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mercoledì 18 febbraio 2009

Tifoseria organizzata Genoa: chiediamo rispetto per Gabriele

In un comunicato, i gruppi rossoblù condannano le notizie divulgate da alcuni organi di informazione ««che riguardano la vita privata» del tifoso ricoverato in coma all'ospedale San Martino

In un comunicato spedito a "il pallone in confusione" la Tifoseria organizzata del Genoa condanna duramente le notizie divulgate da alcuni organi di informazione «che riguardano la vita privata di Gabriele Amato e che nulla hanno a che vedere con quanto accaduto nella triste e fatale vicenda che lo vede lottare per la vita». La nota congiunta di tutte le rappresentanze del tifo organizzato rossoblù sottolinea e stigmatizza «l'assoluta mancanza di sensibilità nei confronti di Gabriele e dei suoi familiari». I gruppi uniti si stringono al loro compagno ricoverato in coma all'ospedale San Martino di Genova e sostengono moralmente la sua famiglia in questo momento molto triste e delicato.
Marco Liguori
Il testo originale è disponibile su Grifoni.org

martedì 17 febbraio 2009

I prezzi dei biglietti per Napoli-Genoa

Da oggi in vendita i tagliandi per la gara di domenica prossima

Da oggi sono in vendita i biglietti per Napoli-Genoa, valida per la 25esima giornata di Serie A, che si disputerà domenica 22 febbraio, ore 15.00 al San Paolo. Lo rende noto la società azzurra in un comunicato sul suo sito, specificando che «i tagliandi possono essere acquistati presso tutte le ricevitorie autorizzate Lottomatica e i Punti Plus e presso il botteghino 1 dello Stadio San Paolo in orario di ufficio (ore 9/13 e 15/19). La campagna "risparmio la fila" terminerà sabato 21 febbraio alle ore 19.00». Per motivi di ordine pubblico i botteghini chiuderanno il giorno della gara tre ore prima del fischio d'inizio.
Potranno accedere alla Tribuna riservata ai diversamente abili solo le persone che sul proprio decreto di invalidità hanno contrassegnato i punti 5 e 6 e i non vedenti. Le richieste di accredito, correlate da decreto di invalidità, dovranno pervenire a partire dal mercoledì antecedente la gara e fino ad esaurimento posti al fax: 081.6107311. I richiedenti dovranno, telefonando allo stesso numero, informarsi della venuta accettazione di accredito. I diversamente abili che non hanno i requisiti su menzionati potranno acquistare il biglietto ridotto di qualsiasi settore presso tutte le rivendite autorizzate e punti speciali esibendo il decreto di invalidità al 100%. L'accompagnatore dovrà essere maggiorenne ed è fatto divieto portare bambini.

Questi i prezzi settore per settore.

SETTORE PREZZO PREVENDITA
Tribuna Posillipo Euro 60 + Euro 1 di prevendita
Tribuna Laterale Primo Anello Euro 24 +Euro 1
Distinti Euro 25 + Euro 1
Curve Euro 18 + Euro 0.50

Questi i prezzi ridotti (donne, under 16 e diversamente abili)
SETTORE PREZZO PREVENDITA
Tribuna Posillipo Euro 40 + Euro 1 di prevendita
Tribuna Laterale Primo Anello Euro 19 +Euro 1
Distinti Euro 20 + Euro 1
Curve Euro 14 + Euro 0.50

La campagna "risparmio la fila" terminerà sabato 21 febbraio alle ore 19.00, non sarà in vendita la Tribuna Primo Anello ed i prezzi saranno così applicati.
SETTORE PREZZO PREVENDITA
Tribuna Posillipo Euro 70 + Euro 1 di prevendita
Ridotto Tribuna Posillipo: Euro 50 + Euro 1
Distinti Euro 30 + Euro 1
Curve Euro 22 + Euro 0.50

Tifoso Genoa: per il questore non ci sono responsabilità della società

''Non sono emerse responsabilita' ne' da parte della tifoseria ne' tantomeno della societa' Genoa. Per questo mi auguro che non ci siano conseguenze a livello sportivo per il Genoa'': e' quanto affermato stamani dal questore di Genova Salvatore Presenti in merito all'incidente avvenuto domenica all'uscita dello stadio Ferraris, nel corso del quale e' rimasto gravemente ferito il tifoso rossoblu' Gabriele Amato. Presenti ha rilevato come i contestatori intorno al pullman fossero ''cani sciolti'' ed ha voluto ancora una volta evidenziare ''il comportamento positivo e collaborativo della societa' Genoa ed in particolare del presidente Preziosi''.
Fonte: Ansa

lunedì 16 febbraio 2009

Tifoso genoano investito: c’è forse anche un poliziotto tra i possibili testimoni?

Il conducente della camionetta delle Forze dell’ordine potrebbe aver visto la dinamica dell’investimento di Gabriele Amato che, in una foto sul Secolo XIX, giace rivolto alla sinistra della fiancata dell’autobus della Fiorentina

Permettete una parola? Stando ai resoconti delle agenzie e agli articoli dei quotidiani di oggi, vi sono state alcune testimonianze discordanti sulla dinamica dell’incidente avvenuto domenica sera in corso De Stefanis a Genova. Rivedendo sul giornale genovese “Il Secolo XIX” la foto scattata dall’agenzia Pambianchi (essendoci il divieto di riprodurla, se ne consiglia la visione cliccando sul sito del quotidiano) fa emergere un particolare interessante. Gabriele Amato giace a terra rivolto sulla fiancata sinistra dell’autobus dei giocatori della Fiorentina, che pochi istanti prima lo ha investito. L’unica persona che molto probabilmente può aver visto con chiarezza la scena è il conducente della vettura della Polizia che seguiva a poca distanza il pullman viola. Il passeggero posto al suo fianco destro potrebbe non aver visto tutto o comunque aver avuto una visuale coperta in parte dalla zona posteriore del bus.
Altro particolare sfuggito a molti. Nel video di Genoa Tube (visibile qui), si vede (fotogrammi al 13°, 18° e al 40° secondo) che all’improvviso la camionetta delle Forze dell’ordine sterza e poi si ferma, mentre l’autobus continua la marcia. In quel momento, potrebbe essere avvenuto l’incidente.
A questo punto, ci si potrebbe attendere un chiarimento da parte della Questura, visto che la testimonanza dell’agente alla guida della camionetta potrebbe finalmente far svanire i tanti dubbi della serata maledetta di domenica scorsa. Un chiarimento doveroso, visto che è in gioco una vita umana.
Marco Liguori
Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte

Tifoso genoano investito: i commenti del mondo politico e calcistico

CALCIO: LA RUSSA, INCIDENTE GENOVA? SERVE AZIONE CULTURALE SU PALLONE = Roma, 16 feb. - (Adnkronos) - ''Ci vogliono norme precise per governare la societa' e il mondo del calcio, ma a monte serve un'opera di insegnamento e un'azione culturale''. Ignazio La Russa, ministro della Difesa, risponde cosi' alle domande relative all'incidente che si e' verificato ieri a Genova dopo la partita Genoa-Fiorentina. Un tifoso rossoblu, che ora versa in condizioni gravi, e' stato investito dal pullman della societa' viola durante una contestazione all'esterno dello stadio. Decine di supporters liguri hanno protestato per le decisioni dell'arbitro Nicola Rizzoli: il Genoa, avanti 3-0, e' stato raggiunto in extremis dalla Fiorentina che a tempo scaduto ha realizzato il gol del 3-3. ''Si puo' fare tutto, si puo' migliorare tutto'', dice La Russa riferendosi alle norme attualmente in vigore. ''Le cose sono gia' migliorate'', aggiunge ai microfoni de 'La politica nel pallone' su GR Parlamento. ''Il portiere della Fiorentina, Frey ha avuto il coraggio di dire: 'Finita la partita, i tifosi devono andare a casa'. Serve l'impegno di tutti, ma i primi a parlare e a dare l'esempio devono essere i giocatori''.
Fonte: Adnkronos

CALCIO: ABETE, TIFOSO GENOANO INVESTITO FATALITA' SCATURITA DA TENSIONE = (ASCA) - Roma, 16 feb - ''Grande amarezza e preoccupazione''. Cosi' il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Giancarlo Abete, ha commentato ''il drammatico episodio'' avvenuto ieri a Genova dopo la partita Genoa-Fiorentina, quando un tifoso genoano e' stato investito dal pullman della squadra viola durante contestazioni ed ora e' ricoverato in gravi condizioni. Abete ha parlato dai microfoni di Gr Parlamento: ''E' avvenuto un fatto grave, anche se le dinamiche vanno approfondite - ha spiegato -. E' stato un incidente, provocato da uno stato di grande tensione''. In particolare, i supporters del Genoa contestavano la decisione dell'arbitro di convalidare il gol del pareggio viola giunto, a loro dire, a tempo scaduto. E Abete ripete: ''E' stata una fatalita' scaturita da uno stato di tensione... Gli episodi della partita, emozionante, possono lasciare tensioni: ma non si deve arrivare a simili incidenti''. ''Sono in contatto da ieri sera con l'Osservatorio del Viminale, il ministero dell'Interno e i due club. Stiamo seguendo la situazione - ha concluso -. Speriamo che il tifoso sia in grado di superare le prossime ore decisive''.
Fonte: Asca

CALCIO: ALBERTINI, SU EPISODI GENOVA FIGC ATTENTA A SVOLGIMENTO FATTI = (ASCA) - Roma, 16 feb - ''Come federazione siamo attenti allo svolgimento dei fatti''. Il vicepresidente della Figc, Demetrio Albertini, torna a parlare dell'episodio avvenuto ieri al termine di Genoa-Fiorentina, quando un tifoso rossoblu e' stato travolto dal pullman che trasportava la squadra Viola. ''Speriamo - ha auspicato Albertini - che non succeda nulla di piu' grave di quello che e' gia' successo''.
Fonte: Asca

CALCIO: TIFOSO GENOA; LIPPI, E' TRAGICA CASUALITA' (2) (ANSA) - LIVORNO, 16 FEB - ''Siamo tornati a parlare di violenza nel calcio, ma e' un luogo comune che fa comodo a tanti'', ha detto Lippi. Il commissario tecnico della nazionale si e' soffermato anche sui comportamenti dei giocatori in campo. ''C'e' bisogno di piu' rispetto ed educazione da parte dei calciatori nei confronti degli addetti ai lavori, che invece spesso sono messi sotto i piedi dai giocatori stessi''. Comportamenti da censurare che scatenano polemiche e reazioni smisurate anche nella tifoseria. Tuttavia, Lippi non vuole generalizzare e anzi ha puntualizzato che certi episodi gravi di violenza sono estranei al mondo dello sport e al calcio, ma che si verificano solo in coincidenza delle manifestazioni sportive perche' queste fanno poi da cassa di risonanza a certe azioni di pseudotifosi: ''Mi riferisco alle drammatiche vicende di Gabriele Sandri, ad Arezzo, e dell' ispettore Raciti, a Catania. Questi sono episodi gravissimi che pero' non devono far condannare la stragrande maggioranza dei tifosi sani'', ha detto Lippi.
Fonte: Ansa

CALCIO: TIFOSO GENOVA; FABRIZIO PREZIOSI, TRAGICA FATALITA' (ANSA) - GENOVA, 16 FEB - Il direttore generale del Genoa Fabrizio Preziosi si e' recato questo pomeriggio all'ospedale San Martino di Genova per fare visita a Gabriele Amato, il tifoso genoano investito ieri sera dal pulman della Fiorentina all'esterno dello stadio Luigi Ferraris. ''La societa' Genoa vuole esprimere la sua vicinanza al ragazzo ferito nella speranza che il quadro clinico possa progredire verso il meglio'' ha detto il dirigente rossoblu', che gia' era stato vicino alla famiglia nel corso della notte. ''La posizione della societa' - ha proseguito - e' molto chiara da ieri, quando il suo massimo dirigente, il presidente, ha cercato di stemperare gli animi al termine di una partita sportivamente molto accesa, presentandosi da solo in sala stampa, anche per evitare possibili dichiarazioni a caldo che avrebbero potuto alzare i toni''. Fabrizio Preziosi ha ribadito che ''anche visionando le immagini dell'incidente, non riesco a capacitarmi per quanto accaduto: si e' trattato di una tragica fatalita', un tragico destino'' ed ha confermato quanto accaduto a livello di tifoseria organizzata ieri sera. ''Chi e' rimasto fuori dallo stadio - ha detto - non faceva parte del tifo organizzato, che dopo un colloquio con il presidente ha abbandonato la zona. Quelli che sono rimasti a contestare possono essere definiti cani sciolti, e non erano piu' di 20 o 30. Anche per questo non pensiamo che ci possano essere conseguenze a livello sportivo nei confronti del Genoa''. Il dirigente rossoblu' ha voluto poi ringraziare anche la societa' Fiorentina con cui e' rimasto in contatto sin da ieri. ''Sia il presidente Della Valle che il direttore sportivo Corvino mi hanno telefonato e siamo in continuo contatto telefonico per seguire l'evolversi della situazione medica, con l'auspicio comune che le condizioni di Gabriele possano migliorare''. ''Ci tengo ad elogiare - ha concluso - il comportamento e la sportivita' della societa' Fiorentina''.
Fonte: Ansa

CALCIO: TIFOSO GENOA; DOMENICI, EPISODIO NON DEVE RIPETERSI (ANSA) - FIRENZE, 16 FEB - ''Sono rimasto molto colpito da quanto accaduto ieri a Genova, dopo la partita: dobbiamo esprimere, anche come citta', la nostra vicinanza ai familiari del tifoso genoano gravemente ferito. Speriamo che presto possa essere dichiato fuori pericolo''. Lo ha detto il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, alla tv 'Canale 10'. ''Dobbiamo lavorare perche' il mondo calcio non debba piu' soffrire di questi avvenimenti drammatici. A Marassi c'era molta tensione dopo la gara e questo non deve mai piu' accadere, ma ora dobbiamo far sentire la nostra solidarieta' a chi sta soffrendo''. Per Domenici l' episodio e' solo ''un tragico incidente'', ''ma ora vorrei trasmettere anche al sindaco di Genova la vicinanza della citta', perche' non resti niente che possa rappresentare conseguenze negative nel rapporto tra le tifoserie. Non dovranno esserci conseguenze pesanti che turbino incontri di calcio o le trasferte dei tifosi''. Per Domenici ''l'impegno delle autorita' locali, delle forze dell'ordine, dei tifosi e delle societa' deve essere indirizzato verso la possibilita' che i nostri stadi, fuori e dentro, siano realta' sicure, altrimenti il nostro calcio restera' sempre un po' malato, vittima di episodi di violenza che faticosamente si e' cercato di arginare dall' attivita' sportiva''.
Fonte: Ansa

CALCIO: TIFOSO GENOA; VINCENZI,PROFONDO DOLORE PER INCIDENTE (ANSA) - GENOVA, 16 FEB - ''Sono profondamente addolorata per il drammatico incidente che si e' verificato ieri nei pressi dello stadio Ferraris, dopo la partita Genoa-Fiorentina, in cui e' rimasto gravemente ferito il trentaseienne Gabriele Amato'': e' quanto dichiara il sindaco di Genova Marta Vincenzi in una nota. ''Sono vicina alla famiglia del tifoso rossoblu' e seguo con apprensione l'evolversi del quadro clinico delle sue condizioni di salute. Mi auguro che simili episodi non abbiamo a ripetersi - prosegue Vincenzi -. Il calcio, come ogni altro sport, deve essere soprattutto un gioco e costituire per tutti un'occasione di svago e di sana a aggregazione''
Fonte: Ansa

CALCIO: TIFOSO GENOANO FERITO, SINDACO FIRENZE SCRIVE A VINCENZI = ''SONO SGOMENTO, SIAMO VICINI A VITTIMA E FAMIGLIA'' Firenze, 16 feb. - (Adnkronos) - Il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici ha inviato una lettera alla sua collega Marta Vincenzi, primo cittadino di Genova, all'indomani dell'incidente che ha coinvolto il pullman della squadra viola e un tifoso genoano. ''Cara Marta - scrive Domenici - voglio esprimerti la mia vicinanza e lo sgomento per il tragico incidente avvenuto ieri, fuori dallo stadio di Marassi, dopo la partita Genoa-Fiorentina. Mi auguro che il tifoso genoano Gabriele Amato, rimasto gravemente ferito, riesca a superare questo momento cosi' critico e difficile. Siamo vicini a chi, in queste ore, soffre accanto a lui, a cominciare dai familiari. Tutto cio' voglio manifestarti nel segno del profondo legame di amicizia che unisce le nostre citta'''.
Fonte: Adnkronos

CALCIO:TIFOSO GENOA; BURLANDO, GRANDE SFORZO CONTRO VIOLENZA (ANSA) - GENOVA, 16 FEB - Vicinanza a Gabriele Amato ed ai suoi familiari e' stata espressa dal presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, che ha sottolineato il grande sforzo fatto insieme da istituzioni, tifoserie e societa' di calcio genovesi per allontanare la violenza dallo stadio e far si' che il calcio genovese diventasse sempre di piu' a portata di tutti, famiglie e bambini compresi. Burlando era sindaco di Genova quando, dopo gli scontri del '93, fu creata proprio tra tifosi genoani e sampdoriani la cooperativa Genova Insieme che tuttora si occupa della pulizia e manutenzione dello stadio di Marassi. E poi il presidente della Regione Liguria ha ricordato l'iniziativa Genoa for Children che consente a 800 giovanissimi di assistere gratuitamente alle partite dei rossoblu' o la recente Music for Peace che allo stadio raccoglie beni di sostentamento per le popolazioni africane. ''C'e' stato un grande sforzo da parte di istituzioni, tifoserie e societa' - ha ribadito Burlando - per tenere lontana la violenza dagli stadi. Occorre proseguire questo lavoro affinche' il calcio sia sempre piu' a portata di tutti''.
Fonte: Ansa

Associazione club genoani: «Smentiamo notizia assalto al bus viola»

Riceviamo e pubblichiamo

L’Associazione Club Genoani esprime la propria solidarietà e si stringe intorno a Gabriele ed alla famiglia confidando in una soluzione positiva della sua vicenda clinica.
Stigmatizza il comportamento provocatorio di certi personaggi col fischietto che assumendo sospetti atteggiamenti di sfida provocano il malumore di una tifoseria che mai ha espresso gratuitamente il proprio profondo dissenso nei confronti di una direzione arbitrale.
Detto ciò rigettiamo ai mittenti la notizia che definisce la contestazione del dopopartita, ancorché rumorosa, come un assalto al pullman della Fiorentina; casomai ci domandiamo, senza ovviamente colpevolizzare fino a prova contraria nessuno, perche’ il pullman abbia fatto una manovra così pericolosa.
Associazione club genoani
http://www.acg2000.it/

Fondazione Genoa: i media nazionali hanno deformato quanto accaduto al Ferraris

In una nota, l’ente rossoblù ha spiegato che «la verità è un’altra». Si è «assistito ad una complessiva direzione della gara che, attraverso una serie di decisioni arbitrali, soprattutto relative alla gestione delle ammonizioni, ha suscitato gravi perplessità». In particolare, si sottolinea «la non uniformità di comportamento nella applicazione del regolamento» da parte dell’arbitro Rizzoli

La Fondazione Genoa ha espresso in un comunicato stampa (disponibile sul sito http://www.fondazionegenoa.com/) la sua opinione riguardo alle vicende accadute dopo la partita Genoa-Fiorentina. «L’epilogo drammatico di una brutta domenica ha offuscato le vicende della partita Genoa-Fiorentina – spiega la Fondazione – e ha offerto spunti ai media nazionali per una deformazione di quanto accaduto. Non vogliamo certo giustificare la manifestazione di contestazione che si è sviluppata attorno al pullman della Fiorentina che è sfociato nel grave incidente di cui è rimasto vittima Gabriele Amato. Ancora non se ne conoscono con certezza le modalità. Ciò che più conta per tutti noi è l’evoluzione, che speriamo favorevole, delle condizioni di Gabriele al quale manifestiamo tutta la nostra umana vicinanza».
La nota dell’ente prosegue evidenziando che «non possiamo però lasciare senza commenti quanto accaduto ieri al Ferraris è stato trattato dalle televisioni nazionali, né consentire che la condanna delle reazioni di alcuni tifosi eluda l’equilibrato commento di quanto avvenuto in campo ed in particolare dell’arbitraggio. Si tratta di temi diversi ciascuno dei quali merita di essere distintamente considerato senza che l’uno possa essere giustificato dall’altro né archiviato». Riguardo alle immagini mese in onda dalle televisioni nazionali, la Fondazione Genoa afferma che esse «hanno rappresentato le proteste dei sostenitori genoani (e ci riferiamo a quelle, vibrate ma non violente, di tutti gli spettatori) come conseguenza della stizza per la rimonta della Fiorentina coronata un attimo prima dei fischi finali dell’arbitro; l’arbitraggio è stato difeso mostrando alla moviola alcuni episodi di gioco, sui quali peraltro non si era particolarmente incentrata la contestazione degli spettatori.
Ma la Fondazione sottolinea che in realtà «la verità è un’altra. Abbiamo assistito ad una complessiva direzione della gara che, attraverso una serie di decisioni arbitrali, soprattutto relative alla gestione delle ammonizioni, ha suscitato gravi perplessità». L’ente rossoblù spiega che «non si è trattato di “errori arbitrali” o dell’esercizio della discrezionalità dell’arbitro nell’interpretazione di episodi di gioco, ma della non uniformità di comportamento nella applicazione del regolamento. Le cronache giornalistiche genovesi contano ben cinque falli meritevoli di ammonizioni non date!». C’è un episodio che è emblematico della condotta tenuta dall’arbitro Rizzoli. «Verso la fine del primo tempo Donadel (successivamente ammonito) entrava in modo scoordinato su Juric – si legge nella nota della Fondazione – colpendolo in modo violento, il signor Rizzoli faceva giustamente continuare l’azione per la regola del vantaggio, ben guardandosi dall’andare ad ammonire il giocatore viola al termine dell’azione».
La condotta tenuta dal direttore di gara, secondo la Fondazione, «ha pesato in modo determinante sull’andamento e sull’esito della partita in quanto il Genoa ha giocato in inferiorità numerica per un tempo e mezzo e una diversa amministrazione delle ammonizioni a carico dei giocatori della Fiorentina avrebbe potuto portare ad un riequilibrio delle forze in campo o quanto meno temperare, anziché favorire, l’esuberanza degli ospiti». E c’è un particolare, che ha creato un clima teso ieri al “Luigi Ferraris”. «Il fatto che tutto ciò sia accaduto sotto gli occhi del designatore Collina, presente in tribuna – sottolinea la nota – ha reso più acuta l’inquietudine dei sostenitori genoani. E’ naturale domandarsi a quale diversa gestione dei commenti delle televisioni nazionali avremmo assistito se l’arbitraggio di Rizzoli avesse pregiudicato, anziché il Genoa, il Milan, l’Inter, la Juventus o la Roma».
La Fondazione conclude con l’apprezzamento per «l’equilibrio e la moderazione della Società Genoa cfc che ha gestito con prudenza e misura l’intera vicenda; ma anche per questa ragione abbiamo ritenuto di avvalerci della maggiore libertà di espressione di cui la Fondazione Genoa dispone».
Marco Liguori
Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte

Leggi gli aggiornamenti sulla vicenda su Tifoso Genoa in coma: tutta la vicenda minuto per minuto
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il pallone in confusione

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