Leggendo il bilancio consolidato al 30 giugno 2009 del gruppo che controlla il club di calcio professionistico Manchester United, con a capo la società holding "Red Football Shareholder Limited", emergono come dati positivi l’aumento del fatturato e la presenza di un utile di esercizio, con un Ebit (risultato prima di imposte e tasse) di 90 milioni di sterline (circa 103 milioni di euro), mentre come dato negativo balza subito in evidenza l’enorme indebitamento finanziario netto pari a 716,6 milioni di sterline (circa 819 milioni di euro), col suo enorme peso in termini di oneri finanziari, in aggiunta, una perplessità suscita anche il prestito di 10 milioni di sterline concesso alla famiglia Glazer. Ad una più attenta analisi appare chiaro che la presenza dell’utile di esercizio è dovuta alle plusvalenze derivanti dalla cessione dei diritti alle prestazioni sportive dei giocatori, tra cui quella relativa alla cessione di Cristiano Ronaldo al Real Madrid, che ha mitigato in parte l’indebitamento finanziario, generando un esplosivo incremento delle disponibilità liquide.
La cessione di Cristiano Ronaldo è un’operazione che possiamo paragonare a ciò che fa una famiglia quando decide di pagare i debiti, ossia ricorre alla vendita dei "gioielli di famiglia". In questo caso sarebbero rimasti altri due "gioielli": Rooney e lo stadio "Old Trafford". La soluzione che i Glazer hanno trovato al problema dell’enorme indebitamento è stata quella di pagare le banche con i soldi dei risparmiatori, che fa ritornare alla nostra mente ricordi legati ad infauste vicende finanziarie nostrane, segno che nel mondo della finanza nulla si crea ma tutto si trasforma. In sintesi la famiglia Glazer ha chiesto soldi in prestito alle banche per comprare il Manchester United, ha trasferito il suo debito al club, in più ha chiesto soldi in prestito al club, per destinarli ai suoi membri, ed ora chiede soldi in prestito ai risparmiatori. Purtroppo questa famiglia si trova a gestire un club, che secondo un’indagine condotta nel 2007 da TNS Sport, può contare nel mondo 133 milioni di tifosi e 333 milioni di simpatizzanti e/o interessati alle vicende del club.
Nella lettura dei dati abbiamo considerato un cambio di 1 euro pari a 0,8743 GBP.
STATO PATRIMONIALELo Stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2009, mostra immobilizzazioni per 752.677 migliaia di sterline (860,8 milioni di euro), un attivo circolante per 204.959 migliaia di sterline (234,4 milioni di euro), passività consolidate e passività a breve per complessive 917.344 migliaia di sterline (1.049,2 milioni di euro) e mezzi propri per 40.292 migliaia di sterline (46 milioni di euro). Lo Stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2008 in sintesi mostrava immobilizzazioni per 774.976 migliaia di sterline (886,3 milioni di euro), un attivo circolante per 102.975 migliaia di sterline (117,7 milioni di euro), passività a medio lungo termine e a breve per complessive 841.862 migliaia di sterline (962,8 milioni di euro) e mezzi propri per 36.089 migliaia di sterline (41,2 milioni di euro).
Dal 30/06/2008 al 30/06/2009 le passività, sia a breve che a medio lungo termine, sono aumentate complessivamente di circa 75 milioni di sterline (+8,97% circa). Mentre al 30 giugno 2008 le passività a medio-lungo rappresentavano l’83% circa dei debiti, al 30 giugno 2009, invece aumenta l’incidenza delle passività a breve che dal 17% dei debiti passano al 20% dei debiti totali, segnale di scadenze che si avvicinano.
Tra le immobilizzazioni immateriali è sempre esposto un cospicuo valore di avviamento pari a 386.065 migliaia di sterline (441,5 milioni di euro), nel 2008 ammontava a 421.453 migliaia di sterline (482 milioni di euro). L’avviamento esposto è dovuto alla differenza tra valutazione al "Fair Value" e il valore di acquisto delle società controllate. Tale differenza viene ammortizzata in 15 anni ed il valore lordo su cui è stato calcolato l’ammortamento è pari a 530.822 migliaia di sterline (607 milioni di euro), mentre il relativo fondo di ammortamento al 30 giugno 2009 ha raggiunto la cifra di 144.757 migliaia di sterline (165,5 milioni di euro).
Le immobilizzazioni immateriali nette relative alla rosa calciatori ammontano a circa 113.406 migliaia di sterline (circa 129,7 milioni di euro), nel 2008 risultavano pari a 92.739 migliaia di sterline (circa 106 milioni di euro), registrando un aumento del 22,29%. Al 30/06/2009, il costo storico della rosa calciatori risulta essere 222,3 milioni di sterline (nel 2008: 201,4) il valore del relativo fondo di ammortamento ammonta a 108,9 milioni di sterline (2008: 108,7). Sono stati investiti nella rosa giocatori 61.802 migliaia di sterline (70,6 milioni di euro) e smobilizzati giocatori che avevano un costo storico per 40.908 migliaia di sterline(46, 7 milioni di euro).
Le immobilizzazioni materiali sono pari a 253.206 migliaia di sterline (289,6 milioni di euro), nel 2008 ammontavano a 260.784 migliaia di sterline.
I crediti entro l’esercizio sono esposti per 41.500 migliaia di sterline (47,4 milioni di euro), nel 2008 erano 42.487 migliaia di sterline, quelli con durata superiore all’esercizio ammontano a circa 12.650 migliaia di sterline (circa 14,4 milioni di euro), nel 2008 erano 10.460 migliaia di sterline.
Tra i crediti sono inclusi quelli vantati nei confronti di altri club per il trasferimento giocatori, che ammontano a 10,293 migliaia di sterline (11,7 milioni di euro).
Tra gli altri crediti a lungo termine emerge un credito per 10 milioni di sterline (11,4 milioni di euro) nei confronti dei "direttori". Nella nota esplicativa del bilancio, precisamente quella riguardante i rapporti con le parti correlate, si specifica che il gruppo che controlla il Manchester United ha effettuato un prestito di 10 milioni sterline a sei membri della famiglia Glazer (1.667 migliaia di sterline a testa). Tale credito non è esigibile per un periodo di almeno 5 anni e frutta interessi al 5,5% per anno.
Le disponibilità liquide risultano pari a circa 150.530 migliaia di sterline, nel 2008 erano 49.745 migliaia di sterline, segnando un esplosivo incremento di 100,7 milioni di sterline (115,2 milioni di euro) rispetto all’esercizio precedente. Questa esplosione si spiega con il pagamento cash di Cristiano Ronaldo, che è stato finanziato da banche spagnole.
Tra le passività consolidate troviamo, con un incremento del 2,38%, i debiti con durata superiore all’esercizio per un importo complessivo di 712.136 migliaia di sterline (814,5 milioni di euro), nel 2008 erano 695.566 migliaia di sterline (795,5 milioni di euro). Questi debiti comprendono i prestiti bancari privilegiati a lungo termine per 499.649 migliaia di sterline (511.630 migliaia di sterline nel 2008); un debito mezzanino ("payment in kind loan") per 202.094 migliaia di sterline (175.787 migliaia di sterline nel 2008), altri debiti finanziari per 5 milioni di sterline; debiti commerciali per 4.209 migliaia di sterline, altri debiti previdenziali per 1.184 migliaia di sterline.
Tra le passività a breve, i debiti con scadenza inferiore all’esercizio passano da 72.186 migliaia di sterline del 2008 (82,5 milioni di euro) a 74.412 migliaia di sterline del 2009 (85,1 milioni di euro) con un incremento del 3,08%. In questa voce è ricompreso il debito per l’acquisizione di giocatori ammontante a 28,9 milioni di sterline (21,7 milioni di sterline nel 2008). La voce riguardante i risconti passivi per ricavi anticipati registra un incremento del 54,83% passando da 72.424 migliaia di sterline (82,8 milioni di euro) a 112.137 migliaia di sterline (128,2 milioni di euro). In particolare i ricavi anticipati per attività commerciale (sponsorizzazioni) passano da 13.456 migliaia di sterline a 57.579 migliaia di sterline.
CONTO ECONOMICOIl conto economico al 30 giugno 2009 mostra un fatturato, in crescita dell’8,68%, pari a 278.476 migliaia di sterline (318,5 milioni di euro), infatti, al 30 giugno 2008 risultava un fatturato (esclusa la joint venture) pari a 256.239 migliaia di sterline (circa 293 milioni di euro).
La composizione del fatturato, in migliaia di sterline, è la seguente:
- Ricavi da gare 108.799 (101,468 nel 2008), con un’incidenza del 39,07% sul totale (39,62% nel 2008), in aumento del 7,22%;
- Ricavi da Media per 99.735 (90.723 nel 2008) , con un’incidenza del 35,81 % sul totale (35,4% nel 2008), in aumento del 9,93%;
- Ricavi da attività commerciale per 69.942 (64.048 nel 2008) , con un’incidenza del 25,12% (24,98% nel 2008), in aumento del 9,20%. Dal giugno 2010, Aon Corporation (Aon) succederà a AIG in qualità di sponsor, con un contratto valido fino alla fine della stagione 2013/14.
Il totale delle spese operative registra un aumento del 5,41% e ammonta a 269.126 migliaia di sterline (307,8 milioni di euro), nel 2008 era pari a 255.313 migliaia di sterline (circa 292 milioni di euro). Tra le voci delle spese operative con maggiore incidenza, come ovvio che sia, trattandosi di bilanci calcistici, troviamo il costo del personale. Il costo del personale, al 30 giugno 2009, risulta pari a 123.120 migliaia di sterline pari al 44,21% del fatturato, nel 2008 tale costo ammontava a 121.080 migliaia di sterline (138,4 milioni di euro), con un’incidenza sul fatturato del 45,75%. Altra voce importante delle spese operative è costituita dall’ammortamento della rosa giocatori per 37.641 migliaia di sterline (43 milioni di euro), nel 2008 era pari a 35.481 migliaia di sterline (40,5 milioni di euro). L’ammortamento dell’avviamento risulta esposto per 35.388 migliaia di sterline (40,4 milioni di euro), nel 2008 ammontava a 35.258 migliaia di sterline (40,3 milioni di euro), mentre l’ammortamento relativo alle immobilizzazioni materiali è evidenziato per 8.875 migliaia di sterline (10,1 milioni di euro), nel 2008 ammontava a 8.720 migliaia di sterline (9,9 milioni di euro). Al 30 giugno 2009 il personale del gruppo risulta composto da 591 unità di cui 62 giocatori, al 30 giugno 2008 invece era composto da 544 unità di cui 68 giocatori.
Costo del personale e ammortamenti rappresentano circa il 76,18% del totale delle spese operative.
L’eccedenza di plusvalenze relative alla cessione dei contratti dei calciatori è pari a 80.724 migliaia di sterline (92,3 milioni di euro), nel 2008 era 21.831 migliaia di sterline (circa 24,9 milioni di euro).
L’EBIT, ossia il risultato dell’esercizio prima degli oneri finanziari e delle imposte, risulta positivo per 90.074 migliaia di sterline (103 milioni di euro), nel 2008 era positivo per 24.059 migliaia di sterline (circa 27,5 milioni di euro) con un incremento dovuto essenzialmente alle plusvalenze.
Gli oneri finanziari netti ammontano a 68.504 migliaia di sterline (circa 78,3 milioni di euro), nel 2008 ammontavano a 68.839 migliaia di sterline (circa 78,7 milioni di euro).
Il risultato dell’esercizio è positivo per 6.341 migliaia di sterline (7,2 milioni di euro), mentre al 30 giugno 2008 risultava una perdita pari a 42.966 migliaia di sterline (circa 49,1 milioni di euro).
IL DEBITO DEL GRUPPOLa posizione finanziaria al 30 giugno 2009 mostra un indebitamento netto pari a circa 716.586 migliaia di sterline (circa 819,6 milioni di euro) in crescita del 2,49% rispetto a 699.174 migliaia di sterline dell’esercizio precedente (circa 799,5 milioni di euro).
I prestiti bancari privilegiati ammontano complessivamente 509.492.000 sterline (582,7 milioni di euro), in calo dell’1,77% rispetto ai 518.695.000 sterline (circa 593,2 milioni di euro) del 2008. Tali prestiti sono compresivi di oneri finanziari capitalizzati.
Tra i prestiti bancari privilegiati, 501.707.000 sterline (circa 567 milioni di euro) riguardano il debito contratto da Red Football Limited, per l’acquisizione del Manchester United. Tale debito comporta il sostenimento di oneri finanziari con un tasso interesse basato sul Libor maggiorato di un margine che varia tra 2,125% e il 5,00%. In base ad un accordo datato 16 agosto 2006, due società controllate Manchester United Limited e Manchester United Football Club Limited risultano ancora garanti del debito per la cifra di 557 milioni di sterline. Per quanto riguarda le scadenza sono previsti termini che variano dal 2013 al 2016.
Tra i presititi bancari privilegiati, inoltre, troviamo anche un prestito bancario di 7.785.000 sterline contratto con The Royal Bank of Scotland plc e facente capo a Alderley Urban Investments Limited, una controllata di Manchester United Limited. Tale prestito fa riferimento ad un contratto che prevede l’applicazione del tasso di interesse Libor maggiorato dell’1%. Di questo prestito 3.586.000 sono rimborsabili in rate trimestrali fino a luglio 2018 ed il saldo di 4.199.000 sterline deve essere rimborsato il 9 luglio 2018.
Oltre ai prestiti bancari privilegiati esiste un prestito chirografario per l’ammontare di 5.000.000 di sterline, contratto per la quota di minoranza di MUTV (una controllata del Manchester United Limited). Il debito mezzanino contratto in data 16 agosto 2006, sotto forma di PIK, rappresenta un problema. Al 30 giugno 2009, risulta cresciuto a 202.094.000 sterline, mentre al 30 giugno 2008 era di 175.479.000 sterline. Questo aumento si è verificato a causa della capitalizzazione degli interessi che sono maturati a tasso fisso nella misura del 14,25% annuo. La durata prevista del prestito è di 11 anni a decorrere dal 16 agosto 2006. Quest’ultimo debito riguarda Red Football Joint Venture Limited.
LA SOLUZIONE: L’EMISSIONE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIOLa soluzione al problema dell’enorme indebitamento finanziario, causato dall’acquisizione del club, è stata trovata dai Glazer (o dalle banche?) nel trasferimento del debito dagli istituti di credito ai risparmiatori. Come ci insegna la storia, senza l’aiuto delle banche non si riesce a piazzare tra il pubblico dei risparmiatori prestiti obbligazionari. Dal prospetto informativo relativo al prestito obbligazionario, si legge che le banche coinvolte nell’operazione sono: J. P. Morgan, Bank of America, Merrill Lynch, Deutsche Bank, Goldman Sachs International, Royal Bank of Scotland e KKR.
L’importo dell’emissione è di 500.000.000 sterline. L’emissione è sia in dollari che in sterline ed ha scadenza 2017. Come emittente si è scelto di creare una nuova società MU Finance Plc, costituita il 26 novembre 2009, con sede nell’Old Trafford. Garanti del prestito risultano essere Red Football Limited (sub-holding del gruppo) e le sue controllate: Red Football Junior Limited, Manchester United Limited e Manchester United Football Club Limited. Nel prospetto è specificato che le obbligazioni saranno garantite "sostanzialmente" con tutti i beni dei garanti.
I 500 milioni del prestito obbligazionario, unitamente a 30 milioni di sterline di disponibilità liquide esistenti, saranno impiegati nel seguente modo: 507 milioni di sterline serviranno per pagare il debito esistente, 8 milioni per il pagamento di interessi e 15 milioni per pagare il costo del collocamento.
Luca Marotta
jstargio@gmail.com