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lunedì 9 febbraio 2009

Sintesi tv di Palermo-Napoli 2-1 (da You Tube)

Palermo, stadio La Favorita, 8 febbraio 2009
23a giornata di Campionato serie A

Palermo -Napoli 2-1 (primo tempo 2-1)
Palermo (4-3-1-2): Amelia, Cassani, Bovo, Kjaer, Balzaretti, Nocerino, Migliaccio, Bresciano (38' st Savini), Simplicio (34' st Guana), Cavani, Miccoli (35' st Succi). (1 Ujkani, 4 Gio. Tedesco, 21 Cossentino, 60 Misuraca). All.: Ballardini
Napoli (3-5-2): Navarro, Aronica, P. Cannavaro, Contini, Maggio, Blasi, Gargano, Hamsik (34' st Pazienza), Bogliacino (38' st Pià), Denis (34' st Zalayeta), Lavezzi. (70 Bucci, 4 Montervino, 13 Santacroce, 83 Rinaudo). All.: Reja.
Arbitro: Saccani di Mantova.
Reti: nel pt 2' Migliaccio, 14' Simplicio, 41' Hamsik.
Ammoniti: Bresciano, Contini, Lavezzi e Maggio per gioco falloso; Nocerino e Miccoli per proteste (mentre si trovava in panchina). Espulsi: nessuno. Recupero: 1' e 3'. Calci d'angolo: 5 a 3 per il Palermo. Spettatori: 20.185, per un incasso di 316.380 euro.

Sintesi Palermo-Napoli 2-1 (immagini Rai tratte da You tube)

domenica 1 febbraio 2009

Sintesi tv di Genoa-Palermo 1-0 (da You Tube)

Genova, stadio "Luigi Ferraris", domenica 1 febbraio ore 15
22a giornata campionato serie A
GENOA-PALERMO 1-0 (Primo tempo 0-0)
Genoa (3-4-3): Rubinho, Biava, Ferrari, Bocchetti, Vanden Borre (18' st Palladino), Milanetto, Juric, Criscito, Sculli (38' st Olivera), Milito, Jankovic (73 Scarpi, 27 D'Alessandro, 20 Mesto, 7 Rossi, 23 Modesto). All.: Gasperini
Palermo (4-3-2-1): Amelia, Cassani, Carrozzieri (8' st Savini) Kjaer, Bovo, Nocerino, Liverani (44' pt Migliaccio), Bresciano, Simplicio, Cavani, Michedidlze (30' st Guana). (1 Ujkani, 25 Savini, 21 Cossentino, 4 Tedesco, 19 Succi). All.: Ballardini.
Arbitro: Trefoloni di Siena 5
Rete: nel st 43' Criscito
Angoli: 11 a 5 per il Genoa Recupero: 2 e 3 Ammoniti: Criscito, Simplicio, Juric, Guana per gioco scorretto; Cavani per comportamento non regolamentare. Spettatori: 25.000


Il Genoa sa soffrire e supera il Palermo

Nel finale Criscito riesce a segnare e ad aver ragione dei coriacei siciliani. Gasperini: «Devo fare i complimenti a tutti i miei ragazzi che oggi si sono superati»

«Devo fare i complimenti a tutti i miei ragazzi che oggi si sono superati». Con voce decisamente soddisfatta dai microfoni di Domenica Sport di "mamma" Rai, Gian Piero Gasperini ha ringraziato i suoi giocatori per aver battuto al "Ferraris" un Palermo coriaceo e determinato. E soprattutto per aver proseguito il sogno che insegue il Genoa e che i tifosi vedono concretizzarsi sempre più: il quarto posto che significa Champions League. Il Grifone ringrazia anche la Roma "tafazziana" che ha subito nel finale l’orgogliosa rimonta della Reggina ed è stata bloccata sul 2-2 al "Granillo". A proposito di tifosi: qualcuno, forse in preda a una sorta di delirio orgiastico per la vittoria del Genoa e lo stop della Roma, ha lanciato il triplice fischio dagli spalti con lo stesso identico trillo dell’arbitro Trefoloni, ben prima dello scoccare dell’ultimo dei minuti di recupero. I giocatori pensavano che la partita fosse terminata: ma il direttore di gara ha smentito e imposto la prosecuzione della gara.
Ma torniamo al Genoa, che oggi ha dimostrato (se mai ce ne fosse stato bisogno) di non essere "Milito-dipendente": non a caso il gol decisivo è stato realizzato da Criscito (nella foto). Segno evidente della validità del gioco "totale" di "Gasperson" e della caparbietà dei rossoblù che hanno insistito fino all’ultimo minuto per vincere contro i rosanero ben schierati in campo da Ballardini. La vittoria di oggi è significativa poiché la squadra ha saputo soffrire per strappare i tre punti: evidente prova della suo perfetto stato di salute. I siciliani sono riusciti a imbrigliare a centrocampo i genoani: la ragnatela Nocerino-Liverani-Bresciano, con Simplicio e Cavani a supporto dell’unica punta Michedidlze, nel primo tempo riusciva a contenere gli "eroici furori" del quartetto mediano rossoblù Vandenborre-Criscito-Milanetto-Juric, pressando soprattutto questi ultimi due, da cui partono tutte le manovre offensive. E’ proprio il Palermo al 7° che tira per primo in porta: girata di sinistro di Michedlidze deviata in angolo da Rubinho. Poco dopo, il Genoa protesta per un tocco col braccio in area di Nocerino: ma era involontario. I ragazzi di Gasperini riescono al 35° a forzare il blocco dei rosanero. Criscito, in forma smagliante, si crea un’occasione d’oro entrando in area avversaria e conclude a rete: Kjaer riesce a deviare fortunosamente il pallone sul palo alla sinistra di Amelia. Al 40° sale in cattedra Vanden Borre scendendo sulla sinistra, effettuando un lancio per Jankovic che prova la rovesciata spettacolare: il numero uno rosanero Amelia si oppone deviando in angolo. Il Genoa cresce nel finale della prima frazione e proprio al 45° colpisce un altro palo con il difensore "d’attacco" Biava. Sulla successiva ribattuta Amelia si supera su Sculli. Ma è ancora Biava un minuto dopo a costringere con un velenoso colpo di testa il secondo portiere della nazionale a una parata strepitosa.
L’inizio della ripresa il Genoa scende in campo con ulteriore determinazione per i conti. Pronti, via: dopo pochi minuti dal fischio di Trefoloni arriva un’occasione per i rossoblù. Azione in mischia nell’area sicula, Jankovic spinge di testa la sfera, ma Amelia blocca con sicurezza. Correva il 3° minuto: scatto bruciante di Milito nella metà campo avversaria, supera Carrozzieri, lasciandolo a meditare sul tempo che fa, arriva in area e conclude con una legnata potentissima: Kjaer ci mette una pezza, deviando ancora una volata e salvando lo 0-0. Il Genoa continua a premere per vincere, ma al 15° il Palermo ha una buona occasione per passare in vantaggio: cross di Migliaccio dal settore destro che trova la testa di Simplicio che la indirizza con veemenza verso la porta: Rubinho non si fa trovare impreparato e con una gran parata Rubinho butta in angolo. Poco dopo per Gasperini è arrivato il momento decisivo dei cambi: fuori Vandenborre e dentro Palladino per dare maggiore forza alla manovra offensiva. E così si giunge al 43°, il fatal minuto che premia gli sforzi dei genoani: Milanetto passa a Jankovic sulla destra, il serbo pennella un cross basso verso Criscito che con un tocco vincente anticipa la difesa del Palermo. Inutili le proteste dei rosanero per un fuorigioco inesistente. Nel dopo partita "Gasperson" dribbla una domanda di un giornalista di Rai 2 sul suo futuro alla Juventus: "Credo che un allenatore viva di presente. In questo momento vivo questo presente, che è molto bello". Il "timoniere" rossoblù ha perfettamente ragione. L’unica certezza è questa: meno 16 giornate alla fine, punti 40, Genoa al quarto posto.
Marco Liguori
Riproduzione riservata, consetita soltanto dietro citazione della fonte

Genova, stadio "Luigi Ferraris", domenica 1 febbraio ore 15
22a giornata campionato serie A
GENOA-PALERMO 1-0 (Primo tempo 0-0)
Genoa (3-4-3): Rubinho, Biava, Ferrari, Bocchetti, Vanden Borre (18' st Palladino), Milanetto, Juric, Criscito, Sculli (38' st Olivera), Milito, Jankovic (73 Scarpi, 27 D'Alessandro, 20 Mesto, 7 Rossi, 23 Modesto). All.: Gasperini
Palermo (4-3-2-1): Amelia, Cassani, Carrozzieri (8' st Savini) Kjaer, Bovo, Nocerino, Liverani (44' pt Migliaccio), Bresciano, Simplicio, Cavani, Michedidlze (30' st Guana). (1 Ujkani, 25 Savini, 21 Cossentino, 4 Tedesco, 19 Succi). All.: Ballardini.
Arbitro: Trefoloni di Siena 5
Rete: nel st 43' Criscito
Angoli: 11 a 5 per il Genoa Recupero: 2 e 3 Ammoniti: Criscito, Simplicio, Juric, Guana per gioco scorretto; Cavani per comportamento non regolamentare. Spettatori: 25.000

mercoledì 21 gennaio 2009

Mercato: Osvaldo a Bologna, Toro sulle tracce di Mozart

Il ds Foschi esclude un possibile scambio con la Roma tra Natali e Loria. Palermo: acquista Savini dal Napoli mentre Capuano passa al Catania con la formula del prestito con diritto di riscatto

Finisce un tormentone e ne comincia un altro, o forse sarebbe meglio dire ricomincia. Ieri Kakà ha detto no al City scegliendo il Milan e rinunciando ad un ingaggio stratosferico, ma oggi la stampa spagnola, da Marca ad As, tornano all'attacco. "Kakà sta aspettando la chiamata del Madrid", è il titolo in prima pagina del quotidiano "Marca" mentre "As" non si ferma alle indiscrezioni e, sul proprio sito, riporta anche le confessioni che David Beckham avrebbe fatto ad un suo amico ("Vuole il Real e credo che a giugno giocherà a Madrid"). Intanto in casa City il presidente esecutivo Gary Cook punta il dito contro il Milan per il mancato arrivo del brasiliano: "Il giocatore era chiaramente in vendita, eravamo arrivati a un accordo segreto settimane fa ma secondo me alla fine è stato il Milan a bloccare tutto, le pressioni dell'opinione pubblica e della politica hanno fatto cambiare tra i rossoneri le condizioni per chiudere l'affare". Dall'Inghilterra bussano anche alla porta della Juventus. Il Portsmouth, che intanto si è assicurato in prestito dal Liverpool Jermain Pennant, vecchio obiettivo del Milan, avrebbe contattato Christian Poulsen, individuato come sostituto ideale di Liassana Diarra, trasferitosi al Real Madrid. La società piemontese avrebbe dato il suo assenso per un trasferimento in prestito fino al termine della stagione, con possibilità di riscatto fissata intorno ai 5 milioni di sterline se l'atleta danese dovesse fare bene nei "Pompey" ma poi sia il giocatore che il suo procuratore hanno smentito tutto. Potrebbe essere movimentato il mercato in uscita dell'Inter. Tottenham e Portsmouth avrebbero sondato il terreno per Marco Materazzi, con gli Spurs pronti a farsi avanti anche per Nicolas Burdisso e Adriano, mentre potrebbe essere in Germania il futuro di Olivier Dacourt: una squadra della Bundesliga, ha rivelato l'agente del calciatore, è pronta a scommettere su di lui. Dovesse andare in porto l'operazione sfumerebbe un obiettivo importante per il Bologna, da tempo sulle tracce di Dacourt, ma i felsinei hanno di che consolarsi. Perso Pazzini, il club rossoblu ha ripiegato su un altro attaccante della Fiorentina, Pablo Daniel Osvaldo, che arriva alla corte di Mihajlovic a titolo definitivo.
Un altro affare potrebbe consumarsi sull'asse Firenze-Bologna con gli emiliani sulle tracce anche di Sergio Almiron ma per il centrocampista argentino, di proprietà della Juventus, c'è anche l'ipotesi Torino. Il neo ds Foschi si è già messo al lavoro e oltre ad Almiron starebbe seguendo anche una vecchia conoscenza del calcio italiano, l'ex Reggina ora allo Spartak Mosca Mozart. Escluso, per bocca dello stesso Foschi, un possibile scambio con la Roma tra Natali e Loria. Sogna il Palermo, in corsa con l'Espanyol per assicurarsi in prestito Josè Ernesto Sosa, 23enne centrocampista offensivo argentino che il Bayern Monaco vuole mandare a giocare altrove per accumulare minuti nelle gambe. In partenza invece, restando ai rosanero, il difensore Ciro Capuano, vicinissimo al Catania. Giornata ricca in serie B col doppio affare sull'asse Rimini-Parma. I gialloblu si sono assicurati in comproprietà il capocannoniere del torneo cadetto Daniele Vantaggiato e il centrocampista Francesco Lunardini, mentre hanno fatto il viaggio opposto Davide Matteini (comproprietà) e Daniele Paponi (prestito). Ancora un rinforzo in attacco per il Bari, che si è assicurato dal Parma la metà del cartellino di Vitali Kutuzov, 29enne attaccante bielorusso. Sembra invece giunta al capolinea l'avventura di Savio Nsereko al Brescia: il giovane attaccante di passaporto tedesco, come ha confermato lo stesso Corioni, è nel mirino del West Ham, alla ricerca di un sostituto di Bellamy, ceduto al Manchester City. Gli stessi Citizens, perso Kakà, potrebbero ora puntare su Arshavin, soffiandolo all'Arsenal, o addirittura su Franck Ribery ma per il francese è arrivato l'immediato stop del presidente del Bayern, Rummenigge: "non avvieremo alcuna trattativa per un'eventuale partenza di Ribery, a prescindere da quella che sia la somma messa sul tavolo".
Fonte: Agi
Ciro Capuano, difensore esterno sinistro del Palermo, è passato al Catania con la formula del prestito con diritto di riscatto dell'intero cartellino. Lo rende noto la società etnea. Capuano si allenerà a Massannunziata con i nuovi compagni già domani mattina.
Fonte: Ansa
Mirko Savini è stato ceduto al Palermo. L'annuncio arriva dalla società partenopea. Con il passaggio dell'esterno ai rosanero si mette fine alla permanenza di Savini al Napoli, da tempo ormai fuori rosa.
Fonte: Ansa

mercoledì 26 novembre 2008

Stop alla trasferta dei tifosi del Palermo a Cagliari

Lo ha stabilito oggi il Casms, che ha rilevato che sono stati fatti «passi avanti» nell'attuazione della tessera del tifoso

Niente trasferta per i tifosi del Palermo a Cagliari. Il Comitato di Analisi sulla Sicurezza delle Manifestazioni Sportive (Casms), dopo le indicazioni ricevute dall' Osservatorio sulle manifestazioni sportive, ha infatti giudicato nella riunione odierna ad alto rischio la partita Cagliari-Palermo in programma il prossimo 7 dicembre. L'organismo del Viminale ha di conseguenza stabilito la chiusura del settore ospiti.
Inoltre, il Comitato ha indicato altre gare ad alto rischio. Anche queste saranno quindi giocate senza ospiti. Ecco l'elenco completo:
7 dicembre: Venezia - Verona Hellas (Lega Pro 1^ Divisione girone A);
7 dicembre: Paganese - Sorrento (Lega Pro 1^Divisione girone B)
8 dicembre: Cosenza - Catanzaro (Lega Pro 2^ Divisione girone C)
10 dicembre: Cremonese - Padova (Coppa Italia Lega Pro)
Oltre al calcio, è stato interdetto l'ingresso agli ospiti nell'incontro di basket Torelli Montevarchi - Coge Anagni (serie B2) previsto sabato prossimo.
Inoltre il Casms ha affermato che sono stati effettuati «passi avanti» verso l'attuazione del programma della "tessera del tifoso" da parte delle società sportive. L'organismo del Viminale ha evidenziato l'importanza di questo strumento per vivere«finalmente con serenità» la passione sportiva e la mobilità delle tifoserie. Il Casms ha auspicato che entro il 31 dicembre, data in cui terminerà la fase sperimentale del progetto, le squadre siano in grado, numerose, di presentare i propri progetti al riguardo. 
Marco Liguori

domenica 9 novembre 2008

Calcio in cifre: il Toro mette alle corde il Palermo

Gli uomini di De Biasi hanno dominato nella gara contro quelli di Ballardini grazie a un elevato indice di pericolosità: 58,6% contro 29,5%

Si è rivisto ieri sera nuovamente un Toro scatenato nell'"arena" dell'Olimpico che ha messo alle corde il malcapitato Palermo. Stando alle statistiche Panini Digital-Lega Calcio, i granata hanno schiacciato gli avversari e il risultato di 1-0, ottenuto negli ultimi minuti di gara, gli va molto stretto: lo testimonia il loro eloqutente indice di pericolosità, pari al 58,6%, contro il mediocre 29,5% conseguito dai siciliani in tutto l'incontro. Gli uomini di De Biasi hanno dominato e finalmente concretizzato la loro supriorità, grazie a un possesso palla del 51%, una marcata superiorità territoriale pari a 9 minuti e 21 secondi e 498 palle giocate. Il tutto condito da una consistente preponderanza in attacco del 47,5% e da una più che convincente consistente difesa della propria area del 66,1%. Al contrario, la formazione di Ballardini è stata poco incisiva in fase offensiva (33,9%), poco efficace in difesa (52,5%): il possesso palla dei rosanero è stato del 49% con 475 palle giocate, con una superiorità nella metà campo avversaria di appena 6 minuti e 50 secondi.
Il Torino ha coronato la sua gara perfetta con 8 tiri nello specchio della porta su 17 tentativi, contro i tre su otto del Palermo. Significativo il fatto che tra i primi quattro tiratori della gara ci siano ben tre giocatori granata: Dzemaili con 6 tentativi, Stellone con quattro e Amoruso con due. Per i siciliani c'è il solo Miccoli con tre turi scagliati verso la porta difesa da Calderoni.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)

Clicca qui per leggere le statistiche Panini Digital-Lega Calcio su Torino-Palermo 1-0

Sintesi e interviste di Torino-Palermo 1-0

Ecco le immagini della vittoria del Torino sul Palermo di ieri sera per 1-0 (immagini di Sky tratte da You tube).

venerdì 7 novembre 2008

Immagini del trionfo del Torino sul Palermo nel 2007-08

Ecco la sintesi filmata di Torino-Palermo 3-1 del campionato 2007-2008 (immagini tratte da You tube). Trionfo granata con gol di Diana e doppietta di Di Michele. Per i siciliani, rete di Amauri, oggi alla Juventus.

Calcio in cifre: decideranno gli attacchi in Torino-Palermo

Si sfidano all'Olimpico i siciliani, che sono l'ottava formazione del campionato per pericolosità, e i granata che possiedono una migliore propensione offensiva. Uomini squadra: Miccoli e Amoruso

Arriva domenica prossima all'Olimpico di Torino un Palermo carico di primati statistici. I numeri di Panini Digital-Lega Calcio riportano del miglior rendimento medio complessivo in dieci gare di campionato dei rosanero rispetto al Torino. A partire dall'indice di pericolosità (48,1% contro 41,7%), che li pone all'ottavo posto di tutta la serie A, molto consistente in rapporto al possesso palla (51% Palermo, 49% Torino) e alle palle giocate (538 contro 504). La squadra di Ballardini possiede anche una migliore propensione a difendere la propria area con il 58%, contro il 52,9% di quella di De Biasi.
I granata hanno però una maggiore propensione offensiva. L'indice medio per partita è di 46,3%, contro il 41,3% dei siciliani. Inoltre presentano una media di 4,6 tiri nello specchio della porta avversaria, contro i 4 dei palermitani. Il Toro però è meno concreto, considerando il fatto che ha realizzato soltanto nove reti, contro le 15 dei suoi antagonisti.
Riguardo ai singoli calciatori, Miccoli è l'uomo squadra del Palermo: 34 tiri, sei gol, 10 assist di cui uno vincente. Risponde il Toro con Amoruso: tre gol, 24 tiri, e un assist vincente.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)

Clicca qui per leggere le statistiche Panini Digital-Lega Calcio su Torino-Palermo

lunedì 3 novembre 2008

Tutti i gol della 10a giornata di serie A (2008/2009)

Tutti i gol delle partite di serie A disputate ieri pomeriggio (tratte da Sky e presenti su You tube):
Cagliari-Bologna 5-1, Lazio-Catania 1-0, Palermo-Chievo 3-0, Sampdoria-Torino 1-0, Siena-Fiorentina 1-0, Udinese -Genoa 2-2


giovedì 4 settembre 2008

Palermo: via Colantuono, tifosi in confusione

«Siamo stanchi dei continua colpi di testa di Zamparini» spiegano i sostenitori rosanero. «Siamo orgogliosi di avere un patron come Zamparini, ma a volte non capiamo le sue decisioni»

Zamparini esonera il tecnico Stefano Colantuono e i tifosi vanno in confusione: un po' come tutto il calcio italiano in questo periodo. I sostenitori del Palermo stanno aspettando allo stadio Renzo Barbera l'arrivo del presidente per avere spiegazioni sull'ennesimo cambio sulla panchina. Per la precisione è il ventisettesimo allenatore a cui Zamparini ha dato il benservito tra il Palermo e il suo club precedente, il Venezia: un vero record. Il presidente ha voluto però precisare che gli allenatori da lui esonerati «non sono ventisette come ho letto da più parti, almeno se consideriamo il fatto che alcuni sono stati poi richiamati. In venticinque anni, credo che in tutto saranno diciotto o venti». E' ugualmente un primato.
Sulla panchina più che rovente dello stadio siciliano è giunto Davide Ballardini ex tecnico del Cagliari, che ha ottenuto una strepitosa salvezza l'anno scorso, ma i supporter sono molto delusi e scontenti dalla decisone di Zamparini. «Siamo confusi - afferma Vincenzo, tifoso del rosanero da 20 anni - questa decisione conferma che non esiste un progetto a lungo termine, non c'e' programmazione. Non abbiamo neanche avuto il tempo di capire se Colantuono è un bravo allenatore o meno».  Ma qual è stata la ragione che ha portato Zamparini a esonerare il suo tecnico? «Ho deciso di esonerare Colantuono perchè sono un mangia-allenatori - ha precisato il vulcanico numero uno rosanero ai microfoni dell'emittente napoletana Radio Kiss Kiss - con lui non c'era più feeling e forse il feeling era venuto meno anche tra il mister e la squadra». Il patron rosanero ha spiegato che erano in corsa due tecnici per la sostituzione di Colantuono: Ballardini e Novellino. «Alla fine ho optato per il primo per questioni d'età, non me ne voglia Novellino che tra l'altro è piu' giovane di me. Il campo, poi, dimostrerà se sarà stata la giusta scelta».
Il rapporto tra la tifoseria del Palermo e Zamparini è buono. Ma con la girandola di allenatori i rapporti potrebbero rovinarsi prima o poi. «Siamo stanchi dei continua colpi di testa del presidente - ammette Luca -. Siamo orgogliosi di avere un patron come Zamparini, ma a volte non capiamo le sue decisioni. Forse sarebbe meglio dare tempo agli allenatori di costruire un ciclo». Sono pochi i sostenitori rosanero che hanno accolto positivamente la decisione di Zamparini. «Mi fido completamente di lui - spiega Davide - che mette i soldi e decide cos'è meglio per il Palermo. Con Colantuono il Palermo non ha mai giocato bene. E' giusto tentare nuove strade».
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita solo dietro citazione della fonte)

giovedì 12 giugno 2008

Ufficiale: il Palermo cede Barzagli e Zaccardo al Wolfsburg

Secondo quanto riportato dal sito del Palermo, Andrea Barzagli e Cristian Zaccardo sono stati ceduti a titolo definitivo al Wolfsburg. In una nota il club rosanero ha spiegato che «al termine dell'incontro tenutosi oggi a Wolfsburg tra il Direttore Sportivo del Palermo, Rino Foschi, e il VfL Wolfsburg, rappresentato da Felix Magath, e' stata definita la cessione a titolo definitivo dei calciatori Andrea Barzagli e Cristian Zaccardo alla societa' tedesca». La nota del Palermo si conclude affermando che «nell'ambito di tali accordi è stata inoltre definita una gara amichevole tra i rosanero e i biancoverdi che si svolgerà a Wolfsburg il 12 agosto alle ore 18».
Marco Liguori

giovedì 22 maggio 2008

Zamparini:«Basta soldi in nero nel calcio»

AGI (SPR) - 22/05/2008 - 15.17.00
CALCIO: PALERMO, ZAMPARINI "BASTA SOLDI IN NERO NEL CALCIO"
ZCZC AGI2511 3 SPR 0 R01 / CALCIO: PALERMO, ZAMPARINI "BASTA SOLDI IN NERO NEL CALCIO" = (AGI/ITALPRESS) - Roma, 22 mag. - Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini alza la voce e denuncia l'ennesimo malcostume nel mondo del calcio. Questa volta riguarda in particolare i procuratori dei calciatori. L'occasione gli viene data dalla trattativa che dovrebbe portare il brasiliano Amauri alla Juve e dalla richiesta di due milioni di euro che gli sarebbe stata formulata dai Grimaldi, procuratori dell'attaccante. Una sorta di buona uscita per far si' che la trattativa si concluda tranquillamente con buona soddisfazione di tutti. "Viviamo in un mondo strano -ha detto Zamparini a Radio Radio-, io ho un contratto con Amauri, che quest'anno ha preso tra l'altro 300 mila euro in piu' rispetto al pattuito. Noi raggiungiamo un accordo con la Juve, Amauri deve raggiungere un accordo con la Juve che ha raggiunto, a questo punto non vedo nessun altro impegno da parte mia con il procuratore ed il giocatore. I Grimaldi devono chiedere cosa vogliono dal Palermo, se il Palermo ha debiti con loro lo dicano. In realta', si tratta di tentativi estorsivi al di fuori delle regole. Adesso anche voi -dice riferito ai giornalisti- avete un'eminente platea che ci sta ascoltando, aiutateci a cambiare le cose nel calcio. Non deve esserci piu' nero, basta pagamenti sotto banco. E' una vergogna! Certe abitudini cattive vanno estirpate. Non ci puo' essere un ricatto continuo dei procuratori quando un calciatore cambia casacca. Ho sollevato qualcosa che tutti conoscono, cerchiamo di eliminarlo. Un'inchiesta? Se qualcuno mi interroga, lo dico anche a loro. Occorre sanzionare e proibire. Adesso spero che in questo contesto non sia Amauri l'unica vittima". (AGI) Red (Segue) 221517 MAG 08 NNNN

AGI (SPR) - 22/05/2008 - 15.17.00
CALCIO: PALERMO, ZAMPARINI "BASTA SOLDI IN NERO NEL CALCIO" (2)
ZCZC AGI2512 3 SPR 0 R01 / CALCIO: PALERMO, ZAMPARINI "BASTA SOLDI IN NERO NEL CALCIO" (2)= (AGI/ITALPRESS) - Roma, 22 mag. - "Amauri -ha continuato Zamparini - sarebbe felicissimo di andare alla Juve, non vorrei che l'atteggiamento dei suoi procuratori alla fine lo danneggi". Poi, Zamparini torna a pallare in generale di mercato, delle prospettive del Palermo e del futuro. "L'accordo con la Juve prevede l'acquisizione di Nocerino, meta' Lanzafame ed i soldi" ha precisato. "Per il futuro del Palermo, penso ad una squadra che come l'anno scorso miri ad essere al posto della Fiorentina Fiorentina, ambiamo ad essere dietro le tre grandi". Infine capitolo portiere, Barzagli e Miccoli. "Stiamo cercando un portiere titolare. Amelia e' uno dei candidati, sicuramente vicino a Fontana metteremo un altro portiere. Barzagli non so se andra' a Firenze, ha tre richieste, deve decidere lui. Miccoli rimane con noi, l'ha detto lui ed io sono ben contento. Quando abbiamo rinunciato a Giovinco e' perche' lui ha detto di voler rimanere". (AGI) Red 221517 MAG 08 NNNN

venerdì 11 aprile 2008

Secco e Spinelli "rinviati" da Palazzi per telefonate a Moggi (Repubblica.it)

da http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/sport/calcio/calciopoli/calciopoli/calciopoli.html

Rapporti con squalificati
tredici dirigenti deferiti


ROMA - Tredici dirigenti calcistici (fra i quali il presidente del Livorno Aldo Spinelli e il dg della Juventus Alessio Secco) sono stati deferiti dalla Federcalcio per aver intrattenuto rapporti con dirigenti squalificati, come Luciano Moggi ed Enrico Preziosi


CALCIO: RAPPORTI MOGGI; DEFERITI SPINELLI E FOSCHI (Ansa)
ROMA - Diversi dirigenti calcistici, tra i quali spiccano i nomi del presidente del Livorno Aldo Spinelli e del ds del Palermo Rino Foschi sono stati deferiti dal procuratore federale alla commissione disciplinare della Figc per avere intrattenuto rapporti con Luciano Moggi, soggetto inibito dalla giustizia sportiva. La decisione è stata adottata «esaminati gli ulteriori atti di indagine posti in essere dalla procura della repubblica di Napoli».
ANSA 11-APRILE-2008

sabato 16 febbraio 2008

Irap su plusvalenze calciatori, vexata quaestio

Liberomercato 26 gennaio 2008 pagina 8

Il Palermo rateizza l’Irap sulle plusvalenze dei calciatori

Marco Liguori

Il Palermo ha trovato un accordo con il fisco sull’applicazione dell’Irap alle plusvalenze calciatori. Lo spiega il presidente Maurizio Zamparini nelle relazioni sulla gestione dei bilanci consolidato (chiuso con una perdita di 245mila euro, in calo dai 541mila del 2005/06) e civilistico 2006/07, nella parte relativa a un controllo dell’Agenzia delle Entrate. In esse si legge che "l’esito del procedimento è di tale utilità per l’intero sistema che la Lega Nazionale professionisti ne ha fatto oggetto di apposita comunicazione a tutte le società". La vicenda ha inizio il 21 novembre 2006 quando l’Agenzia svolse "un accesso mirato ai fini Irap relativamente ai periodi di imposta 1998/1999, 2001/2002, 2002/2003, 2003/2004, al fine di acquisire dati e notizie necessari a verificare il trattamento fiscale" sulle plusvalenze da cessioni di calciatori. Il successivo 12 dicembre "è pervenuto un avviso di accertamento" che ha contestato il mancato assoggettamento all’Irap di plusvalenze da vendita giocatori per l’esercizio 2001/02, e di quelle "da cessione dei calciatori provenienti dal settore giovanile che, negli esercizi d’imposta 98/99 e 01/02 furono evidenziate come "sopravvenienze attive" non assoggettabili e non assoggettate all’imposta". L’Agenzia contestò anche che la società non aveva applicato l’Irap sui "proventi da compartecipazioni per gli esercizi 01/02, 02/03 e 03/04". Totale per imposte, sanzioni e interessi: 2,1 milioni. Il Palermo ha ottenuto che la Lega calcio richiedesse il parere del professore Maurizio Leo "nell’interesse di tutte le associate" che "confortava la correttezza della impostazione seguita". Zamparini spiega che "d’intesa con i nostri consulenti si è quindi ritenuto attivare la procedura della "istanza di accertamento con adesione" che, senza pregiudicare la possibilità di un successivo ricorso" avrebbe consentito il raggiungimento a un "soddisfacente accordo transattivo". "L’Agenzia delle entrate ha accettato – sottolinea Zamparini – buona parte delle nostre argomentazioni e il 19 aprile si è proceduto a definire la procedura con il pagamento rateizzato di 907.000 euro".
Nella relazione si legge che la società ha effettuato nel novembre 2006 un lease back sul marchio. L’operazione, di durata 9 anni, è stata svolta con Locat (Unicredit) ed "ha generato una plusvalenza di 30 milioni di euro". La quota di competenza per l’esercizio 2006/07 è di 2,22 milioni: i restanti 27,78 milioni sono stati iscritti nei risconti passivi. Essa non include il titolo sportivo e prevede la retrolocazione del marchio alla squadra siciliana "con opzione di riacquisto da esercitare al più tardi alla scadenza dei 9 anni". Ciò ha consentito, prosegue Zamparini, di raggiungere due obiettivi "con la generazione di disponibilità liquide nette per 21 milioni". Il primo: ristrutturazione della "esposizione bancaria maturata a seguito dell’esito negativo degli esercizi scorsi". L’altro è di "fare efficacemente ed autonomamente fronte ai fabbisogni della gestione corrente".
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il pallone in confusione

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