadeguate che auspico si possano migliorare, ma lo ripeto, fatti come quelli accaduti ieri potevano essere evitati''
Fonte: Ansa

CALCIO: TIFOSO GENOA; RELAZIONE QUESTURA,NESSUNA COLPA/ANSA LE CONDIZIONI DEL FERITO RESTANO GRAVI, DECISIVE LE PROSSIME ORE (ANSA) - GENOVA, 16 FEB - Dinamica accidentale, grande collaborazione da parte del Genoa e del suo patron Enrico Preziosi, caso isolato rispetto alla tifoseria rossoblu'. Sono questi gli elementi portanti della relazione che la Questura di Genova sta preparando per l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive circa l'incidente avvenuto ieri sera al termine di Genoa-Fiorentina, nel corso del quale e' rimasto gravemente ferito un tifoso rossoblu'. Fonti della Questura riferiscono che ''non sono emerse responsabilita' ne' da parte della tifoseria ne' tantomeno della societa' Genoa''. Sui fatti di ieri, comunque, e' in preparazione una dettagliata relazione che si basa sulla documentazione anche filmata degli incidenti. Secondo quanto trapelato, non ci sarebbero dubbi sulla natura accidentale dell'investimento di Gabriele Amato. Cio' sarebbe confermato anche dai filmati delle telecamere di sicurezza dello stadio. Nelle immagini, infatti, si vedrebbe un uomo, presumibilmente proprio Gabriele, correre da solo dietro il pullman della Fiorentina in marcia all'esterno dello stadio, raggiungere lo spigolo posteriore opposto al lato guida, rimanere illuminato per qualche istante dal fanalino di coda e poi sparire. In quel momento, con ogni probabilita', il tifoso sarebbe scivolato sotto il bus, rimanendo schiacciato. La dinamica metterebbe in luce anche il fatto che l'incidente sarebbe non direttamente collegato alle manifestazioni di protesta di un gruppo di tifosi genoani nei confronti del pullman della Fiorentina. Si tratterebbe, dunque, di un fatto isolato. L'ultimo elemento della relazione riguarderebbe la grande collaborazione fornita alle forze dell'ordine da parte del Genoa per stemperare la tensione fra i tifosi. Al termine della gara, infatti, un folto gruppo di sostenitori rossoblu', circa 500 persone, si sono radunate all'uscita degli spogliatoi manifestando contro l'arbitro Rizzoli. Il patron del Genoa, Enrico Preziosi, e l'amministratore delegato Alessandro Zarbano, sono usciti dallo stadio ed hanno tentato di calmare gli animi, parlando a lungo con i manifestanti. Al termine dell'incontro la maggioranza della tifoseria organizzata ha accolto l'invito della societa' rossoblu' e si e' allontanata. Fuori dal Ferraris e' rimasto meno di un centinaio di persone, ''i meno caldi'' spiegano in questura, ed alcuni ''cani sciolti''. E proprio in questo ambito sarebbe avvenuto l'incidente a Gabriele Amato. Intanto le condizioni del tifoso genoano rimangono stabili, pur in un quadro clinico molto grave. Secondo il direttore sanitario dell'ospedale San Martino, Giovanni Orengo, ''le prossime ore saranno decisive''. I medici sono impegnati a stabilizzare il ferito e poi si valutera' come e quando intervenire chirurgicamente per ridurre le tante fratture riportate. Al capezzale di Gabriele si sono riuniti anche oggi, come gia' durante la notte, i vertici della societa' rossoblu' che hanno portato la loro solidarieta' alla famiglia.
Fonte: Ansa

CALCIO: TIFOSO GENOA; FIORENTINA, AUTISTA IRREPRENSIBILE (ANSA) - FIRENZE, 16 FEB - Serio, bravo, irreprensibile: cosi' dalla Fiorentina alla Lazzi, l'azienda di Firenze di autolinee e trasporto pubblico locale di cui e' dipendente dalla fine degli anni Novanta, giudicano l'autista che ieri sera era alla guida del pullman della squadra viola sotto cui, all'esterno dello stadio Ferraris, e' finito il trentasettenne tifoso del Genoa Gabriele Amato. L'uomo, 54 anni, sposato e residente a Firenze, collabora con la Fiorentina dal 2002, dai tempi del campionato di serie C2: un rapporto di fiducia e stima andato sempre piu' consolidandosi tanto che la societa' viola ormai richiede sempre lui per le trasferte in Italia e anche all'estero, come accaduto in ottobre per la sfida di Champions League a Monaco di Baviera. ''E' in assoluto il migliore autista della Lazzi'' dicono i piu'. Oggi e' rimasto a riposo (ma era programmato considerando la domenica di turno) ma da domani dovrebbe riprendere regolarmente servizio. A quei pochi che l'hanno visto o sentito e' parso comprensibilmente ancora scosso e amareggiato nonostante i messaggi di incoraggiamento giuntigli da tutta la Fiorentina e da chi lo conosce bene. Anche l'ambiente viola e' sempre scosso, il pensiero di tutti al tifoso ricoverato a Genova (i dirigenti da ieri notte sono sempre in contatto con quelli rossoblu'), nessuna conferenza-stampa oggi in programma (ma dalla societa' fanno sapere che era previsto come capita spesso il lunedi'), squadra in campo gia' stamani per prepararsi per la sfida Uefa con l'Ajax di scena al Franchi giovedi' prossimo. Volti tirati, addosso ancora paura e incredulita' per quanto accaduto e vissuto ieri.
Fonte: Ansa
CALCIO: TIFOSO GENOA; APERTA INCHIESTA PER LESIONI COLPOSE (ANSA) - GENOVA, 16 FEB - Il sostituto procuratore genovese Marco Airoldi ha aperto un fascicolo per lesioni colpose a carico di C.R., l'autista dell'autobus della Fiorentina che ieri sera ha travolto, ferendolo gravemente, il tifoso del Genoa Gabriele Amato. Gli agenti dell'Infortunistica della Polizia municipale di Genova, che hanno ascoltato sommariamente C.R., e che hanno condotto gli accertamenti sull'autobus, in queste ore stanno raccogliendo elementi utili all'indagine. Tra questi anche i filmati delle telecamere che hanno ripreso la scena all'uscita dello stadio Ferraris. Secondo quanto si e' appreso inoltre, l'autobus non e' stato posto sotto sequestro e gia' ieri sera e' tornato a Firenze. Intanto, le condizioni di Amato, ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale San Martino, restano gravi ma stabili.
Fonte: Ansa


GENOA; UNA TIFOSERIA IMPEGNATA ANCHE NEL SOCIALE (V. 'CALCIO: TIFOSO GENOA; RELAZIONE QUESTURA...' DELLE 18:56) (ANSA) - GENOVA, 16 FEB - Al di la' del gruppo dei contestatori che ieri sera hanno manifestato il loro disappunto fuori dallo stadio Ferraris, e che sembrano non appartenere ad alcuna organizzazione di supporter organizzati, i tifosi del Genoa si contraddistinguono per una serie di iniziative benefiche e per la loro particolare attenzione ai bambini. Con ''Genoa for children'' hanno infatti la piu' storica e numerosa iniziativa di supporter bambini in Europa, e organizzano raccolte e donazioni di beneficenza due domeniche al mese. Di recente hanno commissionato oltre mille bandiere agli esuli del Saharawy come gesto di solidarieta', mentre proprio ieri avevano raccolto sette tonnellate di generi di prima necessita' da destinare in aiuto dei civili di Gaza, aderendo all'iniziativa dell'associazione ''Music for peace creativi della notte''. Genoa e Fiorentina - si sottolinea poi in ambienti rossoblu' - pochi minuti dopo la chiusura dell'incontro avevano gia' dimenticato ogni tensione agonistica, mostrando fin dai primi commenti in sala stampa correttezza reciproca e superamento di ogni dialettica. Le due societa' hanno anche ricevuto l'apprezzamento della Lega Calcio per la collaborazione e la gestione non esacerbata e responsabile degli eventi.
Fonte. Ansa
CALCIO: TIFOSO GENOA; MEDICI, CONDIZIONI RESTANO CRITICHE (ANSA) - GENOVA, 17 FEB - ''Permangono critiche, ma stazionarie, con piccoli segnali di stabilizzazione'', secondo quanto spiegato dai medici stamani, le condizioni di Gabriele Amato, il tifoso del Genoa travolto dal bus della Fiorentina fuori dallo stadio Ferraris domenica pomeriggio e ricoverato presso il reparto di rianimazione dell'ospedale San Martino di Genova con fratture multiple in tutto il corpo. Amato viene mantenuto in coma farmacologico ed e' ventilato artificialmente. In giornata dovrebbe essere ripetuta una Tac.
Fonte: Ansa

Notizie video aggiornate sulle condizioni di Gabriele Amato possono essere viste su http://www.primocanale.it/ La tv genovese trasmette i propri programmi in streaming sul suo sito

Sintesi tv di Genoa-Fiorentina 3-3 (da You Tube)

Genova, stadio "Luigi Ferraris", domenica 15 febbraio 2009 ore 15
24a giornata campionato serie A

Genoa-Fiorentina 3-3 (primo tempo 2-0)
Genoa (3-4-3): Rubinho, Biava, Ferrari, Bocchetti, Rossi (32' st Vanden Borre), Thiago Motta, Juric, Criscito, Mesto (24' st Sokratis), Milito, Palladino (1' st Milanetto). (73 Scarpi, 23 Modesto, 17 Jankovic, 11 Olivera). All.: Gasperini
Fiorentina (4-2-1-2): Frey, Comotto (32' st Bonazzoli), Gamberini, Dainelli, Vargas, Kuzmanovic (8' st Semioli), Donadel, Montolivo, Jovetic, Gilardino, Mutu (13 Storari, 14 Zauri, 2 Kroldrup, 23 Pasqual, 19 Gobbi). All.: Prandelli 7
Arbitro: Rizzoli di Bologna
Reti: 12' pt Thiago Motta, 38' pt Palladino, 11' st Milito su rigore, 15' st Mutu su rigore, 35' st Mutu, 49' Mutu
Angoli: 5 a 4 per il Genoa
Ammoniti: Jovetic per simulazione, Juric per proteste, Bonazzoli, Vanden Borre, Donadel per gioco scorretto Espulsi: 30' pt Biava per doppia ammonizione Recupero: 2' e 3' Spettatori: 28.000 circa
Vedi anche Tifoso Genoa in coma: tutta la vicenda minuto per minuto

Sintesi tv di Genoa-Fiorentina 3-3 (immagini Mediaset Premium tratte da You Tube)


Vedi anche Tifoso Genoa in coma: tutta la vicenda minuto per minuto

lunedì 9 febbraio 2009

Pm Narducci: Fiorentina andò "a Canossa" dalla Cupola

I dirigenti della Fiorentina che si erano proposti come «rinnovatori del sistema calcio» adoperandosi per sostenere una candidatura contrapposta a quella di Carraro ai vertici della Federcalcio, quando la situazione in classifica della squadra viola divenne drammatica, decisero di «andare a Canossa e chiedere aiuto a questa organizzazione (la cosiddetta cupola governata da Moggi, ndr) contro cui sembravano essersi battuti». Così il pm Giuseppe Narducci nel corso della requisitoria, che sta svolgendo insieme con il pm Filippo Beatrice, al processo con rito abbreviato, davanti al gup di Napoli Eduardo De Gregorio, contro 11 dei 35 imputati di ''Calciopoli'', ricostruisce uno dei passaggi fondamentali dell'inchiesta sugli illeciti che avrebbero condizionato negli anni scorsi l'esito dei campionati di calcio. Per il magistrato il sodalizio che avrebbe governato il calcio, riusciva «a determinare l'esito di incontri anche nell'interesse e a favore delle squadre "alleate"». L'operazione di salvataggio della società viola, rappresenta «un'operazione sfacciatamente illegale». Anzi «una delle imprese illegali più straordinarie della storia del calcio».
Il pm Narducci ricorda in particolare il ruolo dei «due dirigenti Diego (nella foto) e Andrea Della Valle che si sono accreditati e proposti come figure nuove del calcio rispetto a una consolidata situazione, come rinnovatori del sistema calcio e si sono molto adoperati per sostenere la candidatura di Abete in contrapposizione alla candidatura di Carraro ai vertici della Federcalcio». Una iniziativa che evidentemente non appare gradita agli assetti che governano il mondo del calcio e in particolare a quelli che l'accusa ritiene i vertici della presunta associazione per delinquere definita ''cupola''. «Qualcuno si adopera - spiega il magistrato - per dossier e campagne di stampa per screditare agli occhi dell'opinione pubblica i dirigenti della Fiorentina, un'operazione di potere che però non verrà portata a termine». E si arriva, nella primavera 2005, al pareggio interno con il Messina, alla situazione critica per il concreto rischio di retrocedere in B, e all'inizio del ciclo terribile delle ultime sei partite. «Il momento - chiosa il pm - in cui si gettano le basi che condurranno a una operazione sfacciatamente illegale». L' «operazione di salvataggio della Fiorentina è resa possibile solo quando i Della Valle e l'ex amministratore delegato della Fiorentina Sandro Mencucci decidono pertanto «di andare a Canossa». Il magistrato ha ricostruito la fitta serie di telefonate a cominciare dal post partita col Messina, che vedono in prima linea, tra gli altri, i dirigenti viola, i dirigenti juventini Luciano Moggi e Antonio Giraudo, l'ex designatore Paolo Bergamo, l'ex vicepresidente della Federazione Innocenzo Mazzini. Narducci ha citato i passaggi più significativi delle conversazioni. Come quando Mazzini rassicura Mencucci sulla designazione come arbitro del prossimo incontro di Paolo Bertini («un grande amico!»), o come il commento, con toni anche scherzosi, utilizzati da Bergamo con l'altro designatore Pierluigi Pairetto quando gli riferisce di una incontro al ristorante del 14 maggio con Mazzini e Della Valle (''ero a lavorare per te, buffone! la Fiorentina nostra, la nostra Fiorentina, ti parlo dopo...). Telefonate che registrano anche le reazioni alla clamorosa svista arbitrale di Lazio-Fiorentina quando un difensore della squadra biancoceleste deviò con le mani un tiro in porta senza che l'azione irregolare venisse sanzionata con il rigore e l'espulsione (Bergamo si rammarica con Mazzini: «Era tutto sistemato, pilotato!»). La fase clou è rappresentata dalla presunta ''sistemazione'' all'ultima giornata quando per salvare la Fiorentina non bastava la sola vittoria dei viola ma occorreva la concomitanza di una serie di risultati. Come la necessità di un pareggio tra Lecce e Parma. Per tale ''aggiustamento'' sarebbe stato coinvolto l'arbitro Massimo De Santis al quale telefonò Bergamo anche poco prima del match. Anche per tale partita sono state evidenziate una serie di frasi intercettate. «De Santis ha fatto cose inenarrabili», ha detto il pm a conclusione della ricostruzione di quella partita che, finita tre a tre, fece registrare il compiaciuto commento di Mazzini: «è stata un'operazione chirurgica perfetta...un'operazione chirurgica d'equipe».
Fonte: Ansa

Pm Beatrice: sono circa 2500 le telefonate usate nel processo
Sono circa 2500 le telefonate che saranno utilizzate come elementi di prova nei confronti degli imputati del processo ''calciopoli'' in corso a Napoli. Lo ha sottolineato il pm Filippo Beatrice, a margine della requisitoria che il pm sta svolgendo insieme con il pm Giuseppe Narducci nell'ambito del processo con ''rito abbreviato'' contro 11 dei 35 imputati (a carico degli altri imputati, tra cui l'ex dg della Juve Luciano Moggi, si procede con rito ordinario). Le telefonate, le cui trascrizioni integrali saranno depositate nel corso del processo, rappresentano un numero consistente e comunque limitato in rapporto alle circa centomila intercettazioni che sono state eseguite negli anni scorsi durante l'indagine. Nella requisitoria - che riprenderà il 9 marzo prossimo - il pm Beatrice si è inoltre soffermato su uno dei capitoli principali dell'inchiesta, le schede sim segrete acquistate in Svizzera e consegnate, secondo l'accusa, da Moggi a arbitri e designatori per conversazioni riservate.
Fonte: Ansa

martedì 27 gennaio 2009

Tutte le cifre di Fiorentina-Napoli

Cesare Prandelli ha in gennaio il mese dell'anno solare in cui le sue squadre hanno, in sole partite di campionati professionistici, il peggior rendimento in termini di media-punti per partita: 1,30, frutto di 14 vittorie, 14 pareggi e 15 sconfitte, in 43 panchine. In realtà Prandelli avrebbe una media peggiore in agosto (1,14), ma in quel mese non sempre si gioca il campionato. La Fiorentina ha pareggiato solo una delle ultime 19 partite disputate in A: è accaduto nella sfida interna contro l'Inter, 0-0, lo scorso 29 ottobre. Negli altri 18 turni di campionato i viola hanno ottenuto un bilancio di 10 vittorie e 8 sconfitte. Dal giorno dell'ultimo pari lo score viola è di 5 vittorie e 6 sconfitte. La Fiorentina non segna in assoluto in partite ufficiali dall'11 gennaio scorso quando, in Serie A, venne sconfitta in casa per 2-1 dal Lecce. L'autore del gol viola fu Felipe Melo, al 24': da allora si contano i restanti 66' di quel match, più le intere sfide di campionato perdute per 1-0 in casa di Milan e Juventus, per un totale di 246' di digiuno assoluto. Il Napoli ha pareggiato solo una delle ultime 19 partite ufficiali disputate in assoluto: è accaduto lo scorso 23 novembre quando, in Serie A, impattò 2-2 in casa contro il Cagliari. Nelle altre 18 partite ufficiali prese in esame lo score campano è di 10 vittorie e 8 sconfitte. Il Napoli ha perduto le ultime 5 trasferte ufficiali disputate in Serie A, in casa del Milan (0-1), Atalanta (1-3), Inter (1-2), Torino (0-1) e Chievo Verona (1-2). Il Napoli è una delle 4 squadre della Serie A 2008/09 che è sempre ricorsa ai 3 cambi nelle prime 20 giornate, per un totale di 60 sostituzioni effettuate: come i campani anche Chievo Verona, Genoa e Inter.
Fonte: Ansa - Football Data

giovedì 15 gennaio 2009

Calciomercato: gli affari conclusi e tutte le trattative

"Botto Pazzini", Kakà e Adriano oggetto del desiderio. No all'Arsenal del laziale Diakitè. Affari conclusi: l'Udinese ha ceduto in prestito al Recreativo de Huelva il difensore Nef, mentre il Palermo ha ripreso dalla Triestina Cossentino cedendo in comproprietà Ciaramitaro alla Salernitana e Dellafiore al Torino

Il primo "botto" del mercato di gennaio si chiama Giampaolo Pazzini (nella foto) e lo piazza la Sampdoria. Sono stati alla fine i blucerchiati a vincere la corsa per il 24enne attaccante della Fiorentina, che andrà a far coppia con Cassano per nove milioni di euro più il prestito di Bonazzoli ai viola. Battuta dunque la concorrenza di Bologna (che ora potrebbe virare su Vantaggiato) e Palermo, le altre due società fortemente interessate a Pazzini, mentre la Fiorentina, che a fine stagione avrà la possibilità di riscattare Bonazzoli per 2,8 milioni, sta pensando anche di cedere Osvaldo. "Ma se dovessimo cederlo comunque non arriverà un altro attaccante", ha avvertito Corvino, che ha aperto anche alla partenza di Da Costa, difensore portoghese fortemente voluto dalla Juventus. I bianconeri ci hanno già provato proponendo in cambio l'altra metà di Almiron ma il centrocampista potrebbe adesso finire in prestito alla Lazio con Cribari a fare il viaggio inverso ma con la stessa formula. Oggi, però, è stato anche il Kakà-Day. Il Milan ha confermato l'incontro con i dirigenti del Manchester City spiegando però che i rappresentanti del club inglese sono stati ricevuti "a titolo di cortesia" e che "non ci sono trattative". Kakà, insomma, non si muove da Milano e lo stesso Pallone d'Oro 2007 ha ribadito la sua intenzione di rimanere a lungo con i rossoneri ("voglio invecchiare qui") smentendo anche le dichiarazioni del suo portavoce Diogo Kotschko, secondo il quale, a fronte di un'importante proposta dal punto di vista tecnico da parte dei Citizens, l'affare non sarebbe impossibile. Sull'asse Milano-Manchester, comunque, potrebbe consumarsi un'altra operazione: se i Citizens non dovessero prendere Cudicini potrebbero spostare le loro attenzioni su Dida. I rossoneri, intanto, stringono per Daniel Agger: incontro in via Turati tra Braida e il procuratore del difensore del Liverpool per un affare che potrebbe chiudersi intorno agli 8 milioni di euro.
Nella Milano nerazzurra, invece, continua a essere oggetto di voci di mercato Adriano. Il manager del Tottenham, Harry Redknapp, avrebbe seguito in tribuna la sfida di Coppa Italia tra Inter e Genoa, incontrando successivamente l'attaccante brasiliano per convincerlo a trasferirsi a Londra. L'Imperatore è cercato anche dal Marsiglia, dove il patron Dreyfus ha ammesso di averlo chiesto a Moratti, ma secondo Gilmar Rinaldi, procuratore di Adriano, il futuro del suo assistito è ancora all'Inter. Sul piede di partenza invece c'è Dacourt, chiesto da Tottenham (che ha anche tentato ma inutilmente l'assalto ad Abbiati), Newcastle e Bologna mentre suonano sirene spagnole per Balotelli: l'Espanyol, più lontano da Obodo (nelle prossime 24-48 ore se ne saprà di più), vorrebbe in prestito il giovane attaccante nerazzurro, disposto a migrare per i prossimi sei mesi nella Liga, ma la società, come già ribadito da Moratti due giorni fa, non vuole privarsene. Sul fronte arrivi, invece, Josè Mourinho potrebbe fare un "dispetto" ad Arsene Wenger e approfittare della fasi di stallo nella trattativa tra i "Gunners" e lo Zenit San Pietroburgo per Andrei Arshavin ma a Londra c'è anche un Didier Drogba sempre più con le valigie pronte: dopo l'esclusione dai convocati per la FA Cup l'ipotesi d'addio dell'ivoriano al Chelsea prende sempre più corpo. In casa Lazio no all'Arsenal di Diakitè: il giocatore, tramite il suo agente, ha ribadito di voler rimanere in biancoceleste. Andando agli affari chiusi, l'Udinese ha ceduto in prestito al Recreativo de Huelva il difensore della nazionale svizzera Alain Nef mentre il Palermo si è ripreso dalla Triestina il centrale Alberto Cossentino cedendo in comproprietà Maurizio Ciaramitaro alla Salernitana ed Hernan Paolo Dellafiore al Torino. In serie B scatenato il Bari che, in attesa di chiudere per Calaiò (su di lui anche però due club di A), ha ufficializzato gli arrivi di Mark Edusei dal Catania e di Almamy Doumbya dall'Andria. La Reggina, che sogna Papa Waigo, cede il giovane Cosenza all'Avellino mentre il Frosinone mette sotto contratto Maietta, svincolatosi dal Crotone, per due anni.
Estero. Lukas Podolski è sempre più vicino al Colonia, con l'affare che potrebbe chiudersi già la prossima settimana, il Paris Saint Germain è sulle tracce di Giovani dos Santos, ex Barcellona ora al Tottenham, mentre resta al Manchester City l'ex Fiorentina e Juve Bojinov: opposto un secco no alla richiesta del West Ham di inserire l'attaccante bulgaro nell'operazione che avrebbe potuto portare uno tra Bellamy e Parker alla corte di Hughes.
Fonte: Agi

venerdì 26 dicembre 2008

Calciomercato gennaio, il ballo degli attaccanti

Gennaio è alle porte, e ricomincia il mercato con la tradizionale "finestra" che accompagna il primo mese dell'anno. Protagonisti del valzer di quest'anno saranno gli attaccanti, perché da Adriano a Nilmar, da Corradi a Floccari e Pazzini, non si fa che parlare di bomber in odore di cambio di maglia.
Proprio di Floccari ha parlato oggi il d.s. dell'Atalanta Carlo Osti intervenendo su Radio Radio. Il giocatore non è sul mercato, almeno a gennaio, mentre a giugno sarà pronto per quel salto di qualità che merita. Ma Osti ha anche precisato di non aver mai parlato del suo giocatore con la Roma, ''che comunque ha tanti giocatori che ci interessano''. Uno potrebbe essere Okaka, oltre al riscatto definitivo per l'Atalanta di Cerci. In Brasile continuano a scrivere di Adriano e Nilmar. Per il primo, che Moratti non vorrebbe cedere e al quale anche Dunga consiglia di rimanere in nerazzurro, le ipotesi che si fanno sono Chelsea o Flamengo, ma il presidente del club carioca Marcio Braga continua a ripetere che non ci sono i soldi per pagare lo stipendio dell'Imperatore (il Flamengo si e' appena autoimposto un tetto salariale).
Su Nilmar c'è stato, prima di Natale, un colloquio fra il d.s. della Roma Daniele Pradè ed un agente Fifa italiano di casa in Brasile, e che in questo caso ha fatto da tramite con l'Internacional di Porto Alegre. Al dirigente di Trigoria è stato ribadito che Nilmar, anche se l'Internacional ha bisogno di vendere una delle sue "stelle" entro fino giugno, non si muove dalla sua attuale squadra per meno di 18 milioni di dollari. E' quindi da escludere uno scambio con Cicinho ed un conguaglio di 3-4 milioni di euro, come aveva ipotizzato Pradè. A rifarsi sotto per Nilmar potrebbe essere il Palermo, ma il presidente Zamparini dovrà alzare l'offerta di 15 milioni fatta l'estate scorsa. Un attaccante lo cerca anche il Bologna: Mihajlovic insiste per avere Corradi dalla Reggina, proponendo uno scambio con Bernacci. Da escludere invece che in Emilia possa arrivare Montella dalla Roma. La Reggina, a prescindere dall'esito della trattativa con i rossoblù, starebbe pensando di riportare in Italia Pellè, bomber che nell'Az Alkmaar non trova piu' spazio e vorrebbe lasciare l'Olanda.
La Sampdoria e' sicura di avere Pazzini dalla Fiorentina, ma tiene 'in caldo' anche l'alternativa-Balotelli (con Cassano costituirebbe una coppia da scintille, anche dal punto di vista caratteriale).
Ma anche il Napoli cerca un attaccante, e il nome piu' gettonato rimane quello di Eren Derdiyok del Basilea, in alternativa al quale il d.s. partenopeo Marino pensa al russo Pavel Probrebnyak, 25enne dello Zenit San Pietroburgo. Marino potrebbe anche cedere Dalla Bona (lo vuole il West Ham di Zola) e rimpiazzarlo con l'italo-argentino Biglia, 23enne dell'Anderlecht.
Chiusura con il botto: alcuni siti francesi fanno sapere di un'offerta del Lione, disposto a pagare 25 milioni di euro alla Fiorentina per avere subito Alberto Gilardino. Se anche fosse vero, non c'e' alcuna possibilità che i Della Valle accettino la proposta. Lo stesso vale per Preziosi ed il Genoa: alla domanda se sia ipotizzabile una cessione di Milito all'Inter, il presidente ha risposto dicendo che ''non lo darei neppure se in cambio arrivassero Cambiasso, Balotelli ed Obinna''.
Fonte: Ansa

giovedì 11 dicembre 2008

Sintesi tv di Steaua-Fiorentina 0-1 (da You Tube)

Serata da Champions per la Fiorentina. Dopo una lunga battaglia con la Steaua, un gol di Gilardino porta i Viola in Coppa Uefa. Le immagini, tratte da You Tube, sono della Rai.

Champions League, ultima giornata girone qualificazione
Bucarest, Stadio Steaua, 10 dicembre 2008

STEAUA BUCAREST - FIORENTINA 0-1
Steaua Bucarest (4-2-3-1): Zapata; Golanski, Radoi, Baciu, Marin; Petre, Tiago Gomes (42' st Plesan); Nicolita, Dayro Moreno, Toja; Semedo (12' st Lovin). In panchina: Cernea, Ogararu, Stancu. Allenatore: Munteanu.
Fiorentina (4-3-1-2): Frey; Zauri, Gamberini, Kroldrup, Vargas; Donadel, Felipe Melo, Montolivo (46' st Masi); Santana (32' st Almiron); Gilardino (37' st Osvaldo), Mutu. In panchina: Storari, Kuzmanovic, Pazzini, Jovetic. Allenatore: Prandelli.
Arbitro: Medina Cantalejo (Spagna).
Rete: 21' st Gilardino.
Note: Espulso al 26' st Golanski per doppia ammonizione. Ammoniti: Nicolita, Zauri, Moreno, Semedo, Gilardino, Lovin, Radoi. Angoli: 7-2 per la Fiorentina


Le immagini di Steaua-Fiorentina 0-1

lunedì 8 dicembre 2008

Il male del Toro? L'attacco spuntato

Stando alle statistiche Panini Digital-Lega Calcio non c'è stata ieri una netta supremazia in campo della Fiorentina ieri all'Olimpico. La formazione viola è stata nettamente più pericolosa: i granata non riescono a finalizzare in fase offensiva, come dimostra il fatto che i tre attaccanti di ruolo non sono neppure tra i primi 4 nella graduatoria dei tiri

Qual è il male che affligge il Torino? E com'è possibile che una squadra che dopo aver pareggiato con il Milan in casa due turni fa, improvvisamente si rimbrocchisce davanti al Siena prima e alla Fiorentina dopo? Lasciando da parte le scelte tecniche della società sul nome del prossimo allenatore, si può tentare a cercare di dare una spiegazione con le statistiche.
I numeri forniti da Panini Digital-Lega Calcio su Torino-Fiorentina non riportano di una completa supremazia della formazione viola all'Olimpico, come invece potrebbe attendersi dall'eclatante 1-4 finale. Infatti, c'è una quasi una sostanziale parità tra le due formazioni riguardo alla capacità offensiva verso la porta avversaria e a quella di difendere la propria area. Anche la supremazia teritoriale è quasi alla pari. La differenza tra le due squadre è stata la maggiore pericolosità dimostrata da quella di Prandelli: 70,7% contro appena il 40,8% dei granata. Cosa significa ciò? Semplicemente che il Toro mostra un difetto molto grave, ossia quello di caricare a testa bassa, senza ordine. Manca la verticalizzazione necessaria per intimorire l'avversario: in parole povere, il gioco sviluppato non riesce a tradursi in palle giocabili per gli attaccanti in area di rigore con la necessaria pericolosità. Ciò è testimoniato da due cifre importanti. Innanzitutto il Toro ha giocato 20 palloni in più rispetto alla Viola, senza riuscire a concretizzare: non a caso, tra i primi quattro tiratori della gara non ci sono gli attaccanti di ruolo ossia Amoruso, Stellone e Bianchi. Invece c'è il solito generoso Dzemaili, che ha tentato cinque conclusioni, pari a quelle dei fiorentini Montolivo e Gilardino (realizzatore di un gol) messe assieme. Delle due l'una: o gli attaccanti granata non riescono a smarcarsi sufficientemente dai difensori avversari oppure non ricevono un sufficiente numero di palloni giocabili per poter rendersi pericolosi. Forse è questo l'elemento dove dovrà lavorare il prossimo (ormai imminente) nuovo tecnico: la finalizzazione del gioco. O se si vuole, rendere appuntite le corna del Toro.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)
Vedi anche la Sintesi tv di Torino-Fiorentina 1-4 (da You Tube)

Tabellino di Torino-Fiorentina 1-4 (cliccare sopra per ingrandire)

Statistiche di Torino-Fiorentina 1-4 (cliccare sopra per ingrandire)

Vedi anche la Sintesi tv di Torino-Fiorentina 1-4 (da You Tube)

domenica 7 dicembre 2008

Sintesi tv di Torino-Fiorentina 1-4 (da You Tube)

Ecco le immagini della debacle del Torino con la Fiorentina e quelle della contestazione dei tifosi. Sono tratte da You Tube, da Noventesimo Minuto della Rai.

Torino, Stadio Olimpico, 7 dicembre 2008
Torino 1 Fiorentina 4
Torino: Sereni; Diana, Natali, Di Loreto, Pisano; Abate (15'st Rosina), Dzemaili, Zanetti, Rubin; Amoruso, Stellone. In panchina: Calderoni, Colombo, Ogbonna, Barone, Ventola, Bianchi. Allenatore: De Biasi.
Fiorentina: Frey; Comotto, Gamberini, Kroldrup, Pasqual; Kuzmanovic, Felipe Melo, Montolivo; Santana (18'st Donadel); Gilardino (40'st Jovetic), Mutu (31'st Osvaldo). In panchina: Storari, Zauri, Vargas, Almiron. Allenatore: Prandelli.
Arbitro: Saccani di Mantova.
Reti: 3'pt Mutu, 44'pt e 39'st Gilardino, 30'st Kuzmanovic, 32'st Rosina (rigore).
Spettatori: 16mila circa.
Ammoniti: Kroldrup, Zanetti, Felipe Melo, Rubin. Angoli: 4 per parte
Leggi anche Telelombardia titola: De Biasi esonerato, Sintesi di Sampdoria-Genoa 0-1 (da You Tube) e Il male del Toro? L'attacco spuntato

Le immagini di Torino-Fiorentina 1-4

Leggi anche Telelombardia titola: De Biasi esonerato e Sintesi di Sampdoria-Genoa 0-1 (da You Tube)

sabato 6 dicembre 2008

Amarcord 07/08: Torino 0 Fiorentina 1 (da You tube)

Con un bellissimo gol di Osvaldo la Fiorentina batte il Torino nell'ultima giornata del campionato 2007/08. La vittoria all'Olimpico porta i viola al quarto posto e alla qualificazione in Champions League. I granata sono salvi. Come finirà domenica prossima?
Le immagini, tratte da You Tube, sono di Sportitalia.

Torino, Stadio Olimpico 18 maggio 2008

TORINO-FIORENTINA 0-1

Torino (4-3-2-1): Sereni; Dellafiore, Di Loreto, Lanna, M.Pisano; Diana, Corini, Grella (36'st Bjelanovic); Rosina, Di Michele (36'st Recoba); Stellone (43'st Lazetic). In panchina: Fontana, Franceschini, Malonga, Barone. Allenatore: De Biasi

Fiorentina (4-3-3): Frey; Jorgensen, Gamberini, Ujfalusi, Gobbi; Kuzmanovic (10'st Semioli), Liverani (23'st Pasqual), Montolivo; Santana, Pazzini, Osvaldo (33'st Potenza). In panchina: Avramov, Dainelli, Kroldrup, Papa Waigo. Allenatore: Prandelli

Arbitro: Farina di Novi Ligure

Gol: 31'st Osvaldo

Ammoniti: Gobbi (Fiorentina). Angoli: 14-5 per la Fiorentina.

Le immagini di Torino-Fiorentina 0-1

mercoledì 26 novembre 2008

Tifosi del Lione aggrediti a Firenze: la polizia indaga

La polizia sta esaminando i filmati girati ieri sera dalle telecamere di servizio piazzate intorno allo stadio comunale di Firenze per individuare gli eventuali responsabili di una aggressione a due tifosi francesi del Lione. I supporter hanno raccontato che in serata, mentre si avvicinavano allo stadio per assistere alla partita fra Fiorentina e Lione, erano stati aggrediti da alcuni italiani, per motivi non chiari. I tifosi sono stati visitati dal medico in servizio allo stadio e medicati per alcune contusioni, ma senza alcun giorno di prognosi. Alla polizia non hanno saputo indicare il luogo esatto dove sarebbero stati picchiati, ne' fornire particolari precisi sugli aggressori.
Fonte: Ansa

domenica 23 novembre 2008

Sintesi tv di Fiorentina - Udinese 4-2 (da You Tube)

Partita spettacolare all'"Artemio Franchi" di Firenze con la Fiorentina-sprint di Prandelli che ieri sera "asfalta" la malcapitata Udinese. I bianconeri si sono illusi con il gol nel primo tempo di Floro Flores di battere i toscani come l'anno scorso. Unica nota stonata della serata dei viola l'espulsione di Comotto: ma perché ha fermato con la mano il tiro a rete di Floro Flores? Forse la dea eupalla non lo ha assistito e gli ha girato le spalle...
Immagini Rai da You Tube.

Firenze 22 novembre 2008
Fiorentina - Udinese 4-2
Fiorentina: Frey; Comotto, Gamberini, Dainelli, Vargas; Donadel (30' pt Kuzmanovic) Felipe Melo, Montolivo (35' st Gobbi); Semioli (1' st Santana), Mutu, Gilardino. In panchina: Storari, Zauri, Gobbi, Da Costa, Pazzini. Allenatore: Prandelli
Udinese: Handanovic; Coda, Domizzi, Lukovic; Motta, D'Agostino, Inler, Pasquale (29' st Di Natale), Pepe, Floro Flores, Sanchez (41' st Quagliarella). In panchina: Belardi, Obodo, Felipe, Nef, Sala. Allenatore: Marino
Arbitro: Orsato di Schio
Reti: 29' pt Floro Flores, 7' st Mutu (rigore), 18' st, 33' st Montolivo, 34' st Gilardino, 38' st Di Natale (rigore).

lunedì 3 novembre 2008

Tutti i gol della 10a giornata di serie A (2008/2009)

Tutti i gol delle partite di serie A disputate ieri pomeriggio (tratte da Sky e presenti su You tube):
Cagliari-Bologna 5-1, Lazio-Catania 1-0, Palermo-Chievo 3-0, Sampdoria-Torino 1-0, Siena-Fiorentina 1-0, Udinese -Genoa 2-2


martedì 16 settembre 2008

Noi tifosi bolognesi, secondi a nessuno per civiltà e correttezza

Riceviamo e pubblichiamo questa lettera speditami da alcuni utenti del sito http://bolognanelcuore.leo.it
Il testo è opera di un tifoso con il nick "Big bang"
"il pallone in confusione" è aperto alle lettere di tutti coloro che vogliono intervenire nel dibattito sul blocco delle trasferte

Lo sappiamo tutti che ogni giornalista sportivo (e forse anche non sportivo) di Bologna legge il forum. Visto che spesso avete utilizzato quello che leggevate sul forum come spunto per scrivere articoli, per "tastare" il polso alla piazza, per avere scoop ed informazioni (Spinelli a Bologna da chi è stato scoperto?) spesso senza neanche citare la fonte delle vostre informazioni, credo che sia giunto il momento di fare voi un favore al tifo rossoblu. Sui giornali di oggi si sta tirando la volata al tifo della Fiorentina, dipingendolo come il migliore di Italia, il più corretto fantastico festoso e meraviglioso tifo che una società di calcio possa avere. Al tempo stesso però pare che la partita Fiorentina-Bologna sia a rischio. Essendo i viola cosi meravigliosi, appare abbastanza chiaro che quelli "pericolosi" siamo noi. Ecco, credo che sarebbe un bel gesto da parte del giornalismo bolognese cercare di far capire all'opinione pubblica e a chi di dovere che noi non abbiamo proprio nulla da invidiare ai tifosi della Fiorentina. Scrivete che noi l'anno scorso siamo andati in 8000 a Mantova, in 6000 a Verona, il 4500 a Ravenna, in 4000 a Rimini, in 2500 a Modena, in 2000 a Cesena, e non è mai e dico mai successo nulla. Scrivete che siamo andati in 5000 a Milano e nessuno si è accorto del nostro passaggio. Scrivetelo, che i bolognesi in trasfera sono una risorsa visto che danni non ne fanno ma riempiono ristoranti ed autogrill. Ditelo, fatevi sentire perchè se davvero Fiorentina-Bologna sarà vietata allora ancora una volta di più in Italia avrà ragione chi spacca, danneggia, rompe, distrugge, minaccia, spaventa. Cercate, almeno una volta, di farlo voi un favore al tifo rossoblu.
Cordiali saluti
Valentino Orsini di http://bolognanelcuore.leo.it

lunedì 15 settembre 2008

Statistiche Napoli-Fiorentina: azzurri più pericolosi

Gli azzurri sono stati più pericolosi (+3,5%) dei viola, che hanno avuto maggior possesso palla, tiri in porta e superiorità territoriale, ma un rendimento inferiore

Anche le statistiche evidenziano la superiorità del Napoli contro la Fiorentina. La squadra allenata da Eddy Reja è riuscita ad ottenere un maggiore grado di pericolosità, indicato da un 3,6% in più, rispetto ai viola di Prandelli. Questo indice, calcolato da Panini Digital per la Lega calcio, raggruppa una serie di variabili, come la capacità di tenere il possesso di palla, verticalizzare, giungere al tiro e creare occasioni da rete. Quest'ultima è riassunto nella voce "capacità di attacco alla porta", in cui il Napoli ha superato dell'8,4% la Fiorentina. Il dato coincide con la variazione percentuale della "protezione area": ciò può significare che la squadra azzurra ha costruito il suo successo partendo da una solida difesa. Non ha caso, ieri il reparto ha concesso poco all'avversario, tranne nell'occasione del gol di Mutu. Da segnala che in attacco Denis ha effettuato lo stesso numero di tiri di Pazzini e Mutu (4), ma ha avuto meno fortuna e rendimento.
La Fiorentina ha avuto un maggior possesso della palla, numero di palle giocate, numero di tiri in porta e supremazia territoriale (ossia maggior tempo totale di possesso palla di una squadra nella metà campo avversaria). Tutto ciò però significa che il rendimento dei toscani è stato più basso dei napoletani, che hanno meritatamente vinto la gara.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, possibile soltanto dietro citazione della fonte)


Le statistiche di Napoli-Fiorentina
(Fonte Panini Digital-Lega Calcio)





Napoli-Fiorentina: il commento e la sintesi tv

Dopo il successo sui viola e le curve chiuse, piomba un altro fulmine sulla società azzurra: secondo Gianluca Di Marzio, Zalayeta ha lasciato sabato il ritiro

Lasciata alle spalle le polemiche, il Napoli ha sfoderato una prestazione convincente contro la Fiorentina. "El hombre del partido" è stato Ezequeil Lavezzi, che con le sue giocate ha letteralmente scombussolato la difesa avversaria. Il Napoli ha mostrato una tenuta fisica in tutti i reparti (soprattutto a centrocampo con Hamsik e Gargano) e ha concesso poco ai viola, tranne nell'occasione del gol di Mutu, dove la difesa si è dimostrata poco attenta. Due le uniche perplessità tra gli azzurri. La prima riguarda l'incostanza di Paolo Cannavaro, che si è dimostrato incerto in alcuni momenti. L'altra riguarda Denis: su di lui ci sono gli occhi dei tifosi e della critica, che lo ritengono uomo da 10-15 gol a stagione. Eppure ieri ha provato a tirare in porta quattro volte, ossia lo stesso numero dei suoi avversari Mutu e Pazzini: è mancata però la stoccata vincente. Voi vedere che giovedì sera si sblocca con il Benfica?
C'è anche un'altra incognita, segnalata ieri sera da http://www.tuttonapoli.net/ ripresa a sua volta dall'emittente napoletana Canale 21 (vedi anche http://www.tuttonapoli.net/?action=read&idnotizia=28986) . Gianluca Di Marzio ha riferto che Zalayeta avrebbe lasciato sabato scorso il ritiro azzurro, dopo la decisione del tecnico Reya di non farlo partire titolare contro la Fiorentina. L'ennesimo fulmine a ciel sereno, dopo quello delle curve chiuse, che potrebbe lasciare il segno: si attende una replica della società.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, possibile soltanto dietro citazione della fonte)

Ecco i momenti salienti di Napoli-Fiorentina tratti da Sky

giovedì 11 settembre 2008

Anche il Bologna protesta contro il "no" del Casms per la trasferta a Firenze

Anche il Bologna protesta contro la decisione del Casms di vietare la trasferta dei propri sostenitori a Firenze prevista per il 21 settembre prossimo. In una nota ufficiale, la società rossoblù ha espresso «profondo disappunto per il trattamento riservato alla propria tifoseria, che negli ultimi anni ha sempre dato prova di civilta' e correttezza sia nelle partite casalinghe sia in occasione di trasferte che hanno coinvolto un grande numero di sostenitori». Il provvedimento consentirà solo agli abbonati viola di assistere alla partita del 21 settembre. «La società - conclude la nota del Bologna - continuerà a fornire la massima collaborazione alle autorità' preposte, ma si adopererà nelle sedi istituzionali competenti, unitamente alla Fiorentina, al fine di tutelare il diritto dei tifosi a sostenere sportivamente la propria squadra».
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, possibile soltanto dietro citazione della fonte)

Mencucci su decisione Casms: "Si offende la dignità di Firenze"

E adesso l'ira del Viminale si abbatte anche sulla Fiorentina. Il Casms ha limitato l'accesso allo stadio Artemio Franchi esclusivamente agli abbonati viola per la gara Fiorentina-Bologna del 21 settembre. Ma la società viola protesta con forza, anche per la correttezza della sua tifoseria dimostrata in più occasioni. «Troviamo questo provvedimento non condivisibile - ha affermato in una nota l'amministratore delegato Sandro Mencucci - e contraddittorio. Da una parte si vieta ai tifosi ospiti di venire a Firenze e dall'altra si vieta ai nostri tifosi non abbonati di avere l'ingresso. Si teme forse che ci possano essere scontri tra i nostri stessi tifosi? Inoltre la Fiorentina, celebrata la scorsa settimana come società sostenuta da "una tifoseria virtuosa", oggi, senza alcun motivo, viene fortemente penalizzata per fatti avvenuti altrove. Con questo si offende la dignità di tutta una città che invece è stata elogiata in più sedi, anche dalle massime autorità sportive internazionali, come una delle più civili e corrette».
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, possibile soltanto dietro citazione della fonte)

martedì 9 settembre 2008

Casms conferma divieto trasferta tifosi fiorentini a Napoli

L'organismo del Viminale ha spiegato che «la determinazione è stata assunta esclusivamente per evitare di inasprire ulteriormente una situazione generale, già tesa per le note vicende, che potrebbe determinare condizioni di insicurezza». Via libera, invece, ai tifosi del Catania per la trasferta a Milano con l'Inter

E' stato confermato dal Casms (Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive)il divieto di trasferta per i tifosi toscani per Napoli-Fiorentina di domenica prossima. Stabilito anche il biglietto singolo per i tifosi ospiti in Fiorentina-Bologna del 21 settembre, «con identificazione degli acquirenti». Invece l'organismo presieduto dal Prefetto Cardellicchio ha dato il via libera alla trasferta dei tifosi etnei per Inter-Catania, che si giocherà sabato prossimo.
Il Casms, riunitosi oggi al Viminale, ha sottolineato positivamente «l'atteggiamento "virtuoso" posto in essere dai tifosi fiorentini». L'organismo dell'ordine pubblico negli impianti sportivi ha precisato che «la determinazione è stata assunta esclusivamente per evitare di inasprire ulteriormente una situazione generale, già tesa per le note vicende, che potrebbe determinare "condizioni di insicurezza" per la tifoseria ospite con la quale, peraltro -si fa notare- i supporters partenopei non hanno avuto in passato buoni rapporti».
Riguardo a Inter-Catania, il «lavoro congiunto» dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive e del Casms ha consentito «di creare le condizioni ottimali per organizzare le trasferte dei tifosi catanesi a Milano», con «la combinazione titolo di viaggio/stadio, resa possibile anche grazie alla disponibilità garantita all'Osservatorio da tutti i componenti ed in particolare da Trenitalia». I tifosi del Catania potranno così acquistare i tagliandi della partita presentando «un titolo di viaggio valido e riscontrabile al fine di evitare i disagi loro causati in passato da lunghe attese notturne nelle stazioni ferroviarie».
Il Casms ha inoltre disposto la vendita del ''biglietto singolo per gli ospiti'' a Livorno-Pisa del 20 settembre e la ''chiusura della vendita dei tagliandi alle ore 19 del giorno precedente''. Divieto di trasferta, poi per i tifosi della Cavese in occasione di Foggia-Cavese di domenica prossima, divieto di trasferta per i cosentini a Manfredonia-Cosenza del 21 settembre e per i tifosi del Sora in vista di Virtus Latina-Sora di domenica prossima.
Infine, stamattina l'Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive (l'organismo incaricato di effettuare i controlli) ha annunciato ''visite conoscitive presso tutti gli impianti di serie A e B , tutti già in regola, al fine di verificare che le opere di messa a norma siano state preservate nel tempo e risultino tuttora efficaci». Questa «l'occasione servirà anche a valutare, in termini di accoglienza degli spettatori, gli impianti, così da creare le condizioni per una crescita degli stadi italiani verso gli elevati standard di alcuni Paesi europei».
Marco Liguori
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mercoledì 3 settembre 2008

Bloccata la vendita dei biglietti in occasione di Napoli-Fiorentina in attesa delle decisioni del giudice sportivo

Il Casms ha vietato anche la trasferta dei tifosi rossoneri per Genoa-Milan. Stabilite massime misure di sicurezza anche per Italia-Georgia

E' stata bloccata la vendita dei biglietti in occasione di Napoli-Fiorentina, gara che sarà disputata domenica 14 settembre, in attesa delle decisioni del giudice sportivo. Secondo alcune indiscrezioni, sarebbe questa una delle decisioni stabilite dal Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive, riunito in mattinata al Viminale al termine della seduta dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. Il Casms ha stabilito anche la chiusura del settore ospiti per la partita di serie A Genoa-Milan, che si terrà sempre tra due domeniche: i tifosi rossoneri non potranno andare a Genova.
Il Casms ha stabilito massime misure di sicurezza anche per Italia-Georgia, valida per le qualificazione ai mondiali 2010, in programma per mercoledì 10 settembre a Udine. La gara tra Italia e Georgia è stata definita dai membri del Comitato «tranquilla» sotto il profilo sportivo ma c'è comunque «alta attenzione» in conseguenza della situazione internazionale determinatasi dopo la crisi nel Caucaso. Non si capisce cosa vuol dire «alta attenzione»: csa c'entra la guerra tra Georgia e Russia con la partita in Italia? Forse c'è timore di scontri tra georgiani e russi in prossimità dello stadio di Udine.
Marco Liguori
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il pallone in confusione

Registrazione n° 61 del 28 settembre 2009 presso il Tribunale di Napoli
Sede: corso Meridionale 11, 80143 Napoli
Editore e direttore responsabile: Marco Liguori

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