Su un sito, un gruppo di sostenitori raccolgono le firme per la cessione del club, a causa dell'ennesima campagna acquisti poco soddisfacente. Galliani: «Contestazione bizzarra»
I tifosi fanno riferimento anche loro al potenziale conflitto d'interessi di Berlusconi. «Questo succede (oltre ai fattori che cita Galliani nelle interviste) per il famoso conflitto di interessi.Un patron di una società non può governare l'Italia per cercare di risollevarla e poi spendere fior fior di euro per la stessa.In effetti questo ragionamento è logico e va bene per tutti ,ma non per noi». Nel testo si afferma che «non possono essere i milanisti a pagare per risollevare le sorti dell'Italia e degli Italiani.Oltretutto c'è una politica assurda di Fininvest che è quella di non investire più con forza nel Milan». C'è però anche gratitudine per i successi degli ultimi anni, anche se non è tutto oro quello che luccica. «Siamo grati al presidente per tutto quello che ha fatto per il Milan e per noi tifosi, ma la verità è che negli ultimi anni 2 anni quello che abbiamo vinto è frutto di un miracolo della squadra». La petizione si conclude con questo appello: «Firmiamo e cerchiamo di ridare al Milan la dignità che gli spetta.Per il bene di tutti ma specialmente del Milan,caro presidente vendi e restituiscici l'orgoglio di essere milanisti!!!!!».
Galliani ha bollato questa contestazione a Berlusconi come «bizzarra». Il vicepresidente vicario ha proseguito spiegando che «Berlusconi non si sta occupando della gestione del Milan, ha già tenuto tutti i suoi campioni per la Coppa Uefa. Non posso fare promesse ai tifosi, il Milan sta facendo tutto il possibile per allestire una squadra competitiva». E ha proseguito con il ragionamento che proferisce da lungo tempo «I problemi dell'Italia sono i prezzi aumentati in maniera enorme. I tifosi devono rendersi conto che la realtà del calcio italiano è questa. Con la situazione del fisco e degli stadi, le squadre italiane non potranno più essere competitive con i club stranieri». «Spero che l'Assocalciatori dia il via libera al secondo tesseramento per quanto riguarda gli extracomunitari. Altrimenti, mi arrendo» ha concluso i dirigente rossonero.
Ai tifosi ora spetta giudicare l'operato del Diavolo e del suo numero uno. L'unico problema della questione, che non è da poco conto, riguarda il potenziale acquirente del Milan. Già, perché al momento non ci sono miliardari americani o sceicchi arabi che intendono acquistarlo. Ma questa è un'altra storia.
Marco Liguori
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1 commento:
Si ma a chi si vende, a Soros o all'avvocato?
giovanni
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