Zamparini esonera il tecnico Stefano Colantuono e i tifosi vanno in confusione: un po' come tutto il calcio italiano in questo periodo. I sostenitori del Palermo stanno aspettando allo stadio Renzo Barbera l'arrivo del presidente per avere spiegazioni sull'ennesimo cambio sulla panchina. Per la precisione è il ventisettesimo allenatore a cui Zamparini ha dato il benservito tra il Palermo e il suo club precedente, il Venezia: un vero record. Il presidente ha voluto però precisare che gli allenatori da lui esonerati «non sono ventisette come ho letto da più parti, almeno se consideriamo il fatto che alcuni sono stati poi richiamati. In venticinque anni, credo che in tutto saranno diciotto o venti». E' ugualmente un primato.
Sulla panchina più che rovente dello stadio siciliano è giunto Davide Ballardini ex tecnico del Cagliari, che ha ottenuto una strepitosa salvezza l'anno scorso, ma i supporter sono molto delusi e scontenti dalla decisone di Zamparini. «Siamo confusi - afferma Vincenzo, tifoso del rosanero da 20 anni - questa decisione conferma che non esiste un progetto a lungo termine, non c'e' programmazione. Non abbiamo neanche avuto il tempo di capire se Colantuono è un bravo allenatore o meno». Ma qual è stata la ragione che ha portato Zamparini a esonerare il suo tecnico? «Ho deciso di esonerare Colantuono perchè sono un mangia-allenatori - ha precisato il vulcanico numero uno rosanero ai microfoni dell'emittente napoletana Radio Kiss Kiss - con lui non c'era più feeling e forse il feeling era venuto meno anche tra il mister e la squadra». Il patron rosanero ha spiegato che erano in corsa due tecnici per la sostituzione di Colantuono: Ballardini e Novellino. «Alla fine ho optato per il primo per questioni d'età, non me ne voglia Novellino che tra l'altro è piu' giovane di me. Il campo, poi, dimostrerà se sarà stata la giusta scelta».Il rapporto tra la tifoseria del Palermo e Zamparini è buono. Ma con la girandola di allenatori i rapporti potrebbero rovinarsi prima o poi. «Siamo stanchi dei continua colpi di testa del presidente - ammette Luca -. Siamo orgogliosi di avere un patron come Zamparini, ma a volte non capiamo le sue decisioni. Forse sarebbe meglio dare tempo agli allenatori di costruire un ciclo». Sono pochi i sostenitori rosanero che hanno accolto positivamente la decisione di Zamparini. «Mi fido completamente di lui - spiega Davide - che mette i soldi e decide cos'è meglio per il Palermo. Con Colantuono il Palermo non ha mai giocato bene. E' giusto tentare nuove strade».
Marco Liguori
Marco Liguori
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