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martedì 16 dicembre 2008

Antenna3: ecco cosa è accaduto a Torino ai tifosi del Milan

Lele, un ultras del Milan ha raccontato il 15 dicembre 2008 su Antenna 3 cos'è successo la sera del giorno prima a Torino.
Le immagini sono tratte da You Tube.

Bilancio Udinese: dov’è la novità?

Nel documento contabile 2007/08 della società friulana emergono 33,7 milioni di plusvalenze calciatori che hanno consentito di ottenere un utile di 7,9 milioni: è una componente straordinaria comune a tutte le società italiane, che non dispongono degli altri tipi di entrate delle squadre inglesi. Essa ha compensato la gestione costi/ricavi in perdita per 17,7 milioni. La società friulana ha però «all’orizzonte un progetto “nuovo stadio”»

Se l’Udinese ha conseguito un utile di 7,9 milioni di euro nell’esercizio 2007/08 lo deve principalmente ai 33,7 milioni di plusvalenze calciatori: in quello precedente aveva chiuso in rosso per 6,3 milioni. Spulciando il bilancio depositato in Camera di Commercio della società friulana si nota infatti che la gestione ordinaria, ossia il conto costi/ricavi, si è conclusa con una perdita di 17,7 milioni. In essa si nota che nonostante l’aumento del valore della produzione (pari a 44,9 milioni) del 41%, i costi (ammontati a 62,6 milioni) sono lievitati del 22%. I proventi da cessione dei diritti (comunemente chiamati ancora “cartellini”) alle prestazioni dei giocatori, ossia la differenza positiva tra il valore netto di libro e il prezzo di vendita, hanno ovviato al rosso della gestione caratteristica. Essi sono stati correttamente inseriti nella voce “proventi e oneri straordinari”, secondo quanto stabilito dai criteri del Codice Civile: i diritti alle prestazioni dei calciatori sono beni della società e il ricavato per la loro alienazione rientra nelle voci straordinarie. Ma quel che è più importante è il calcolo totale di esse al netto dei 10,2 milioni di minusvalenze da alienazione: l’Udinese spiega nella relazione sulla gestione che esso «in questo esercizio»è «pari a euro 23,622 milioni contro i 10,632 milioni dello scorso esercizio». E chi sono i nomi dei calciatori e delle società a cui sono stati ceduti? Non è dato saperlo: nel documento contabile depositato in Camera di Commercio manca un prospetto di cessioni e acquisti. Vi è solo quello riepilogativo delle cifre delle immobilizzazioni immateriali con quelle dei «diritti pluriennali calciatori». L’agenzia Ansa, presente alla presentazione del bilancio del 27 novembre scorso, riporta che le plusvalenze riguardano soprattutto la «vendita di Iaquinta alla Juventus e di Muntari al Portsmouth».
Insomma, nulla di nuovo sotto il sole del mondo calcistico italiano che, al contrario di quello inglese e francese (come visto per Arsenal, Tottenham e Lione), ha ben poche fonti di ricavo per fronteggiare i costi elevati. Anche l’Udinese, come del resto tante altre società (si pensi al Bologna 2007/08, di recente esaminato, o alla Juventus degli anni della retrocessione in serie B), si è affida a una componente straordinaria del proprio bilancio per rafforzare i propri conti. C’è però una novità “all’inglese” per la società controllata dalla lussemburghese Gesapar: c’è «all’orizzonte un progetto “nuovo stadio” – si legge nella relazione sulla gestione - che crediamo possa essere sviluppato e concretizzato nel breve medio termine».
Oltre alle plusvalenze, c’è anche un’altra componente immancabile (questa volta però ordinaria) nei bilanci delle squadre, ossia i diritti tv: stando alla relazione sulla gestione, essi pesano per il 54% sui ricavi dell’Udinese e hanno raggiunto i 24,3 milioni (+41% sul 2006/07). A questa cifra va aggiunta la percentuale su diritti televisivi da squadre ospitanti pari a 6,3 milioni (+41%). L’Udinese sottolinea anche la «ripresa degli introiti da gare (+56% circa rispetto alla S.S. 06/07» che hanno superato (includendo campionato, Coppa Italia e altre gare) gli 1,6 milioni: nella relazione sulla gestione però si specifica che il forte incremento è dovuto al fatto che nella stagione precedente gli incassi «erano stati compressi e fortemente penalizzati dai drastici provvedimenti in materia di sicurezza previsti dal “decreto Pisanu” che avevano visto» l’Udinese «dover affrontare nella stagione 06/07 dieci partite a porte chiuse». Se sono in netto aumento del 27% le entrate da sponsorizzazioni, pari a 24,3 milioni, non sono evidenziate quelle da merchandising: probabilmente è un settore ancora da costruire. All'estero è invece una voce importante: ad esempio, il 24,7% dei ricavi operativi del Lione (38,5 milioni nel 2007/08) è costituito dallo sfruttamento commerciale del marchio tramite la vendita di magliette e gadgets vari, la produzione e la distribuzione di immagini, le licenze di esercizio, i viaggi, signing fees e altro.
Passando ai costi, il 67% di essi è composto da ammortamenti e svalutazioni, pari a 18,6 milioni (+7%), e da quelli per il personale, ammontati a 23,3 milioni (+15,43%). Il monte stipendi per i 46 tesserati (diminuiti di 4 unità rispetto all’anno precedente) ha raggiunto i 20,6 milioni con un aumento del 18%. Inoltre, la politica dell’individuazione di giovani talenti ha un prezzo elevato: nella nota integrativa si sottolinea l’incremento del 104% dei costi specifici tecnici (8,5 milioni) ossia quelli per le attività di scouting e osservazione dei calciatori. Riguardo agli stipendi dei cinque membri del consiglio di amministrazione, essi hanno ricevuto un ammontare complessivo di 147mila euro.
Riguardo allo stato patrimoniale, esso presenta uno squilibrio debiti-crediti per 23,4 milioni. Ciò è abbondantemente coperto dal patrimonio netto, ossia i mezzi propri, per 41,3 milioni. Lo stato debitorio complessivo è di 74,9 milioni, in calo del 12,75%. Al 30 giugno scorso i debiti col fisco, «tutti esigibili entro l’esercizio successivo» spiega l’Udinese nella nota integrativa, erano pari a 3,5 milioni in aumento dell’85%: gran parte di essi sono «ritenute Irpef su redditi lavoro dipendente» per 1,3 milioni e «debiti per Iva» pari a 1,6 milioni. Le somme dovute alle banche hanno invece toccato i 16 milioni (+1,2%). Infine, nel documento contabile le “zebrette” friulane fanno sapere che «si rimane ancora in attesa degli esiti derivanti dalla verifica fiscale (programma annuale 2007) iniziata l’8 gennaio 2007 dall’Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale del Friuli Venezia Giulia».L’accertamento era «relativo al periodo d’imposta 1/07/2003-30/06/2004 ai fini delle imposte dirette – si legge nella nota integrativa – e anno 2004 ai fini degli obblighi del sostituto d’imposta e delle imposte indirette». L’operazione di verifica è stata interrotta il 14 febbraio 2007 « a seguito di perquisizione e sequestro di documenti vari della Guardia di Finanza, Nucleo di Polizia Tributaria di Udine nell’ambito del procedimento penale n.9674/04, sequestro ed indagini ad oggi ancora in corso». Il collegio sindacale informa nella sua relazione che la visita delle Fiamme Gialle è stata svolta su delega della Procura della Repubblica di Udine «in merito ad alcune operazioni di compravendita di giocatori».
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)

Settore Crociato organizza la festa per i 95 anni del Parma

Riceviamo da Settore Crociato e pubblichiamo

Buongiorno Parma, Buongiorno Crociati,
oggi la squadra di pallone che porta il nome della nostra terra e la rappresenta compie 95 anni. Andiamone orgogliosi. Ricordiamoci questa ricorrenza, con fierezza e vanto, durante la nostra vita quotidiana, con le nostre professioni e le nostre missioni, nell’ambito della nostra Comunità.
Il Parma Calcio, con la sua Maglia e la sua Bandiera, ci unisce tutti nel segno dello sport, il quale, attraverso le gesta, non solo sul campo da gioco, di giocatori e tifosi, diventa patrimonio culturale e sociale di una collettività.
E’ con questo spirito che vogliamo celebrare il compleanno del ‘club’ Crociato: tutti insieme. Con un’iniziativa pensata da noi, ma che deve essere, diventare e svilupparsi in una festa partecipata e vissuta, da protagonisti, da ogni sostenitore, da ogni cittadino di Parma e della sua provincia.
L’appuntamento è per SABATO 20 DICEMBRE ALLE ORE 11 NELLA SALA DELL’ISTITUTO STORICO DELLA RESISTENZA, IN VICOLO DELLE ASSE (Laterale di Borgo Parmigianino).
Lo scopo deve essere comune: il Parma Calcio, la crescita e il consolidamento di un affetto avvertito attorno a esso. Saranno presentati i primi risultati di una proposta ancora allo stato embrionale, che attende di essere alimentata da tutti noi, quella del Museo del Parma allestito dalle emozioni che la gente di Parma ha nel proprio cuore e dai ricordi che conserva nei propri personali archivi come materiale e cimeli di ogni tipo, ma non solo. Per entusiasmarci come ogni volta che vediamo correre la Maglia Crociata, non devi mancare.
La presente comunicazione funge da invito per te e per chiunque vuoi portare.
Settore Crociato
settorecrociato@yahoo.it

lunedì 15 dicembre 2008

Processo plusvalenze: la Juve chiede di patteggiare

La Juventus, indagata come persona giuridica dalla procura di Torino nell'ambito dell'inchiesta sulle cosiddette plusvalenze che vede imputati anche i vertici della precedente gestione societaria, ha chiesto di patteggiare una pena pecuniaria. La richiesta è stata avanzata dal legale di fiducia del club, l'avvocato Cesare Zaccone, nel corso dell'udienza preliminare di oggi. L'accusa, sostenuta dai pm Vincenzo Pacileo, Alberto Benso e Marco Gianoglio, non si è opposta alla richiesta. Se il gup Dante Cibinel la accoglierà, il club di corso Galileo Ferraris pagherà una pena pecuniaria che, secondo indiscrezioni raccolte in ambienti giudiziari, si aggirerebbe sui 70 mila euro. L'avvocato Zaccone si sarebbe spinto fino a questa cifra per evitare una sanzione ben più grande - 500 mila euro - e uscire in modo definitivo dal processo, che riprenderà il 28 gennaio. Hanno invece presentato nuove consulenze sulle valutazioni dei giocatori i difensori degli altri imputati: Luciano Moggi, Antonio Giraudo e Roberto Bettega, che all'epoca dei fatti contestati erano rispettivamente dg, Ad e vicepresidente esecutivo del club. I loro avvocati hanno inoltre annunciato una nuova consulenza, per presentare la quale avranno tempo fino al 15 gennaio.
L'inchiesta della Procura della repubblica di Torino prende le mosse da un esposto dell'ex presidente del Bologna, Giuseppe Gazzoni, sul cosiddetto doping amministrativo. Secondo l'accusa la vecchia dirigenza della Juventus, quella spazzata via nel 2006 dalla bufera di Calciopoli, aveva falsato i bilanci del club attraverso un complicato meccanismo di supervalutazione di alcuni giocatori. Erano seguite le perquisizioni negli uffici della società bianconera e in quelli di Inter e Milan. I giudici avevano anche usufruito di consulenze per determinare l'effettivo valore dei giocatori sotto esame. Era emersa una netta differenza rispetto alla cifre ufficiali, o ritenute tali. Pesanti le accuse nei confronti di Moggi, Giraudo e Bettega, che devono rispondere di falso in bilancio, infedeltà patrimoniale, appropriazione indebita e persino aggiotaggio informativo. Imputazioni sempre respinte dai diretti interessati.
Fonte: Ansa

"Invasione di campo" a Mediaset di tifosi milanisti: un arresto

Un nuovo episodio contro lo studio di una trasmissione televisiva si è verificato questa notte a Cologno Monzese. Alle 23.45 un centinaio di tifosi milanisti ha fatto irruzione nei teatri di posa di Mediaset ed è entrato nello studio da cui stava andando in onda il programma "Controcampo", scandendo cori e slogan per protestare contro il prezzo troppo alto dei biglietti allo stadio. La trasmissione è stata interrotta con un blocco pubblicitario e dopo una decina di minuti i tifosi sono sciamati all'esterno, mentre stavano arrivando i carabinieri avvertiti dalla sorveglianza. Una ventina di ultras che non hanno fatto in tempo a salire sulle auto con cui erano arrivati hanno cominciato a lanciare contro i militari accendini, petardi e sassi, uno dei quali ha colpito al mento un carabiniere ferendolo leggermente. Quattro teppisti sono stati bloccati dagli uomini delle Volanti e tra loro è stato identificato chi ha ferito il carabiniere. L'uomo, M.R., 24 anni, di San Fermo della Battaglia (Como), è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, mentre gli altri tre sono stati denunciati per l'invasione degli studi.
Fonte: Ansa

Tifosi segnalate a "il pallone in confusione" il caro-biglietti

Dopo l'ennesimo appello della Banda Bagaj, "il pallone in confusione" lancia una campagna per sensibilizzare il mondo del calcio sul caro-biglietti: fenomeno che ha colpito soprattutto i settori popolari. I tifosi che desiderassero segnalare il problema del rincaro dei tagliandi nello stadio della propria squadra possono scrivere all'email de "il pallone in confusione" marco_liguori@katamail.com
Saranno pubblicate le lettere con i "quadermi di doglianze" ben motivati e circostanziati: naturalmente saranno cestinate quelle con insulti gratuiti.
Marco Liguori

Caro prezzi a San Siro: la contestazione di Banda Bagaj

Il club di tifosi nerazzurri ha esposto ieri uno striscione in cui ha raffrontato il prezzo del settore popolare: Inter batte Milan 27 a 17 euro

Prosegue la contestazione di Banda Bagaj contro il caro-biglietti allo stadio Meazza. Un'ora prima dell'inizio della partita Inter-Chievo di ieri il club nerazzurro ha esposto il seguente striscione (nella foto spedita da Banda Bagaj - cliccare per ingrandire) ironico ma molto eloquente e civile: «Per lo stesso seggiolino pago più di mio cugino: Milan 17 euro, Inter 27 euro». Il prezzo si riferisce al secondo anello blu, quello dove ci sono le curve delle due squadre milanesi. Virgilio Motta, portavoce di Banda Bagaj, spiega a "il pallone in confusione" che «lo striscione è stato rimosso dopo alcuni minuti». Il gruppo sta conducendo da tempo una battaglia contro i prezzi elevati imposti dall'Inter in questa stagione. «Non vogliamo essere assolutamente polemici - ha concluso Motta - ma vogliamo soltanto evidenziare che i costi dei tagliandi dei posti un tempo definiti "popolari", in un periodo di crisi economica come quello attuale, sono eccessivi. Per spiegare meglio questo concetto, li traduco nel vecchio conio: Inter batte Milan 52mila a 34mila lire».
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, consentita soltanto dietro citazione della fonte)
Per contattare Banda Bagaj: info@bandabagaj.it http://www.bandabagaj.it/
Nota del direttore per i tifosi
I tifosi che desiderassero segnalare il problema del rincaro dei biglietti nello stadio della propria squadra possono scrivere all'email de "il pallone in confusione" marco_liguori@katamail.com
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il pallone in confusione

Registrazione n° 61 del 28 settembre 2009 presso il Tribunale di Napoli
Sede: corso Meridionale 11, 80143 Napoli
Editore e direttore responsabile: Marco Liguori

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