«Forse è stato il gol più importante della mia carriera, anche le quattro segnate al Real Madrid lo sono state ma un derby è diverso, ho provato molta emozione». Diego Milito è tornato oggi a parlare della prodezza nel derby di domenica con cui il Genoa ha battuto la Sampdoria. E' felice il centravanti rossoblù, che guida la classifica dei cannonnieri italiani con dodici reti: «E' stata una gioia indimenticabile perché sognavo da tre anni di giocare il derby e riuscire a vincerlo e' stata una grandissima soddisfazione». Sul gol rivela: «Milanetto mi ha messo in area una palla straordinaria, durante la settimana avevamo provato i movimenti ed è andata bene». Il bomber a fine gara ha abbracciato Cassano: «Cosa gli ho detto? Lui è un grandissimo, gli ho solo detto di rialzarsi e che un derby si può perdere, era toccato a noi la volta prima. Anche se certe dichiarazioni forse hanno contribuito a caricare qualche compagno». Milito parla anche del futuro: «Nel calcio non si può mai dire quale sarà, ma io sto bene qui e in campo si vede dal rendimento. Sono contento e tranquillo: l'ambiente lo sento mio e la città mi vuole bene. Il primo grazie va al presidente e ai tifosi». A chi gli dice che è tornato a Genova migliorato risponde: «La maturità è una componente fondamentale per un calciatore, andando avanti cresci e maturi, ma devo lavorare per migliorare sempre. Il fatto di non disputare le Coppe non mi pesa tanto, spero di arrivarci con il Genoa tra uno o due anni. La Champions? Sarebbe il massimo, ma restiamo con i piedi per terra, sino a febbraio o marzo giochiamo partita per partita, senza puntare a grandi obiettivi». Ora Milito ha un altro sogno: ''Un gol all'Atalanta, giusto per non andare lontani. Ma sarà una gara durissima perché loro stanno facendo un ottimo campionato e hanno giocatori di qualità. Dobbiamo avere molto rispetto e affrontare questa partita con l'atteggiamento giusto».
Fonte: Ansa
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