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giovedì 15 gennaio 2009

Calciomercato: gli affari conclusi e tutte le trattative

"Botto Pazzini", Kakà e Adriano oggetto del desiderio. No all'Arsenal del laziale Diakitè. Affari conclusi: l'Udinese ha ceduto in prestito al Recreativo de Huelva il difensore Nef, mentre il Palermo ha ripreso dalla Triestina Cossentino cedendo in comproprietà Ciaramitaro alla Salernitana e Dellafiore al Torino

Il primo "botto" del mercato di gennaio si chiama Giampaolo Pazzini (nella foto) e lo piazza la Sampdoria. Sono stati alla fine i blucerchiati a vincere la corsa per il 24enne attaccante della Fiorentina, che andrà a far coppia con Cassano per nove milioni di euro più il prestito di Bonazzoli ai viola. Battuta dunque la concorrenza di Bologna (che ora potrebbe virare su Vantaggiato) e Palermo, le altre due società fortemente interessate a Pazzini, mentre la Fiorentina, che a fine stagione avrà la possibilità di riscattare Bonazzoli per 2,8 milioni, sta pensando anche di cedere Osvaldo. "Ma se dovessimo cederlo comunque non arriverà un altro attaccante", ha avvertito Corvino, che ha aperto anche alla partenza di Da Costa, difensore portoghese fortemente voluto dalla Juventus. I bianconeri ci hanno già provato proponendo in cambio l'altra metà di Almiron ma il centrocampista potrebbe adesso finire in prestito alla Lazio con Cribari a fare il viaggio inverso ma con la stessa formula. Oggi, però, è stato anche il Kakà-Day. Il Milan ha confermato l'incontro con i dirigenti del Manchester City spiegando però che i rappresentanti del club inglese sono stati ricevuti "a titolo di cortesia" e che "non ci sono trattative". Kakà, insomma, non si muove da Milano e lo stesso Pallone d'Oro 2007 ha ribadito la sua intenzione di rimanere a lungo con i rossoneri ("voglio invecchiare qui") smentendo anche le dichiarazioni del suo portavoce Diogo Kotschko, secondo il quale, a fronte di un'importante proposta dal punto di vista tecnico da parte dei Citizens, l'affare non sarebbe impossibile. Sull'asse Milano-Manchester, comunque, potrebbe consumarsi un'altra operazione: se i Citizens non dovessero prendere Cudicini potrebbero spostare le loro attenzioni su Dida. I rossoneri, intanto, stringono per Daniel Agger: incontro in via Turati tra Braida e il procuratore del difensore del Liverpool per un affare che potrebbe chiudersi intorno agli 8 milioni di euro.
Nella Milano nerazzurra, invece, continua a essere oggetto di voci di mercato Adriano. Il manager del Tottenham, Harry Redknapp, avrebbe seguito in tribuna la sfida di Coppa Italia tra Inter e Genoa, incontrando successivamente l'attaccante brasiliano per convincerlo a trasferirsi a Londra. L'Imperatore è cercato anche dal Marsiglia, dove il patron Dreyfus ha ammesso di averlo chiesto a Moratti, ma secondo Gilmar Rinaldi, procuratore di Adriano, il futuro del suo assistito è ancora all'Inter. Sul piede di partenza invece c'è Dacourt, chiesto da Tottenham (che ha anche tentato ma inutilmente l'assalto ad Abbiati), Newcastle e Bologna mentre suonano sirene spagnole per Balotelli: l'Espanyol, più lontano da Obodo (nelle prossime 24-48 ore se ne saprà di più), vorrebbe in prestito il giovane attaccante nerazzurro, disposto a migrare per i prossimi sei mesi nella Liga, ma la società, come già ribadito da Moratti due giorni fa, non vuole privarsene. Sul fronte arrivi, invece, Josè Mourinho potrebbe fare un "dispetto" ad Arsene Wenger e approfittare della fasi di stallo nella trattativa tra i "Gunners" e lo Zenit San Pietroburgo per Andrei Arshavin ma a Londra c'è anche un Didier Drogba sempre più con le valigie pronte: dopo l'esclusione dai convocati per la FA Cup l'ipotesi d'addio dell'ivoriano al Chelsea prende sempre più corpo. In casa Lazio no all'Arsenal di Diakitè: il giocatore, tramite il suo agente, ha ribadito di voler rimanere in biancoceleste. Andando agli affari chiusi, l'Udinese ha ceduto in prestito al Recreativo de Huelva il difensore della nazionale svizzera Alain Nef mentre il Palermo si è ripreso dalla Triestina il centrale Alberto Cossentino cedendo in comproprietà Maurizio Ciaramitaro alla Salernitana ed Hernan Paolo Dellafiore al Torino. In serie B scatenato il Bari che, in attesa di chiudere per Calaiò (su di lui anche però due club di A), ha ufficializzato gli arrivi di Mark Edusei dal Catania e di Almamy Doumbya dall'Andria. La Reggina, che sogna Papa Waigo, cede il giovane Cosenza all'Avellino mentre il Frosinone mette sotto contratto Maietta, svincolatosi dal Crotone, per due anni.
Estero. Lukas Podolski è sempre più vicino al Colonia, con l'affare che potrebbe chiudersi già la prossima settimana, il Paris Saint Germain è sulle tracce di Giovani dos Santos, ex Barcellona ora al Tottenham, mentre resta al Manchester City l'ex Fiorentina e Juve Bojinov: opposto un secco no alla richiesta del West Ham di inserire l'attaccante bulgaro nell'operazione che avrebbe potuto portare uno tra Bellamy e Parker alla corte di Hughes.
Fonte: Agi

mercoledì 14 gennaio 2009

Il Bettega che vale mille euro

Il figlio di “Bobby gol”, Alessandro, è stato ceduto dalla Juventus al Siena per questa somma minima. Ma non ha mai indossato la maglia della società toscana: è stato girato in prestito al Monza e al Ravenna

Mille euro. A tanto ammonta la somma pagata dal Siena alla Juventus per acquistare a titolo definitivo Alessandro Bettega, centrocampista classe 1987 di belle speranze e rampollo dell’indimenticato attaccante Roberto. La notizia è contenuta nella relazione sulla gestione del bilancio chiuso al 30 giugno 2008 della società toscana. Qualche tifoso resterà perplesso: ma com’è possibile? Il figlio del grande “Bobby gol”, vicepresidente con poteri esecutivi assieme a Luciano Moggi e ad Antonio Giraudo nell’era d’oro della società bianconera, è stato ceduto a un prezzo minimo dalla squadra a cui il padre ha dato tanto. Forse la gratitudine nel mondo del calcio non esiste, almeno in questo caso: ad Alessandro essere “figlio d’arte” è servito a poco. Eppure il sito http://www.calciatori.com/ lo descrive come un giocatore duttile: un centrocampista adattabile sia a destra che a sinistra, alto 184 centimetri.
Ricostruiamo la carriera di Bettega jr. Stando ancora a Calciatori.com, prima di finire al Siena ha militato nel 2006/07 nella primavera della Juve, quando la prima squadra era in serie B. Secondo http://www.tuttomercatoweb.com/ la cessione dalla società di Casa Agnelli al Siena è avvenuta il 24 luglio 2007, a poche settimane dall’addio del padre alla società di corso Galileo Ferraris. Ma nella stagione 2007/08 non indosserà neppure la maglia della società toscana, che lo girerà in prestito al Monza in serie C1: qui disputerà 15 gare, segnando tre gol. In un’intervista a Tuttomercatoweb, Alessandro affermava: «Non escludo un ritorno al Siena». E invece il 17 luglio scorso la società toscana lo ha spedito a Ravenna, in Prima divisione (l’ex C1), con la formula del prestito con diritto di riscatto a favore del club romagnolo e di controriscatto per quello toscano. Chissà mai se riuscirà a giocare nel massimo campionato.
Marco Liguori
Riproduzione riservata, riproducibile soltanto dietro citazione della fonte

Sintesi di Inter-Genoa 3-1 Tim cup (da You tube)

Milano, stadio "Giuseppe Meazza", martedì 13 gennaio 2009
Coppa Italia (Tim cup) ottavi di finale, gara unica

Inter Genoa 3-1 dopo i tempi supplementari (primo tempo 0-0, secondo tempo 1-1, dts 3-1)
Inter (4-3-1-2): Toldo, Maicon, Burdisso, Samuel, Maxwell, Zanetti, Muntari (1' st Obinna), Chivu, Jimenez (28' st Cambiasso), Crespo, Adriano (31' st Ibrahimovic). (22 Orlandoni, 39 Santon, 33 Mancini, 77 Quaresma). All.: Mourinho.
Genoa (4-5-1): Scarpi, Biava, Bocchetti, Ferrari, Modesto (4' st Criscito), Mesto (1' st Papastathopoulos), Vanden Borre (8' st Olivera), Milanetto, Juric, Rossi, Sculli. (1 Lamanna, 17 Jankovic, 31 El Shaarawi, 16 Cofie). All.: Gasperini.
Arbitro: Gava di Conegliano.
Reti: nel st 30' Adriano, 34' Rossi. Nel pts 10' Cambiasso, 13' Ibrahimovic. Angoli: 19-3 per l'Inter. Recupero: 1' e 4', 0' e 0'.
Espulsi: nel pt 20' Biava per fallo da ultimo uomo.
Ammoniti: Juric, Muntari, Milanetto e Obinna per gioco falloso. Scarpi per comportamento non regolamentare. Spettatori: 6.623. Note - Scarpi para un rigore ad Adriano al 21' pt.
I GOL: - 30' st: Cross dalla sinistra di Maxwell e Adriano schiaccia bene di testa in gol da centro area. - 34' st: Rossi ruba palla a Samuel e dal limite dell'area fa partire un destro potente che infila all'incrocio dei pali. - 10' pts: Scarpi respinge malissimo un tiro centrale di Ibrahimovic e Cambiasso non ha problemi a mettere in rete da due passi. - 13' pts: A tu per tu con Scarpi, Ibrahimovic riesce a segnare facendo passare il pallone sotto le gambe del portiere genoano.

Tutti i gol di Inter Genoa 3-1 (immagini Rai)


Il rigore sbagliato da Adriano

martedì 13 gennaio 2009

Marco Liguori stasera su "Tutto Toro News"

Il direttore de "il pallone in confusione" interverrà intorno alle 23.20 sul calciomercato e sulle vicende del campionato nella trasmissione in onda su Rete 7 visibile sul digitale terrestree sul satellitare Piemonte Sat, canale 846 del decoder Sky

Questa sera attorno alle 23.20-23.30 il direttore de "il pallone in confusione", Marco Liguori, sarà ospite telefonico su Tutto Toro News, la trasmissione sul Torino FC in onda sull'emittente torinese Rete 7 e nata dalla collaborazione tra Toro News ed il mensile Tutto Toro Magazine.
Si parlerà di calciomercato e bilanci societari: sarà rivolta attenzione anche alle vicende del campionato e al risultato della partita di Tim Cup tra Inter e Genoa, che si gioca stasera alle 21.
Come sempre, è fondamentale il contributo degli ascoltatori. I canali per intervenire in trasmissione sono molteplici, e sono sempre aperti: 348-8040254 il numero cui inviare i vostri sms, tuttotoronews@rete7.it l'indirizzo per le vostre e-mail, mentre per intervenire telefonicamente in studio potete chiamare lo 011-2054325. Tutto Toro News è visibile su Rete 7, anche in chiaro sul digitale terrestre; inoltre può essere seguita sul satellitare Piemonte Sat, canale 846 del decoder Sky.

Siena: nel 2007/08 debiti fiscali per 5,12 milioni

Il collegio sindacale della società toscana ha sollecitato per il secondo anno consecutivo gli «amministratori a regolarizzare con sollecitudine i debiti tributari che non sono stati regolati alle scadenze di legge». In particolare, i sindaci evidenziano «omessi versamenti Iva per un importo pari ad € 4.233.978»

«Alla luce di quanto sopra il Collegio, come già verbalizzato nel corso delle verifiche periodiche precedenti, rinnova l’invito agli amministratori a regolarizzare con sollecitudine i debiti tributari che non sono stati regolati alle scadenze di legge, evidenziando che il mancato rispetto delle scadenze comporta sanzioni ed interessi a carico della Società e pertanto crea effetti negativi sul Conto economico». L’esortazione è espressa dal collegio sindacale dell’Associazione calcio Siena nella sua relazione, redatta a Roma l'11 ottobre 2008, al bilancio chiuso al 30 giugno 2008 e depositato in Camera di Commercio, chiuso con un passivo di 4,55 milioni di euro in calo dal rosso di 6,32 milioni della stagione precedente. La stessa identica frase era stata inserita nella relazione che accompagna il bilancio 2006/2007. Ma quali sono le somme dovute al fisco? «Il Collegio segnala che in Bilancio, tra i Debiti Tributari – prosegue la relazione dei sindaci – sono iscritti anche Debiti per omessi versamenti Iva per un importo pari ad € 4.233.978 come descritto in Nota Integrativa, relativi ai periodi di riferimento esercizi 2007 e 2008, oltre a sanzioni ed interessi pari ad € 299.190». Nello stato patrimoniale della società posseduta e presieduta da Giovanni Lombardi Stronati si legge che i debiti tributari ammontano complessivamente a 5,12 milioni, tutti esigibili entro 12 mesi, in lieve calo rispetto ai 5,51 milioni dell’esercizio precedente. Stando alla nota integrativa, in essi sono anche compresi «debiti per imposta Irap, pari a euro 482.215» e «debiti per ritenute d’acconto operate per euro 108.204». Anche la società di revisione Bompani Audit sottolinea le problematiche fiscali nella sua relazione del 10 ottobre 2008 e aggiunge anche un appunto per il consiglio di amministrazione. «Malgrado i versamenti in conto capitale e copertura perdite effettuati dai soci – si legge nel documento dei revisori – dopo la chiusura dell’esercizio, la società deve ancora provvedere e regolarizzare i debiti tributari relativi al versamento Iva relativo all’esercizio 2008, per cui è necessario un consistente apporto di mezzi finanziari per far fronte agli impegni assunti».
Il richiamo della Bompani è rilanciato dal collegio sindacale. I tre membri, riferendosi ai debiti con il fisco e alla politica di investimento nei diritti alle prestazioni dei calciatori, il cui ammontare si è elevato dagli 8,2 milioni del 2006/07 ai 22,4 milioni del 2007/08, sottolineano «che, in funzione di quanto sopra, la Società ha necessità di una consistente ricapitalizzazione per far fronte agli impegni assunti. A tal proposito si segnala che in data 07.08.2008 il Socio ha effettuato un primo versamento nel c/c della Società di € 1.500.000 a titolo di finanziamento in c/futuro aumento di Capitale Sociale».
Passando allo stato debitorio complessivo, si nota che esso è raddoppiato dall’anno precedente (da 20,66 a 41,33 milioni) e ha sovrastato i 21,73 milioni di crediti. In esso si notano le somme dovute agli enti-settore specifico (essenzialmente società di calcio per trasferimenti biennali) pari a 17,9 milioni. Al 30 giugno scorso la voce debiti “verso altri”, passati da 3,33 a 4,76 milioni, è composta quasi integralmente dalle retribuzioni ai tesserati (4,63 milioni).
Nella relazione sulla gestione il Siena evidenzia che «la gestione complessiva della stagione sportiva 2007 –2008 ha evidenziato una perdita d’esercizio di 4.549.107, che avrebbe potuto essere di gran lunga superiore se non ci fosse stato l’impatto positivo dei proventi da compartecipazione (3,1 milioni di euro) e delle plusvalenze da cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori (6,71 milioni di euro)». I proventi delle plusvalenze sono stati inseriti nei ricavi del conto economico: la società toscana spiega ciò con il fatto che «le plusvalenze stesse, secondo i principi contabili Figc-Covisoc, siano iscritte nel valore della produzione, divenendo parte della gestione caratteristica». In questo modo, la differenza con i costi è risultata negativa per 7,22 milioni. Tuttavia, per il Codice civile la vendita dei diritti alle prestazioni dei calciatori (comunemente ancora chiamate “cartellini”) costituisce una componente straordinaria e non va quindi inserita tra i ricavi. “Il pallone in confusione” ha ricalcolato il valore della produzione e la differenza con i costi eliminando i 6,71 milioni in plusvalenze e 530mila euro di minusvalenze: i ricavi ammontano a circa 32,9 milioni, mentre il divario con i costi sale a 13,4 milioni.
Tra i ricavi, c’è stata una diminuzione dei ricavi da biglietteria (-4,64%) ammontati a 1,88 milioni, a causa della discesa degli abbonamenti (-14,64%) pari a 1,12 milioni. Il Siena ha subito l’azzeramento delle entrate derivante dalla “percentuale incassi gare da squadre ospitanti” poiché lo stadio “Artemio Franchi” non raggiunge la capienza minima di 20mila posti prevista dal regolamento della Lega Calcio. Analogamente, la società non storna a favore delle squadre ospiti una parte dei propri incassi interni. In salita i proventi da cessione diritti tv (+18%) pari a 11,87 milioni, così come anche quelli da sponsorizzazioni (+10,7%) che hanno superato gli 8 milioni. Oltre 7,1 milioni di questa cifra è stata versata dallo sponsor ufficiale Monte dei Paschi. La banca senese rappresenta un vero e proprio “nume tutelare” per la squadra cittadina: oltre alle cifre della sponsorizzazione, il Siena ha ricevuto 1,11 milioni per anticipi da Mps Leasing & Factoring «relativamente alla cessione di un credito vantato verso Sky» si legge nella nota integrativa. Inoltre nella voce “sistema improprio degli impegni” per 2,87 milioni sono incluse le fidejussioni rilasciate da Mps in favore della Lega Calcio per la regolazione della campagna trasferimenti.
Riguardo ai costi per il personale, pari a 25,32 milioni, nella relazione sulla gestione è indicato «che da soli rappresentano il 64% circa del valore della produzione netta. Se al costo del personale si sommano anche i costi relativi agli ammortamenti del settore tecnico (5,778 milioni di euro) il costo del settore tecnico assorbe il 79% circa del valore della produzione netta». Allenatori e calciatori hanno percepito in stipendi 22,94 milioni (+18,18% sul 2006/07). Infine, da notare che i membri del consiglio di amministrazione del Siena non hanno percepito compensi.
Marco Liguori
Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte

Inter-Genoa: El Shaarawi forse in campo dal primo minuto

Gasperini potrebbe gettare subito nella mischia il promettente giovane attaccante rossoblù, che frequenta il Liceo "Della Rovere" di Savona ed è nazionale under 17, a causa delle numerose assenze tra cui quella di Milito. Il "principe" incontrerà Maradona a Milano
Torna la Tim Cup con gli ultimi due ottavi di finale. L'Inter questa sera ospita al Meazza il Genoa (ore 21 - arbitra Gava), mentre domani la Juventus sfida il Catania all'Olimpico di Torino (ore 20.45 - arbitra Banti). Il tecnico nerazzurro, Josè Mourinho, non snobba la competizione e ci tiene a vincere, ma potrebbe lasciare a riposo Ibrahimovic per lasciare spazio a Crespo e dare un'altra chance ad Adriano. A centrocampo Jimenez quasi sicuramente sarà titolare, mentre ci sono ancora dubbi su chi far riposare tra Chivu, Zanetti e Cambiasso. Toldo a difendere i pali e Balotelli non è stato convocato. L'allenatore del Genoa, Gianpiero Gasperini, invece, opterà per un massiccio turnover, anche se l'obiettivo dichiarato è vincere. A sorpresa il tecnico rossoblù potrebbe far scendere in campo dall'inizio il baby fenomeno El Shaarawi (nella foto) e altri tre giovanissimi: lo sloveno Lazarevic, il ghanese Cofie e il terzo portiere Lamanna. Pesano, tra le fila del Grifone, le assenze di Jancovic, Gasbarroni, Palladino e, soprattuto, Milito. Rubinho e Olivera, infine, anche se convocati potrebbero non essere schierati.
Il Principe Milito stasera non gioca a S. Siro in Coppa Italia contro l'Inter, in attesa del pieno recupero fisico, ma sarà comunque al seguito della squadra a Milano, dove incontrerà Maradona. Di un sicuro incontro tra il centravanti del Genoa e il ct della nazionale argentina, che lo segue da tempo ma non lo ha mai convocato, parla oggi anche il sito ufficiale del Genoa. Sarebbe il primo incontro tra il bomber e Maradona da quando il Pibe de oro è alla guida della nazionale. Maradona dovrebbe vedere gli argentini dell'Inter vicini al giro della nazionale e certamente parlerà anche con Milito dicono le fonti rossoblù. Qualcuno ipotizza addirittura una riunione di argentini nel ristorante di Zanetti, il "Gaucho", con Burdisso, Cambiasso, Crespo, Cruz e naturalmente Maradona. Non è chiaro invece se Milito parlerà anche con emissari dell'Inter, sempre alla ricerca di una punta da fare giocare in Champions ma l'ipotesi sembra temeraria visto il contratto che lega il centravanti al Genoa per i prossimi tre anni. Ieri, il presidente del Genoa Preziosi in una trasmissione Rai ha ribadito per l'ennesima volta che il bomber resta a Genova.
Fonte: Ansa

Galliani a L'Equipe: rivogliamo Gourcuff

Il dirigente del Milan: «Se il Bordeaux non paga il diritto di riscatto versandoci 15 milioni di euro, Yoann tornerà da noi»

La prossima stagione Yoann Gourcuff giocherà «A Bordeaux o al Milan, ma non altrove». Dopo la bella stagione che sta facendo in patria, il "gioiello" francese torna a fare gole ai rossoneri, che sperano di riaverlo a giugno, allo scadere del prestito. E' quanto fa capire Adriano Galliani, in un'intervista a L'Equipe. «Yoann ci appartiene sempre - ha spiegato l'amministratore delegato rossonero - Incrociamo le dita per recuperarlo. Se il Bordeaux non paga il diritto di riscatto versandoci 15 milioni di euro, Yoann tornerà da noi ed è escluso di darlo un'altra volta in prestito». Ansioso di riportare a Milano il fenomeno bretone, arrivato in Italia come l'erede di Zidane, Galliani lancia segnali a Gourcouff offrendogli garanzie: «Se torna avrà modo di giocare, è sicuro. Yoann è un giocatore eccellente, e lo sta dimostrando con il Bordeaux e con la nazionale francese. Ci sara' spazio per lui al Milan».
Fonte: Ansa
http://www.wikio.it

il pallone in confusione

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Editore e direttore responsabile: Marco Liguori

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