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domenica 26 luglio 2009

Il pallone in confusione alza il velo sui conti 2008 del Real Madrid

Nell’esercizio chiuso al 30 giugno con un utile di 35,3 milioni si nota lo squilibrio a favore dell’indebitamento a breve rispetto al lungo termine; il calo di vendite nel settore merchandising di circa 10 milioni; lo scarso apporto di ricavi da Champions League per i cattivi risultati e la notevole presenza di proventi straordinari oggetto di contestazione nell’assemblea generale dei soci

La famosa squadra di calcio del Real Madrid fa parte di un gruppo composto da due società: Real Madrid Club de Fùtbol e Real Madrid Gestión de Derechos S.L..
Real Madrid Club de Fùtbol si costituì nel 1902 ed attualmente ha come oggetto principale la pratica e la promozione del calcio e del basket.
Real Madrid Gestión de Derechos S.L. si costituì nel 2004 e attualmente è controllata al 70% da Real Madrid Club de Fùtbol. Tale società ha come oggetto sociale l’amministrazione dei beni e dei diritti di cui sono titolari i suoi soci, la contrattazione per lo sfruttamento di una parte dei diritti di merchandising, dei diritti di immagine del club sportivo e dei giocatori, e di internet.
Real Madrid Club de Fùtbol è la controllante mentre Real Madrid Gestión de Derechos S.L. è la controllata.
L’esercizio chiuso al 30 giugno 2008, chiude con un risultato positivo ed un patrimonio netto positivo. Da segnalare: lo squilibrio a favore dell’indebitamento a breve rispetto a quello a lungo termine; il calo di vendite nel settore merchandising di circa 10 milioni; lo scarso apporto di ricavi da Champions League per i cattivi risultati e la notevole presenza di proventi straordinari oggetto di contestazione nell’assemblea generale dei soci, riunitasi per l’approvazione del bilancio nel mese di dicembre 2008.
Comunque, bisogna anche evidenziare la proprietà dello stadio e di altri edifici, la sottovalutazione del parco giocatori e il notevole fatturato.

LO STATO PATRIMONIALE
Il bilancio consolidato del Real Madrid al 30 giugno 2008 espone un totale dell’attivo pari a 739,1 milioni contro i 668,2 milioni del 30/062007.
Le immobilizzazioni sono presenti per 528,4 milioni , mentre al 30 giugno 2007 ammontavano a 476,7 milioni , segnando un incremento del 10,85% . L’attivo circolante, che risulta pari a 208,6 milioni a fronte di 190,9 milioni del 30 giugno 2007, evidenzia un aumento del 9,27%. I ratei e risconti attivi pluriennali ammontano a 2,1 milioni (0,6 milioni nel 2007). L’attivo immobilizzato è pari al 71,49% del capitale investito.
Tra le immobilizzazioni vi è la presenza di Immobilizzazioni Immateriali “Sportive” rappresentate dai diritti di acquisto dei calciatori per l’importo netto di circa 201,7 milioni (86,7 al 30/06/2007); Altre Immobilizzazioni Immateriali per 11,4 milioni (0,3 milioni nel 2007); Immobilizzazioni Materiali per l’importo netto di circa 302,9 milioni (314,2 nel 2007) e Immobilizzazioni Finanziarie per 12,4 milioni (75,5 milioni nel 2007).
L’incremento delle immobilizzazioni immateriali è dovuto in parte all’’investimento nell’acquisto di giocatori, che per la stagione 2007/2008 è stato di 137,5 milioni , ma anche a “movimenti contabili”. Infatti era abitubine contabile del Real Madrid quella di ammortizzare completamente i costi del trasferimento dei giocatori nel momento dell’acquisizione, ma ,dal 1 luglio 2007, si è deciso di ammortizzare tali costi in base alla durata del contratto, pertanto si sono corretti i conti contabilizzando un incremento di immobilizzazioni per diritto di acquisto giocatori pari a 68,3 milioni , generando un provento straordinario corrispondente. Lo stesso discorso si è applicato per le altre immobilizzazioni immateriali riguardanti diritti e concessioni, generando un incremento nelle immobilizzazioni di 13,3 milioni con relativo provento straordinario. Secondo i critici, tra cui Martinez Bravo portavoce di un gruppo oppositore al presidente Ramon Calderon (dimessosi in gennaio per presunte illegalità avvenute nella sua rielezione nel dicembre precedente), anche se ciò permesso dalla normativa spagnola, si è trattato ugualmente di un “trucco contabile” usato per mascherare una perdita di 50 milioni . Tale operazione ha generato anche implicazioni fiscali con il ricalcolo delle imposte relative agli esercizi precedenti.
Lo stadio è iscritto a bilancio per un valore lordo di 281,7 milioni e risulta ammortizzato per 35 milioni , in considerazione di una previsione di 50 anni di vita utile del bene. E’ presente in bilancio la voce “altri terreni e costruzioni” per un valore lordo di 39,8 milioni ammortizzata per 8 milioni , in considerazione di una previsione di 35 anni di vita utile del bene.
L’attivo circolante è composto da rimanenze per 1,5 milioni (1,4 nel 2007); crediti per 119,4 milioni (89,6 nel 2007); attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni per 83,9 milioni (84 nel 2007); Disponibilità liquide per 0,8 milioni (14,4 nel 2007); risconti attivi a breve per 3 milioni (1,5 nel 2007).
Dal lato del passivo è presente un patrimonio netto positivo per 176,3 milioni con un incremento del 25,04% rispetto ai circa 141 milioni del 30 giugno 2007; debiti a breve per circa 331,3 milioni con un incremento del 18,11% rispetto ai 280,5 milioni registrati al 30 giugno 2007; debiti a lungo termine per circa 180 milioni (206,8 milioni nel 2007) con un decremento del 12,96%; risconti passivi pluriennali per circa 31 milioni (16,2 milioni nel 2007) e fondi rischi per 20,5 milioni (23,7 al 30/06/2007).
I debiti a breve sono rappresentati da debiti commerciali per 62,9 milioni ; debiti non commerciali per 183,7 milioni e risconti passivi per ricavi anticipati di competenza dell’esercizio successivo per 84,6 milioni (41,9 milioni nel 2007).
Tra i debiti a breve definiti “non commerciali” sono esposti i debiti verso le società sportive per trasferimento giocatori per 69,4 milioni ; debiti verso la Pubblica Amministrazione per IVA, imposte e debiti previdenziali per 15,4 milioni ; debiti verso fornitori di immobilizzazioni per 26,4 milioni (37,6 nel 2007); debiti per imposte differite per 13,6 milioni, debiti verso il personale per 58,9 milioni (57,3 nel 2007).
L’indebitamento a breve è meritevole di attenzione perché è pari al 44,82% del capitale investito e se consideriamo l’incidenza dei ricavi anticipati sul capitale investito è pari all’11,44%, in altri termini l’11,44% del capitale investito è finanziato da ricavi di esercizi futuri incassati anticipatamente.

CONTO ECONOMICO
Il totale dei ricavi ammonta a 365,8 milioni mentre al 30 giugno 2007 ammontavano a 350,9 milioni , l’incremento è del 4,25%.
I Ricavi operativi sono composti da: ricavi da stadio e soci per 115,9 milioni (94,4 nel 2007), che segnano un incremento del 22,78%; ricavi da amichevoli e competizioni internazionali per 17,2 milioni (17,5 nel 2007), che segnano un decremento dell’1,71% e incidono sul totale dei ricavi per il 4,7%; diritti tv per 118,5 milioni (114,8 nel 2007) con un incremento del 3,22%; Ricavi da attività di marketing per 114,2 milioni (124,2 milioni nel 2007), con un decremento dell’8,05%.
I costi operativi ammontano a 351,6 milioni (322,8 nel 2007) e segnano un incremento dell’8,92%.
Tra i costi operativi si segnala il costo del personale ammontante a 167,1 milioni (167,4 milioni nel 2007) pari a circa il 45,68% dei ricavi operativi (47,71% nel 2007).
Il costo del personale del settore calcio ammonta a 140 milioni , quello del basket a 17,8 milioni, mentre il personale delle strutture costa 9,2 milioni .
Gli ammortamenti ordinari ammontano a 82,3 milioni contro i 38 milioni del 30 giugno 2007, registrano un aumento di 44,3 milioni .
Il risultato operativo espone un risultato positivo di 14,2 milioni , in diminuzione del 49,47% rispetto ai 28,1 milioni registrati nell’esercizio 2006/2007.
Il risultato della gestione finanziaria è negativo per 1,8 milioni (2,5 milioni nel 2007)
Pertanto il risultato ordinario, ossia prima della gestione straordinaria e delle tasse, rimane positivo per 12,4 milioni (25,6 milioni nel 2007), comunque in diminuzione del 51,56%.
I proventi straordinari ammontano a 107 milioni (38 milioni nel 2007), di cui 21,2 milioni per le plusvalenze derivanti da cessioni giocatori (35,6 nel 2007) e 85,8 milioni per altri proventi straordinari (2,3 milioni nel 2007) derivanti dal ripristino degli ammortamenti per immobilizzazioni immateriali.
Gli oneri straordinari ammontano a 68 milioni (19,9 nel 2007), di cui 9,5 per minusvalenze sulla cessione dei giocatori; 21,9 milioni per una sentenza sfavorevole in un contenzioso fiscale relativo al periodo 1996-1999; 2,3 milioni come accantonamento a fondo rischi sempre per sanzioni fiscali. Tra gli oneri straordinari figura anche l’importo di 21,3 milioni dovuto al ripristino per competenza della cessione dei diritti di opzione, riguardanti alcuni diritti in materia di audiovisivi e pubblicità, che furono messi a ricavo per intero. Questo importo è stato corrispondentemente allocato in una voce dei risconti passivi.
Come conseguenza il risultato della gestione straordinaria è positivo per 39 milioni (18 nel 2007) che determina un risultato lordo d’esercizio prima delle imposte pari a 51,4 milioni , mentre al 30 giugno 2007 era pari a 43,7 milioni.
Detratte le imposte pari a 16,1 milioni (8,5 milioni nel 2007) si ottiene un utile netto di esercizio di 35,3 milioni (35,2 milioni nel 2007).
Luca Marotta
jstargio@gmail.com
Riproduzione riservata, consentita (anche in modo parziale) soltanto dietro citazione della fonte

lunedì 8 dicembre 2008

Un errore di traduzione poco Real

L’Ansa ha lanciato lo scorso 6 dicembre la clamorosa notizia che le "merengues" madrilene devono «chiudere il bilancio con cessioni per 400 milioni» pari alla cessione dell’intero parco calciatori. La notizia nasce dall'interpretazione sbagliata in italiano della parola spagnola "ingresos": si tratta invece di entrate previste per il 2008/09

Il 6 dicembre 2008 l'Ansa sul proprio sito ha dato una notizia riguardante i conti di una grande di Spagna: il Real Madrid. Ecco la notizia, così come riportata dal sito dell'Ansa:
«Real Madrid, debiti per 200 milioni. Domani difficile assemblea soci, club prevede cessioni per 400mln (ANSA) - MADRID, 6 DIC - Il Real prevede di chiudere il bilancio con cessioni per 400 milioni, un utile lordo di 53, un debito pari a 200.Ma i soci non ci stanno. Cosi', nell'assemblea in agenda domani con i soci del club il presidente Ramon Calderon potrebbe trovarsi nei guai a causa dei conti. Per la dirigenza si tratta di una situazione facilmente ripianabile, ma i soci ritengono le cifre truccate». La notizia e stata ripresa dal sito internet di Tuttosport e da quello del Corriere dello Sport
L'analisi di quanto sopra riportato, ci porta ad effettuare alcune considerazioni, anche per capire come sono effettivamente i conti di un grande club, che si autodefinisce «il più grande club del mondo». Se fosse vera, con il significato esatto dei termini riportati, la notizia sarebbe clamorosa: il Real dovrebbe effettuare cessioni per 400 milioni. Un valore pari a quello di tutta la rosa calciatori, se non forse per un valore ancora più elevato. Considerata l’importanza del lancio Ansa, occorre quindi trovare riscontro a tale notizia sui siti dei principali quotidiani spagnoli. Per quanto riguarda l'importo di 400 milioni di euro il sito web di El Pais riporta così la notizia:
«La votación de las cuentas, a mano alzada pese a las peticiones para hacerla en urna, se produjo después de que el vicepresidente José Ignacio Rivero defendiera unos ingresos de 366 millones de euros, un beneficio de 51 millones antes de impuestos, como cierre del ejercicio anterior y un presupuesto para 2008-2009 que prevé 400 millones de euros de ingresos y un beneficio de 54,8 millones». Anche il sito web de La Vanguardia riporta allo stesso modo la notizia dell'approvazione dei conti nello stesso modo.
L'analisi della notizia fornisce quattro principali informazioni. Innanzitutto i conti sono stati approvati per alzata di mano, ossia per voto palese, nonostante ci fosse una richiesta del voto segreto. Secondo: i ricavi per l'esercizio 2007/2008 sono ammontati a 366 milioni di euro. Inoltre, il risultato prima delle imposte è positivo per 51 milioni di euro. L’ultima informazione afferma che il bilancio preventivo per l'esercizio 2008/2009 prevede 400 milioni di entrate e un utile di 54,8 milioni di euro. I siti spagnoli nel riportare la notizia riguardante l'approvazione dei conti del Real Madrid relativi all'esercizio 2007/2008 e del bilancio preventivo per l'anno 2008/2009 ("presupuesto para 2008-2009") usano il termine "ingresos" in riferimento ai 400 milioni. Si tratta dunque di "entrate" previste per il 2008/2009 e non di "cessioni", per un valore di 400 milioni. Tradurre il termine "ingresos" con "cessioni" può da un lato generare dei voli di fantasia nei nostri tifosi e dall'altro rappresentare in modo errato una situazione liquidatoria, che è completamente destituita di fondamento.
Il sito ufficiale del Real Madrid nella versione inglese riporta la notizia dell'approvazione dei conti compiuta ieri dall’assemblea dei soci: il risultato lordo è di 50 milioni con un budget di 400 milioni per la stagione 2008-2009.Nella versione spagnola viene riportato che il presidente Calderon ha sottolineato la forza economica delle "merengues", rimarcando che non è facile trovare una simile situazione economica favorevole nel mondo degli affari, anche tra i club meno colpiti dalla crisi. Calderon afferma che nessuno può criticare la solvibilità finanziaria del Real Madrid e la cosa importante è la capacità di generare entrate. Il Vice Presidente José Ignacio Rivero ha annunciato un bilancio preventivo con più di 400 milioni di euro per la stagione 2008-09, che ha descritto come «ambizioso ma realistico e prudente», in cui si tiene conto della situazione di crisi economica generale.
Riguardo alle cronache dell'assemblea, così come riportate dal quotidiano El Mundo, parlano di un'assemblea molto tesa, in cui alcuni soci hanno chiesto le dimissioni di Calderon, e sono volate anche parole pesanti. Invece, sul sito del giornale As da un lato si pone in rilievo la dichiarazione di Calderon che il Real Madrid presenta una situazione contabile impeccabile: «El Madrid presenta una situación pulcra», dall'altro lato, in un articolo, si espone il pensiero di Martinez Bravo, il rappresentante del gruppo di opposizione, il quale ritiene che senza trucchi contabili ci sarebbe stata una perdita di 50 milioni di euro. Il virgolettato di Martinez Bravo è il seguente: «Las cuentas que ha presentado son verdad, pero no toda la verdad, ha sido un maquillaje contable en los ingresos extraordinarios». As sintetizza il pensiero di Martinez Bravo nel segunete modo: «El representante de este grupo opositor considera que sin ese maquillaje habría unas pérdidas de 50 millones de euros y tampoco se cree que el presupuesto presentado por el vicepresidente económico, Ignacio Rivero, se corresponda con los tiempos de crisis financiera actuales». La traduzione italiana è la seguente: il rappresentante del gruppo di opposizione ritiene che senza trucco contabile, riguardante i proventi straordinari ("ingresos extraordinarios"), si sarebbe prodotta una perdita di 50 milioni di euro. Inoltre As riporta che lo stesso Martinez Bravo non crede che il bilancio preventivo esposto da Ignacio Rivero, abbia tenuto in debito conto i tempi di crisi finanziaria attuale.
Luca Marotta
jstargio@gmail.com
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)
Nella foto, tratta da http://netlife.com.vn/ Ramon Calderon, presidente del Real Madrid
http://www.wikio.it

il pallone in confusione

Registrazione n° 61 del 28 settembre 2009 presso il Tribunale di Napoli
Sede: corso Meridionale 11, 80143 Napoli
Editore e direttore responsabile: Marco Liguori

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