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lunedì 13 ottobre 2008

Dalla galassia Agnelli 13,66 milioni per la Vecchia Signora

Nel bilancio 2008 sono state effettuate operazioni con sei società del gruppo di cui fa parte la Juve, pari al 6,8% dei ricavi totali. La società bianconera ha anche ottenuto in proprio tre fideiussioni per 132mila euro rilasciate dal gruppo bancario Intesa Sanpaolo, posseduto al’1,25% dall’Ifil, nel cui consiglio di sorveglianza siede Carlo Barel di Sant’Albano amministratore non esecutivo della Juventus

«Noi non siamo come l’Inter. Non lo siamo perché loro hanno un mecenate, mentre noi abbiamo un progetto. Ma se il mecenate, un giorno, si scoccia, finisce tutto. Noi invece, con il nostro progetto, andremo avanti». Parole del presidente juventino Giovanni Cobolli Gigli che ha voluto sottolineare la bontà del progetto della società di corso Galileo Ferraris. Ma il numero uno bianconero sa di avere le spalle forti per portarlo avanti. Ciò è testimoniato dal fatto che la società ha un azionista molto importante come l’Ifil (al 60%): anzi, una galassia molto potente. Lo comprova anche i 13,66 milioni di ricavi ottenuti, pari al 6,8% del loro totale generale nel conto economico, per operazioni effettuate con sei "parti correlate" (il cui totale sul conto economico è di 15,1%) ossia con aziende facenti capo alla finanziaria di Casa Agnelli o che hanno avuto legami economici stretti (come la Campi di Vinovo poi venduta alla Girardi Costruzioni). A ciò bisogna aggiungere la cospicua somma di 132mila euro (pari al 73% del totale della voce di bilancio) per tre fideiussioni a favore della Vecchia Signora rilasciate dal gruppo bancario Intesa Sanpaolo, nel cui consiglio di sorveglianza siede Carlo Barel di Sant’Albano amministratore non esecutivo della Juventus. L’Ifil possiede l’1,25% dell’istituto di credito. Sono tutti punti di forza della società bianconera per niente trascurabili: solo il Milan con la Fininvest e l’Inter, tramite l’apporto del petroliere Massimo Moratti, possono vantare su una potenza economica simile.
E quali sono le aziende del gruppo torinese che hanno contribuito ai ricavi juventini? La cifra più elevata spetta alla Fiat con in totale 13,3 milioni: di questi, 12,45 milioni "si originano principalmente dal contratto di sponsorizzazione in essere" si specifica nel bilancio. A seguire, 257mila euro sono stati elargiti dall’Editrice La Stampa: segue la Cnh Italia-New Holland con poco più di 29mila euro. Hanno contribuito anche la Aw Events (gruppo Alpitour) con 53mila euro, la controllante Ifil con 12mila euro e l’altra finanziaria di Casa Agnelli, Ifi, con 2mila euro.
Marco Liguori
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