Lazio calcio/ Piccoli azionisti: Consob se ci sei batti un colpo
ZCZC0648/APC 20081209_00648 4 cro gn00 Lazio calcio/ Piccoli azionisti: Consob se ci sei batti un colpo Al processo l'ultima arringa. Sentenza il 14 gennaio Milano, 9 dic. (Apcom) - "Cara Consob se ci sei batti un colpo". Lo afferma il Comitato piccoli azionisti della Lazio, che ha spiegato a "Il pallone in confusione", quotidiano telmatico, che la Consob avrebbe dovuto impugnare la sentenza della prima sezione del Tar del Lazio riguardante il patto parasociale occulto tra Claudio Lotito e Roberto Mezzaroma. Il Tribunale amministrativo del Lazio aveva annullato il 9 luglio scorso la deliberazione della Commissione di vigilanza, accogliendo così il ricorso del presidente e azionista di riferimento della società di calcio quotata a Piazza Affari e di Mezzaroma. In una nota, il Comitato ha rilevato che la decisione dell'organismo giudiziario amministrativo presieduto da Pasquale De Lise è stata notificata l'8 ottobre scorso alla Consob: quest'ultima aveva 60 giorni di tempo per impugnarla davanti al Consiglio di Stato. Ciò significa che oggi scadono i termini: ma dall'organismo di vigilanza sulla Borsa finora non c'è stata alcuna comunicazione al riguardo. Un silenzio che non lascia presagire nulla di buono, dicono i piccoli azionisti. "Nei prossimi giorni spediremo alla Commissione - ha spiegato Massimo Rossetti, avvocato del Comitato - una lettera raccomandata per sapere se intendono far conoscere al mercato la loro decisione, se vogliono presentare il ricorso oppure no". Se il presidente Lamberto Cardia e i suoi colleghi commissari proseguissero nel loro mutismo "sarebbe stata vanificata un'istruttoria durata circa ben due anni - prosegue Rossetti - suffragata, non solo da plurimi elementi indiziari, ma da prove, documentali e testimoniali, vere e proprie e, almeno a mio giudizio, caratterizzata da rigore, scrupolo, minuziosità ed esaustività estreme e, in particolare dalla massima attenzione e rispetto verso tutte le considerazioni ed argomentazioni difensive sottoposte alla Commissione da parte degli indagati". Il silenzio è giudicato dai piccoli azionisti ancor più inquietante, se si pensa che lo scorso 20 novembre al Tribunale di Milano Laura Pedìo, pm nel processo a Lotito e Mezzaroma per l'aggiotaggio sui titoli della società biancoceleste, aveva stigmatizzato l'atteggiamento tenuto dalla Consob nella vicenda. Il magistrato aveva rilevato la mancata costituzione parte civile della Consob definendo "contraddittorio" il comportamento dell'organo di vigilanza "che aveva prospettato l'esistenza di un patto parasociale, ma poi non era andato fino in fondo". Oggi intanto al processo a Claudio Lotito, presidente della Lazio e a Roberto Mezzaroma c'è stata l'ultima arringa della difesa che ha chiesto l'assoluzione. I giudici hanno rinviato per le repliche al 14 gennaio quando ci sarà anche la sentenza. Frk 09-DIC-08 19:00 NNNN
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