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lunedì 27 settembre 2010

Nasce in Rete www.aigol.it

E’ il sito ufficiale dell’Associazione Italiana Giornali OnLine nata la scorsa estate


Debutta in rete http://www.aigol.it/ il sito ufficiale dell’Associazione Italiana Giornali On Line. La struttura nazionale con sede in Roma ha come obiettivo primario il "riconoscimento giuridico dell’editoria web" e, quindi, le agevolazioni/provvidenze destinate attualmente solo alle testate cartacee e radiotelevisive.
Nata dall’iniziativa di Marcel Vulpis (editore e direttore di Sporteconomy.it), che di AIGOL è presidente e consigliere, muoverà i primi passi nella direzione di un disegno di legge (ddl) "per ottenere il riconoscimento della nostra attività, perché l’informazione giornalistica veicolata attraverso il web ha stessa dignità e valore di quella cartacea o televisiva", ha spiegato Vulpis.
"Le testate web attualmente presenti all’interno di AIGOL parlano ogni giorno a più di 1 milione di italiani", ha sottolineato il presidente dell’Associazione. "Puntiamo ad arrivare a 40 testate associate entro il primo anno, per un totale di 8 milioni di lettori giornalieri. Ci concentreremo sulle politiche di tesseramento sull’intero territorio nazionale e sulle attività di lobbying parlamentare, anche se la situazione politica del Paese rischia di rallentare alcune nostre azioni di sensibilizzazione in ambito istituzionale".
Sul sito di Aigol.it (realizzato da EdiwebRoma e NextMediaWeb, entrambi soci) è possibile scaricare lo statuto associativo in formato pdf e consultare la sezione "News", dove verranno inserite le notizie più aggiornate sui temi del web e dell’informazione giornalistica veicolata attraverso la Rete.
Possono associarsi all’Aigol solo testate giornalistiche registrate presso un Tribunale, con almeno un anno di vita e un direttore responsabile.
Per ulteriori info:
aigol-info@gmail.com
http://www.aigol.it/
mobile: +39.393.3330928


Soci fondatori di Aigol: Atleticom srl, EdiWebRoma srl, L&V Editrice srl, Mediagol, Nextmediaweb srl, Pianetagenoa1893.net, Sailbiz

lunedì 15 febbraio 2010

NASCE “BUSINESS & SPORT MEDIA NETWORK”

Sei portali italiani di economia e marketing dello sport si alleano per sfidare la crisi.

Roma, 15 febbraio 2010 - Nasce “Business & Sport Media Network” (BSMN), consorzio che riunisce sei dei più importanti portali/testate giornalistiche dedicati ai temi dell’economia e sports-marketing. Ne fanno parte Sporteconomy (agenzia stampa nazionale), Stadi e Business, Il Pallone in Confusione, World Marketing Sport, Sponsornet e Sailbiz. Il nuovo consorzio che avrà sede su Roma, ma con strutture operative a Monza e Napoli, può contare sulla forza di 131 mila accessi unici su base mensile, 200 mila page-views mensili e su una “library” che raccoglie nei rispettivi archivi più di 38.500 news e approfondimenti. “Business & Sport Media Network”, nei disegni dei suoi ideatori, diventerà la holding di comunicazione per condividere nuovi progetti editoriali (in ambito cartaceo, digitale e televisivo) e intercettare l’interesse delle aziende sponsor tricolori che investono nello sport, dal calcio agli sport minori. “BSMN” si rivolgerà, sotto il profilo editoriale, a una platea di utenti di alto profilo socio-reddituale e, in ambito commerciale, a più di 3.500 aziende italiane, che, a vario titolo, investono e intendono comunicare queste strategie di comunicazione durante la stagione sportiva (partner privilegiati saranno anche le agenzie di comunicazione, pubbliche relazioni e le marketing agency). Sinergie commerciali saranno attivabili sfruttando i punti di forza di ciascuno dei sei portali: dall’e-zine di Sponsornet, alla web-tv integrata nei siti di World Marketing Sport e Sailbiz, alla newsletter per utenti registrati di Sporteconomy.Parallelamente alla nascita del consorzio è stato attivato il sito http://www.business-sportmedia.com

Contatti: info@business-sportmedia.com

Mobile: 393.9279061/393.3330928

I NUMERI DI “BUSINESS & SPORT MEDIA NETWORK”

ACCESSI UNICI MENSILI: 131 mila

PAGE VIEWS SU BASE MENSILE: 200 mila

LIBRARY: 38.500 news presenti in archivio

sabato 21 novembre 2009

Marketing - La Peroni organizza un "Terzo Tempo" con il capitano degli azzurri

A Udine, è il giorno di Italia-Sudafrica. Birra Peroni ha organizzato un incontro, l´hanno chiamato "Captain´s run Peroni per il rugby".

Un prepartita molto rugbistico, intorno a un tavolo con tanta birra e Dario Pallotta a raccontare la sua storia legata oggi al rugby seven. Peroni, partner storico del rugby azzurro, rilancia così le sue iniziative, e anche oggi colorerà di verde, bianco e rosso la tribuna dello stadio Friuli di Udine per la sfida ai campioni del mondo.

Fare quattro chiacchiere con Pallotta prima di Italia-Sudafrica ti riporta sulla quotidianità del rugby italiano, con il suo bello ed il suo fascino, ricordando quello è rappresenta nella sua intima essenza questo sport meraviglioso: semplicità, umanità, gioia di condivisione, divertimento sano. Massimo Mascioletti, il coach del L´Aquila Rugby, dove Dario gioca dal 2007 con 80 punti realizzati (ovvero 16 mete), ha detto ad inizio campionato: "Ecco a voi il rugbista più famoso del mondo". Una battuta riferita a un giocatore che si è guadagnato la ribalta delle cronache il giorno del terribile terremoto a L´Aquila, quando salvò due anziani mentre la loro casa crollava. Non c´è tanta voglia di ricordare, un po´ per pudore, un po´ perché Dario non si sente un eroe. Semplicemente uno che ha dato una mano. Si è parlato di rugby, di azzurro, di Olimpiade. Perché Pallotta conta di andarci, all´Olimpiade.

"Visto che Italia con gli All Black? Una grandissima mischia, ma la pressione degli azzurri è stata incredibile a tutto campo per 80 minuti. Abbiamo guadagnato il rispetto di tutti. I giocatori sono stati eccezionali. Il Cio ha appena deciso che il rugby a sette entri nel programma olimpico. Per me è un´occasione formidabile. Visto che l´anno scorso, il giorno del mio compleanno, il 10 novembre, sono stato convocato per la tournée in Argentina e Uruguay con la Nazionale Seven. Un´esperienza fantastica, che spero duri a lungo e che mi porti a Londra 2012, dove già potremmo esserci come sport dimostrativo in attesa delle medaglie vere a Rio 2016. Il mio obiettivo - dice Dario, 24 anni - è andarci. Ho già parlato con Massimiliano Rosolino, che mi ha confessato come per loro nuotatori una medaglia olimpica vale davvero molto più di ogni altra cosa. Darò il massimo per essere nel gruppo e condividere l´esperienza del Villaggio. Fra l´altro ho appena ricevuto la convocazione per l´azzurro. Per me è un momento magico"

Il rugby a 7 è tutta un´altra cosa... "Altroché! Si gioca sullo stesso campo, ma invece di 15 siamo in 7. E´ durissima: non possiamo forzare molto lo spazio ma cercare di far girare la palla molto velocemente e crearlo lo spazio dove passare. Uno sforzo enorme, infatti ci sono solo due tempi da 7 minuti, al termine dei quali sei sfinito. Ma la sensazione migliore per un rugbista, quella per la quale a fine gara puoi essere soddisfatto, è proprio quella di essere sfinito. E poi io, che a L´Aquila gioco trequarti, nel rugby a 7 sono pilone. Mi diverto da matti, che testate in mischia!. Le più forti nel rugby a 7 non sono le stesse del rugby a 15. Oltre a Nuova Zelanda e Inghilterra ci sono Figi, Portogallo, Argentina, Samoa, Kenya... Cambiano molte prospettive". L´Aquila non vive un momento felice, lo sport ne risente? "Sto cercando di dare il massimo per L´Aquila, per conquistarlo, questo posto nell´azzurro olimpico. E magari anche per diventare un giocatore scelto dalla Federazione fra gli eleggibili per una squadra in Celtic League. Noi di L´Aquila per due mesi abbiamo avuto il sostegno di tutti, poi siamo passati alle pacche sulle spalle, ora stanno finendo pure quelle. Lavoriamo sempre con enormi difficoltà. Siamo terremotati per davvero, mica per finta, e lavorare in condizioni economiche precarie è dura, dal punto di vista logistico e di strutture. Ma adesso, se permettete, pensiamo al Sudafrica: sarà grande Italia, ne sono certo. E spero che la spinta del pubblico sia grande, intensa. L´idea Peroni del tricolore? Credetemi: per un giocatore è una carica enorme".

La soddisfazione di Federico Sannella, direttore relazioni esterne di Peroni: "Per noi è una grande soddisfazione aver creato un´ulteriore occasione di incontro a margine di una partita della Nazionale di rugby. Birra Peroni è da sempre attenta allo spirito di condivisione che trasmette questo formidabile sport. Perciò una riunione conviviale come questa con personaggi del mondo della palla ovale è per noi semplicemente una delle tante iniziative che intendiamo offrire a chiunque ami la nostra la Nazionale".

Tratto da www.sporteconomy.it

http://www.wikio.it

il pallone in confusione

Registrazione n° 61 del 28 settembre 2009 presso il Tribunale di Napoli
Sede: corso Meridionale 11, 80143 Napoli
Editore e direttore responsabile: Marco Liguori

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