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martedì 4 novembre 2008

Tar Lazio: Carraro ha agito in «conformità alle regole»

Il tribunale amministrativo ha dato ragione all'ex presidente della Figc Carraro, gli è stata tolta anche l'ammenda che gli era stata comminata nell'estate 2006 al termine del processo di Calciopoli

L'ex presidente della Figc Franco Carraro ha incassato l'esito favorevole del ricorso presentato al Tar del Lazio contro le sanzioni ricevute dalla giustizia sportiva per il suo coinvolgimento in Calciopoli. Secondo quanto riferisce la stessa federcalcio, il Tar, con sentenza numero 9547/2008, ha riconosciuto «la conformità alle regole dell'ordinamento sportivo» da parte di Carraro «in occasione della partita Lazio-Brescia campionato 2005/2006, ritenendo ragionevoli e responsabili i mezzi utilizzati per effettuare l'intervento nei confronti della classe arbitrale al fine di richiamarne l'attenzione sulla particolare delicatezza dell'incontro».

Alla vigilia del turno infrasettimanale in cui si giocava Lazio-Brescia, Carraro racconta all'allora designatore Paolo Bergamo le lamentele del presidente della Lazio Claudio Lotito per l'arbitraggio di Massimo Saccani nella precedente partita contro la Reggina. «...Loro (i laziali, ndr) stanno nervosissimi, perché dice che domenica questo arbitro (Saccani, ndr)… Foti è stato dieci minuti da lui nell`intervallo…», erano state le parole di Carraro secondo l'informativa dei Carabinieri. In seguito, Carraro avrebbe chiesto a Bergamo di avvisare l'arbitro di Lazio-Brescia (Daniele Tombolini): «Domani… per carità, se il Brescia deve vincere che è più forte, però che non ci siano… c`è un ambiente qui che è molto teso, capito?». Un'ora dopo, Bergamo chiamò Tombolini, raccomandandosi così con l'allora fischietto anconetano: «E' una partita molto delicata domani, Daniele, perché trovi un ambiente, credimi… Mettiti sulla lunghezza d'onda giuste…».

Quello di Carraro, secondo il Tar, è stato un comportamento legittimo. Il giudice amministrativo ha quindi annullato la decisione della Corte federale anche nella residua parte (l'ammenda di 80mila euro) in cui la sentenza non era stata riformata dal collegio della Camera di Conciliazione Arbitrale dello Sport del Coni, che tolse la diffida all'ex numero uno della federazione.

Fonte: Apcom

Spycalcio: gli errori dei guardalinee a San Siro e a Marassi

Il giornalista di Repubblica Fulvio Bianchi spiega nella sua rubrica quotidiana le incredibili "sviste" commesse dagli assistenti degli arbitri Paolo Calcagno e Andrea Chiocchi

Fulvio Bianchi spiega nella sua rubrica Spy Calcio i gravi errori commessi dagli assistenti Andrea Chiocchi in Sampdoria-Torino e Paolo Calcagno in Milan-Napoli. Riguardo a quest'ultimo, Bianchi sottolinea che il designatore «Collina ha spiegato ai suoi chiaramente che si dà rigore tenendo conto di alcuni parametri-chiave: a) la vicinanza di chi calcia e chi colpisce la palla con un braccio o una mano (Pazienza era molto vicino a Kakà); b) la velocità del tiro (nel caso in questione il tiro di Kakà era molto forte); c) il "movimento congruo" come è stato chiamato dai telecronisti (Pazienza si sta girando e il braccio è quasi aderente al corpo). Errore grave quindi di Calcagno». Inoltre Bianchi spiega anche l'altra gravissima svista del gol valido, ma annullato, nella partita di Marassi.
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lunedì 3 novembre 2008

Associazione tifosi Genoa: no alla carta del tifoso

L'associazione Club genoani ha detto no alla carta del tifoso.
Questo è il testo del comunicato del sodalizio delle tifoserie rossoblù.
«E’ di questi giorni la notizia della presentazione della “carta del tifoso” da parte del ministro Maroni in una conferenza stampa del Milan Calcio, carta che per lo stesso Maroni dovrà essere estesa ed obbligatoria entro il prossimo campionato a tutte la squadre.
La cosa ci allarma e ci trova in assoluto disaccordo perché questa ulteriore iniziativa nel nome della sicurezza negli stadi ci pare invece una grave limitazione delle libertà culturali dell’individuo come comporta una azione di schedatura aprioristica per poter esercitare un proprio sacrosanto diritto di poter assistere o meno ad un evento.
In buona sostanza crediamo siano molto più producenti ed educative (sicuramente meno invasive) iniziative tipo il nostro “Progetto Scuola” che da tempo ci vede impegnati a diffondere nelle scuole Genovesi il corretto amore per il calcio ed a portare bambini allo stadio a socializzare con giovanissimi di altre tifoserie.
Schedare una persona è di per se in assoluto molto fastidioso ed antidemocratico e non fa altro che alimentare controproducenti malumori anche e soprattutto in quei soggetti che hanno nelle loro intenzioni l’andare allo stadio solo ed esclusivamente per assistere allo spettacolo calcistico; attenzione poiché iniziative come queste hanno e stanno impoverendo il calcio dei suoi migliori contenuti creati dalla passione del tifoso, portando a dei risultati incontestabili che tradotti in numeri vogliono dire meno persone negli stadi».
Inoltre, l'associazione ha comunicato che domani alle ore 21.00 presso Circolo Cap Via Albertazzi (di fronte caserma Vigile del Fuoco di S. Benigno) è stata convocata l’assemblea dei Club affiliati.
Questo l'ordine del giorno:
1) Nomina Presidente e Segretario dell’Assemblea.
2) Relazione Bilancio e rendiconto.
3) Situazione Genoa.
4) Varie ed eventuali.
Per ulteriori informazioni cliccare sul sito
Marco Liguori

Fallimento Perugia: tolto l'ordine di carcerazione per Luciano Gaucci

Il gup del tribunale di Perugia Paolo Micheli ha revocato l' ordinanza di custodia cautelare in carcere per Luciano Gaucci, emessa nel 2005 nell' ambito della inchiesta sul fallimento del Perugia calcio. Gaucci non fu arrestato perche' fuggito a Santo Domingo dove vive tuttora. Il gup ha accolto l' istanza di revoca del suo difensore Angelo Sammarco.
L' istanza di revoca era stata presentata per gravi problemi di salute del fratello del ex patron del Perugia. Il pm Antonella Duchini aveva espresso parere favorevole ed il gup Paolo Micheli, lo stesso del processo per l' uccisione della studentessa inglese Meredith Kercher, ha disposto la revoca dell' ordinanza. Gaucci e' accusato di bancarotta fraudolenta ed altri reati. Con lui sono imputati i figli Alessandro e Riccardo Gaucci, che invece erano stati entrambi arrestati e poi scarcerati. Per il 26 novembre prossimo e' fissata l' udienza nella quale il gup dovra' decidere se accogliere la richiesta di patteggiamento alla condanna a tre anni di reclusione per Luciano Gaucci.
Fonte: Ansa

Beccantini sugli errori arbitrali di Milan-Napoli e Samp-Torino

Il celeberrimo editorialista Roberto Beccantini esamina sul suo giornale La Stampa tutti i disastrosi errori arbitrali della decima giornata di serie A. Un riguardo particolare è riservato a quelli commessi in Milan-Napoli e Sampdoria-Torino. La conclusione è un appello al designatore Collina: la accoglierà?
Cliccare quiper leggere tutto l'articolo.

Calcio in cifre: Torino, superiorità territoriale sul Doria non concretizzata

La formazione di De Biasi non è riuscita a finalizzare la sua presenza nell'area avversaria. I granata poco pericolosi con il 30,9%: i blucerchiati lo sono stati molto di più (43,1%)

Al di là del gol annullato, al Torino resta un rimpianto nella gara di ieri contro la Sampdoria. I granata non sono riusciti a concretizzare la marcata superiorità territoriale (ossia il tempo totale di possesso palla di una squadra nella metà campo avversaria): secondo le statistiche Panini Digital-Lega Calcio, essa è ammontata a 10 minuti e 29 secondi, contro un minuto in meno dei blucerchiati. Segno della finalizzazione poco marcata della formazione di De Biasi è la pericolosità nel corso dei 90 minuti: l'indice si è attestato sul 30,9%, decisamente inferiore rispetto al 43,1% del Doria. La squadra di Mazzarri ha tentato il tiro 15 volte, centrando 5 volte lo specchio della porta.: 11 sono stati lanciati dal trio Bellucci (5) Cassano (4) e Dessena (2). I torinisti hanno scagliato 9 tiri, di cui solo quattro sono terminati dalle parti del portiere avversario Castellazzi. Soltanto 3 saette sono state tirate da Amoruso.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)
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Immagini della doppia ammonizione a Maggio in Milan-Napoli

Queste sono le immagini della doppia ammonizione e dell'espulsione di Cristian Maggio, tratte da Espn1. Si ringrazia per la segnalazione Sandro di NapoliTube.blogspot.com. Si nota che che l'inizio dell'azione offensiva del Milan è viziata da un fallo netto su Denis non fischiato da Rocchi. Succevssivamente Maggio fa fallo su un giocatore del Milan, che non sembra proprio da ammonizione, considerato anche il metro di giudizio che aveva adottato il direttore di gara fino a quel momento della gara. Inoltre, era il primo fallo di Maggio. Ambrosini è stato ammonito solo dopo il secondo fallo duro. Il Napoli non intende protestare, ma la realtà dei fatti è che la successiva espulsione del centrocampista azzurro molto dubbia ha condizionato tutto l'andamento della partita.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)

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il pallone in confusione

Registrazione n° 61 del 28 settembre 2009 presso il Tribunale di Napoli
Sede: corso Meridionale 11, 80143 Napoli
Editore e direttore responsabile: Marco Liguori

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