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domenica 21 dicembre 2008

Chelsea: vogliamo Hamsik a gennaio


Secondo "News of the world" il tecnico Solari spera che le trattative per "Marechiaro" inizino già tra poche settimane: notizia curiosamente vicina alla rapina subita venerdì scorso dallo slovacco. Ma il procuratore del giocatore gela gli inglesi: «Sta bene a Napoli»

Voci da Londra danno per scontato un interessamento del Chelsea per Marek Hamsik. Secondo il quotidiano inglese "News of the world" il Chelsea dovrebbe però aspettare la prossima estate prima di poter intavolare una trattativa con il Napoli per il giocatore slovacco. Secondo quanto riportato sempre dal quotidiano, il tecnico Luiz Scolari non avrebbe perso le speranze di arrivare a "Marechiaro" già nel mercato di gennaio: l'agente del centrocampista ha però fatto sapere che il suo assistito non si muoverà da Napoli prima della fine del campionato.«Hamsik stara' con il Napoli fino al termine della stagione - ha affermato Juraj Venglos - la squadra sta facendo bene e lui è molto felice di stare li».  
E' curiosa la coincidenza con la rapina subita venerdì scorso da Hamsik: sembrerebbe proprio che il giornale inglese abbia tirato le somme e data per certa la trattativa con il Napoli. Ma se il procuratore di Hamsik non ha dato certezze al riguardo, anche la società azzurra tace al riguardo. Né Marino e De Laurentiis sembrerebbero disposti a privarsi di una pedina chiave del gioco della squadra, soprattutto se ambisce alla qualificazione in Champions League o in Coppa Uefa. Insomma, queste voci riportate dal "News of the world" sembrerebbero un "sogno di primo inverno" del Chelsea.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)
Nella foto, tratta da http://img.dailymail.co.uk/i/pix/2008/04_03/MarekHamsikAP_482x449.jpg, Marek Hamsik

Marco Liguori ospite stasera a Tv Luna a 90° Febbre Azzurra

I telespettatori potranno intervenire in diretta dalle 19 alle 20.30 per dire la loro opinione su Torino-Napoli

Questa sera il direttore de "il pallone in confusione", Marco Liguori, sarà tra gli ospiti di "90° Febbre Azzurra" su TvLuna. Dalle 19 alle 20.30 si parlerà di Torino - Napoli con immagini, interviste e commenti dei tifosi. In studio, con Dario Sarnatario e Anna di Chiara ospiti e giornalisti. Telefoni aperti per i commenti dei tifosi da casa (allo 081-195711183-84) anche attraverso le e-mail febbreazzurra@libero.it e sms 3334910392. Come di consueto infatti la trasmissione la “conducono” idealmente i tifosi da casa con le telefonate commenti e pagelle alla prestazione del Napoli.

Sintesi tv Siena-Inter 1-2 (da You Tube)

L'Inter vince a Siena con un gol in dubbio fuorigioco di Maicon.
Immagini di Mediaset Premium tratte da You Tube.

Siena, stadio Artemio Franchi, 20 dicembre 2008
17a giornata serie A 2008/08
INTER (4-4-2): Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Samuel, Maxwell; Zanetti, Cambiasso, Muntari (28' st Quaresma); Jimenez (10' st Figo); Balotelli (10' st Crespo), Ibrahimovic. In panchina: Orlandoni, Materazzi, Chivu, Mancini.
Allenatore: Mourinho.
ARBITRO: De Marco.
RETI: 34' pt e 38' st Maicon, 44' pt Kharja.
NOTE: serata fresca, terreno in buone considerazioni. Spettatori: 21 mila circa. Ammoniti: Balotelli, Vergassola, Kharja, Samuel, Del Grosso, Maicon. Angoli: 6-3. Recupero: 2' pt e 3' st.

sabato 20 dicembre 2008

Amarcord 1988/89: Torino-Napoli 0-1 (da You tube)

Il Napoli dell'era Maradona vince facilmente a Torino, grazie anche all'espulsione di Benedetti per doppia ammonizione. L'unica rete dell'incontro sarà realizzata da Careca nel primo tempo. Al termine della stagione 1988/89 il Torino arrivò al quart'ultimo posto e retrocesse in serie B, mentre il Napoli arriverà secondo alle spalle dell'Inter e vincerà la Coppa Uefa.

Torino, stadio Comunale, 8/1/1989 ore 14,30
12a giornata Serie A 1988/89

TORINO - NAPOLI 0-1 (0-1)

Torino: Marchegiani, Brambati (al 34' Rossi), Catena, Ferri, Benedetti, Cravero, Sabato (al 68' Fuser), Comi, Muller, Zago, Skoro. A disposizione: Di Sarno, Edu, Menghini. All.: Sala.
Napoli: Giuliani, Ferrara (al 32' Carannante), Francini, Fusi, Corradini, Renica, Crippa, De Napoli, Careca, Maradona, Carnevale. A disposizione: Di Fusco, Di Rocco, Filardi, Neri. All.: Bianchi.
Arbitro: Lanese di Messina.
Reti: Careca 30'
Spettatori: 32.303 di cui 20.730 paganti e 11.573 abbonati.
Note: Ammonito Benedetti, espulso Benedetti al 24' per doppia ammonizione.
(Tabellino da www.archiviotoro.it) 
Sintesi filmata di Torino-Napoli 0-1 (immagini Rai tratte da You Tube) con intervista a Careca

venerdì 19 dicembre 2008

Marco Liguori a Toro News: «Partita difficile per il Napoli»

'FORMAZIONE DEFICITARIA E OCCHIO ALLA LEGGE DELL'EX'

di Andrea Abbattista
Manca ormai poco all'ultima partita del 2008 del campionato. Per i granata dietro l'angolo una partita difficile, contro una delle formazioni più in forma del campionato: il Napoli. Forti del terzo posto in classifica diviso con il Milan, i partenopei arrivano però a Torino con tre assenze pesanti, una per ruolo. Paolo Cannavaro, Hamsik e Lavezzi saranno i tre illustri “napoletani” assenti. Allertato per le mancanze ma fiducioso Marco Liguori, giornalista napoletano esperto di calcio e direttore de “Il pallone in confusione”:

“E' una gara cruciale per il Toro perché deve assolutamente fare punti. Dall'altra parte c'è il Napoli che nonostante qualche assenza, soprattutto quella di Lavezzi, ha lo stesso l'obiettivo di tornare almeno con un punto per rimanere nelle posizioni alte della classifica”.

Nuovo allenatore nel Torino, Walter Novellino, già passato da qui lo scorso anno, ma transitato anche a Napoli...

“Sì, infatti quello che spaventa e a cui bisogna stare attenti è la legge dell'ex. Novellino è stato l'allenatore del Napoli nell'anno della promozione dalla Serie B nel 1999. In quell'anno c'era anche un carissimo giocatore, Antonino Asta, diventato poi capitano granata, che è un rimpianto, ma in quei tempi riversavamo in una brutta situazione economica e andavamo avanti soprattutto a prestiti. E infatti poi andò al Toro”.

Un crescendo la storia del Napoli negli ultimi anni, fino al terzo posto a pari merito con il Milan e sopra Roma, Fiorentina e Lazio. Qual è il segreto?

“Ci sono una serie di fattori che hanno portato il Napoli all'attuale posizione di classifica. Intanto il bilancio: i conti sono strabilianti e avevo scritto un pezzo proprio su questo valutando effettivamente che c'è un ricavo maggiore delle spese, quindi si riesce a coprire tutto quello che serve coprire e si ha anche un surplus. Sono davvero poche le società in Serie A ad avere questo bilancio. Il secondo fattore si chiama Pierpaolo Marino. De Laurentis è proprietario e Presidente, ma ha delegato molti poteri al “richelieu del mercato”. E' un grande uomo di mercato, basti fare i nomi di Hamsik o Mannini, ma non solo, anche Maggio esterno quanto mai azzeccato per la fascia destra e Denis, una scommessa vinta. Il Torino dovrà stare molto attento alle fasce, soprattutto perché è il tallone d'Achille per quanto ho potuto vedere nella partita contro il Bologna”.

Tu che sei un esperto giornalista finanziario, il ritorno di Novellino può essere figlia soprattutto del fatto che era a libro paga?

“Sì, può anche essere per questo. D'altronde quando si presenta un'urgenza si richiama anche così. Il fatto che lascia perplesse è che Novellino era stato mandato via a poche giornate dalla fine e ora è stato richiamato. Poi che sia l'uomo giusto per gli uomini a disposizione può anche essere. Credo comunque che il problema del Torino non sia il tecnico ma è un aspetto mentale, non riesco a capire come possa una squadra giocare una signora partita con il Milan e poi crollare completamente”.

Parlando di passato... tuo padre è stato uno dei privilegiati che ha potuto veder giocare il Grande Torino. Che ricordi ti ha lasciato?

“Io ho un ricordo bellissimo di quello che mi raccontava mio padre. Lui aveva circa 20 anni quando aveva visto per la prima volta giocare la squadra del 1946/47, l'anno in cui il Napoli retrocesse. Mi raccontava che non aveva mai visto una squadra che ogni 6-7 passaggi arrivava automaticamente al tiro, come fosse un orologio. Un orologio perfetto”.

Quindi bisogna ripartire dalla storia per costruirsi un futuro! Un'ultima domanda come sempre si fa: un pronostico per Torino-Napoli.

“Per quella bisogna avere una sfera di vetro. Per il Napoli non è una partita facile per via delle assenze, ma dico X 2”.
Tratto da http://www.toronews.net/?action=article&ID=10851

Amarcord 2007/08: sintesi tv Torino-Napoli 2-1 (da You tube)

Le immagini di Sky sono tratte da you tube

Torino, stadio Olimpico, 4 maggio 2008 ore 15

36a giornata campionato 2007/08 - dati tratti da www.archiviotoro.it

TORINO - NAPOLI 2-1 (1-0)
Torino: Sereni, Motta, Di Loreto, Lanna, Pisano, Corini; Diana (al 72' Recoba), Rosina (al 77' Franceschini), Zanetti (al 54' Grella), Di Michele, Stellone. A disposizione: Fontana, Barone, Lazetc, Ventola. All.: De Biasi.
Napoli: Navarro, Santacroce, Contini, Cupi (al 65' Garics), Mannini (all'81' Capparella), Blasi, Gargano, Hamsik, Domizzi, Bogliacino (al 62' Calaiò), Lavezzi. A disposizione: Iezzo, Grava, Montervino, Pazienza. All.: Reja.
Arbitro: De Marco di Chiavari.
Marcatori: Rosina 27' rig. (T), Contini 53' (N), Di Michele 57' (T).
Spettatori: 21.112 di cui 16.401 abbonati per una quota partita di 301.758 euro, più 4.711 paganti per un incasso di 101.890 euro.
Note: Prima della partita commemorato il 59° anniversario della scomparsa del Grande Torino con una sobria lettura dei nomi dei caduti di Superga. Per l'occasione la Curva Primavera ha offerto un'apposita coreografia. Ammoniti Corini, Blasi e Domizzi per gioco scorretto, Sereni e Hamsik per proteste, Stellone e Santacroce per comportamento non regolamentare. Calci d'angolo 7-3 per il Torino, recupero 0' pt, 5' st. Settore ospiti chiuso ai tifosi del Napoli cui era vietata la trasferta; vietata la vendita dei biglietti anche ai tifosi non residenti in Piemonte. Nel settore, presenti ugualmente circa 350 tifosi del Napoli. Il Torino torna al successo dopo 4 sconfitte consecutive (ultimo successo Catania-Torino 1-2), e 4 sconfitte consecutive in casa, tutte per 0-1 (ultimo successo Torino-Atalanta 1-0). Esordio stagionale per Ivan Franceschini dopo l'infortunio che l'ha tenuto fuori squadra sin dal precampionato e per il portiere del Napoli Navarro
Vedi anche Amarcord 1988/89: Torino-Napoli 0-1 (da You tube)

Sintesi tv di Torino-Napoli 2-1


Tutti gli ex di Torino-Napoli: quattro giocatori più Novellino


Oltre a Amoruso, Corini, Abate e Stellone, c'è anche il tecnico Novellino: fu l'indimenticato protagonista della promozione del Ciuccio in serie a nella stagione 2000/01


Corsi e ricorsi storici in Torino-Napoli. Il sito Toronews.net sottolinea un particolare curioso della sfida tra il Toro e il Ciuccio di dopodomani. «Se la legge dell'ex fosse una certezza - sottolinea il sito di informazione granata -il Torino affronterebbe molto più tranquillamente la gara di domenica contro i campani. Sono infatti tutti granata gli ex di Toro-Napoli, a cominciare da Roberto Stellone, che con i partenopei ha esordito in serie A nel 2000». Stellone ha infatti militato con gli azzurri dal 1999 al 2003, prima di essere dato in prestito alla Reggina e poi ceduto al Genoa. 
Prima di passare agli altri giocatori, bisogna ricordare un altro celebre ex: il tecnico Walter Alfredo Novellino, indimenticato protagonista della promozione in serie A del Napoli nella stagione 1999-2000. Proprio un anno fa, Novellino era alla guida dei granata e dette un mezzo dispiacere agli uomini di Reja, pareggiando 1-1 al San Paolo dopo essere stato in vantaggio grazie a un rigore (molto contestato) di Rosina.
Tornando ai calciatori, nella lista di quelli che hanno vestito la maglia azzurra c'è Ignazio Abate. Il Napoli è stato infatti il primo club professionistico del centrocampista granata, che ha militato nel capoluogo campano nel campionato del 2004 in serie C1, in prestito dal Milan. Nicola Amoruso era invece al Napoli nella stagione 2000/01, l'ultima in serie A del vecchio Napoli poi fallito. "Nick faccia d'angelo" (così era soprannominato dai tifosi) era in comproprietà con la Juventus e realizzò dieci reti prima di essere richiamato a Torino: non ha lasciato grandi rimpianti, soprattutto a causa delle tante occasioni da gol mancate. Il cronista ne ricorda una per tutte in Napoli-Udinese 0-1 il 21 gennaio 2001, giorno in cui fu ritirata la maglia numero 10 che fu del "divin" Diego ed esordì l'attaccante brasiliano Edmundo in maglia azzurra: cross al centro e l'attaccante, davanti al portiere avversario, manda la palla alle stelle. 
Invece Eugenio Corini restò nella squadra azzurra più di un anno: il centrocampista militava nella Sampdoria quando fu ceduto al Napoli nel 1993-94, dove collezionò diciassette presenze, per poi essere ceduto al Brescia.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)
Nella foto, tratta da Calcioblog, Walter Alfredo Novellino
http://www.wikio.it

il pallone in confusione

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