La formazione azzurra è nettamente superiore a quella calabrese, a cominciare dal proprio rendimento in casa: tre vittorie su altrettante gare, contro le quattro sconfitte degli avversari. Stando alle statistiche di Panni Digital, Reja dovrà fare attenzione alla forte vocazione difensiva di Orlandi (pari al 61,2%) e al rendimento di Corradi pari a quello di Hamsik: quattro reti su 17 tentativi
Stando al rendimento delle due squadre, in casa per il Napoli e in trasferta per la Reggina, stasera non ci sarebbe proprio partita. La formazione partenopea tra le mura amiche del San Paolo ha vinto tre gare su tre, con avversari del calibro di Fiorentina, Palermo e Juventus: sei i gol fatti, tre quelli subiti . Invece i calabresi hanno perso tutte e quattro le partite disputate: un solo gol fatto e ben nove incassati.
Scendendo nel dettaglio delle statistiche Panini Digital-Lega Calcio (cliccare qui per Napoli-Reggina) si nota che il Napoli è una squadra ad alta redditività. La formazione di Eddy Reja è al diciottesimo posto per palloni giocati, all'undicesimo per la media dei tiri in porta per gara e al sedicesimo posto per supremazia territoriale: ma è al nono posto per la complessiva pericolosità (44,9%). Ciò significa che la squadra con un volume di gioco poco elevato riesce a rendere molto, a vincere e a essere in testa alla classifica alla pari con Inter e Udinese.
Discorso opposto per la Reggina, che si trova nelle ultime posizioni di tutte le statistiche delle prime otto giornate del campionato, ad eccezione dei palloni giocati (è al dodicesimo posto). Per dare un'idea della squadra amaranto, basti pensare che l'indice di pericolosità (36,6%) è il diciassettesimo di tutta la serie A. E ha una scarsa propensione ad attaccare la porta avversaria con il 39%: il Napoli è al 47,7%. C'è però da registrare che, nonostante le 13 reti subite complessivamente, la squadra di Nevio Orlandi ha una forte propensione a difendere la propra area, il cui indice è al 61,2% (il Napoli è al 56.4%). Probabilmente ci sarà da attendersi stasera la sua totale chiusura degli spazi, necessari per contenere le sgroppate di Lavezzi ed Hamsik.
Rigurdo ai singoli Corradi è l'attaccante più pericoloso della Reggina, con i suoi quattro gol su 17 tentativi. Sono le stesse cifre di Hamsik.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)
(cliccare qui per visionare le statistiche Panini Digital - Lega Calcio dell'incontro)
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mercoledì 29 ottobre 2008
Calcio in cifre: Atalanta, cliente non facile per il Toro
La formazione bergamasca ha una marcata supremazia territoriale e soprattutto in difesa (65,9%). La notizia positiva per i granata è che finalizza poco il proprio volume di gioco
E così dopo quattro sconfitte consecutive (l'ultima nel derby) il Torino affronta stasera l'Atalanta nelle mura amiche dell'Olimpico. Non sarà affatto una partita semplice per gli uomini di Giovanni De Biasi, che saranno costretti a vincerla per uscire dalle secche della bassa classifica. E non solo perché la squadra bergamasca ha immeritatamente perso in casa contro il Milan. Anzi, proprio le statistiche Panini Digital-Lega Calcio (cliccare qui per visionare quelle su Torino-Atalanta) a testimoniare il discreto andamento della formazione guidata dal "timoniere" Luigi Del Neri. Fuori casa i nerazzurri hanno vinto un incontro, pareggiato uno e perso due volte: i gol fatti e subiti sono esattamente due a testa. I granata in casa hanno lasciato troppi punti agli avversari, avendo vinto una sola volta e perso tre incontri: cinque gol fatti e sette subiti.
Le statistiche riportano che l'Atalanta è la quarta squadra del torneo per supremazia territoriale, palle giocate e passaggi riusciti: è quinta per possesso palla. La notizia positiva per il Toro è che i bergamaschi non finalizzano molto questa loro superiorità di gioco: sono al nono posto per numero di tiri in porta (la media a incontro è di 5 su 13 complessivi) e al decimo per la complessiva pericolosità (44,9%). Proprio riguardo a questi dati, il Torino è poco al disotto: è undicesimo per i tiri dentro (media a incontro di 5 su 10) e dodicesimo in pericolosità (41,8%). Da non sottovalutare la capacità difensiva dell'Atalanta, decisamente più marcata del Toro: 65,9% contro 53,6%. E' quindi una squadra che costruisce le sue prestazioni a partire dal reparto arretrato. Per sfondare questo muro, il Torino dovrà affidarsi aa Amoruso, il suo migliore attaccante che vanta 19 tentativi al tiro, contro i 25 del nerazzurro Doni, e due reti, contro le tre del bergamasco Floccari.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)
(cliccare qui per visionare le statistiche Panini Digital - Lega Calcio dell'incontro)
E così dopo quattro sconfitte consecutive (l'ultima nel derby) il Torino affronta stasera l'Atalanta nelle mura amiche dell'Olimpico. Non sarà affatto una partita semplice per gli uomini di Giovanni De Biasi, che saranno costretti a vincerla per uscire dalle secche della bassa classifica. E non solo perché la squadra bergamasca ha immeritatamente perso in casa contro il Milan. Anzi, proprio le statistiche Panini Digital-Lega Calcio (cliccare qui per visionare quelle su Torino-Atalanta) a testimoniare il discreto andamento della formazione guidata dal "timoniere" Luigi Del Neri. Fuori casa i nerazzurri hanno vinto un incontro, pareggiato uno e perso due volte: i gol fatti e subiti sono esattamente due a testa. I granata in casa hanno lasciato troppi punti agli avversari, avendo vinto una sola volta e perso tre incontri: cinque gol fatti e sette subiti.
Le statistiche riportano che l'Atalanta è la quarta squadra del torneo per supremazia territoriale, palle giocate e passaggi riusciti: è quinta per possesso palla. La notizia positiva per il Toro è che i bergamaschi non finalizzano molto questa loro superiorità di gioco: sono al nono posto per numero di tiri in porta (la media a incontro è di 5 su 13 complessivi) e al decimo per la complessiva pericolosità (44,9%). Proprio riguardo a questi dati, il Torino è poco al disotto: è undicesimo per i tiri dentro (media a incontro di 5 su 10) e dodicesimo in pericolosità (41,8%). Da non sottovalutare la capacità difensiva dell'Atalanta, decisamente più marcata del Toro: 65,9% contro 53,6%. E' quindi una squadra che costruisce le sue prestazioni a partire dal reparto arretrato. Per sfondare questo muro, il Torino dovrà affidarsi aa Amoruso, il suo migliore attaccante che vanta 19 tentativi al tiro, contro i 25 del nerazzurro Doni, e due reti, contro le tre del bergamasco Floccari.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)
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Inter: un prudente avviamento di bilancio
Riceviamo e pubblichiamo questo intervento del commercialista Luca Marotta di Bari. L'esposizione di questo valore sarà probabilmente utilizzato dalla società nerazzurra come strumento per creare delle riserve destinate a coprire le perdite al 30 giugno 2008, con rinvio dell'effettivo esborso di liquidità per la ricapitalizzazione a successive date
La fusione inversa, mediante incorporazione di Inter Capital s.r.l. in F.C. Internazionale Milano S.p.A, ha fatto emergere, tra le altre cose, un valore di avviamento. A fronte dell'emersione di tale valore, l'atteggiamento tenuto dai redattori del bilancio di esercizio di F.C. Internazionale Milano S.p.A. e del bilancio consolidato di Internazionale Holding Srl (controllante di F.C. Internazionale Milano Spa) è stato differente. Probabilmente l'esposizione del valore di avviamento sarà utilizzato come strumento per creare delle riserve destinate a coprire le perdite al 30 giugno 2008, con rinvio dell'effettivo esborso di liquidità per la ricapitalizzazione a successive date. Di seguito vengono riportati i passaggi inerenti la questione e riportati nelle rispettive note integrative.
Nella Nota Integrativa al bilancio del 30/06/2007 di F.C. Internazionale Milano Spa si legge:
«Come descritto in relazione sulla gestione l'Assemblea dei Soci del 9 gennaio 2007 ha deliberato il progetto di fusione inversa mediante incorporazione di Inter Capital s.r.l. in F.C. Internazionale Milano S.p.A. con retrodatazione degli effetti contabili. La fusione ha determinato i seguenti effetti contabili:
- incremento del capitale sociale mediante emissione di nr. 101.680.563 nuove azioni pari ad € 8.794.956,80 assegnate al socio di maggioranza di F.C. Internazionale Milano S.p.A.;
- contabilizzazione della riserva da concambio azioni pari a € 222.948.149,95 e riduzione della riserva da versamenti in conto futuro aumento di capitale per € 246.827,00;
- rilevazione di un disavanzo da annullamento pari ad € 161.461.279,70»
Il disavanzo da annullamento è stato imputato al plusvalore esistente alla data di fusione sul "Centro Sportivo Angelo Moratti" di Appiano Gentile pari a € 2.560 migliaia. L'attribuzione del valore residuo di € 158.901 migliaia ad avviamento è stata valutata in modo approfondito, giungendo alla conclusione della sua legittimità rispetto alle norme ed ai principi contabili vigenti. Ciononostante, posto che la lettera del principio contabile nazionale in materia di avviamento si presta ad una interpretazione più restrittiva – ancorché obsoleta rispetto all'evoluzione dei principi in atto a livello internazionale ed alla dottrina più evoluta – ai fini della compilazione del bilancio in oggetto si è ritenuto di aderire all'interpretazione più cauta delle norme e dei principi in materia di bilancio, azzerando il valore di avviamento emerso in sede di incorporazione di Inter Capital S.r.l. e riducendo corrispondentemente, come indicato dal principio contabile OIC 4, la riserva da concambio che si riduce da € 222.948 migliaia ad € 64.047 migliaia.
Si riporta di seguito il dettaglio degli importi sopra descritti:
milioni di Euro
Valore della partecipazione di Inter Capital s.r.l. in F.C. Internazionale 186
Quota di pertinenza (89% patrimonio netto di F.C. Internazionale (25)
Disavanzo da annullamento 161
Di cui:
- quota attribuita al Centro sportivo La Pinetina A. Moratti 2
- Quota attribuibile all'avviamento 159
Patrimonio Netto Inter Capital s.r.l. 256
Aumento capitale sociale al servizio della fusione (9)
Quota di pertinenza (89%) patrimonio netto di FC Internazionale (25)
Riserva da con cambio azioni 222».
Il bilancio consolidato di Internazionale Holding Srl al 30/06/2007 espone nello Stato Patrimoniale Attivo tra le immobilizzazioni immateriali la voce "Avviamento" per un importo di euro 150.955.641. Nella nota integrativa al bilancio consolidato di gruppo si legge a pagina 4 della stessa:
«In sede di consolidamento è emerso un disavanzo attribuibile all'avviamento della controllata.
L'iscrizione nel bilancio consolidato del Gruppo di tale valore è stata valutata in modo approfondito dalla società con i propri consulenti, giungendo ala conclusione della sua legittimità rispetto alle norme ed ai principi contabili vigenti. Premesso che nel bilancio consolidato e di esercizio di FC Internazionale Milano S.p.A. – bilanci rilevanti ai fini delle norme della FIGC e dell'UEFA – detto valore non è stato iscritto, ritenendo di assumere un atteggiamento particolarmente conservativo e di prudenza estrema che dà prevalenza all'interpretazione più restrittiva dei principi contabili di riferimento, in sede di redazione del bilancio consolidato di Internazionale Holding S.r.l. si è ritenuto di assumere un atteggiamento coerente con una lettura più sostanziale del testo dei principi contabili.
Il valore di avviamento in questione è stato tra l'altro sottoposto ad una procedura di impairment, che ne ha testato la tenuta rispetto alla stima di un ragionevole valore recuperabile. Su queste basi, il valore l'avviamento iscritto al lordo dell'ammortamento è pari ad Euro 158.900.675. Posto che il suddetto avviamento è riconducibile essenzialmente a fattori quali l'entità e le caratteristiche della tifoseria, la notorietà a livello nazionale ed internazionale della società, la qualità dell'assetto tecnico ed organizzativo aziendale, fattori tutti formatisi nel lungo periodo di tempo (ormai centenario) durante il quale l'Inter si è distinta mietendo successi sportivi a livello mondiale, si è ritenuto congruo calcolare le quote di ammortamento dell'avviamento sulla base di una durata dello stesso pari 20 anni. Il valore dell'avviamento al netto dell'ammortamento iscritto nel bilancio al 30 giugno 2007ammonta conseguentemente ad € 150.955.641».
Per giudicare quanto sopra, ricordiamo quanto segue:
I principi contabili nazionali definiscono l'avviamento come «l'attitudine di un'azienda a produrre utili in misura superiore a quella ordinaria, che derivi o da fattori specifici che, pur concorrendo positivamente alla produzione del reddito ed essendosi formati nel tempo in modo oneroso, non hanno un valore autonomo, ovvero da incrementi di valore che il complesso dei beni aziendali acquisisce rispetto alla somma dei valori dei singoli beni, in virtù dell'organizzazione dei beni in un sistema efficiente ed idoneo a produrre utili» (principio contabile nazionale n.24).
L'articolo 2426 del codice civile, al punto numero 6, in materia di criteri di valutazioni stabilisce:.
«Nelle valutazioni devono essere osservati i seguenti criteri...l'avviamento può essere iscritto nell'attivo con il consenso, ove esistente, del collegio sindacale, se acquisito a titolo oneroso, nei limiti del costo per esso sostenuto e deve essere ammortizzato entro un periodo di cinque anni».
Luca Marotta
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)
La fusione inversa, mediante incorporazione di Inter Capital s.r.l. in F.C. Internazionale Milano S.p.A, ha fatto emergere, tra le altre cose, un valore di avviamento. A fronte dell'emersione di tale valore, l'atteggiamento tenuto dai redattori del bilancio di esercizio di F.C. Internazionale Milano S.p.A. e del bilancio consolidato di Internazionale Holding Srl (controllante di F.C. Internazionale Milano Spa) è stato differente. Probabilmente l'esposizione del valore di avviamento sarà utilizzato come strumento per creare delle riserve destinate a coprire le perdite al 30 giugno 2008, con rinvio dell'effettivo esborso di liquidità per la ricapitalizzazione a successive date. Di seguito vengono riportati i passaggi inerenti la questione e riportati nelle rispettive note integrative.
Nella Nota Integrativa al bilancio del 30/06/2007 di F.C. Internazionale Milano Spa si legge:
«Come descritto in relazione sulla gestione l'Assemblea dei Soci del 9 gennaio 2007 ha deliberato il progetto di fusione inversa mediante incorporazione di Inter Capital s.r.l. in F.C. Internazionale Milano S.p.A. con retrodatazione degli effetti contabili. La fusione ha determinato i seguenti effetti contabili:
- incremento del capitale sociale mediante emissione di nr. 101.680.563 nuove azioni pari ad € 8.794.956,80 assegnate al socio di maggioranza di F.C. Internazionale Milano S.p.A.;
- contabilizzazione della riserva da concambio azioni pari a € 222.948.149,95 e riduzione della riserva da versamenti in conto futuro aumento di capitale per € 246.827,00;
- rilevazione di un disavanzo da annullamento pari ad € 161.461.279,70»
Il disavanzo da annullamento è stato imputato al plusvalore esistente alla data di fusione sul "Centro Sportivo Angelo Moratti" di Appiano Gentile pari a € 2.560 migliaia. L'attribuzione del valore residuo di € 158.901 migliaia ad avviamento è stata valutata in modo approfondito, giungendo alla conclusione della sua legittimità rispetto alle norme ed ai principi contabili vigenti. Ciononostante, posto che la lettera del principio contabile nazionale in materia di avviamento si presta ad una interpretazione più restrittiva – ancorché obsoleta rispetto all'evoluzione dei principi in atto a livello internazionale ed alla dottrina più evoluta – ai fini della compilazione del bilancio in oggetto si è ritenuto di aderire all'interpretazione più cauta delle norme e dei principi in materia di bilancio, azzerando il valore di avviamento emerso in sede di incorporazione di Inter Capital S.r.l. e riducendo corrispondentemente, come indicato dal principio contabile OIC 4, la riserva da concambio che si riduce da € 222.948 migliaia ad € 64.047 migliaia.
Si riporta di seguito il dettaglio degli importi sopra descritti:
milioni di Euro
Valore della partecipazione di Inter Capital s.r.l. in F.C. Internazionale 186
Quota di pertinenza (89% patrimonio netto di F.C. Internazionale (25)
Disavanzo da annullamento 161
Di cui:
- quota attribuita al Centro sportivo La Pinetina A. Moratti 2
- Quota attribuibile all'avviamento 159
Patrimonio Netto Inter Capital s.r.l. 256
Aumento capitale sociale al servizio della fusione (9)
Quota di pertinenza (89%) patrimonio netto di FC Internazionale (25)
Riserva da con cambio azioni 222».
Il bilancio consolidato di Internazionale Holding Srl al 30/06/2007 espone nello Stato Patrimoniale Attivo tra le immobilizzazioni immateriali la voce "Avviamento" per un importo di euro 150.955.641. Nella nota integrativa al bilancio consolidato di gruppo si legge a pagina 4 della stessa:
«In sede di consolidamento è emerso un disavanzo attribuibile all'avviamento della controllata.
L'iscrizione nel bilancio consolidato del Gruppo di tale valore è stata valutata in modo approfondito dalla società con i propri consulenti, giungendo ala conclusione della sua legittimità rispetto alle norme ed ai principi contabili vigenti. Premesso che nel bilancio consolidato e di esercizio di FC Internazionale Milano S.p.A. – bilanci rilevanti ai fini delle norme della FIGC e dell'UEFA – detto valore non è stato iscritto, ritenendo di assumere un atteggiamento particolarmente conservativo e di prudenza estrema che dà prevalenza all'interpretazione più restrittiva dei principi contabili di riferimento, in sede di redazione del bilancio consolidato di Internazionale Holding S.r.l. si è ritenuto di assumere un atteggiamento coerente con una lettura più sostanziale del testo dei principi contabili.
Il valore di avviamento in questione è stato tra l'altro sottoposto ad una procedura di impairment, che ne ha testato la tenuta rispetto alla stima di un ragionevole valore recuperabile. Su queste basi, il valore l'avviamento iscritto al lordo dell'ammortamento è pari ad Euro 158.900.675. Posto che il suddetto avviamento è riconducibile essenzialmente a fattori quali l'entità e le caratteristiche della tifoseria, la notorietà a livello nazionale ed internazionale della società, la qualità dell'assetto tecnico ed organizzativo aziendale, fattori tutti formatisi nel lungo periodo di tempo (ormai centenario) durante il quale l'Inter si è distinta mietendo successi sportivi a livello mondiale, si è ritenuto congruo calcolare le quote di ammortamento dell'avviamento sulla base di una durata dello stesso pari 20 anni. Il valore dell'avviamento al netto dell'ammortamento iscritto nel bilancio al 30 giugno 2007ammonta conseguentemente ad € 150.955.641».
Per giudicare quanto sopra, ricordiamo quanto segue:
I principi contabili nazionali definiscono l'avviamento come «l'attitudine di un'azienda a produrre utili in misura superiore a quella ordinaria, che derivi o da fattori specifici che, pur concorrendo positivamente alla produzione del reddito ed essendosi formati nel tempo in modo oneroso, non hanno un valore autonomo, ovvero da incrementi di valore che il complesso dei beni aziendali acquisisce rispetto alla somma dei valori dei singoli beni, in virtù dell'organizzazione dei beni in un sistema efficiente ed idoneo a produrre utili» (principio contabile nazionale n.24).
L'articolo 2426 del codice civile, al punto numero 6, in materia di criteri di valutazioni stabilisce:.
«Nelle valutazioni devono essere osservati i seguenti criteri...l'avviamento può essere iscritto nell'attivo con il consenso, ove esistente, del collegio sindacale, se acquisito a titolo oneroso, nei limiti del costo per esso sostenuto e deve essere ammortizzato entro un periodo di cinque anni».
Luca Marotta
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)
martedì 28 ottobre 2008
Comunicato ufficiale Juventus su approvazione bilancio
L'assemblea ordinaria degli azionisti della Juventus Football Club s.p.a., riunitasi a Torino in data odierna, ha approvato il bilancio di esercizio al 30 giugno 2008 che, come già pubblicato in precedenza, si è chiuso con un risultato netto negativo di 20,8 milioni, interamente coperto mediante l'utilizzo di riserve disponibili.
Conseguentemente non sono stati deliberati dividendi.
L'assemblea ha inoltre provveduto a integrare la composizione del collegio sindacale nominando sindaci effettivi i signori Roberto Petrignani e Paolo Piccatti e sindaci supplenti i signori Gianluca Cristofori e Ruggero Tabone. La carica di presidente del collegio sindacale è stata attribuita al sindaco effettivo Roberto Longo. Il mandato dell'intero collegio sindacale scadrà con l'assemblea di approvazione del bilancio al 30 giugno 2009.
Conseguentemente non sono stati deliberati dividendi.
L'assemblea ha inoltre provveduto a integrare la composizione del collegio sindacale nominando sindaci effettivi i signori Roberto Petrignani e Paolo Piccatti e sindaci supplenti i signori Gianluca Cristofori e Ruggero Tabone. La carica di presidente del collegio sindacale è stata attribuita al sindaco effettivo Roberto Longo. Il mandato dell'intero collegio sindacale scadrà con l'assemblea di approvazione del bilancio al 30 giugno 2009.
L'assemblea approva il bilancio 2007/08 della Juventus
Via libera al documento contabile chiuso in rosso per 20,8 milioni. Bocciata la proposta di un'azione di responsabilità contro l'ad Blanc per la demolizione dello stadio "Delle Alpi"
Approvato poco fa il bilancio 2007/08 della Juventus con un risultato in rosso per 20,8 milioni. Il Team di http://www.ju29ro/ si è astenuto, come anche sulla nomina di due sindaci effettivi e due supplenti. Al riguardo è stata approvata la proposta fatta da Ifil.
L'azionista Marco Bava ha proposto l'azione di responsabilità contro l'aministratore delegato Jean Claude Blanc perchè demolisce lo stadio "Delle Alpi". La proposta è stata bocciata: anche il Team di Ju29ro ha votato contro l'azione di responsabilità.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)
Approvato poco fa il bilancio 2007/08 della Juventus con un risultato in rosso per 20,8 milioni. Il Team di http://www.ju29ro/ si è astenuto, come anche sulla nomina di due sindaci effettivi e due supplenti. Al riguardo è stata approvata la proposta fatta da Ifil.
L'azionista Marco Bava ha proposto l'azione di responsabilità contro l'aministratore delegato Jean Claude Blanc perchè demolisce lo stadio "Delle Alpi". La proposta è stata bocciata: anche il Team di Ju29ro ha votato contro l'azione di responsabilità.
Marco Liguori
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Cobolli:«I compensi del presidente e dell'ad inferiori al passato»
Secondo il presidente juventino i compensi «sono il 60% di quelli spettanti ai dirigenti precedenti». Riguardo al "paracadute" per licenziamento senza giusta causa, ha precisato che è un «rimborso»
«I compensi fissi di presidente e amministratore delegato/direttore generale sono il 60% di quelle spettanti ai dirigenti precedenti. Ed anche il totale (fisso e variabile) è inferiore rispetto al passato». La precisazione è giunta dal numero uno bianconero, Giovanni Cobolli Gigli, che ha replicato alle critiche sui compensi percepiti dal consiglio di amministrazione.
Quanto al "paracadute" per il licenziamento immotivato, il presidente ha precisato che «se venisse allontanato prima della scadenza senza giusta causa, ha diritto a 450mila euro di rimborso». Invece, l'amministratore delegato Blanc «si sobbarca la maggior parte del lavoro e ha diritto quindi ad una maggiore indennità» pari a tre milioni.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)
«I compensi fissi di presidente e amministratore delegato/direttore generale sono il 60% di quelle spettanti ai dirigenti precedenti. Ed anche il totale (fisso e variabile) è inferiore rispetto al passato». La precisazione è giunta dal numero uno bianconero, Giovanni Cobolli Gigli, che ha replicato alle critiche sui compensi percepiti dal consiglio di amministrazione.
Quanto al "paracadute" per il licenziamento immotivato, il presidente ha precisato che «se venisse allontanato prima della scadenza senza giusta causa, ha diritto a 450mila euro di rimborso». Invece, l'amministratore delegato Blanc «si sobbarca la maggior parte del lavoro e ha diritto quindi ad una maggiore indennità» pari a tre milioni.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)
Blanc: «Grazie alla Champions, pareggio bilancio non è lontano»
Secondo l'amministratore delegato della Juve i 15-17 milioni della competizione Uefa contribuiranno nel 2008/09 a un risultato di gestione migliore. Riguardo a Tiago e Almiron, le operazioni erano state concordate con l'ex vicepresidente Roberto Bettega: ma "Bobby gol" ha scosso la testa in segno di disapprovazione
«In questa stagione potremo anche contare su circa 15-17 milioni da Champions. E allora l'obiettivo del pareggio non è lontano». L'amministratore delegato della Juventus Jean Claude Blanc ha voluto così riportare un po' di ottimismo in assemblea, dopo la raffica di interventi e di critiche sollevate dai piccoli azionisti. Sportivamente, il dirigente francese ha però ammesso: «Ad oggi però i risultati danno più ragione a voi che a noi».
Secondo Blanc i risultati sportivi (risalita in A e terzo posto) «sono in linea con il progetto». Riguardo ai risultati economici ha tenuto a sottolineare che «è vero che c'è una perdita di 20 milioni, ma ad esso contribuisce la svalutazione di Andrade per quasi 7 milioni. E nel 2007-2008 non c'erano i ricavi da Champions».
Blanc ha poi spiegato la sua "ricetta" per la gestione societaria. Innanzitutto occorre «migliorare la parte sportiva». Sarà doveroso «contenere i costi dei calciatori» e «dare spazio ai giovani». Riguardo alle uscite, l'amministratore delegato ha sottolineato che occorrerà «grande attenzione ai costi che non sono parte del core business». Per incrementari i ricavi sarà necessario «lo sviluppo delle politiche di marketing per beneficiare del brand Juve ci dovrebbero portare ad un pareggio. Cosa che non è stata fatta in passato, quando il risultato operativo, senza considerare proventi straordinari da calciomercato o altre operazioni, era decisamente più negativo di adesso».
Blanc ha voluto rispondere anche riguardo alle critiche sulle operazioni Tiago e Almiron. Entrambe «sono state fatte nel 2007 ed erano state condivise da Bettega». I redattori di http://www.ju29ro.com/ sottolineano che l'ex vicepresidente ha scosso la testa: un segno di dissenso alle affermazioni del manager francese. «La scelta dei due giocatori - ha affermato Blanc - è stata condivisa prima con Didier poi con Ranieri», ossia prima con Deschamps, l'allenatore del ritorno in serie A, e poi con l'attuale tecnico. I redattori di Ju29ro ricordano però che «è noto, invece, che Didier in una intervista ha detto chiaro e tondo che non li voleva».
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)
«In questa stagione potremo anche contare su circa 15-17 milioni da Champions. E allora l'obiettivo del pareggio non è lontano». L'amministratore delegato della Juventus Jean Claude Blanc ha voluto così riportare un po' di ottimismo in assemblea, dopo la raffica di interventi e di critiche sollevate dai piccoli azionisti. Sportivamente, il dirigente francese ha però ammesso: «Ad oggi però i risultati danno più ragione a voi che a noi».
Secondo Blanc i risultati sportivi (risalita in A e terzo posto) «sono in linea con il progetto». Riguardo ai risultati economici ha tenuto a sottolineare che «è vero che c'è una perdita di 20 milioni, ma ad esso contribuisce la svalutazione di Andrade per quasi 7 milioni. E nel 2007-2008 non c'erano i ricavi da Champions».
Blanc ha poi spiegato la sua "ricetta" per la gestione societaria. Innanzitutto occorre «migliorare la parte sportiva». Sarà doveroso «contenere i costi dei calciatori» e «dare spazio ai giovani». Riguardo alle uscite, l'amministratore delegato ha sottolineato che occorrerà «grande attenzione ai costi che non sono parte del core business». Per incrementari i ricavi sarà necessario «lo sviluppo delle politiche di marketing per beneficiare del brand Juve ci dovrebbero portare ad un pareggio. Cosa che non è stata fatta in passato, quando il risultato operativo, senza considerare proventi straordinari da calciomercato o altre operazioni, era decisamente più negativo di adesso».
Blanc ha voluto rispondere anche riguardo alle critiche sulle operazioni Tiago e Almiron. Entrambe «sono state fatte nel 2007 ed erano state condivise da Bettega». I redattori di http://www.ju29ro.com/ sottolineano che l'ex vicepresidente ha scosso la testa: un segno di dissenso alle affermazioni del manager francese. «La scelta dei due giocatori - ha affermato Blanc - è stata condivisa prima con Didier poi con Ranieri», ossia prima con Deschamps, l'allenatore del ritorno in serie A, e poi con l'attuale tecnico. I redattori di Ju29ro ricordano però che «è noto, invece, che Didier in una intervista ha detto chiaro e tondo che non li voleva».
Marco Liguori
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il pallone in confusione
Registrazione n° 61 del 28 settembre 2009 presso il Tribunale di Napoli
Sede: corso Meridionale 11, 80143 Napoli
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Editore e direttore responsabile: Marco Liguori
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Le foto presenti su "il pallone in confusione" sono state in gran parte prese da siti Internet: dovrebbero essere di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, possono segnalarlo a uno dei due indirizzi email sopra indicati
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