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martedì 16 dicembre 2008

Settore Crociato organizza la festa per i 95 anni del Parma

Riceviamo da Settore Crociato e pubblichiamo

Buongiorno Parma, Buongiorno Crociati,
oggi la squadra di pallone che porta il nome della nostra terra e la rappresenta compie 95 anni. Andiamone orgogliosi. Ricordiamoci questa ricorrenza, con fierezza e vanto, durante la nostra vita quotidiana, con le nostre professioni e le nostre missioni, nell’ambito della nostra Comunità.
Il Parma Calcio, con la sua Maglia e la sua Bandiera, ci unisce tutti nel segno dello sport, il quale, attraverso le gesta, non solo sul campo da gioco, di giocatori e tifosi, diventa patrimonio culturale e sociale di una collettività.
E’ con questo spirito che vogliamo celebrare il compleanno del ‘club’ Crociato: tutti insieme. Con un’iniziativa pensata da noi, ma che deve essere, diventare e svilupparsi in una festa partecipata e vissuta, da protagonisti, da ogni sostenitore, da ogni cittadino di Parma e della sua provincia.
L’appuntamento è per SABATO 20 DICEMBRE ALLE ORE 11 NELLA SALA DELL’ISTITUTO STORICO DELLA RESISTENZA, IN VICOLO DELLE ASSE (Laterale di Borgo Parmigianino).
Lo scopo deve essere comune: il Parma Calcio, la crescita e il consolidamento di un affetto avvertito attorno a esso. Saranno presentati i primi risultati di una proposta ancora allo stato embrionale, che attende di essere alimentata da tutti noi, quella del Museo del Parma allestito dalle emozioni che la gente di Parma ha nel proprio cuore e dai ricordi che conserva nei propri personali archivi come materiale e cimeli di ogni tipo, ma non solo. Per entusiasmarci come ogni volta che vediamo correre la Maglia Crociata, non devi mancare.
La presente comunicazione funge da invito per te e per chiunque vuoi portare.
Settore Crociato
settorecrociato@yahoo.it

lunedì 15 dicembre 2008

Processo plusvalenze: la Juve chiede di patteggiare

La Juventus, indagata come persona giuridica dalla procura di Torino nell'ambito dell'inchiesta sulle cosiddette plusvalenze che vede imputati anche i vertici della precedente gestione societaria, ha chiesto di patteggiare una pena pecuniaria. La richiesta è stata avanzata dal legale di fiducia del club, l'avvocato Cesare Zaccone, nel corso dell'udienza preliminare di oggi. L'accusa, sostenuta dai pm Vincenzo Pacileo, Alberto Benso e Marco Gianoglio, non si è opposta alla richiesta. Se il gup Dante Cibinel la accoglierà, il club di corso Galileo Ferraris pagherà una pena pecuniaria che, secondo indiscrezioni raccolte in ambienti giudiziari, si aggirerebbe sui 70 mila euro. L'avvocato Zaccone si sarebbe spinto fino a questa cifra per evitare una sanzione ben più grande - 500 mila euro - e uscire in modo definitivo dal processo, che riprenderà il 28 gennaio. Hanno invece presentato nuove consulenze sulle valutazioni dei giocatori i difensori degli altri imputati: Luciano Moggi, Antonio Giraudo e Roberto Bettega, che all'epoca dei fatti contestati erano rispettivamente dg, Ad e vicepresidente esecutivo del club. I loro avvocati hanno inoltre annunciato una nuova consulenza, per presentare la quale avranno tempo fino al 15 gennaio.
L'inchiesta della Procura della repubblica di Torino prende le mosse da un esposto dell'ex presidente del Bologna, Giuseppe Gazzoni, sul cosiddetto doping amministrativo. Secondo l'accusa la vecchia dirigenza della Juventus, quella spazzata via nel 2006 dalla bufera di Calciopoli, aveva falsato i bilanci del club attraverso un complicato meccanismo di supervalutazione di alcuni giocatori. Erano seguite le perquisizioni negli uffici della società bianconera e in quelli di Inter e Milan. I giudici avevano anche usufruito di consulenze per determinare l'effettivo valore dei giocatori sotto esame. Era emersa una netta differenza rispetto alla cifre ufficiali, o ritenute tali. Pesanti le accuse nei confronti di Moggi, Giraudo e Bettega, che devono rispondere di falso in bilancio, infedeltà patrimoniale, appropriazione indebita e persino aggiotaggio informativo. Imputazioni sempre respinte dai diretti interessati.
Fonte: Ansa

"Invasione di campo" a Mediaset di tifosi milanisti: un arresto

Un nuovo episodio contro lo studio di una trasmissione televisiva si è verificato questa notte a Cologno Monzese. Alle 23.45 un centinaio di tifosi milanisti ha fatto irruzione nei teatri di posa di Mediaset ed è entrato nello studio da cui stava andando in onda il programma "Controcampo", scandendo cori e slogan per protestare contro il prezzo troppo alto dei biglietti allo stadio. La trasmissione è stata interrotta con un blocco pubblicitario e dopo una decina di minuti i tifosi sono sciamati all'esterno, mentre stavano arrivando i carabinieri avvertiti dalla sorveglianza. Una ventina di ultras che non hanno fatto in tempo a salire sulle auto con cui erano arrivati hanno cominciato a lanciare contro i militari accendini, petardi e sassi, uno dei quali ha colpito al mento un carabiniere ferendolo leggermente. Quattro teppisti sono stati bloccati dagli uomini delle Volanti e tra loro è stato identificato chi ha ferito il carabiniere. L'uomo, M.R., 24 anni, di San Fermo della Battaglia (Como), è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, mentre gli altri tre sono stati denunciati per l'invasione degli studi.
Fonte: Ansa

Tifosi segnalate a "il pallone in confusione" il caro-biglietti

Dopo l'ennesimo appello della Banda Bagaj, "il pallone in confusione" lancia una campagna per sensibilizzare il mondo del calcio sul caro-biglietti: fenomeno che ha colpito soprattutto i settori popolari. I tifosi che desiderassero segnalare il problema del rincaro dei tagliandi nello stadio della propria squadra possono scrivere all'email de "il pallone in confusione" marco_liguori@katamail.com
Saranno pubblicate le lettere con i "quadermi di doglianze" ben motivati e circostanziati: naturalmente saranno cestinate quelle con insulti gratuiti.
Marco Liguori

Caro prezzi a San Siro: la contestazione di Banda Bagaj

Il club di tifosi nerazzurri ha esposto ieri uno striscione in cui ha raffrontato il prezzo del settore popolare: Inter batte Milan 27 a 17 euro

Prosegue la contestazione di Banda Bagaj contro il caro-biglietti allo stadio Meazza. Un'ora prima dell'inizio della partita Inter-Chievo di ieri il club nerazzurro ha esposto il seguente striscione (nella foto spedita da Banda Bagaj - cliccare per ingrandire) ironico ma molto eloquente e civile: «Per lo stesso seggiolino pago più di mio cugino: Milan 17 euro, Inter 27 euro». Il prezzo si riferisce al secondo anello blu, quello dove ci sono le curve delle due squadre milanesi. Virgilio Motta, portavoce di Banda Bagaj, spiega a "il pallone in confusione" che «lo striscione è stato rimosso dopo alcuni minuti». Il gruppo sta conducendo da tempo una battaglia contro i prezzi elevati imposti dall'Inter in questa stagione. «Non vogliamo essere assolutamente polemici - ha concluso Motta - ma vogliamo soltanto evidenziare che i costi dei tagliandi dei posti un tempo definiti "popolari", in un periodo di crisi economica come quello attuale, sono eccessivi. Per spiegare meglio questo concetto, li traduco nel vecchio conio: Inter batte Milan 52mila a 34mila lire».
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)
Per contattare Banda Bagaj: info@bandabagaj.it http://www.bandabagaj.it/
Nota del direttore per i tifosi
I tifosi che desiderassero segnalare il problema del rincaro dei biglietti nello stadio della propria squadra possono scrivere all'email de "il pallone in confusione" marco_liguori@katamail.com

Sintesi tv di Inter-Chievo 4-2 (tratte da You tube)

Milano, stadio Giuseppe Meazza, domenica 14 dicembre 2008 ore 15.00
INTER-CHIEVO 4-2

Inter
(4-3-1-2): J.Cesar; Maicon, Cordoba, Samuel,
Maxwell (26'st Figo); Zanetti, Cambiasso, Muntari (22'st Crespo); Stankovic; Ibrahimovic, Obinna (19'st Balotelli). In panchina: Orlandoni, Burdisso, Chivu, Jimenez. Allenatore: Mourinho. Chievo (4-5-1): Sorrentino; Morero, Frey, Yepes, Mantovani; Luciano (41'st Anastasi), Italiano, Langella (14'st Esposito), Bentivoglio, Marcolini; Pellissier.
In panchina: Squizzi, Moro, Scardina, D'Anna, Rigoni. Allenatore: Di Carlo.
Arbitro: Bergonzi di Genova.
Reti: 3'pt Maxwell, 2'st Stankovic, 6'st Pellissier, 20'st Bentivoglio, 34'st e 43'st Ibrahimovic.
Note: giornata piovosa, terreno rizollato in buone condizioni, spettatori 35.000. Espulso al 37'st Morero per doppia ammonizione. Ammoniti: Muntari, Stankovic (diffidato), Mantovani, Ibrahimovic e Yepes. Angoli 5-4 per l'Inter. Recupero: 3', 3'.

Sintesi tv di Inter-Chievo 4-2
(immagini Rai tratte da You tube)

Sintesi tv di Juventus-Milan 4-2 (da You Tube)

Torino, stadio Olimpico, domenica 14 gennaio 2008 ore 20.30
JUVENTUS-MILAN 4-2
Juventus (4-4-2): Manninger; Grygera, Mellberg, Chiellini, Molinaro; Marchionni, Sissoko (44' st Zanetti), Marchisio, Nedved (30' st De Ceglie); Del Piero, Amauri (44' st Iaquinta). In panchina: Chimenti, Salihamidzic, Giovinco, Ariaudo. Allenatore: Ranieri
Milan (4-3-2-1): Abbiati; Zambrotta, Maldini, Kaladze, Jankulovski; Ambrosini (29' st Antonini), Pirlo, Emerson (1' st Shevchenko); Seedorf, Ronaldinho; Pato (31' st Inzaghi). In panchina: Dida, Favalli, Senderos, Cardacio. Allenatore: Ancelotti
Arbitro: Rizzoli di Bologna
Reti: 16' pt Del Piero (rig), 31' pt Pato, 34' pt Chiellini, 41' pt Amauri, 11' st Ambrosini, 24' st Amauri
Note: Serata piovosa, terreno pesante. Spettatori: 23.000 circa. Al 20' st espulso Zambrotta per doppia ammonizione. Ammoniti: Emerson, Zambrotta, Mellberg, Ambrosini, Sissoko. Angoli: 10-2 per la Juventus. Recuperi: 2' pt e 3' st.

Sintesi di Juventus-Milan 4-2
(immagini Rai tratte da You tube)
http://www.wikio.it

il pallone in confusione

Registrazione n° 61 del 28 settembre 2009 presso il Tribunale di Napoli
Sede: corso Meridionale 11, 80143 Napoli
Editore e direttore responsabile: Marco Liguori

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