Ricerca personalizzata

venerdì 18 luglio 2008

Palazzi fustiga Livorno e Atalanta: -6 punti di penalità

Il procuratore federale ha anche chiesto tre anni e un mese di squalifica per i capitani di entrambe le squadre per il presunto caso di combine tra le due società

Poco fa il procuratore federale Stefano Palazzi ha chiesto le sanzioni per il presunto caso di combine nelle gare di andata e ritorno di Livorno e Atalanta dell'ultimo campionato di serie A. Sei punti di penalizzazione per responsabilità oggettiva a entrambe le società per i prossimi rispettivi campionati (in B il Livorno e in A l'Atalanta) e tre anni e un mese di squalifica ai capitani delle due squadre, David Balleri (Livorno) e Giampaolo Bellini (Atalanta). Palazzi ha inoltre chiesto 5 mesi di squalifica per omessa denuncia per i fratelli Antonio ed Emanuele Filippini e Alessandro Grandoni: tutti calciatori della squadra toscana. Per responsabilità oggettiva sono stati chiesti, soltanto per il Livorno, anche 100 mila euro di ammenda.
Marco Liguori

giovedì 17 luglio 2008

Trofeo Birra Moretti: è il Milan la terza partecipante

Sarà una grande sfida tra il nuovo asso del Milan, Ronaldinho, e quelli del Napoli, Lavezzi, e della Juve, Del Piero

I tifosi napoletani son serviti: Ronaldinho sfiderà Lavezzi e Del Piero. Il Milan, assieme a Napoli e Juventus, parteciperà alla dodicesima edizione del Trofeo Birra Moretti. La manifestazione si terrà la sera del 21 agosto prossimo allo stadio San Paolo di Napoli e sarà trasmesso in diretta su Canale 5. Lo ha comunicato poco fa la stessa Moretti.
Dopo la recente rinuncia da parte dell'Inter, per motivi indipendenti dagli organizzatori, il club campione del mondo 2007 ha accolto all'invito del Trofeo Birra Moretti: sarà sicuramente un'occasione per vedere all'opera il nuovo acquisto Ronaldinho nella ''classica" delle sfide estive del calcio italiano, contro l'asso del Napoli, Lavezzi, e quello della Juventus, Del Piero. 
In un comunicato si legge che «Birra Moretti è particolarmente orgogliosa che la squadra italiana più titolata degli ultimi venti anni di calcio nazionale e internazionale partecipi alla competizione che si arricchisce così di un club dalla grande tradizione e ricco di campioni di indiscusso valore e carisma. Con la partecipazione del Milan salgono infatti a 11 le squadre, italiane e straniere, che hanno fino ad oggi preso parte alla manifestazione. Negli anni si sono alternate in campo infatti Juventus, Inter, Udinese, Parma, Bari, Lazio, Chelsea, Sampdoria, Palermo e Napoli».
Marco Liguori

Champions League/Pronostici rispettati nel turno preliminare

Tra le gare di andata spicca la vittoria fuori casa della Dinamo Zagabria sul Linfield. Murata travolto dal Goteborg: vittorie di misura per Anorthosis e Aktobe

Tutto come da pronostico nel primo turno preliminare di Champions League. Le squadre delle piccole nazioni europee sono state sconfitte nelle partite di andata. L’unico incontro rilevante dal punto di vista tecnico era Linfield-Dinamo Zagabria, conclusosi con la vittoria della squadra croata per 2-0. Le reti sono state segnate dal nuovo acquisto, il cileno Morales, e da Mandžukić su passaggio perfetto dello stesso Morales. Un risultato forse non molto scontato, che avrà reso felici alcuni scommettitori.
Vittoria netta fuori casa anche per gli svedesi del Goteborg, che hanno letteralmente travolto per 5-0 i malcapitati sammarinesi del Murata. Il primo gol è stato realizzato dal 17enne Robin Söder, una promessa della squadra scandinava. Massacrata di gol anche la squadra campione di Andorra, il Santa Coloma, che ha incassato quattro gol dal Kaunas.
Da segnalare il derby tra due squadre di nazioni dell’ex Unione Sovietica, con nomi molto particolari. La kazaka Aktobe ha battuto di misura gli “sceriffi” moldavi di Tiraspol: nonostante il suo predominio assoluto, con numerose occasioni da rete, i “guerrieri” del Kazakhstan sono riusciti a segnare soltanto su rigore al 49’ minuto. Nel ritorno lo Sheriff dovrà effettuare l’assalto alla diligenza per superare il turno.
Vantaggio risicato anche per l’Anorthosis di Famagosta che ha superato solo per 1-0 il Pyunik. I ciprioti, dopo aver colpito ben tre pali, sono passati solo nella ripresa grazie a un rigore di Frousos al 73'. Il ritorno in Armenia sarà tutto da giocare. A forte rischio la qualificazione per l’Inter Baki: gli azeri hanno pareggiato in casa a reti inviolate con i macedoni del Rabotnicki.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, autorizzato solo dietro citazione della fonte)







mercoledì 16 luglio 2008

Panionios-Napoli: 800 biglietti per i tifosi ospiti

La società greca venderà i tagliandi, al costo di 20 euro, fino ad esaurimento da domani fino a domenica prossima alle 15, a poche ore dall'inizio dalla gara

Ottocento biglietti a 20 euro cadauno. Pochi minuti fa sulla sezione in lingua inglese del sito del Panionios http://www.panionios.gr/default.asp?pid=55&la=2&artid=16583&catid=5) è stato comunicato il numero dei biglietti a disposizione per i tifosi del Napoli e il prezzo per la partita valida per l'Intertoto con inizio alle ore 18. Il comunicato della società greca precisa che saranno destinati nel settore degli ospiti del Nea Smyrni Stadium, localizzato come "Gate 8".
I tagliandi potranno essere acquistati presso il "Members’ Club of the Stadium", sito al numero 1 di I. Chrisostomou street a Nea Smyrni, da domani pomeriggio (orario 17-20). La biglietteria sarà aperta fino ad esaurimento dei posti anche venerdì 18 e sabato 19 luglio dalle 9 alle 21. E' prevista anche un'ulteriore apertura domenica prossima dalle 9 alle 15.
Per ulteriori informazioni telefonare ai numeri +30 210 9311189 e +30 210 9311190 oppure all'e-mail: contact@panionios.gr
Marco Liguori
(Riproduzione autorizzata solo dietro citazione della fonte)

Lotito/Mezzaroma: Tar annulla delibera Consob

La prima sezione, presieduta da Pasquale De Lise, ha accolto il ricorso del presidente della SS Lazio e dell'imprenditore

Non esiste un "patto parasociale" tra Claudio Lotito e Roberto Mezzaroma sul 14,61% del capitale della Lazio. Lo ha stabilito poco fa la prima sezione del Tar del Lazio che ha annullato la delibera della Consob riguardante l'acquisto effettuato di concerto tra il presidente della Lazio e l'imprenditore. L'organismo giudiziario amministrativo presieduto da Pasquale De Lise, che ricopre anche presso la Figc la carica di presidente della Commissione di garanzia della giustizia sportiva e si autosospese dalla carica di presidente della Corte Federale durante il processo di Calciopoli del 2006, ha quindi accolto i loro ricorsi. Adesso si attendono le motivazioni anche perchè nella decisione del Tar si legge che l'accoglimento dei due ricorsi è avvenuto «nei sensi di cui in motivazione».
Lotito e Mezzaroma nel ricorso hanno contestato la decisione con la quale la Consob il 30 gennaio scorso evidenziò, tra i vari punti della delibera, che nella vicenda dell'acquisto delle azioni della società, «non essendo stata promossa l'Opa entro trenta giorni dal superamento della soglia rilevante» si doveva applicare «il divieto di esercizio del diritto di voto relativo alla partecipazione posseduta da Lotito a decorrere dal 6 luglio 2005 e fino alla data di alienazione della partecipazione eccedente il 30% del capitale sociale della SS Lazio, pari a 9.806.603 azioni, corrispondenti a circa il 14,48% del capitale sociale».
Tra le argomentazioni sostenute dal presidente Lotito nel suo ricorso amministrativo c'era il fatto che a suo avviso l'esistenza di un "patto parasociale" fosse fondata soltanto su «presunzioni - si legge nel ricorso - che mancano dei caratteri della precisione, gravità e concordanza». Per il presidente della Lazio, quindi, gli elementi indiziari assunti dalla Commissione presieduta da Lamberto Cardia sarebbero stati errati, non univoci, non concordanti e in parte non gravi, ovvero irrilevanti.
Marco Liguori

Alla scoperta del Panionios

La formazione greca prossima avversaria del Napoli in Intertoto gioca con un 4-5-1 trasformabile in 4-4-1-1 con rapide folate offensive sulle fasce. I giocatori più rappresentativi sono Choutos, Makos e Kumordzi

Domenica prossima alle ore 18 il Napoli giocherà il primo decisivo incontro del terzo turno delll’Intertoto nel catino da 12mila posti del Panionios. Il Napoli ha incontrato finora due squadre greche nelle competizioni internazionali: l’Olympiakos Pireo e il Paok Salonicco. Entrambe sono state affrontate in Coppa Uefa ed eliminate dagli azzurri. Gli azzurri incrociarono nel primo turno dell’edizione 1979-80 l’Olympiakos: l’andata si svolse al San Paolo e finì con un netto 2-0, gol di Damiani e Agostinelli. Il ritorno si svolse in un clima da corrida allo stadio Karaiskaki del Pireo (la città dove sorge il porto che serve Atene) e il Napoli perse 1-0 con gol di Karavitis, ma passò il turno. L’altro precedente riguarda il primo turno della Coppa Uefa 1988-89 contro il Paok: fu l’inizio dell’esaltante cammino che portò gli azzurri alla conquista del trofeo. L’andata al San Paolo terminò 1-0 con un gol su rigore di Maradona: al ritorno si concluse 1-1 con reti di Careca e Skartados.
Il Panionios è tra i club della Grecia meno celebri e meno dotati tecnicamente. Il suo tipo di gioco è molto atletico, volto più a distruggere la manovra avversaria che a impostare quella propria. E’ una formazione giovane e ha pochi giocatori di rilievo: il più importante è l’attaccante Lampros Choutos, vecchia conoscenza del calcio italiano che ha militato per alcuni anni nella Roma e tra il 2004 e il 2007 nell’Inter. Nel giro della nazionale greca è il centrocampista Grigorios Makos: è stato nell’Under 21 e ha esordito in quella maggiore nel febbraio scorso nella vittoriosa (1-0) amichevole contro la Repubblica Ceca. Altro nazionale è il ghanese Bennard Kumordzi, esterno offensivo di 23 anni.
Non avendo a disposizione giocatori che possono fare la differenza, l’allenatore tedesco Ewald Lienen schiera la squadra con un 4-5-1, che è incentrato sulle folate offensive sulle fasce, eseguite soprattutto dai due cursori Skoufalis a destra e da Kumordzi a sinistra. Insomma, è una manovra rapida e ficcante in contropiede, che è molto efficace: domenica scorsa l’Ofk Belgrado, squadra molto lenta e impacciata, è stato messo in grande difficoltà da questo tipo di gioco. Spesso lo schieramento nel corso della partita si trasforma in un 4-4-1-1, con Barkoglu che è una sorta di jolly. Spesso si sgancia dalla sua posizione di centrocampista centrale per svolgere il supporto a Choutos in fase offensiva, effettuando assist soprattutto nella parte centrale della metà campo avversaria, oppure per svolgere il ruolo di seconda punta effettiva. Molto probabilmente la partita si deciderà a centrocampo, con il duello tra i cinque centrocampisti del Napoli e quelli del Panionios. Gli azzurri dovranno bloccare il gioco del Panionios soprattutto sulle fasce. Probabilmente Blasi potrebbe tamponare le eventuali sgroppate di Barkoglu in attacco.
Altro pericolo per il Napoli sarà il gran caldo, tipico della fine di luglio in Grecia. Inoltre, ci sarà il tifo infernale dei Panthers 1983, gli ultras del Panionios. C’è da scommettere che molti tifosi napoletani si recheranno allo stadio di Nea Smyrni a incitare i propri beniamini.

Dove si trova Nea Smyrni
Lo stadio del Panionios è situato nella città di Nea Smyrni (vedi il punto C segnato nella cartina posta in basso), un comune indipendente situato tra Atene e le cittadine di Kallithea (in italiano Bella vista) e Paleo Faliro (Porto vecchio). Per fare un paragone con il circondario di Napoli, Nea Smyrni potrebbe essere simile a Portici, Ercolano o un’altra delle cittadine poste nelle vicinanze del capoluogo campano.
Per chi giungesse a Nea Smyrni dalla capitale greca in automobile, la strada più veloce è il grande viale Leoforos Syngrou. I tifosi non devono preoccuparsi per la segnaletica stradale: oltre ai caratteri greci è indicata anche in quelli latini. Occorrerà percorrere il viale sino a raggiungere l’indicazione “Nea Smyrni - Exit 2". Una volta presa questa direzione, bisogna scendere attraverso un sottopassaggio: al primo semaforo successivo si vedrà sulla destra l’insegna di un ristorante “Pizza Hut”. Dopo aver oltrepassato la pizzeria, occorrerà svoltare subito a destra Vyzantiou Street. Dopo 500 metri, si girerà a sinistra in Kairi Street: si è arrivati allo stadio.
Invece, per i tifosi che giungeranno dall’aeroporto internazionale “Eleutherios Venizelos”, sito a Spata (cittadina posta a circa 40 km a sud ovest di Atene), il collegamento più rapido ed economico è costituito dalla metropolitana extraurbana (vedi cartina in basso) al prezzo 5 euro in direzione Syntagma, ossia la fermata della centralissima e omonima piazza (che vuol dire costituzione in italiano). Giunti a Syntagma occorrerà cambiare per prendere la linea rossa: si scenderà alla fermata Panepistimio. Lì i sostenitori azzurri potranno prendere l'autobus 106 alla fermata di Sina street che li porterà nei pressi dello stadio del Panionios. Per ulteriori informazioni, si può vedere il sito del metrò di Atene http://www.ametro.gr/page/default.asp?la=2&id=4.
Il sito ufficiale della squadra è http://www.panionios.gr/. L’e-mail: contact@panionios.gr
Marco Liguori
(Riproduzione riservata, possibile solo dietro citazione della fonte)

(Per chi volesse recarsi a Nea Smyrni a vedere la partita e informarsi sui biglietti, si legga http://marcoliguori.blogspot.com/2008/07/panionios-napoli-800-biglietti-per-i.html)











Visualizzazione ingrandita della mappa


martedì 15 luglio 2008

Addio Spezia: niente serie B e liquidazione vicina

Salta la trattativa con il petroliere Remo Paini e la società ligure si appresta a diventare l'ennesima vittima del calcio a scopo di lucro. Forse ripartirà dall'Eccellenza

A meno di un fortuito interessamento da parte di un altro imprenditore, lo Spezia si avvia verso l’inevitabile liquidazione. Il club degli aquilotti diventa così l’ennesima vittima del calcio a scopo di lucro, dove può sopravvivere solo chi ha un azionista forte economicamente e politicamente. Questo perché la trattativa tra lo Spezia e l'imprenditore petrolifero Remo Paini, è saltata, probabilmente per motivi amministrativi. Nella città ligure era stato preparato anche un elicottero per portare tutta la documentazione necessaria nella sede della Figc a Roma per l'iscrizione al campionato di serie C: invece, all’improvviso tutto è precipitato. «Sarebbe stato un salvataggio in extremis - ha detto all’Ansa Paolo Attilio Garbini, presidente dello Spezia - a cui abbiamo lavorato duramente. Una via di salvezza che sembrava tramontata già nella serata di ieri, ma che questa mattina era tornata in pista. Alla fine però non è andata. Del resto i tempi erano risicatisimmi, le cifre importanti: servivano oltre 3 milioni di euro e il rischio di non arrivare nella capitale in tempo utile era palese».
Adesso bisognerà vedere in quale campionato dilettantistico giocherà lo Spezia: un incubo per i suoi tifosi, che hanno visto la propria squadra disputare le ultime due stagioni in serie B contro squadre del calibro di Juventus, Napoli, Bologna, Genoa. «Convochero' il consiglio di Amministrazione - ha proseguito Garbini - e poi il passo successivo sarà quello della liquidazione della società». Il presidente prova a fare un’ipotesi del futuro del club bianconero: «Non so quale campionato ci possa attendere, forse l'Eccellenza, ma adesso c'è da trovare qualcuno che si attivi per ripartire».
Se fosse andata in porto la trattativa con Paini avrebbe comportato il passaggio del pacchetto azionario di maggioranza posseduto da ''Lo Spezia Siamo Noi'', la società ad azionariato popolare, e il nuovo proprietario. L’Inter, che attualmente detiene il 10% del capitale dello Spezia, sarebbe rimasta come azionista di minoranza. L’idea della nuova compagine sociale era nata dalla scorsa primavera quando la società dei tifosi aveva rilevato il 70% dall'ex presidente Giuseppe Ruggieri, che aveva portato lo Spezia in Serie B dopo 55 anni di assenza. Sul sito della squadra era stata data la massima trasparenza ai conti societari, con la pubblicazione dei conti semestrali. La situazione era davvero molto difficile: perdita di 3,7 milioni di euro, circa la metà (6,25 milioni) di quella complessiva del 2006/07. Essa aveva portato il patrimonio netto al valore negativo di 3,2 milioni (-2,9 milioni a fine giugno scorso).
A Ruggeri era succeduto Cristina Cappellutti, la prima donna al vertice dello Spezia, sostituita dall'avvocato manager Roberto Quber e poi da Garbini. Ma la corsa contro il tempo dei tifosi spezzini sembra ormai proprio alla fine.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata)

http://www.wikio.it

il pallone in confusione

Registrazione n° 61 del 28 settembre 2009 presso il Tribunale di Napoli
Sede: corso Meridionale 11, 80143 Napoli
Editore e direttore responsabile: Marco Liguori

Si prega di non intasare le caselle di posta elettronica con spam pubblicitario e di altro tipo (come appelli politici). Questo sito tratta solo di calcio, finanza del calcio e di argomenti affini. Ogni abuso sarà punito.

Le foto presenti su "il pallone in confusione" sono state in gran parte prese da siti Internet: dovrebbero essere di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, possono segnalarlo a uno dei due indirizzi email sopra indicati