Ricerca personalizzata

venerdì 21 novembre 2008

Scoppia un palloncino a San Siro? Succede il finimondo

Riceviamo e pubblichiamo
Io credo che la qualità di vita e le ingiustizie subite dai cittadini, soprattutto quelli milanesi (dal vostro punto di vista) riguardino si, la prefettura (che era naturalmente tra i destinatari), ma anche e soprattutto voi amministratori milanesi.
Chiedo scusa, ma insisto nel sostenere che da un paio d'anni a questa parte molti cittadini MILANESI e non solo vedono continuamente e quotidianamente calpestati i propri diritti e vengono trattati come dei delinquenti.
La situazione è talmente esasperata che un paio di domeniche fa mia figlia DI 5 ANNI è stata rimproverata per aver tirato un PERICOLOSISSIMO palloncino gonfiabile (parlo di quelli che si comprano in cartoleria, che si gonfiano a fiato e che non superano i 30 cm di diametro. peso del palloncino 0,0000000000000000000001 mg. velocità di caduta, 0,00000000000000000001 km/h. venti minuti di pianto. Morale: non vuole più venire allo stadio per paura di beccare l'uomo con la canottiera gialla.
E non ditemi che la responsabilità è di quel tizio. Chi ha esasperato quel ragazzo fino a quel punto???
Tutto questo accade nella nostra amatissima Milano con la vostra fantastica, esemplare, ammirevole e invidiabile amministrazione.
Probabilmente le colpe non sono vostre di ciò che accade, ma le spese le fanno i VOSTRI cittadini.
Telefonare al prefetto per chiedere spiegazioni e un cambio di rotta!?!?!?
buona giornata a tutti
Virgilio Motta
Milano
Virgilio.Motta@a2a.eu

Nessun commento:

http://www.wikio.it

il pallone in confusione

Registrazione n° 61 del 28 settembre 2009 presso il Tribunale di Napoli
Sede: corso Meridionale 11, 80143 Napoli
Editore e direttore responsabile: Marco Liguori

Si prega di non intasare le caselle di posta elettronica con spam pubblicitario e di altro tipo (come appelli politici). Questo sito tratta solo di calcio, finanza del calcio e di argomenti affini. Ogni abuso sarà punito.

Le foto presenti su "il pallone in confusione" sono state in gran parte prese da siti Internet: dovrebbero essere di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, possono segnalarlo a uno dei due indirizzi email sopra indicati