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giovedì 3 luglio 2008

I tifosi delusi: «Berlusconi vendi il Milan»

Su un sito, un gruppo di sostenitori raccolgono le firme per la cessione del club, a causa dell'ennesima campagna acquisti poco soddisfacente. Galliani: «Contestazione bizzarra»

Sarà il mancato arrivo di grandi campioni, come Ronaldinho o Adebayor, per l'ennesima volta. Sarà anche il feeling interrotto tra i tifosi e Berlusconi. Ma la protesta contro il proprietario del Milan monta su internet. Sul sito http://www.firmiamo.it/berlusconivendiilmilan è possibile firmare una petizione inserita da un gruppo di tifosi milanisti che chiede a Berlusconi di vendere il Milan. Da quando è stata messa in rete , ossia ieri sera, ha raccolto circa 5mila firme. Il testo è molto pacato, ma fermo nella contestazione. «Chi ama il Milan non può non capire la situazione difficile di questi anni - si legge nella petizione - a livello di mercato. Galliani nelle sue interviste manifesta continuamente la mancanza di risorse economiche, la differenza di introiti,di fisco e di cultura calcistica nei confronti di Spagna e Inghilterra e questo ci fa pensare ad un futuro piuttosto che sereno. Oltretutto il nostro presidente non ha più intenzione di investire nella società e da quando è in politica il Milan non è più competitivo economicamente in Europa».
I tifosi fanno riferimento anche loro al potenziale conflitto d'interessi di Berlusconi. «Questo succede (oltre ai fattori che cita Galliani nelle interviste) per il famoso conflitto di interessi.Un patron di una società non può governare l'Italia per cercare di risollevarla e poi spendere fior fior di euro per la stessa.In effetti questo ragionamento è logico e va bene per tutti ,ma non per noi». Nel testo si afferma che «non possono essere i milanisti a pagare per risollevare le sorti dell'Italia e degli Italiani.Oltretutto c'è una politica assurda di Fininvest che è quella di non investire più con forza nel Milan». C'è però anche gratitudine per i successi degli ultimi anni, anche se non è tutto oro quello che luccica. «Siamo grati al presidente per tutto quello che ha fatto per il Milan e per noi tifosi, ma la verità è che negli ultimi anni 2 anni quello che abbiamo vinto è frutto di un miracolo della squadra». La petizione si conclude con questo appello: «Firmiamo e cerchiamo di ridare al Milan la dignità che gli spetta.Per il bene di tutti ma specialmente del Milan,caro presidente vendi e restituiscici l'orgoglio di essere milanisti!!!!!».
Galliani ha bollato questa contestazione a Berlusconi come «bizzarra». Il vicepresidente vicario ha proseguito spiegando che «Berlusconi non si sta occupando della gestione del Milan, ha già tenuto tutti i suoi campioni per la Coppa Uefa. Non posso fare promesse ai tifosi, il Milan sta facendo tutto il possibile per allestire una squadra competitiva». E ha proseguito con il ragionamento che proferisce da lungo tempo «I problemi dell'Italia sono i prezzi aumentati in maniera enorme. I tifosi devono rendersi conto che la realtà del calcio italiano è questa. Con la situazione del fisco e degli stadi, le squadre italiane non potranno più essere competitive con i club stranieri». «Spero che l'Assocalciatori dia il via libera al secondo tesseramento per quanto riguarda gli extracomunitari. Altrimenti, mi arrendo» ha concluso i dirigente rossonero.
Ai tifosi ora spetta giudicare l'operato del Diavolo e del suo numero uno. L'unico problema della questione, che non è da poco conto, riguarda il potenziale acquirente del Milan. Già, perché al momento non ci sono miliardari americani o sceicchi arabi che intendono acquistarlo. Ma questa è un'altra storia.
Marco Liguori
(Riproduzione riservata)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Si ma a chi si vende, a Soros o all'avvocato?
giovanni

http://www.wikio.it

il pallone in confusione

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